Non è la stessa cosa, ma questo programma potrebbe esser utile per registrar i video che sono messi a disposizione in rete.
Oggi vi presento un nuovo tutorial al riguardante la registrazione streaming utilizzando un nuovo utilizzando un nuovo e "rivoluzionario" (per certi versi) metodo, che permette la cattura di TUTTI gli streaming video esistenti senza doversi complicare la vita andando a cercarsi url di flussi all’interno del codice html.
In realtà la semplicità del metodo è dovuta tutta allo "strumento" utilizzato.
Cosa utilizzare:
il software che andremo ad utilizzare è WM Recorder, che nell’ultima versione disponibile (la 11) permette anche la cattura di streaming Flash (usati da YouTube e Google Video) e QuickTime.
Il software è commerciale e costa circa 50 dollari, rendendo la spesa utile solo a chi ha "davvero" necessità di registrare continuamente streaming video (e penso, ad esempio, a chi segue le lezioni universitarie del Consorzio Nettuno). Ad ogni modo è probabile cheversioni precedenti (come la 10, che ho utilizzato io per questo tutorial) siano disponibili gratuitamente sui CD allegati alle diverse riviste di informatica.
La prima cosa è la scelta del modo di cattura degli stream; i metodi disponibili sono TRE e la scelta influenza il modo di utilizzo del software. Vediamoli insieme con l’aiuto di una screenshot.
Il primo metodo è l’Adapter Mode (ADA MODE): in pratica funziona "catturando" il flusso video a livello della scheda di rete (un po’ come farebbe uno sniffer di rete). NON tutte le schede di rete supportano questo tipo di cattura (il software offre la possibilità di testare le diverse interfacce, cliccando su "Check all adapters") e chi utilizza modem USB potrebbe avere problemi.
Il vantaggio della cattura in ADA MODE è dato dalla possibilità di registrare diversi flussi video contemporaneamente, fino a saturazione della banda disponibile (se avete ad esempio una connessione a 2 MBit potreste teoricamente registrare 4 flussi a 512 KBit/sec).
Il secondo metodo è il Proxy Mode (PRO MODE): molto simile al modo precedente, permette di catturare flussi video dove l’ADA MODE non è supportato (mancanza di scheda di rete o scheda di rete non compatibile).
Di contro, utilizzando il PRO MODE potrete registrare UN SOLO flusso video alla volta e dovrete necessariamente avere il player video (o il browser web) aperto ed in riproduzione dello stream video; chiudendoli si interrompe anche la registrazione.
Il terzo metodo è l’Url Mode: questo metodo vi permette di registrare stream video di cui conoscete l’esatto indirizzo (quello che inizia per mms:// o rtsp://); è un metodo simile a quello utilizzato da StreamBox Recorder, e fa perdere la praticità di utilizzo di questo software.
Va da se che il metodo consigliato è l’ADA MODE.
Una volta configurata la modalità di cattura (io uso l’ADA MODE), non dovrete far altro che visitare il sito contenente lo stream video che volete registrare.
Immediatamente lo stream verrà "riconosciuto" da WM Recoder, e cliccando sul pulsante RECORD potrete avviare la registrazione.
Nell’immagine sotto, ad esempio, sto "registrando" da RaiClick lo Speciale Beppe Grillo.
Semplice, no?
Allo stesso modo e semplicemente decidendo di visionare altri filmati, e possibile registrare più stream contemporaneamente, anche con la finestra contenente il player chiusa (vedi screenshot sotto).
Il metodo descritto vale sia per l’ADA MODE che per il PRO MODE, con le limitazioni esposte sopra.
E’ un sistema più "veloce" e sicuro rispetto al precedente (che resta comunque valido), e che vi permetterà di "bypassare" eventuali sistemi posti a limitare la possibilità di scaricare un flusso video con StreamBox Recorder (sono a conoscenza di alcuni siti che hanno reso inutilizzabile il metodo esposto in precedenza).
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