sabato, febbraio 20, 2010

Mi inchino.

http://virus.unita.it/virusvideo

le mie telefonate sono abbastanza belle

“Io domani faccio l’incontro importante…” “Questo professore ha una serie di contatti” “…quindi è uno che monta operazioni” “scusa se ti scoccio…tu come stai messo?” “…un altro po’ e si buttava a terra”.Sono frasi estratte dal mucchio dei verbali delle intercettazioni telefoniche.Frammenti di non-pensiero. A leggerli di fila, senza badare al fitto tessuto di illegalità cui rimandano, colpiscono come un referto clinico: la malattia è la povertà linguistica . Eziologia: la miseria della relazione. Fra questi maschi adulti, ben piazzati a capo di questo e di quello, corre soltanto l’effimero contatto della complicità. Finchè dura, finchè serve. Io porto le donne, tu paghi il vino. Io ti presento il padrone, tu metti i soldi.E’ deprimente. Per “par condicio” propongo di mettere sotto controllo il telefono di un tot di cittadini intelligenti e colti, che conversano per simpatia o seduzione. Non a scopo di lucro. Chi si candida? Diamo una speranza a noi stessi e a chi ci guarda da fuori: non tutti gli Italiani fanno schifo. Intercettateci, ve ne accorgerete! LIDIA RAVERA

http://www.lidiaravera.it/

venerdì, febbraio 19, 2010

La scuola italiana

Domenica scorsa mi son imbattuto nel programma "Presa Diretta" su rai3 in cui si è parlato della scuola italiana... siamo messi male male... da nord a sud...


La Scuola fallita
Riccardo Jacona si occupa dei tagli alla scuola pubblica...


Durata: 01:38:34
Andato in onda il: 14/02/2010
E nella puntata di DOMENICA 21 FEBBRAIO (ore 21.30 Rai Tre) si parlerà di...

"La ricostruzione"
Riccardo Jacona va a L'Aquila per scoprire a che punto sono i lavori di ricostruzione dopo il terremoto del 6 aprile scorso.


Congratulazioni...

...ad uno zietto barbuto e fiero.
Se svegli il futuro prima del tempo, il presente sarà annebbiato. KAFKA

giovedì, febbraio 18, 2010

http://www.unita.it/
Le anime hanno un loro particolar modo d'intendersi, d'entrare in intimità, fino a darsi del tu, mentre le nostre persone sono tuttavia impacciate nel commercio delle parole comuni, nella schiavitù delle esigenze sociali. Han bisogni lor proprii e loro proprie aspirazioni le anime, di cui il corpo non si dà per inteso, quando veda l'impossibilità di soddisfarli e di tradurle in atto. E ogni qualvolta due che comunichino fra loro così, con le anime soltanto, si trovano soli in qualche luogo, provano un turbamento angoscioso e quasi una repulsione violenta d'ogni minimo contatto materiale, una sofferenza che li allontana, e che cessa subito, non appena un terzo intervenga. Allora, passata l'angoscia, le due anime sollevate si ricercano e tornano a sorridersi da lontano. LUIGI PIRANDELLO

mercoledì, febbraio 17, 2010

Dedicata a Lucio...

Non so perché, ma collego questo tipo di cazzate a te!

Consigli da massaia cercasi

Lunedì si è verificato un piccolo inconveniente.. prima della partita, sedendomi sulla panchina dello spogliatoio nella palestra in cui dovevo giocare, si è simpaticamente (per non dire altro) attaccata una cicca, una chewing gum, o come diavolo si chiama, sui miei pantaloncini della divisa!!! Nooooo, dramma!!! e adesso, come cavolo la stacco?!
Mi è stato consigliato di metterli nel freezer, col freddo la cicca si sarebbe staccata...
Ma l'esperimento è momentaneamente fallito... dopo un giorno nel freezer i pantaloncini, non so se perchè sono sintetici, non erano neanche freddi... quindi niente da fare...
Ora ho riprovato mettendoli nel freezer bagnati, magari si gelano... in più ho provato a metterli tra un pacco di costate e uno di petti di pollo...chissà mai che gli facciano compagnia!

A nessuno è mai capitato di dover staccare una cicca da qualcosa di sintetico?!
Mi sapete dare consigli da brave massaie??
dai!!! ci tengo troppo alla mia divisa!!!
grazie...
Tutti i nostri passi hanno seguito un desiderio. Per esaudirlo abbiamo dovuto metterci i piedi sopra e calpestarlo. ERRI DE LUCA

martedì, febbraio 16, 2010

Prove sismiche a L'Aquila


Prove sismiche nei

nuovi alloggi dell'Aquila

Cinque test per simulare scosse di terremoto in una palazzina del quartiere del progetto C.a.s.e. di Sassa. L'esperimento è stato condotto dalla Protezione civile che, attraverso un apposito sistema di prova alloggiato nel vano di un tir, ha sottoposto la struttura ad uno spostamento progressivo molto violento per verificare il comportamento degli isolatori sismici su cui poggia l'edificio, in caso di una scossa di terremoto particolarmente forte. Riprodotta anche una scossa di intensità simile a quella di Haiti, anche se per chi ha vissuto il terremoto del 6 aprile la senzazione è stata del tutto differente.

Ecco il video:



Un edificio del progetto C.a.s.e realizzato dalla Protezione civile nella frazione di Sassa, a L'Aquila, sarà sottoposto ad un test sismico che simulerà una scossa di terremoto maggiore di quella di magnitudo 5.8 che il 6 aprile ha devastato il capoluogo abruzzese.

Gli spostamenti verranno fatti a varie velocità, fino a raggiungere quella con cui effettivamente si muoverebbe l'intero edificio durante il terremoto.

Il test è unico nel suo genere: mai prima d'ora si è infatti spostato un intero edificio, il cui peso complessivo supera le 4mila tonnellate. Alla massima velocità di prova la struttura del progetto C.a.s.e. si sposterà complessivamente di circa 50 cm in 4 secondi.

10 febbraio 2010
da ilcentro.gelocal.it
Sì che amo l'inverno e febbraio noce di ghiaccio, amo le nevi quando il vento le stacca a fagottini dai rami degli abeti e le congiunge a neve con la bussata di un bacio... ERRI DE LUCA

lunedì, febbraio 15, 2010

http://xkcd.com/

Donazione organi

Trapianti - Se ne discute in Italia da ventidue anni
Donazione di organi, si cambia:
la scelta nella carta d'identità

La norma inserita nel «Milleproroghe»

ROMA - Si indicherà sulla carta d’identità se si vuole essere o meno donatori di organi. Il documento di riconoscimento «deve contenere l’indicazione del consenso ovvero del diniego della persona cui si riferisce a donare i propri organi in caso di morte », prevede un comma del maxiemendamento al decreto milleproroghe sul quale il governo ieri ha posto la fiducia. Se approvata, la novità potrebbe dare una spinta alle donazione in un Paese, l’Italia, che già si colloca tra i prima in Europa nel settore dei trapianti, con 21 donatori per milione di abitanti. L’iniziativa del governo è l’ultimo capitolo di un dibattito cominciato nel 1988, quando il tema fu discusso per la prima volta in Parlamento. Nel 1999 fu varata la legge 91 che introduce il silenzio-assenso informato. Un provvedimento che però non ha avuto completa applicazione per la mancata creazione del registro informatico dei potenziali donatori. «Grazie all’art. 23 della legge, sulla base del quale il cittadino può esprimere la volontà di donare—spiega il direttore del Centro nazionale trapianti, Alessandro Nanni Costa — un milione di persone hanno comunque espresso la loro volontà».

Ad esempio, con una dichiarazione scritta accompagnata da data e firma, oppure con una tessera di un’associazione donatori, o ancora con il tesserino blu introdotto dal ministero della salute nell’aprile 2000. «Tutte queste possibilità sono ugualmente valide» sottolinea Nanni Costa. La legge prevede che se una persona ha espresso la propria volontà, al momento della morte se ne prende atto; se non lo ha fatto, i familiari hanno diritto ad opporsi all’espianto degli organi. La 91 prevede che possa farlo il coniuge, in assenza di questo i figli e, in assenza dei figli, i genitori.
Oggi, intanto, alle 11 si riunirà la conferenza dei capigruppo del Senato per decidere i tempi del voto di fiducia mentre la commissione Bilancio è al lavoro per il parere. C’è infatti un problema riguardante la copertura per la proroga della sospensione dei pagamenti dei tributi per le popolazioni abruzzesi. Ma ieri sera il vicepresidente dei senatori del Pdl, Gaetano Quagliariello, ha assicurato che la questione sarà risolta con la relazione tecnica del governo. Numerose le novità del maxiemendamento. I visti per gli immigrati per lavoro saranno rilasciati «entro il 30 novembre, nel limite delle quote stabilite nell’ultimo decreto emanato. La fiera di Milano potrà entrare nella gestione di Expo 2015. C’è la conferma della proroga degli sfratti al 31 dicembre 2010.

11 febbraio 2010
da corriere.it


Donazione organi:
su carta identita'
indicazione facoltativa

ROMA - Parziale marcia indietro del governo sulla norma che doveva introdurre l'obbligo di indicare nella carta d'identita' il consenso o meno alla donazione di organi in caso di morte. La norma era contenuta nel maxiemendamento al decreto milleproroghe, ma oggi il sottosegretario all'Economia Luigi Casero ha dichiarato che il Governo ha modificato il testo: la carta di identita' "puo'" contenere l'indicazione, non "deve". L'obbligo, sostiene il governo, sarebbe stato incostituzionale.

Fino ad allora l'aveva sorretto la finzione che il mondo fosse quello che passava, passavano i costumi, la moda: tutto meno lei. Ma quella sera vide per la prima volta in modo consapevole come stesse passando la vita di Fermina Daza, e come passasse la sua stessa vita, mentre lui non faceva altro che aspettare. Gabriel García Márquez, L'amore ai tempi del colera

domenica, febbraio 14, 2010

Foto della settimana

Monte Baldo
06 gennaio 2005


Dopo aver dormito al bivacco invernale del rif. Telegrafo (ci siamo arrivati in piena notte il giorno prima...) si riparte per tornare indietro, sempre per la cresta; questa è una delle cime che si incontrano
Alessio