sabato, luglio 11, 2009
venerdì, luglio 10, 2009
Dopo le vacanze
"C'è un ingegnere a bordo?" (cit.)
EVITATO RITARDO A VOLO MINORCA-GLASGOW
Londra - Grazie al pronto intervento di un ingegnere aeronautico tra di loro, i 200 passeggeri di un charter da Minorca a Glasgow sabato scorso hanno potuto evitare il forte ritardo del volo dovuto a un guasto tecnico rilevato poco prima della partenza dalle Baleari. A riferire la curiosita' e' il quotidiano britannico 'Independent', commentando che la domanda "C'e' un ingegnere a bordo?" potrebbe d'ora in poi diventare comune come la classica "C'e' un medico in sala?".
Pur dipendente di una compagnia charter concorrente, il passeggero "eroe" si e' fatto avanti per riparare il guasto, qualificandosi e assicurando di essere in grado di risolvere il problema che si era verificato.
Con il pieno accordo del comandante e senza neppure far scendere a terra tutti i passeggeri gia' imbarcati, l'ingegnere ha sistemato tutto e l'aereo e' decollato con soli 50 minuti di ritardo sull'orario previsto. A fine intervento, non appena l'ingegnere e' rientrato in cabina dal fondo si e' levato un fragoroso applauso. "Era l'eroe del volo" e "tutti gli erano grati", ha raccontato il passeggero Keith Lomax che doveva rientrare a Edimburgo con la moglie. "Il comandante ha continuato a ringraziarlo a intervalli regolari durante tutto il viaggio", ha aggiunto.
giovedì, luglio 09, 2009
Stasera su Rai3
Dopo centinaia di proiezioni in tutta Italia, dopo riconoscimenti e premi di prestigio nazionale e internazionale (SalinaDocFest, David di Donatello, Arcipelago Film Festival, Per il Cinema Italiano, BellariaFilmFestival e molti atri), finalmente in onda sulla RAI.
COME UN UOMO SULLA TERRA
di Andrea Segre, Dagmawi Yimer e Riccardo Biadene
prodotto da Asinitas Onlus e ZaLab (52’ – 2008)
Per la prima volta in un film, la voce diretta dei migranti africani sulle brutali modalità con cui la Libia controlla i flussi migratori, su richiesta e grazie ai finanziamenti di Italia ed Europa.
GIOVEDI’ 9 LUGLIO 2009
ore 23.40 – RAI 3 (trasmissione DOC 3)
Dal 2003 Italia ed Europa chiedono alla Libia di fermare i migranti africani. Da maggio di quest’anno la marina italiana respinge i migranti in Libia. Ma cosa fa realmente la polizia libica? Cosa subiscono migliaia di uomini e donne africane? E perchè tutti fingono di non saperlo?
COME UN UOMO SULLA TERRA
il film contro i respingimenti in Libia
info: http://comeunuomosullaterra.blogspot.com
Dag studiava Giurisprudenza ad Addis Abeba, in Etiopia. A causa della forte repressione politica nel suo paese ha deciso di emigrare. Nell’inverno 2005 ha attraversato via terra il deserto tra Sudan e Libia. In Libia, però, si è imbattuto in una serie di disavventure legate non solo alle violenze dei contrabbandieri che gestiscono il viaggio verso il Mediterraneo, ma anche e soprattutto alle sopraffazioni e alle violenze subite dalla polizia libica, responsabile di indiscriminati arresti e disumane deportazioni. Sopravvissuto alla trappola Libica, Dag è riuscito ad arrivare via mare in Italia, a Roma, dove ha iniziato a frequentare la scuola di italiano Asinitas Onlus punto di incontro di molti immigrati africani coordinato da Marco Carsetti e da altri operatori e volontari. Qui ha imparato non solo l’italiano ma anche il linguaggio del video-documentario. Così ha deciso di raccogliere le memorie di suoi coetanei sul terribile viaggio attraverso la Libia, e di provare a rompere l’incomprensibile silenzio su quanto sta succedendo nel paese del Colonnello Gheddafi. “Come un uomo sulla terra” è un viaggio di dolore e dignità, attraverso il quale Dagmawi Yimer riesce a dare voce alla memoria quasi impossibile di sofferenze umane, rispetto alle quali l’Italia e l’Europa hanno responsabilità che non possono rimanere ancora a lungo nascoste. Il documentario si inserisce in un progetto di Archivio delle Memorie Migranti che dal 2006 l’associazione Asinitas Onlus, centri di educazione e cura con i migranti (www.asinitas.net) sta sviluppando a Roma in collaborazione con ZaLab (www.zalab.org), gruppo di autori video specializzati in video partecipativo e documentario sociale
In onda su RAI 3 il 9 luglio 2009 alle 23.40
mercoledì, luglio 08, 2009
Inge unibs is burning
Noi siamo fuori da inge da qualche anno, ma i fancazzisti che si danno da fare con le puttanate non mancano mai.
Ecco un video/mix sulla "vita" a inge:
incredibile come le cose non siano cambiate!!
martedì, luglio 07, 2009
Sciopero dei benzinai
mantiene le promesse sulle regole del settore
Sciopero dei benzinai 8 e 9 luglio
Distributori chiusi per il mancato rinnovo del contratto
Benzinai in sciopero l'8 e il 9 luglio «contro le compagnie petrolifere che non rispettano le regole ed il governo che non mantiene gli impegni». Lo hanno annunciato i sindacati, Faib, Fegica e Figisc, in una nota unitaria.
LA PROTESTA - La mobilitazione impedirà il rifornimento in tutta Italia. Tra le accuse all'industria petrolifera anche quella di «favorire con politiche di prezzo drasticamente penalizzanti per migliaia di piccole imprese». Ed è per questo, si legge nella nota, che «le Istituzioni, il Governo ed il Ministero dello sviluppo economico in testa, hanno il compito ed il dovere di impedire che le compagnie petrolifere proseguano nell'aperta violazione delle leggi che impongono loro di rinnovare gli accordi economici e normativi che regolano i rapporti con i gestori, in alcuni casi scaduti da due anni e già largamente erosi dall'incremento dei costi di gestione e dalla flessione delle vendite o sacrificati sull'altare della guerra dei prezzi».
lunedì, luglio 06, 2009
Bufala?
domenica, luglio 05, 2009
Paesaggio col "chiodo fisso"
... si leva un solo grido!
hehe!
La seconda è gentilmente offerta da Google Maps: http://maps.google.it/maps?f=q&hl=it&geocode=&q=Strada+dei+Campi+%4045.910108,+13.507212&ie=UTF8&om=0&t=h&ll=45.910526,13.507208&spn=0.00524,0.010042&z=17