sabato, ottobre 23, 2010

Foto della settimana

Alta Egadina
22 settembte 2006


E' quasi sera, e ci stiamo recando a St. Moritz... Siamo in Alta Engadina e questo è uno dei laghetti che si trovano appena valicato il passo Maloia; paesaggi davvero fiabeschi.
Alessio

venerdì, ottobre 22, 2010


Arrivando a ogni nuova città il viaggiatore ritrova un suo passato che non sapeva più d’avere: l’estraneità di ciò che non sei più o non possiedi più t’aspetta al varco nei luoghi estranei e non posseduti.

Italo Calvino "Le città invisibili"

Compleanno del giorno

La tua "dottoressa" personale ha "prescritto" per te... :)


AUGURI PAOLO!!!!!


giovedì, ottobre 21, 2010

Certificatore CENED più "vicino" a te

Non è una nostra necessità perchè ne abbiamo un sacco tra le nostre fila, ma ecco l'ultima "novità" riguardo alle certificazioni energetiche....



TROVA IL CERTIFICATORE PIU' VICINO A TE

Cerca e visualizza sulla carta geografica i certificatori accreditati all'elenco regionale: inserisci l'indirizzo di partenza, clicca il tasto FISSA IL PUNTO e successivamente il tasto CERCA. I risultati vengono mostrati sia nella mappa, sia nella tabella sottostante a gruppi di 15 nominativi; selezionare le pagine successive alla prima per visualizzare l'elenco completo.


ATTENZIONE: l'elenco non è al momento completo; è in corso l'aggiornamento dei dati da parte dei certificatori. Clicca qui per consultare l'elenco completo.
Se sei un certificatore autenticati e scarica le istruzioni per abilitare la visualizzazione del tuo nominativo.




"Marco Polo descrive un ponte, pietra per pietra.
- Ma qual è la pietra che sostiene il ponte? - chiede Kublai Kan.
- Il ponte non è sostenuto da questa o da quella pietra, - risponde Marco, - ma dalla linea dell'arco che esse formano.
Kublai Kan rimase silenzioso, riflettendo. Poi soggiunse: - Perché mi parli delle pietre? È solo dell'arco che mi importa.
Polo risponde: - Senza pietre non c'è arco"


Italo Calvino
"Le città invisibili"

Trekking Urbano 2010



VIIª Giornata Nazionale del Trekking Urbano

BRESCIA - 31 ottobre 2010
partenza dalle ore 14.00 alle 15.15

mercoledì, ottobre 20, 2010

La smentita



"Ogni volta che scopriamo nuove tecniche spesso ci atteniamo stupidamente alle vecchie forme. Un nuovo materiale, come il cemento, crea da sé le sue forme. Una struttura è architettonicamente valida quando è corretta"
Pierluigi Nervi

Regione Lombardia - TREND

Progetto TREND: Contributi per la realizzazione di check-up energetici

TREND: Come Presentare Domanda per il Bando Check-up Energetico. E' ancora possibile presentare domanda sul bando “Contributi per la realizzazione di check-up energetici presso le MPMI: Le risorse sono ancora disponibili.

Per saperne di piu'


TREND

TREND (Tecnologia e innovazione per il Risparmio e l'efficienza ENergetica Diffusa) è un progetto finalizzato ad individuare, incentivare e sostenere interventi volti al risparmio energetico e alla produzione di energia tramite il ricorso a fonti alternative nelle piccole e medie imprese lombarde.


Il Progetto

Nel contesto della politica europea 20-20-20, il progetto TREND vuole individuare, incentivare e sostenerenelle piccole e medie imprese lombarde interventi volti all'innovazione tramite il risparmio energetico e la produzione di energia da fonti rinnovabili


Partecipare a TREND

L'invito a partecipare a TREND è rivolto alle piccole e medie imprese lombarde, ai fornitori di servizi (professionisti della consulenza e dell'auditing energetico) e ai fornitori di tecnologie per l'efficienza energetica e la produzione di energia da fonti rinnovabili.


Contatti

Per informazioni relative al bando check-up è possibile fare riferimento a: Call center generale di Regione Lombardia 800.318 318 (numero verde gratuito da telefono fisso, da cellulare e da fuori Regione); indirizzo di posta elettronica asse1fesr@regione.lombardia.it

Per informazioni generali relative ai contenuti del progetto TREND è possibile fare riferimento a: indirizzo di posta elettronica trend@cestec.it


Lodo Alfano

Cioè... non so se vi rendete conto!!!
ma vi rendete conto????????

no dai... nessuno si rende conto effettivamente....!!
nessuno lo ha ascoltato ieri al TG... a nessuno frega niente...!
va bene così !!!

"La commissione Affari costituzionali ha approvato l'emendamento del Pdl al lodo Alfano che sancisce la retroattività delle norme contenute nel provvedimento per i processi che riguardano il presidente del Consiglio ed il presidente della Repubblica."
Un uomo, se possiede la vera sapienza, può godere l'intero spettacolo del mondo, seduto su una sedia, senza saper leggere, senza parlare con nessuno,soltanto con l'uso dei sensi e il fatto che l'anima non sappia essere triste. F. PESSOA

martedì, ottobre 19, 2010

Maternità e paternità "europea"

Su segnalazione di Ciccio...

Parlamento Ue soccorre mamme e papà:
congedi più lunghi e stipendio pieno

Neomadri cinque mesi a casa a stipendio pieno, i padri due settimane a casa dopo il parto. Contrari i governi europei


BRUXELLES - Per i papà due settimane a casa per godere dei primi giorni di vita del proprio figlio. Senza dover rinunciare allo stipendio. Mentre per le neomamme venti settimane a stipendio pieno. E’ una piccola rivoluzione quella che il Parlamento europeo si prepara a votare mercoledì prossimo a Strasburgo in materia di famiglia, per cercare di andare incontro alle lavoratrici che vogliono vivere con serenità un momento importantissimo della vita e per cercare di responsabilizzare di più i padri. E soprattutto per cercare di rilanciare la natalità in Europa e incoraggiare le donne ad entrare nel mercato del lavoro.

Ma sulla proposta della socialista portoghese Edite Estrela, che stava per essere approvata già nel marzo scorso e che punta a sostituire il testo presentato dalla Commissione europea, si preannuncia una spaccatura tra i gruppi politici. Per ragioni ideologiche e per motivi economici, in un momento in cui molti Stati membri hanno già dovuto dare consistenti sforbiciate ai bilanci, non solo del welfare, per far fronte alla crisi. Se non passasse il rapporto, né gli emendamenti proposti, la palla tornerebbe nel campo dell’esecutivo comunitario, che ha già presentato, il 9 marzo 2009, una direttiva in cui si estende da 14 a 18 settimane il periodo minimo di maternità e si stabilisce l’obbligo di usare sei settimane dopo il parto, il diritto ad essere reinserite nello stesso posto di lavoro e il diritto della mamma a chiedere una modifica dell’orario e delle modalità di lavoro (ma senza l’obbligo per il datore di lavoro di accettare la richiesta).
Il rapporto della Estrela propone invece 20 settimane di congedo retribuito, con una spesa che si aggirerebbe introno allo 0,2% del pil per gli Stati membri, e l’introduzione di due settimane di congedo di paternità, che costerebbe circa lo 0,02% del pil.
«La percentuale di donne che lavorano dovrebbe aumentare solo dell’1,04% per coprire i costi della proposta», spiega la relatrice, aggiungendo: «L’1% solo per l’estensione del congedo di maternità e lo 0,4% per quello di paternità».

Ma tradotto in cifre, secondo uno studio d’impatto (condotto su dieci paesi ma non sull’Italia), questo significherebbe per la Germania una spesa di 1,9 miliardi di euro in più all’anno e per la Gran Bretagna di 1,7. E in molti ritengono che si tratti di stime al ribasso. «La proposta del Parlamento ci costerebbe 2,7 miliardi di euro», osserva un portavoce del governo di Londra. Mentre i benefici – quali la salute del bambino, le pari opportunità e l’aumento del lavoro femminile – sono difficilmente quantificabili in termini economici.

I governi nazionali appaiono quindi nell’insieme contrari all’obbligo di uno stipendio intero per 20 settimane, anche se ce ne sono alcuni, come Polonia ed Estonia, che già lo applicano. E i sistemi nazionali sono così diversi da rendere difficile un’armonizzazione in tempi brevi. Tra le 14 settimane interamente retribuite della Germania e le 52 della Gran Bretagna, di cui solo le prime sei pagate al 90%, l’Italia, con i suoi cinque mesi di congedo obbligatorio, si posiziona nella media. Ma sul congedo di paternità non è d’accordo, inserendosi tra coloro che non vogliono aprire nuovi capitoli di spesa.

La settimana prossima a Strasburgo il Ppe presenterà degli emendamenti chiedendo uno stipendio integrale per le prime sei settimane e pari all’80% per le restanti 14, oltre all’abolizione delle due settimane per i papà, mentre l’Alde vorrebbe garantire un minimo pari al 75% dello stipendio. La battaglia si preannuncia aspra prima che il testo torni sul tavolo dei Ventisette. Dove circola un timore: che l’imposizione di regole troppo rigide e troppo favorevoli alle madri possa avere un tremendo effetto-boomerang, ossia quello di ostacolare ulteriormente l’ingresso delle donne nel mercato del lavoro.


17 ottobre 2010
da ilgazzettino.it
Oggi sono lucido come se non esistessi. F. PESSOA

lunedì, ottobre 18, 2010

Come vanno le cose a L'Aquila

Visto che giornali e tv non ne parlano molto, ecco un brevissimo (una dozzina di minuti) racconto di come stanno ad oggi le cose a L'Aquila & dintorni...


( inizia a 1:20:59 )


10 ottobre 2010

La vita è ciò che facciamo di essa, i viaggi sono i viaggiatori, ciò che vediamo non è ciò che vediamo ma ciò che siamo. F. PESSOA

domenica, ottobre 17, 2010

Cena con delitto


Tre serate nella Cascina dei Misteri



Ecco il programma delle 3 CENE CON DELITTO con 3 "ambientazioni differenti":
6 novembre: in un ristorante crocevia di mille intrighi...
27novembre: cena medioevale con attori in costume...
18 dicembre: nella redazione di un giornale può accadere di tutto...



Costo 1 cena: 35 euro
Costo 3 cene: 90uero

Cascina Cattafame
via Trepola 195
Ospitaletto (BS)


Foto della settimana

Crozzon di Brenta
10 settembre 2006


Sono le sei del mattino e stiamo salendo dal rif. Brentei vero il Campanile Basso; la luna splende ancora nel cielo, ma il sole sta prendendo il sopravvento, proiettando l'ombra delle guglie che ci apprestiamo a salire sulle pareti del Crozzon di Brenta.
Alessio