sabato, aprile 12, 2008

Compleanno del giorno


Alla nostra Calimera....



AUGURI SPAPPIIIIIIII!!!

venerdì, aprile 11, 2008


Autoflagellazione...


... con più racchettate sul cranio.
Ecco come ha reagito al suo ennesimo errore un noto tennista russo durante un torneo in Florida...


Shocked Shocked Shocked
Casssssoooooo che male!!!!!!
... il bello è che, dopo essersi fatto bendare, ha vinto la partita!!! comunque.... non è a cento il ragazzo!

giovedì, aprile 10, 2008

Quando si dice... un cesso di ristorante!


In Taiwan Primo Ristorante a Tema: WC

Cosa dire all'inventiva umana non c'è mai davvero un limite, e questo ristorante sembra esserne la prova. In Taiwan infatti, precisamente Taipei, ha aperto i battenti questo strampalato locale dal mome poco invitante: Toilet Modern.

In Taiwan Primo Ristorante a Tema: WC - BlogBusters.it

Le recensioni ufficiali, dicono che se anche il nome del locale è imbarazzante, il cibo è davvero gradevole e ben cucinato, servito professionalmente su "caratteristiche ed ameni" servizi di porcellana, mentre menzionano positivamente il gelato servito su coppette, indovinate di che forma...?

da blogbusters.it

Qui trovate un paio di "photo gallery":

photogallery 1


photogallery 2


I commenti, doppisensi, battutone si sprecano....

mercoledì, aprile 09, 2008

Gita CulTurale!

Sabato 19 aprile o Domenica 20 chi è interessato a vedere la mostra monografica su di me "La forza del bello" a Palazzo Te a Mantova?
ehm ok scherzavo..
qualche dettaglio sulla mostra dal sito http://www.laforzadelbello.it/ita/mappa-guida.asp
"La mostra "La forza del bello. L'arte greca conquista l'Italia" è suddivisa in tre sezioni che corrispondono a tre momenti storici differenti; la mostra ripercorre in una sequenza narrativa l'arte greca che ha segnato la cultura e la storia in Italia. Le opere esposte provengono da tutto il mondo e sono esposte per la prima volta contemporaneamente nelle sale di Palazzo Te e nelle Fruttiere. Più di cento opere dell'arte greca in esposizione a Mantova a Palazzo Te: dal Torso di Kouros cosiddetto Apollino Milani in marmo, ricongiunto con le testa di Kouros da Osimo, alla Testa di Ulisse, alla Statua dello Spinario a molte altre opere della scultura e della ceramica greca."
insomma sembra interessante!
ciao!

martedì, aprile 08, 2008

9 parole che usano le donne:

9 parole che usano le donne:

1) BENE: questa e’ la parola che usano le donne per terminare una discussione quando hanno ragione e tu devi stare zitto.

2) 5 MINUTI: se la donna si sta vestendo significa mezz’ora.
5 minuti e’ solo 5 minuti se ti ha dato appena 5 minuti per guardare la partita prima di aiutare a pulire in casa.

3) NIENTE: La calma prima della tempesta.
Vuol dire qualcosa... e dovreste stare all’erta.
Discussioni che cominciano con niente normalmente finiscono in BENE.

4) FAI PURE: e’ una sfida, non un permesso. NON LO FARE.

5) SOSPIRONE: e’come una parola, ma un’affermazione non verbale per cui spesso fraintesa dagli uomini.
Un sospirone significa che lei pensa che sei un’idiota e si chiede perché sta perdendo il suo tempo li’ davanti a te a discutere di "niente".
(torna al punto 3 per il significato della parole "niente").

6) OK: Questa e’ una delle parole più pericolose che una donna può dire a un uomo.
Significa che ha bisogno di pensare a lungo prima di decidere come e quando fartela pagare.

7) GRAZIE: Una donna ti ringrazia; non fare domande o non svenire; vuole solo ringraziarti.
NON RISPONDERE "non c’e’ di che" perché cio’ porterebbe a un: "quello che vuoi" (punto 8).
(postilla:se dice “grazie mille”... e’ PURO sarcasmo e non ti sta ringraziando)

8) QUELLO CHE VUOI: e’ il modo della donna per dire vai a fare in ***o.

9) NON TI PREOCCUPARE, FACCIO IO: un’altra affermazione pericolosa;
significa che una donna ha chiesto a un uomo di fare qualcosa svariate volte ma adesso lo sta facendo lei.
Questo porterà l’uomo a chiedere: ‘Cosa c’e’ che non va?’

ahhpperò... tasse leggere e sopportabili

Sulle pareti del bus il confronto delle buste paga
di Claudio Pasqualetto


C'è il lordo, il netto ma soprattutto c'è il netto spendibile. La crisi della quarta settimana affonda le sue radici proprio in quest'ultima voce ed è da qui che il Comitato Pmi di Unindustria Venezia ha deciso di partire con una campagna di informazione sui salari che punta ad ottenere impegni chiari e date certe. I numeri, elaborati sulla base di dati Ocse, parlano da soli. A parità di costo lordo per l'azienda, 2.400 euro al mese, nelle tasche di un lavoratore italiano arrivano 1.298 euro; in quelle di uno di uno spagnolo 1.466; di un inglese 1.582; di un irlandese 1.865. Ma è una sorta di netto fittizio perchè nel quotidiano il lavoratore italiano e la sua famiglia incrociano altre tasse sotto forme diverse.Lo studio realizzato per l'occasione ha calcolato che mediamente ogni mese se ne vanno altri 199 euro per l'Iva sui vari acquisti e pagamenti; 103 tornano allo Stato sotto forma di accise su una spesa mensile di 150 euro di benzina; altri 90 sono assorbiti dalla voce tasse ed accise delle bollette. Infine ci sono le imposte governative: bollo auto, Ici, sigarette, alcolici, pratiche amministrative ed altro ancora. Tirata la somma a fine anno e divisa per 12 fanno 60 euro. Ciò significa che se l'azienda in Italia spende 2.400 euro per un dipendente, la somma spendibile che lo stesso dipendente ha realmente a disposizione si ferma a 796 euro. «In sostanza - sintetizza Massimo Codato, presidente della Pmi di Unindustria Venezia - solo il 30,1% del costo del lavoratore ritorna nel circolo dell'economia, il restante 69,9 finisce in tasse. Quando si parla di competitività bisogna conoscere bene tutti i numeri».Partendo da questi numeri e con una spesa di 15mila euro, il Comitato Pmi ha piazzato 200 maxipannelli pubblicitari su altrettanti bus di linea in circolazione a Venezia e provincia per l'intero mese di aprile per fare chiarezza sui salari. «Chiediamo a chiunque venga eletto - spiega Codato - impegni a soprattutto date precise. Noi pensiamo che il gap che penalizza i lavoratori italiani possa essere superato senza incidere sui costi dello Stato, ma semplicemente detassando straordinari e premi di produzione. Il ritorno sarebbe importante per un rilancio dei consumi, vitale in un'economia oggi asfittica». Codato spiega anche perchè l'iniziativa parte dalle Pmi. «È il tema più sentito dalle nostra aziende – dice – perchè la competitività si costruisce attraverso la produttività e un'azione di questo tipo ne creerebbe i presupposti. La lotta di classe, come qualcuno la intendeva, appartiene al passato, nelle Pmi la conflittualità è al minimo ed i problemi sono condivisi. Se oggi si dovesse fare una nuova legge Tremonti, anzichè a capannoni e macchinari bisognerebbe destinare i fondi al capitale umano. È alla sua tutela che guarda la nostra iniziativa».«È importante soprattutto dare trasparenza alle cifre – aggiunge Luca Cielo, presidente regionale delle Pmi di Confindustria – imprenditori e dipendenti nelle nostre aziende lavorano fianco a fianco ma non è facile spiegare il pesante gap fra costi e salario reale».Giuseppe Morandini, vicepresidente di Confindustria, ricorda che negli ultimi dieci anni il costo del lavoro per unità di prodotto in Italia è cresciuto del 28%, in Francia del 16%, in Germania solo dello 0,1%. «O accorciamo queste distanze - ammonisce - o non ce n'è per nessuno; detassare straordinari e premi potrebbe essere un primo passo». Più cauto il sindacato. «Il tema è importante e ce ne stiamo occupando da tempo – ricorda Lino Gottardello, segretario della Cisl veneziana – ma non può essere liquidato con uno slogan. Detassare può essere una tappa ma contemporaneamente bisogna mettere sul piatto la più ampia questione del Welfare ed in particolare non bisogna perdere terreno sulle pensioni. Oltre ai pannelli sui bus serve la certezza di un tavolo istituzionale».8 Aprile 2008

da Il Sole 24 Ore

lunedì, aprile 07, 2008

Ma che c'è in India???

Dopo la povera bimba "millegambe"...
http://compagniaindie.blogspot.com/2007/11/oh-mio-dio-povera.html

ecco un altro caso tristissimo:

India
E' nata una nuova bimba
con due facce.

Venerata come il dio Ganesh

Un nuovo incredibile caso in India. A Noida
, un villaggio indiano 50 chilometri da New Delhi, da tre settimane è nata una bambina che ha due facce che guardano in direzioni opposte con un angolo di circa 90 gradi. La piccola ha due paia di occhi, due labbra e due nasi su una sola testa e un solo corpo e respira e mangia normalmente.

L'evento ha attirato migliaia di curiosi che venerano la bimba come una reincarnazione del dio elefante indù Ganesh. La piccola è figlia di un operaio, Vinod Kumar e della moglie Sushma. "Viene nutrita da una bocca e si succhia il pollice con l'altra. Usiamo indifferentemente la bocca libera per nutrirla", ha spiegato il papà.

I dottori hanno spiegato che si tratta di una caso raro di fusione di due tesschi e hanno chiarito che ogni ipotesi di eliminare una delle due porzioni di volto è da escludere.

07 aprile 2008
da libero.it

Ecco la foto :
http://canali.libero.it/affaritaliani/upload/bi/0005/bimba12.jpg
(ho messo il link x' fa veramente specie... così chi non vuole, non la guarda)