sabato, marzo 31, 2012

Compleanno del giorno


La pubblicità delle fette biscottate è fotonica :D

la mania delle pulizie c'era fin da piccola

qui sembra una di quelle bamboline

espressione duuuubiosa

che cosa ti eri fumata??? :)

AUGURI ELISA!!!

venerdì, marzo 30, 2012

Percorsi Ciclabili Brescia - 04

Per una sgambata in terra orceana

Percorsi Ciclabili in provincia di Brescia - 04

Lograto - Orzinuovi

Lograto - Mairano - Brandico - Longhena - Bargnano -
Frontignano - Cremezzano - Coniolo - Orzinuovi

32 km
tipo di bici: mountain bike

Note: facile, dislivello praticamente nullo

LEGENDA

Ricaricare iphone... respirando


Respira... e ricarica lo smartphone

Il dispositivo Aire si e' aggiudicato il riconoscimento
Red Dot Award nella categoria Energy

L'idea è venuta a João Paulo Lammoglia, il designer che ha progettato Aire, un dispositivo, del tutto simile a una mascherina, che sfrutta lo spostamento d'aria e la variazione di temperatura del respiro umano per creare energia elettrica.

Il risultato? Chi indossa Aire può ricaricare smartphone e le batterie di altri piccoli dispositivi elettronici mentre dorme, o durante altre attività quotidiane, in ufficio oppure nel tempo libero. All'interno dell'unità ci sono piccole turbine eoliche che convertono l’energia eolica fornita dal respiro di chi indossa Aire in energia elettrica. Quest’ultima viene poi trasferita mediante un cavo al dispositivo elettronico ricarcandolo.

È di sicuro il modo più ecologico per ricaricare lo smartphone e, sebbene abbia appena vinto il Red Dot Award, manifestazione dedicata al design e all’innovazione, questa stravagante idea (dall’estetica discutibile) è ora in cerca di un finanziatore.

8 marzo 2012
da mixdesign.it

giovedì, marzo 29, 2012

Primavera Provagliese

Su segnalazione di Ely Bo. ...

La storia delle piste ciclabili in Olanda

Chi è stato in Olanda sa che li prima ci sono i ciclisti e poi le automobili. Tutto è pensato con le biciclette al centro!
Basta pigliare una bici e far un giro un giorno x comprendere come in Olanda si può andare OVUNQUE in assoluta sicurezza. (Conosciuto delle ragazze che alle 2 di notte pigliano la loro bici e tranquillamente si fanno 10 km per tornare a casa passando da una cittadina all'altra: da noi è meno rischioso andare contromano in autostrada che fare una cosa del genere...
)

Su segnalazione di manu...

Questo video svela...
"Come sono riusciti gli olandesi a costruire
questa rete ciclabile di qualità? "



Io l'estate scorsa ho provato e da casa all'ufficio in bici sono una 50ina di minuti in mountain bike, per strade secondarie e campi.
Per quanto riguarda la sicurezza quindi potrebbe anche starci (il vantaggio è che mi muovo nella Bassa. Lo svantaggio è che in inverno col fango potrebbe esser decisamente impegnativo...), il problema è che il 95% del percorso non è illuminato e che arrivato al lavoro... non c'è una doccia per rendersi presentabile!!!

Web Reputation

Matteo Flora ospite della trasmissione di Enrico Pagliarini “2024”, racconta ai microfoni di Radio24 come stia cambiando il mondo del brand nell’ epoca del web 2.0.
Perché è importante che le aziende diventino social?Perché bisogna lavorare in maniera accurata sulla reputazione online?
Come i contenuti ugc diventano una risorsa per le aziende?
Questi sono solo alcuni dei quesiti a cui Matteo Flora ha risposto (le cui risposte potete leggerle di seguito).

Per seguire l’intervista integrale, potete ascoltare il podcast sul sito di “Radio24″.

- Web Reputation: perché è necessario monitorarla?

“La reputazione online si divide tra le pagine di mia proprietà e tutto il resto del mondo. I social media hanno una parte importante perché gli utenti parlano di me, della mia azienda online, indipendentemente dal fatto che io consenta loro di parlarne nella mia pagina Facebook o meno. Diciamo che è invogliato se proprio si trova a dover affrontare un problema a parlarne prima sugli strumenti che io do a disposizione. Quindi sono una parte di quell’ area del customer care che oggi prende il nome di Social CRM, Customer Relationship Management, fatta con i social media.”

- Social Media e personaggi pubblici: tra reputazione online e moderazione ugc.

“Sempre di più i personaggi pubblici sono molto attivi, magari la persona non riesce a seguire tutti i fan che lo seguono e una ad una tutte le varie problematiche. Un team si affianca ai suoi responsabili di comunicazione e riesce a dare informazioni di un certo tipo. In prima analisi anche solo a rimuovere tutte quelle espressioni colorite, specie la diffamazione verso terzi, piuttosto che malware. La parte più importante è classificare le espressioni degli utenti come positive, negative o neutre e classificarle per temi. In questo modo emergono le criticità, o al contrario gli utenti che più apprezzano il marchio”.

- Perché un’azienda dovrebbe aprirsi ai social media?

“Sicuramente per la facilità che l’utente si ritrova ad interagire con strumenti che gli sono congeniali e poi perché è importante approcciare dei social network in cui l’utente è coinvolto. Su Facebook prima o poi un utente parlerà di un prodotto … Ecco perché è importante che lo faccia in uno spazio dedicato e brandizzato.

- Gli utenti e le discussioni nate sul web sono quindi una risorsa per le aziende?

“Spesso non si ha la possibilità di seguire tutte le conversazioni che ci riguardano e si perdono delle occasioni. Sono realtà importanti nel web, perché spesso le aziende hanno bisogno di feedback e oggi possono ricavarli dagli utenti che già stanno parlando di loro online”.

- Twitter: il social degli influencer in Italia e all’estero. Il futuro del brand?

“Twitter è una fonte di opinioni, la maggior parte degli influencer oggi scambiano opinioni su Twitter. E’ per questo che molte aziende si stanno affacciando su questo social media”.

9 gennai 2012
da thefool.it

mercoledì, marzo 28, 2012

Pacman Project...

Quando fai qualcosa con qualcuno e ne sei orgoglioso...

Inserisci linkhttp://www.youtube.com/watch?v=TH5caIc8-gY&feature=youtu.be
Buona visione!

"Incidente" col... Ponte di Brooklyn

Su segnalazione di manu...

Passa la gru e si "apre" il ponte di Brooklyn

E' bastato il passaggio di una grossa gru trasportata sull'East River da un rimorchiatore a squarciare la copertura di sicurezza che da due anni era stata posizionata sulla parte inferiore del ponte di Brooklyn per evitare che i residui della tinteggiatura potessero cadere. Il rimorchiatore ha urtato il ponte rompendo la copertura e costringendo le autorità newyorkesi a chiudere il traffico per oltre tre ore. Nessun danno alla struttura e alle persone



14 marzo 2012
da repubblica.it

Notizie assurde

Su segnalazione di FraG. ...

Spero siano delle bufale x' sono troppo assurde per esser vere...






martedì, marzo 27, 2012

Generazione 1000euro

Per caso settimana scorsa in seconda serata su Rai2 ho visto...


"Questa è l'unica epoca nella storia dell'umanità in cui i figli stanno peggio dei padri, e la nostra risposta quale è... mangiare sushi?!"

Film divertente e che fa riflettere.

Se volete guardarlo, non "rovinatevi" la sorpresa leggendo questo:
http://unisciipuntini.wordpress.com/2010/12/14/generazione-1000-euro/


PS: per stare in "argomento"
http://www.corriere.it/esteri/12_marzo_11/spagna-generazione-ottocento-euro_59e7ec3e-6b81-11e1-a02c-63a438fc3a4e.shtml

....

4000 post!!!


e con questo siamo a...

estiquatsi!

lunedì, marzo 26, 2012

L'ossessione per la donna

DI MASSIMO FINI
ilfattoquotidiano.it

Giovedì mattina ho partecipato ad “Agorà”, la bella trasmissione di Rai3 condotta da Andrea Vianello. Tema: la violenza sulle donne. Erano presenti Mara Carfagna (Pdl), Rosa Calipari (moglie di) Pd, e il vecchio sociologo, a me caro, Franco Ferrarotti. Ho centrato il mio discorso su un’osservazione di D.H. Lawrence che, almeno a me sembra, coglie l’origine profonda di questa violenza. Scrive Lawrence in “La verga di Aronne”: “Quasi tutti gli uomini, nel momento stesso in cui impongono i loro egoistici diritti di maschi padroni, tacitamente accettano il fatto della superiorità della donna come apportatrice di vita. Tacitamente credono nel culto di ciò che è femminile. E per quanto possano reagire contro questa credenza, detestando le loro donne, ricorrendo alle prostitute, all’alcol e a qualsiasi altra cosa, in ribellione contro questo grande dogma ignominioso della sacra superiorità della donna, pure non fanno ancor sempre che profanare il dio della loro vera fede. Profanando la donna essi continuano, per quanto negativamente, a concederle il loro culto”.

Insomma, l’aggressività dell’uomo nei confronti della donna dipende da un inconfessato e inconfessabile “inferiority complex”. Lawrence scrive ai primi del Novecento e si riferisce agli uomini dell’aristocrazia e dell’alta borghesia e alle loro modalità per umiliare la donna, ma il discorso vale per qualsiasi ceto anche se le modalità sono meno sottili, più dirette e brutali. Ho aggiunto che oggi l’uomo, privato della possibilità di esercitare il suo ruolo virile (non può più provarsi in guerra, sostituito dalle macchine, non c’è più il servizio militare né il nazionalismo passionale, la forza fisica, con la tecnologia, non conta più nulla) sente in modo particolarmente acuto questa sua inadeguatezza nei confronti della donna che un ruolo, quello di procreare, comunque lo conserva, anche se non ne fa più lo scopo della sua vita, e questo può far scattare, per contraccolpo, un surplus di aggressività. Non mi pareva un discorso contro la donna. Al contrario. La Carfagna e la Calipari mi hanno accusato di “giustificazionismo”. Mi ha colpito il tono di sufficienza della Calipari (“le tesi di Fini non mi interessano ”) eppure se oggi è parlamentare non lo deve di certo alle sue preclare virtù, ma a quelle, virili, di suo marito che le portò fino alle estreme conseguenze.

La Carfagna, dimentica, fra l’altro, che l’avevo difesa da un attacco realmente maschilista del suo collega in Pdl, l’inguardabile Paolo Guzzanti, riferendosi a un mio ormai famoso articolo pubblicato sul Fatto (“Le donne sono una razza nemica”), ha affermato che “le parole sono pietre ”e che istigavo alla violenza sulle donne. Ho obiettato che la pretesa di eliminare tutte le opinioni eterodosse è una pratica fascista anche se oggi si chiama democrazia. Stuart Mill, che era un liberale un po’più consistente di sora Carfagna, scrive: “È necessario anche proteggersi dalla tirannia dell’opinione e del sentimento p re d o m i n a n t i ”sulla libertà. Infine, anche se il campo è minatissimo perché attiene proprio alla libertà individuale, troppo spesso le ragazze di oggi si comportano da “vispe terese ”.

Citerò, per tutti, il caso, di qualche anno fa, di tre donzelle che, sulle montagne di Abruzzo, passarono tutte sculettanti davanti a un pastore di pecore macedone che, non sapendo né leggere né scrivere, ma riconoscendo solo i propri istinti, le violentò. Girare al largo dei “pastori macedoni”, pieni di alcol e coca, con i freni inibitori abbassati come le loro brache, che circolano nelle zone d’ombra intorno alle discoteche, non è pruderie moralistica, ma elementare prudenza (che naturalmente non “giustifica”nè attenua il crimine abietto della violenza sessuale). Altrimenti si finisce come quei due idioti che sono andati a provocare in Orissa.

Massimo Fini
Fonte: www.ilfattoquotidiano.it
24.03.2012

101 bufale - part.I

Su segnalazione di Ciccio...

101 bufale a cui credono tutti
Falsi storici, errori e leggende che hanno cambiato il mondo.
Tante menzogne nelle quali siamo cascati, almeno una volta nella vita

Più che un libro. è un manuale di sopravvivenza. Si perché negli ultimi anni sono venute fuori tante di quelle balle che distinguerle dalla realtà è quasi impossibile. Il giornalista Severino Colombo, nel libro 101 stronzate a cui abbiamo creduto tutti ne raccoglie un bel po': dagli alieni in Messico al collasso di Facebook, dalle bufale su Berlusconi ai viaggi nel futuro e nel passato.

L'autore raccoglie molte bugie, credenze popolari e leggende metropolitane che negli anni si sono talmente radicate da sembrare vere. Molto spesso si tratta di azioni di vero e proprio marketing, ma anche di occasioni per prendersi un po' in giro e credere a qualcosa di impossibile. Alcune potete trovarle anche sul blog del nostro Paolo Attivissimo.

Nella gallery vi proponiamo le 100 bufale, mentre sul sito 10 righe dai libri potete visionare le prime 23 pagine del lavoro di Colombo.

L'isola col cappello

Su segnalazione di manu...

La nuvola sull'isola

Questa è Lìtla Dìmum ed è la più piccola e disabitata (è popolata solo da pecore e uccelli marini) delle 18 isole che compongono le Fær Øer, splendido arcipelago appartenente alla Danimarca, ma situato in pieno atlantico, tra Scozia, Scandinavia e Islanda, intorno al 62mo parallelo nord. Le immagini di questo insolito fenomeno con le nubi che avvolgono il "tetto" dell'isoletta stanno facendo il giro del mondo grazie ad un italiano: Andrea Ricordi. Le foto sono state acquistate dalle principali agenzie straniere e stanno facendo il giro del mondo sul web

1 dicembre 2011
da repubblica.it

domenica, marzo 25, 2012

Stramilano 2012

Per farvi quattro risate guardate il video, con attenzione particolare al secondo 37!

Foto della settimana


Lago di Castel Toblino

2 dicembre 2008

Sempre lo stesso giorno, di ritorno dalla gita, deviazione per Arco (TN) per fare alcuni acquisti e questo è uno scorcio sul Lago di Castel Toblino, in Valle del Sarca.
Alessio