sabato, novembre 27, 2010
venerdì, novembre 26, 2010
Google ammette i problemi privacy
Roma - C'è chi ha sottolineato come in fondo si tratti di scuse pubbliche. Tutti gli utenti statunitensi del servizio di posta elettronica Gmail hanno infatti ricevuto un messaggio del tutto inusuale. A spedirlo, Google, che ha così deciso di annunciare a tutti i suoi utenti il raggiungimento di un accordo ormai atteso, che verrà ufficializzato alla fine del prossimo gennaio.
Una corte di San José ha infatti dato un preliminare via libera all'istituzione di un fondo di circa 8,5 milioni di dollari, che andranno a varie organizzazioni impegnate nella tutela della privacy degli utenti. Questo fondo indipendente servirà a dimostrare un rinnovato impegno da parte dell'azienda di Mountain View, in particolare verso un'esperienza online che risulti migliore in quanto protetta.
Un'esperienza certamente poco gradita da alcuni utenti del social network Buzz, che poco dopo il lancio ufficiale erano ricorsi alla class action contro il colosso di Mountain View. Al centro delle recriminazioni, macroscopici problemi di privacy, relativi alla gestione dei profili pubblici, alla trasparenza delle impostazioni e alla mancanza di visibilità dei meccanismi di scelta delle opzioni di condivisione.
La vita di Buzz non si è rivelata poi così lunga e felice. Ma Google sembra volerci riprovare, soprattutto per riconquistare la fiducia di certi utenti: "Faremo di più per insegnare alle persone come controllare la propria privacy, nello specifico in Buzz". Con una precisazione, relativa al fatto che nessun utente di Gmail potrà ricevere denaro nell'ambito dell'accordo. In pratica, tutti i soldi del fondo andranno alle organizzazioni.
Giorgia's thoughts
Agevolazioni 55% 2011
Al termine di una settimana concitata, la Camera ha approvato la proroga fino al 31 dicembre 2011 della detrazione fiscale del 55% per la riqualificazione energetica degli edifici. La norma, contenuta nella Finanziaria per il 2011, prevede che la detrazione sia spalmata su dieci anni anziché su cinque, come avviene attualmente; non cambiano invece i tetti di spesa, le percentuali di detrazione e gli interventi ammessi. Nei prossimi giorni la Finanziaria passerà al vaglio del Senato che dovrà dare il via libera definitivo entro il 10 dicembre.
Altri 12 mesi: famiglie e imprese guadagnano un altro round con la detrazione del 55 per cento. Dall'anno prossimo, però, la convenienza dovrà essere misurata su una durata doppia, che limerà di qualche punto percentuale l'entità effettiva del bonus.
Secondo il Ddl di stabilità approvato alla Camera e ora all'esame del Senato, per le spese sostenute dai privati a partire dal 1° gennaio 2011, lo sconto fiscale dovrà essere diviso in dieci rate annuali, e non più in cinque. Si tratta, in pratica, della quarta correzione in cinque anni di vigenza dell'incentivo: le rate erano tre nel 2007, da tre a dieci nel 2008 (a scelta del contribuente) e cinque negli ultimi due anni.
Se la proposta diventerà legge nei termini attuali, chi non riuscirà a effettuare il bonifico di pagamento entro il 31 dicembre vedrà dimezzato l'importo da portare in detrazione con la dichiarazione dei redditi presentata nel 2012. Per una spesa di 20mila euro, ad esempio, si passerà da 2.200 a 1.100 euro all'anno. Inoltre, su dieci anni l'inflazione peserà di più, e quindi la somma che "tornerà" in tasca ai contribuenti sarà più bassa in termini reali. Quanto più bassa dipenderà dall'andamento dell'economia: con un'inflazione media all'1,5%, ad esempio, il recupero si ridurrebbe di circa 400 euro su 20mila investiti. Colpa dell'inflazione, che rosicchia una parte di quel 55% che il fisco restituisce gradualmente nel tempo; così, dopo cinque anni, la detrazione effettiva diventa del 50,5% e dopo dieci del 47 per cento.
Tra l'altro, la nuova rateazione in dieci anni non dovrebbe consentire ai contribuenti anziani di ridurre il numero di rate (cinque per gli over 75, tre per gli over 80) come invece avviene per il 36% sui lavori di ristrutturazione. Sempre che non si decida di uniformare le regole tra i due incentivi.
A conti fatti, comunque, i contribuenti non potranno essere troppo delusi, perché fino a pochi giorni fa la proroga del 55% sembrava un miraggio. Pesava come un macigno, nel dibattito sul rinnovo, il costo dell'agevolazione per le casse pubbliche: poco più di 6 miliardi a fronte di 11 miliardi di spese agevolate sostenute da famiglie e imprese tra il 2007 e il 2010.
Tra le ipotesi circolate nelle scorse settimane c'era anche la proroga "selettiva", destinata a penalizzare la sostituzione delle finestre. Alla fine, però, si è scelto di non rivedere l'impianto dell'agevolazione e la sua disciplina, e gli infissi hanno conservato anche le semplificazioni procedurali, che consentono ai privati di compilare i documenti su internet senza l'assistenza di un tecnico.
A spostare l'ago della bilancia, piuttosto, sono state le argomentazioni delle imprese del settore – riconosciute anche dagli studi eleborati da Cresme ed Enea – secondo cui il costo effettivo per l'erario è in realtà decisamente inferiore a quanto appare. Molto dipende dall'effetto dei cosiddetti lavori indotti, quelli che tanti cittadini non farebbero (o farebbero in nero) senza il bonus. Oltreutto, in molti cantieri, il 55% fa da traino al 36%, sorto ormai più di dieci anni fa proprio per contrastare il sommerso. E poi ci sono le ricadute positive sul fronte del risparmio energetico, misurabili con minori emissioni di anidride carbonica. Senza dimenticare una considerazione decisiva: il denaro restituito in busta paga ai contribuenti, il più delle volte, non viene risparmiato, ma speso, e quindi genera gettito ulteriore grazie alle imposte sui consumi.
Se l'anno prossimo si ripeterà la tendenza del 2010 – 240mila richieste stimate entro dicembre – le casse pubbliche si troveranno a dover sostenere 1,8 miliardi di nuove detrazioni in un decennio, a fronte di 3,2 miliardi di investimenti per l'efficienza energetica. Anche in questo caso, però, l'impatto reale sarà più basso. E non solo per la detrazione spalmata su dieci anni o per le ricadute indirette. Un aiuto in più arriverà dalla ritenuta del 10% sui bonifici, introdotta dalla manovra estiva (Dl 78/2010). In pratica, nel corso del 2011, via via che i privati pagheranno le imprese, il fisco incasserà circa 250 milioni di ritenute, che andranno ad alleggerire gli oneri legati alle spese sostenute negli anni scorsi.
L'unica controindicazione della proroga è il suo orizzonte limitato. Nel 2007 si era intervenuti per un triennio, stavolta solo per 12 mesi. Passati i quali il problema si riproporrà negli stessi termini.
giovedì, novembre 25, 2010
Trovata pubblicitaria o realtà?
WikiLeaks ha annunciato che sul suo account Twitter pubblicherà a breve notizie di estrema importanza considerate sette volte più importanti di quelle provenienti dal fronte Iracheno che ad oggi sono considerate una delle più grandi fughe di notizie in ambito militare di tutta la storia. E mentre in un tweet si annuncia la notizia bomba nel tweet successivo si fanno previsioni ancor più impegnative:
“i prossimi mesi vedranno un mondo nuovo, dove la storia globale sarà ridefinita”
E nonostante Julian Assange continui ad avere problemi con la giustizia Svedese per una accusa di stupro ed, ovviamente, con i servizi segreti di mezzo mondo, WikiLeaks, l’organizzazione che rende di pubblico dominio documenti destinati al segreto militare più assoluto, continua il suo lavoro addirittura promettendo di giocare le sue carte migliori nei prossimi giorni.
Per adesso non sono stati comunicati altri dettagli e ci si chiede se il prossimo “leak” (dall’inglese “fuga di notizie”) riguardi ancora attività militari o venga fuori da altri contesti.
PROTESTA UNIVERSITARIA
Grazie!
Amazon in Italia
Dalla casa madre negli Stati Uniti nessun commento, né tantomeno un annuncio ufficiale. Ma l'atteso sbarco in Italia di Amazon, colosso (e pioniere) mondiale dell'ecommerce, è ormai questione di giorni: con ogni probabilità, giusto in tempo per Natale.
L'indiscrezione, del resto, circola da tempo fra gli operatori del settore, come hanno confermato nelle scorse settimane i responsabili dell’Osservatorio sull'ecommerce promosso dalla School of Management del Politecnico di Milano, commentando la crescita del comparto nel nostro Paese (+14% nel 2010, a quota 6,5 miliardi di euro, per la prima volta oltre la soglia dell’1% sul totale vendite retail), che finalmente fa dell'Italia un mercato interessante anche per i grandi operatori internazionali. Ma a fugare ogni dubbio sono, in questi giorni, le affissioni pubblicitarie apparse nelle strade di Milano e Roma: sui manifesti nessun marchio, ma il logo di Amazon è riconoscibile, accompagnato dagli slogan "Puntiamo sull'Italia" e "Non è il solito pacco".
Amazon - il cui vicepresidente è l'italiano Diego Piacentini, dal 2000 braccio destro del fondatore e ceo Jeff Bezos dopo una lunga esperienza in Apple - è presente da tempo in Europa nel Regno Unito, in Germania e in Francia con una gamma di prodotti che va dai libri alla musica, dai dvd ai videogiochi.
Speriamo che controllino bene ciò che vendono visto quello che è successo 2 settimane fa...
In due parole la questione è la seguente: nel Kindle store di Amazon è stato messo in vendita un libro dal titolo inequivocabile: The Pedophile’s Guide to Love and Pleasure: A Child-Lover’s Code of Conduct. Vi risparmio i dettagli sui contenuti, al 100% coerenti col titolo stesso.
Sul Web e sulla pagina del Kindle store che ospita il titolo si è scatenata una massiccia ondata di indignazione.
Amazon in prima istanza ha preso le difese della sua scelta di rendere disponibile il titolo, appigliandosi alla difesa della libertà di espressione:
Amazon believes it is censorship not to sell certain books simply because we or others believe their message is objectionable. Amazon does not support or promote hatred or criminal acts, however, we do support the right of every individual to make their own purchasing decisions.
Una serie di dichiarazioni simili da parte di Amazon si sono ripetute, fino a quando, dopo meno di 24 ore (novità di stamane), il titolo è stato ritirato dallo store.
Placatasi l’ondata d’indignazione, è partito il contraccolpo della polemica di chi ritiene la decisione azzardata: l’eliminazione di quel titolo è sbagliata, lede diritti fondamentali, non essere d’accordo non autorizza a censurare, qualcun altro lo pubblicherà e via discorrendo.
Benché tentato da un giudizio tranchant (di segno censorio), mi sforzo di pervenire a una sintesi costruttiva: in prima istanza ritengo necessario darsi delle linee di condotta circa materiale discutibile, anche se non si rappresenta un’autorità pubblica; più in generale anche l’impresa privata ha una responsabilità sociale di cui risponde ai suoi clienti.
In particolare, come giustamente segnala Giacono Dotta, Amazon partecipa ai profitti dei libri che vende, ed è dunque necessario che partecipi in solido alle responsabilità, se non altro a quelle di fronte all’utenza.
Fissare precisamente l’asticella è tuttavia materia molto complessa e ambigua: è facile collocare oltre la soglia di tollerabilità la pedofilia, il razzismo, il terrorismo etc. Ma da qui a qualche lobby di benpensanti che richiedono il ritiro da edicole e librerie di (è solo un esempio) una bella fetta di manga giapponesi, il passo potrebbe risultare più breve di quel che sembra.
Per chi cercasse ulteriore materiale su cui formarsi un’opinione, segnalo una serie d’interventi, di segno diverso, su TechCrunch:
- The 158,221st Best-Selling Kindle Book: The Pedophile’s Guide To Love And Pleasure
- Amazon Defends Sale Of Pedophile How-To Guide
- If Amazon Won’t Cross The Line, Someone Else Will
- Congrats Amazon, Your Pedophile Book Hits The Top 100 List And Over 2,500 People Join Boycott
- Amazon Banning One Vile Ebook: A Victory For…. What Exactly?
mercoledì, novembre 24, 2010
Mi soppianta il kebab?!?!
Compleanno del giorno
martedì, novembre 23, 2010
Quando pensi che sia toccato il fondo...
Sempre piu' in basso, senza fine!
http://www.repubblica.it/politica/2010/11/23/news/mussolini_voter_la_fiducia_e_bacia_cosentino_sulla_bocca-9411812/?ref=HREA-1
http://www.youtube.com/watch?v=0V_Km10I8wc
http://www.youtube.com/watch?v=voyvrurhmF8&feature=fvwk
http://www.youtube.com/watch?v=GEIraWP9DjU
EUROBASS DAY VERONA
Per chi fosse interessato a far un giro Domenica 28 pomeriggio a Verona, alle 15e30 suona un mio amico con il suo gruppo "Lady & the Bass"(qui c'è un loro video) all'interno dell'EuroBasDay di Verona, presso il Palazzo della Gran Guardia (Piazza Brà).
Polifunzionale Clinics Sabato 27 | Polifunzionale Clinics Domenica 28 | ||||||
11:00 | - | Pierluigi Balducci - (Laurus) | |||||
11:45 | - | Valerio Bruno - (Ashdown) | |||||
12:30 | - | Maurizio Rolli - (Mayones) | |||||
13:15 | - | Giorgio Santisi - (Mayones/Tecamp) | |||||
15:00 | - |
| 14:00 | - |
| ||
15:45 | - |
| 14:45 | - |
| ||
16:30 | - |
| 15:30 | - | Giorgio Terenziani - (Cicognani) | ||
17:15 | - |
| 16:15 | - | Roberto Galinelli - (Epifani) | ||
18:00 | - |
| 17:00 | - |
| ||
18:45 | - |
| 17:45 | - | Alex Lofoco - (Hartke) | ||
19:30 | - | 18:30 | - | Bobby Vega - (Epifani) | |||
19:15 | - | Andrew Lauer - (Tecamp) | |||||
Eventi EuroBassJam Sabato 27 | Eventi EuroBassJam Domenica 28 | ||||||
11:45 | - | Gigi De martino - Sergio Fanton (Warwick) | |||||
12:30 | - | Nik Mazzucconi "Joe La Viola Trio" - (Frudua) | |||||
13:15 | - | Andrea Balasso Aand Friends - (Laurus) | |||||
15:00 | - |
| 14:00 | - |
| ||
15:45 | - |
| 14:45 | - |
| ||
16:30 | - |
| 15:30 | - | Lady and the Bass - (Epifani) | ||
17:15 | - |
| 16:15 | - | Pippo Matino and Friends - (Fujigen Bass) | ||
18:00 | - |
| 17:00 | - |
| ||
18:45 | - |
| 17:45 | - | Giorgio Santisi "Particelle Elementari" - (Mayones/Tecamp) | ||
19:30 | - | ||||||
Auditorium Sabato 27 | Auditorium Domenica 28 | ||||||
14:00 | - |
| |||||
16:30 | - |
| 15:00 | - |
| ||
17:30 | - |
| 16:30 | - |
| ||
18:30 | - |
| |||||
20:00 | - |
| 19:00 | - |
| ||
21:00 | - |
| |||||
Tutti gli artisti saranno altresi presenti presso gli stang degli espositori che rappresentano, a rotazione si esibiranno in brevi showcase di 10 minuti al massimo per stand | |||||||
Momenti di trascurabile felicita' (g)
[senti che fuori piove... senti che bel rumore...]
I geni del pallone
che meno ne hai, meno ne avrai
non devi aver paura
la vita che vuoi, prendila
MERCANTI DI LIQUORE, Mai paura
lunedì, novembre 22, 2010
Giorgia's thoughts
"Esiste nel mondo una specie di setta della quale fanno parte uomini e donne di tutte le estrazioni sociali, di tutte le età, razze e religioni: è la setta degli insonni, io ne faccio parte da dieci anni. Gli uomini non aderenti alla setta a volte dicono a quelli che ne fanno parte: 'se non riesci a dormire puoi sempre leggere, guardare la tv, studiare o fare qualsiasi altra cosa'. Questo genere di frasi irrita profondamente i componenti della setta degli insonni. Il motivo è molto semplice; chi soffre d'insonnia ha un'unica ossessione: addormentarsi."
da LE CONSEGUENZE DELL'AMORE
Marvel NBA
Saranno gli eroi che infiammano le Arene degli Stati Uniti d’America Kobe Bryant, LeBron James, Kevin Durant a vestire i panni degli eroi Marvel, lanciandosi la sfida per la supremazia del canestro sulle pagine del numero di novembre del magazine di ESPN.
I giocatori più importanti e più amati del campionato più bello del mondo si sfideranno a suon di citazioni grafiche Marvel, vedremo infatti LeBron James che se ne va con la maglia numero 6 di Miami (sua nuova squadra), abbandonando la numero 23 di Cleveland, la scena è un remake del fumetto del 1967 di Spider Man quando Peter Parker decise che non sarebbe più stato un eroe. I Boston Celtics diventano i Fantastici 5, i Toronto guidati mal Mago Andrea Bargnani vestono i panni degli eroi canadesi Alpha Flight. E poi Dwight Howard che da Superman diventa Wolverine degli XMen. E Amare Stoudemire fa indossare la maglietta dei Knicks alla Cosa dei Fantastici 4.
E poi c’è il guanto di Infinity Gauntlet in cui di doveva incastonare 6 pietre nel guanto per controllare l’universo. A Kobe, contro tutti, basterebbe il sesto anello per dominare il Pianeta NBA e vincere quanto il Supereroe più forte di tutti: Michael Jordan.
da indipedia.it
SEMPLICEMENTE RIDICOLO
ADDITIVI - Sono 171 i Paesi, riuniti in Uruguay per la «Framework Convention for Tobacco Controll», ad aver firmato l'accordo sugli additivi. Questo fa capire che entro termini molto ridotti tutte le sigarette perderanno in quasi la totalità del mondo, il profumo e l'aroma che le caratterizza. I tempi non saranno uniformi: il principio sottoscritto dovrà infatti essere introdotto nelle singole singole legislazioni) riuniti in Uruguay per definire la cosiddetta «Framework Convention for Tobacco Controll» (Convenzione quadro per il controllo del tabacco)
il resto su www.corriere.it
Bah!!
Momenti di trascurabile felicità (2)
domenica, novembre 21, 2010
Cinema logratese
in via IV Novembre, 2 (BS)
INGRESSO : intero euro 5,00
ridotto euro 3,00 (FINO 14 ANNI)
SAB 27 ORE 21 BENVENUTI AL SUD
di L. Miniero con C. Bisio, A. Siani, A. Finocchiaro, V. Lodovini
DOM 28 ORE 15,30 BENVENUTI AL SUD
di L. Miniero con C. Bisio, A. Siani, A. Finocchiaro, V. Lodovini
SAB 4 ORE 21 CATTIVISSIMO ME
Film d’animazione
DOM 5 ORE 15,30 CATTIVISSIMO ME
Film d’animazione
SAB 11 ORE 21 WINX CLUB - Magica avventura
Film d’animazione
DOM 12 ORE 15,30 WINX CLUB – Magica avventura
Film d’animazione
SAB 18 ORE 21 MASCHI CONTRO FEMMINE
di F. Brizzi con P. Cortellesi, F. De Luigi, F. Pannofino, A. Preziosi
DOM 19 ORE 15,30 MASCHI CONTRO FEMMINE
di F. Brizzi con P. Cortellesi, F. De Luigi, F. Pannofino, A. Preziosi
SAB 25 ORE 21 HARRY POTTER e i doni della morte (part1)
di D. Yates con D. Radcliffe, E. Watson, R. Grint, H. B. Carter
DOM 26 ORE 15,30-21 HARRY POTTER e i doni della morte (part1)
di D. Yates con D. Radcliffe, E. Watson, R. Grint, H. B. Carter