Oggi festeggiamo colei che "mangia libri di cibernetica ed insalate di matematica",
colei che conosce le scarpe da ginnastica meglio di Mr Nike in persona,
colei che è orgogliossima di esser una travagliatese d.o.c. ... hehe!! verooooo!!
sabato, marzo 31, 2007
AAA ESAME DI STATO!!
L'esame di stato è il 29 maggio 2007... si può iscrivere chiunque consegua il titolo entro il 31 maggio, e la data entro cui presentare la domanda di ammissione è il 28 aprile (mi raccomando ceco!!! );allego il link sul sito dell'università, ciao!
http://www.unibs.it/on-line/ateneo/Home/Servizi/Segreteriestudenti/SegreteriaFacoltadiIngegneria/articolo1054.html
http://www.unibs.it/on-line/ateneo/Home/Servizi/Segreteriestudenti/SegreteriaFacoltadiIngegneria/articolo1054.html
venerdì, marzo 30, 2007
Il gioco del pranzo è servito
giovedì, marzo 29, 2007
Complimenti dottoriiiiiiiiii!!!
Notizie assurde dal mondo
"Rapiti" Uan, Four e Five
Gli storici pupazzi rubati a Milano
Furto o rapimento non si sa. L'unica cosa certa è che gli obiettivi dei ladri che si sono intrufolati nella seda della Scuola di Arte Drammatica "Paolo Grassi" di via Salasco a Milano erano proprio le tre storiche mascotte delle reti Mediaset: Uan, Four e Five, per anni protagonisti dei programmi per bambini di Mediaset, il primo a Bim Bum Bam, l'altro a Ciao Ciao. Five, "simbolo" di Canale 5, era doppiato da Marco Columbro.Per anni i tre pupazzi hanno allietato il pomeriggio di milioni di ragazzi, un'intera generazione cresciuta con i cartoni animati. Le mascotte, che erano gli originali di cui non esistono copie, erano conservati in teche di legno, insieme a manichini e burattini in via di catalogazione, nel seminterrato dell'edificio. Erano stati donati da Mediaset alla Scuola. I ladri sono entrati nella scuola, nella notte fra giovedì e venerdì, e hanno portato via solo i tre pupazzi. E' anche scattato l'allarme, verso l'1.20 di notte, senza che però la vigilanza privata rilevasse nulla di particolare. Le indagini sono condotte dalla polizia. Chissà che presto, viste le modalità del furto, non arrivi una richiesta di riscatto.
mercoledì, marzo 28, 2007
Tuffi
300
"Spartani fate una colazione abbondante perchè stasera ceneremo nell'ade!"
In super breve: non ho ancora capito se si m ha fatto altamente cacare od esaltare... penso entrambi!
Che dire di sto film: innanzitutto non è proprio un film... gli attori sono veri ( anche lì... diciamo che i fisici glieli hanno "LEGGERMENTE" ritoccati..), ma la scenografia è tutta digitale/fumetto.
Ci sono delle clamorose "copiature" da Gladiatore, Signore degli anelli e Stargate...
La prima mezzora non passa molto...
Uno dei doppiaggi meno sincroni della storia...
La scena in cui compare per la prima volta Serse è una grandissima scena a doppio senso sessuale... hehe!!
La grafica non mi ha euntusiasmato... (avete presente i film anni 50 con dietro la scenografia fintissimma che scorre... stessa sensazione, diciamo che il film digitale è in fase embrionale...)
La parte della battaglia è cupa, cruda, sanguinaria,tetra... ma allo stesso tempo è incredibilmente esaltante ed elettrizzante!!! uscito dal cinema avevo un irrefrenabile deiderio di massacrare qualcuno!!!
Detto ciò:
Vex, ti piacerà di fisso!
Donzelle, non andateci x' vi farà altamente schifo (chieder alla Fabi x creder)
PS: Serse... uahahahahahahh... hehhehe... uauahauahahh...
PPS: non è assolutamente un film storico
In super breve: non ho ancora capito se si m ha fatto altamente cacare od esaltare... penso entrambi!
Che dire di sto film: innanzitutto non è proprio un film... gli attori sono veri ( anche lì... diciamo che i fisici glieli hanno "LEGGERMENTE" ritoccati..), ma la scenografia è tutta digitale/fumetto.
Ci sono delle clamorose "copiature" da Gladiatore, Signore degli anelli e Stargate...
La prima mezzora non passa molto...
Uno dei doppiaggi meno sincroni della storia...
La scena in cui compare per la prima volta Serse è una grandissima scena a doppio senso sessuale... hehe!!
La grafica non mi ha euntusiasmato... (avete presente i film anni 50 con dietro la scenografia fintissimma che scorre... stessa sensazione, diciamo che il film digitale è in fase embrionale...)
La parte della battaglia è cupa, cruda, sanguinaria,tetra... ma allo stesso tempo è incredibilmente esaltante ed elettrizzante!!! uscito dal cinema avevo un irrefrenabile deiderio di massacrare qualcuno!!!
Detto ciò:
Vex, ti piacerà di fisso!
Donzelle, non andateci x' vi farà altamente schifo (chieder alla Fabi x creder)
PS: Serse... uahahahahahahh... hehhehe... uauahauahahh...
PPS: non è assolutamente un film storico
martedì, marzo 27, 2007
Veloci-petor & link
lunedì, marzo 26, 2007
WIND.... Bei ladri anche loro!!!!!
Oggi mi sento paladino dei consumatori e dei lavoratori... Però intanto vi rammento il post di Marco sul cinema.. appena qui sotto.
A qualcuno sarà già arrivato il simpatico messaggino con la fregatura... cmq per tutti gli altri clienti Wind cui non è ancora arrivato ecco la simpatica novità....
Brutta sorpresa per moltissimi clienti Wind, che in queste ore stanno ricevendo un sms con il quale la società telefonica li informa che dal prossimo 1 maggio in modo forzato il loro piano tariffario “Wind 10” si trasformerà in “Wind 12”.
Rimodulazione che avrà conseguenze pesanti per gli utenti, dal momento che il nuovo “Wind 12” – come afferma lo stesso call center Wind, contattato dal Codacons – avrà tariffe aumentate rispetto al precedente.
In base a quanto affermato dagli operatori del call center e alle informazione che circolano in rete, lo scatto alla risposta passerà da 15 a 16 centesimi di euro, la tariffazione al minuto da 10 a 12 centesimi di euro, gli sms da 10 a 15 centesimi.
Una strategia quella di Wind – sostiene l’associazione – che di fatto impone cambi di piani tariffari e rincari arbitrari, e sostanzialmente elude il Decreto Bersani. Il Codacons e l’ Associazione Utenti Servizi Telefonici hanno inviato questa mattina una segnalazione all’ Autorità per le comunicazioni, con la quale chiedono di valutare la legittimità del comportamento della società telefonica, anche alla luce dell’eventuale vessatorietà di clausole che consentono cambi unilaterali delle condizioni contrattuali da parte dei gestori.
Le due associazioni hanno chiesto inoltre all’Agcom l’invio della Guardia di Finanza presso gli uffici della Wind, al fine di accertare i fatti e, ove necessario, provvedere al sequestro dei piani tariffari dell’azienda, che vengono imposti senza formale richiesta da parte dei clienti.
A qualcuno sarà già arrivato il simpatico messaggino con la fregatura... cmq per tutti gli altri clienti Wind cui non è ancora arrivato ecco la simpatica novità....
CELLULARI: WIND ANCORA NELL’OCCHIO DEL CICLONE
MIGLIAIA DI PROTESTE DA PARTE DEI CLIENTI: LA SOCIETA’ TELEFONICA ANNUNCIA CAMBI ARBITRARI DEI PIANI TELEFONICI DALL’1 MAGGIO
AUMENTERANNO LE TARIFFE. IL CODACONS CHIEDE L’INTERVENTO DELL’AGCOM E IL SEQUESTRO DEI PIANI TARIFFARI WIND
MIGLIAIA DI PROTESTE DA PARTE DEI CLIENTI: LA SOCIETA’ TELEFONICA ANNUNCIA CAMBI ARBITRARI DEI PIANI TELEFONICI DALL’1 MAGGIO
AUMENTERANNO LE TARIFFE. IL CODACONS CHIEDE L’INTERVENTO DELL’AGCOM E IL SEQUESTRO DEI PIANI TARIFFARI WIND
Brutta sorpresa per moltissimi clienti Wind, che in queste ore stanno ricevendo un sms con il quale la società telefonica li informa che dal prossimo 1 maggio in modo forzato il loro piano tariffario “Wind 10” si trasformerà in “Wind 12”.
Rimodulazione che avrà conseguenze pesanti per gli utenti, dal momento che il nuovo “Wind 12” – come afferma lo stesso call center Wind, contattato dal Codacons – avrà tariffe aumentate rispetto al precedente.
In base a quanto affermato dagli operatori del call center e alle informazione che circolano in rete, lo scatto alla risposta passerà da 15 a 16 centesimi di euro, la tariffazione al minuto da 10 a 12 centesimi di euro, gli sms da 10 a 15 centesimi.
Una strategia quella di Wind – sostiene l’associazione – che di fatto impone cambi di piani tariffari e rincari arbitrari, e sostanzialmente elude il Decreto Bersani. Il Codacons e l’ Associazione Utenti Servizi Telefonici hanno inviato questa mattina una segnalazione all’ Autorità per le comunicazioni, con la quale chiedono di valutare la legittimità del comportamento della società telefonica, anche alla luce dell’eventuale vessatorietà di clausole che consentono cambi unilaterali delle condizioni contrattuali da parte dei gestori.
Le due associazioni hanno chiesto inoltre all’Agcom l’invio della Guardia di Finanza presso gli uffici della Wind, al fine di accertare i fatti e, ove necessario, provvedere al sequestro dei piani tariffari dell’azienda, che vengono imposti senza formale richiesta da parte dei clienti.
SPARTANIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII
Quanto prende un neolaureato?
Un articolino.. dal Giornale di Brescia di oggi, giusto per iniziare la settimana con il piede giusto....
Maledetti laureati triennali......
"In media, tra i mille e i 1.500 euro. I «triennali» più pagati di quelli del vecchio ordinamento"
Quale stipendio attende un laureato alle prime esperienze? Nel 50%, anche 60% dei casi va dai 1.000 ai 1.500 euro netti mensili. Per un altro 20-30%, i mille euro sono ancora un sogno.
Dopo l’approfondimento di lunedì scorso sui titoli più richiesti dal mercato del lavoro, oggi ci concentriamo sulle remunerazioni dei giovani «sfornati» dall’Università: ebbene, il rapporto sullo stato dei dottori usciti dagli Atenei lombardi non consente molte illusioni: il 60,1% dei laureati triennali e il 51% dei laureati vecchio ordinamento a un anno e mezzo dal titolo guadagna in media dai 1.000 ai 1.500 euro; mentre il 20,4% dei triennali e il 30,5% di quelli del vecchio ordinamento ha uno stipendio medio compreso tra i 500 e i mille . L’80% dei neo dottori dopo 18 mesi guadagna meno di 1.500 , mentre i «fortunati» che sfondano quota 2.000 euro sono solo il 3-4%.
I dati emergono dalla ricerca condotta dal Cilea (Consorzio interuniversitario lombardo per l’elaborazione automatica) e curata dal professor Maurizio Carpita dell’Università degli Studi di Brescia. Proprio alle quattro lauree della nostra Statale dedichiamo un focus (in tabella gli altri dettagli).
ECONOMIA Più del 90% dei laureati triennali (78% del vecchio ordinamento) guadagna almeno 1.000 euro ed oltre il 18% (15%) ne percepisce oltre 1.500; la categoria risulta tra le meglio remunerate. Gli impieghi sono per lo più nel settore privato: in particolar modo le aziende sono le destinatarie dei nuovi laureati.
GIURISPRUDENZA Non è certo alta la retribuzione media riscontrata per questo corso di studi: il 41,5% percepisce meno di 1.000 euro mentre il 55,9% si attesta tra i 1.000 ed i 1.500. Inoltre, nessuno dei laureati riesce a guadagnare più di 2.000 euro al mese nel primo anno e mezzo di attività. La ragione va ricercata nell’altissimo numero di laureati in Giurisprudenza che scelgono la pratica per l’abilitazione alla professione forense: impiego che occupa per lo meno due anni di attività e per il quale la remunerazione è minima.
MEDICINA la tabella del vecchio ordinamento (medici veri e propri) mostra stipendi buoni per una fascia consistente (52% sopra i 1.500 32% sopra i 2mila ) anche nei primi anni di attività. Con le lauree triennali (infermieri, fisioterapisti, radiologi ecc) la musica cambia, ma si resta comunque nella parte «alta» della classifica retributiva, sui livelli di economia.
INGEGNERIA Il 30% ha stipendi inferiori ai 1.000 euro e una buona parte (il 58,6%) guadagna tra i 1.000 ed i 1.500 euro. In media quindi la categoria è equiparabile agli «economisti»; ma, a differenziare le due categorie ci sono solo i dati riguardanti la top class: l’8,2% degli ingegneri triennali guadagna oltre 2.000 euro.
Per quanto riguarda la altre lauree, si segnalano le discipline Agrarie quelle chimico-farmaceutiche, e anche le Scienze matematiche, fisiche e naturali. In tutte la media resta quella generale (tra i mille e i 1.500 ) ma la possibilità di prendere qualcosa di più, c’è.
In chiusura due considerazioni: da un lato emerge una generale maggiore «predisposizione» del mercato (e quindi una migliore remunerazione) per le nuove lauree brevi, triennali rispetto ai titoli di quattro-cinque anni
Dall’altro, la paga non è tutto: il 40% degli intervistati si ritiene soddisfatto del suo lavoro seppur guadagni meno di 1.000 euro (il gradimento poi sale di pari passo con lo stipendio); mentre non vive con serenità la forma giuridica del proprio contratto di lavoro: il 49,1% lavora con forme contrattuali a termine e solo il 30% con contratti a tempo indeterminato. Ma all’inizio, la flessibilità è comprensibile: la sfida è stabilizzare nel tempo.
PROSIT....
E mi raccomando non perdetevi, domenica prossima, la puntata di Report dedicata alle Province inutili (già l'istituzione in sè andrebbe abolita..) avrete modo di scoprire dove si trova la ridente provincia del MEDIO CAMPIDANO (tot abitanti: 105000, con la bellezza di 2 dico 2 capoluoghi di 8500 e 15000 abitanti....)
Maledetti laureati triennali......
"In media, tra i mille e i 1.500 euro. I «triennali» più pagati di quelli del vecchio ordinamento"
Quale stipendio attende un laureato alle prime esperienze? Nel 50%, anche 60% dei casi va dai 1.000 ai 1.500 euro netti mensili. Per un altro 20-30%, i mille euro sono ancora un sogno.
Dopo l’approfondimento di lunedì scorso sui titoli più richiesti dal mercato del lavoro, oggi ci concentriamo sulle remunerazioni dei giovani «sfornati» dall’Università: ebbene, il rapporto sullo stato dei dottori usciti dagli Atenei lombardi non consente molte illusioni: il 60,1% dei laureati triennali e il 51% dei laureati vecchio ordinamento a un anno e mezzo dal titolo guadagna in media dai 1.000 ai 1.500 euro; mentre il 20,4% dei triennali e il 30,5% di quelli del vecchio ordinamento ha uno stipendio medio compreso tra i 500 e i mille . L’80% dei neo dottori dopo 18 mesi guadagna meno di 1.500 , mentre i «fortunati» che sfondano quota 2.000 euro sono solo il 3-4%.
I dati emergono dalla ricerca condotta dal Cilea (Consorzio interuniversitario lombardo per l’elaborazione automatica) e curata dal professor Maurizio Carpita dell’Università degli Studi di Brescia. Proprio alle quattro lauree della nostra Statale dedichiamo un focus (in tabella gli altri dettagli).
ECONOMIA Più del 90% dei laureati triennali (78% del vecchio ordinamento) guadagna almeno 1.000 euro ed oltre il 18% (15%) ne percepisce oltre 1.500; la categoria risulta tra le meglio remunerate. Gli impieghi sono per lo più nel settore privato: in particolar modo le aziende sono le destinatarie dei nuovi laureati.
GIURISPRUDENZA Non è certo alta la retribuzione media riscontrata per questo corso di studi: il 41,5% percepisce meno di 1.000 euro mentre il 55,9% si attesta tra i 1.000 ed i 1.500. Inoltre, nessuno dei laureati riesce a guadagnare più di 2.000 euro al mese nel primo anno e mezzo di attività. La ragione va ricercata nell’altissimo numero di laureati in Giurisprudenza che scelgono la pratica per l’abilitazione alla professione forense: impiego che occupa per lo meno due anni di attività e per il quale la remunerazione è minima.
MEDICINA la tabella del vecchio ordinamento (medici veri e propri) mostra stipendi buoni per una fascia consistente (52% sopra i 1.500 32% sopra i 2mila ) anche nei primi anni di attività. Con le lauree triennali (infermieri, fisioterapisti, radiologi ecc) la musica cambia, ma si resta comunque nella parte «alta» della classifica retributiva, sui livelli di economia.
INGEGNERIA Il 30% ha stipendi inferiori ai 1.000 euro e una buona parte (il 58,6%) guadagna tra i 1.000 ed i 1.500 euro. In media quindi la categoria è equiparabile agli «economisti»; ma, a differenziare le due categorie ci sono solo i dati riguardanti la top class: l’8,2% degli ingegneri triennali guadagna oltre 2.000 euro.
Per quanto riguarda la altre lauree, si segnalano le discipline Agrarie quelle chimico-farmaceutiche, e anche le Scienze matematiche, fisiche e naturali. In tutte la media resta quella generale (tra i mille e i 1.500 ) ma la possibilità di prendere qualcosa di più, c’è.
In chiusura due considerazioni: da un lato emerge una generale maggiore «predisposizione» del mercato (e quindi una migliore remunerazione) per le nuove lauree brevi, triennali rispetto ai titoli di quattro-cinque anni
Dall’altro, la paga non è tutto: il 40% degli intervistati si ritiene soddisfatto del suo lavoro seppur guadagni meno di 1.000 euro (il gradimento poi sale di pari passo con lo stipendio); mentre non vive con serenità la forma giuridica del proprio contratto di lavoro: il 49,1% lavora con forme contrattuali a termine e solo il 30% con contratti a tempo indeterminato. Ma all’inizio, la flessibilità è comprensibile: la sfida è stabilizzare nel tempo.
PROSIT....
E mi raccomando non perdetevi, domenica prossima, la puntata di Report dedicata alle Province inutili (già l'istituzione in sè andrebbe abolita..) avrete modo di scoprire dove si trova la ridente provincia del MEDIO CAMPIDANO (tot abitanti: 105000, con la bellezza di 2 dico 2 capoluoghi di 8500 e 15000 abitanti....)
Iscriviti a:
Post (Atom)