sabato, novembre 20, 2010

Acquedotto vs bottiglia

LA POLEMICA
"Acqua Minerale? No grazie"
la guerra arriva sullo scaffale

La Coop: dal rubinetto è meglio. Ed è bagarre. L'offensiva passa anche da un raddoppio delle fonti per approvvigionarsi. Il colosso è pronto a vendere ai consumatori una sua caraffa filtrante a uso domestico

MILANO
- Con un po' di enfasi l'hanno già battezzata "la guerra delle acque". Qualcuno ha voluto aggiungere che le acque si sono ormai rotte. Sta di fatto che, a colpi di spot, tra campagne mediatiche, dossier scientifici, cartelloni con la mappa delle sorgenti più vicine alla nostra cucina, consigli e sconsigli per gli acquisti, i fautori del rubinetto e quelli della bottiglia se le stanno suonando alla grande. Da una parte Coop (che pure etichetta le sue bottiglie) insieme con qualche alleato di scuola di pensiero (evviva l'acqua del sindaco, è buona, economica e fa bene all'ambiente).

Dall'altra Mineracqua, la federazione italiana dei produttori di acque minerali, che controbatte esaltando la "superiorità" dell'oro blu in versione confezionata. Ma andiamo con ordine. La prima pietra - anzi, la prima goccia - l'ha lanciata Coop Italia cinque giorni fa. Con una campagna di comunicazione aggressiva ("Acqua casa mia", costo 1 milione di euro, testimonial Luciana Littizzetto che in uno spot tv annaspa nel traffico e poi con gusto beve dal rubinetto come se ne sgorgasse lo stesso liquido della piscina di Cocoon), ha invitato gli italiani a consumare più acqua pubblica, o, in alternativa per chi non vuole rinunciare alla minerale, a scegliere quella delle fonti più vicine a casa (a km0 come è del resto quella gratis).
L'obiettivo, spiega la Coop, è prima di tutto ecologista. E cioè: ridurre i costi e l'inquinamento che derivano dal trasporto dell'acqua. Per portarla dalla fonti alla tavola - l'Italia è il primo consumatore in Europa e terzo al mondo di acqua minerale dopo Emirati e Messico, 195 litri a testa - si muovono ogni anno 480 mila tir. Che messi in fila fanno un viaggio andata e ritorno Roma-Mosca. "Il trasporto su gomma di 100 litri d'acqua che viaggiano per 100 km produce emissione per oltre 10 kg di anidride carbonica - spiega Aldo Soldi, presidente di Ancc-Coop - . Se invece si sceglie acqua di rubinetto per ogni 100 litri si immettono in atmosfera 0,04 kg di CO2, 250 volte di meno".

È evidente che non alla sola tutela dell'ambiente pensa Coop: incentivando l'acqua del rubinetto, il colosso distributivo è pronto a vendere ai consumatori una sua caraffa filtrante a uso domestico. Di più. L'offensiva contro i grandi produttori passa anche da un raddoppio delle fonti di approvvigionamento. Alle due già esistenti (sorgente Grigna a Lecco e monte Cimone a Modena) Coop ne aggiunge altre due (Valcimoliana a Pordenone e Angelica a Perugia). In questo modo, con quattro fonti, una quinta arriverà al sud, la distanza media che le bottiglie devono percorrere si accorcerà del 12%. E cioè 235mila km e 388mila kg di anidride carbonica in meno.

Aperta la gara di purezza - a fianco di Coop si schierano anche Amiacque e Cap Holding - la replica dei produttori di acqua minerale non si è fatta attendere. Giura il presidente di Mineracqua, Ettore Fortuna, che la "nostra campagna istituzionale era già in programma da due mesi" e che "Coop avrebbe potuto coinvolgerci, visto che la salvaguardia dell'ambiente è cara anche a noi". Ma tant'è, lanciata la sfida, gli imbottigliatori sono insorti. "Ci siamo stancati di sentire dire che l'acqua del rubinetto e quella in bottiglia sono uguali - ragiona Fortuna - . Non è così. Si vuol far credere agli italiani che se comprano l'acqua devono sentirsi in colpa perché inquinano l'ambiente... ".

Per questo, dice, "abbiamo lanciato la nostra campagna. L'acqua in bottiglia è pura all'origine, non è trattata, è impossibile trovare tracce di cloro o suoi derivati. È imbottigliata alla sorgente e, quando la sorgente non è attaccata agli impianti, in quel tratto scorre in condotte di acciaio inossidabile, non di cemento o plastica come quella del rubinetto". La sfida è apertissima. In tutto questo, bottiglia o rubinetto, gli italiani si confermano grandi bevitori del liquido più ipocalorico per eccellenza. Sempre divisi in due fazioni. E a volte attenti al portafoglio.

12 ottobre 2010
da repubblica.it



Qui ci son un paio di spot:

venerdì, novembre 19, 2010

Compleanno del giorno

Su consiglio "orceano" ecco la canzone...



AUGURI VALE!!!!!

giovedì, novembre 18, 2010

La partita punto a punto

Prendi otto omaccioni, aggiungici aperitivo con vodka alla menta, pizza con litrate di weiss, birra artigianale (molto amara...eheh) e vino sgrauso, digerisci il tutto con limoncello&anima nera... ne esce una partita a bowling con punteggi bassissimi
ma allo stesso tempo la più serrata della storia del giuoco! :D



Primo 95punti, secondo 94punti, terzo 93punti, quarto 91punti!

Livello infimo, ma divertimento assicurato afro



PS: se volete fare una cena con clima "caraibico" in pieno inverno, non serve spender migliaia di euro per un volo aereo... basta andar ai Silvani a Rezzato.... minchia, temperatura percepita pari a 35gradi, con in più la possibilità di aver la "postazione speciale" con annesso faretto sparato sul cranio che oltre a crear un'atmosfera da "ascensione al cielo", aggiunge quei 2/3gradi di cui la cute necessitiva proprio!
Abbigliamento consigliato: costume & infradito
sunny

Ryanair aumenta le tariffe

TRASPORTO AEREO
Adoc, aumento tariffe Ryanair e’ voltafaccia
verso clienti, chiesto intervento Antitrust

Il vettore low cost Ryanair nel prossimo semestre aumenterà le sue tariffe del 10% che, sommate al rincaro del 12% nel precedente semestre, porta un rincaro complessivo del 22% in un anno. Per Adoc, che ha chiesto all’Antitrust di indagare sulla compagnia irlandese, è un voltafaccia verso i clienti.

“L’aumento delle tariffe deciso da Ryanair è un vero e proprio schiaffo ai clienti – dichiara Carlo Pileri, Presidente dell’Adoc – che scelgono la compagnia low cost irlandese sia per i prezzi contenuti che per l’esclusività delle rotte. Non accettiamo il fatto che Ryanair ora volti le spalle ai consumatori aumentando i prezzi dopo essersi accaparrata in esclusiva importanti rotte sia italiane che internazionali, grazie ai prezzi bassi che hanno di fatto eliminato i concorrenti e creato una vasta clientela. Considerando anche che gli standard qualitativi del servizio offerto rimangono gli stessi di oggi. Per questo abbiamo inviato una segnalazione all’Antitrust in merito a questo comportamento, riteniamo si stata messa in atto una distorsione del mercato del trasporto aereo a danno sia dei consumatori che di altri vettori. Vorremmo inoltre che fosse adottata una regolamentazione nel settore che prevede di classificare le compagnie in base ai servizi offerti e ai prezzi praticati come avviene per l’assegnazione delle stelle agli alberghi. Vorremmo, infine, che a fronte di una maggiorazione di prezzo sia assicurato un innalzamento degli standard, a cominciare dall’assistenza a terra spesso carente o assente, soprattutto in caso di ritardi o problemi gravi. Migliaia di consumatori ricordano tristemente quanto avvenne in occasione dell’eruzione del vulcano islandese la scorsa primavera. Centinaia di voli cancellati e passeggeri a terra senza il minimo di assistenza”.

5 novembre 2010

mercoledì, novembre 17, 2010

Silvio special

C'è un tipo che fa parodie delle canzoni con le "imprese" del nostro premier.
Eccone un paio...


SILVIO SPECIAL



Vorrei avere Gogol
http://www.youtube.com/watch?v=wYkYgrvYVx0


E' roba "vecchia", sicuramente ora ne farà di nuove sulle ultime "performance" che Silvio ci ha "regalato"

Succede...

La domenica mattina, piuttosto presto, quando la città è vuota e silenziosa e bellissima, me ne esco e vado in giro. E succede sempre che ne incontro due, o tre, una volta addirittura cinque. Qualche volta una sola. Mai: nessuna. Sono certe donne dal viso pallido e il trucco sfregiato, infilate dentro vestiti da sera e tacchi alti, con i visi mattinieri della notte quasi insonne e gli abiti stonati del sabato sera. Addirittura, qualcosa che luccica sul volto, sul vestito o sul cappotto. Qualche volta devo girare per molti quartieri, ma alla fine lo sento quel rumore di tacchi, oppure quel portone che si apre e una di loro compare strizzando gli occhi contro il fastidio del mattino.

Ha passato la notte a casa di qualcuno e adesso cerca un bar che non sa dove sia per prendere un cappuccino prima di tornare a casa. È fuori luogo; appartiene al giorno prima e non c’entra nulla con la domenica mattina; eppure è bellissima, è pallida e confusa, stordita dalla stanchezza. Esausta. Ma di una felicità sottile che si nasconde sotto l’aria confusa come sotto un tappeto.

Subito la seguo nel bar, prendo anch’io un cappuccino, un po’ distante ma potendola guardare, senza parlare, senza alcuna intenzione di rivolgerle la parola, solo seguendo ogni movimento, quel modo di girare il cucchiaino in modo lento, fissando di continuo un punto vuoto, sbadigliando, a volte dimenticandosi di pagare. Fino a quando non si dirige verso l’uscita, il rumore dei tacchi nel silenzio. Apre la porta del bar e va. E solo adesso è davvero il momento in cui ieri sera è finito.

FRANCESCO PICCOLO, Momenti di trascurabile felicità

Spiedo 8 Dicembre

Per gli amanti dello spiedo...


Preview nelle ricerche con Google


Ricerche ancora più veloci
con Google Instant Preview



Ancora una novità dal motore di ricerca più usato sul web: l’Instant Preview permette di dare uno sguardo alle pagine elencate nei risultati di ricerca senza abbandonare Google.
Di fianco ai link compare una piccola lente di ingrandimento e, al passaggio del mouse sui risultati, su lato destro compare immediatamente un popup con l’anteprima della pagina relativa. Questa anteprima non viene prodotta casualmente ma riguarda esattamente il settore della pagina in cui sono contenute le parole chiave digitate.

Per adesso la funzione è disponibile solo per la ricerca di pagine web, ma pare che Google la stia sviluppando anche per aumentare la potenzialità degli ads: quelle piccole porzioni di testo che ci propongono sponsor o pubblicità legati alla nostra ricerca (o al contenuto delle nostre email su Gmail). Insomma ancora una gatta da pelare per Microsoft che con il suo motore di ricerca Bing cerca di rincorrere il più famoso concorrente. Da un sondaggio effettuato dalla stessa Google, il livello di soddisfazione degli utilizzatori sarebbe aumentato addirittura del 5% in fase di test.

La velocità con cui le anteprime sono prodotte è senza dubbio notevole ed insieme a Google Instant, introdotto a settembre, grazie al quale i risultati della ricerca vengono proposti agli utenti in tempo reale mentre digitano le parole chiave, anche Instant Previews punta a velocizzare i tempi di ricerca. Secondo gli studi di Google questo permetterebbe agli utilizzatori di effettuare più ricerche e probabilmente accedere anche più messaggi pubblicitari, con conseguente aumento di guadagno per l’azienda fondata da Larry Page e Sergey Brin.


9 novembre 2010

martedì, novembre 16, 2010

Contributi per solare termico



CONTRIBUTI PER SOLARE TERMICO E PER L’USO RAZIONALE DELL’ENERGIA

Gentili Signori,
vi segnaliamo l’opportunità offerta da Regione Lombardia che finanzia l’adozione di impianti basati sull’uso del calore prodotto dall’energia solare a servizio di strutture ad uso pubblico o ad uso residenziale (solo alloggi ERP come da art.1 Reg. Reg. n.1/2004).

BENEFICIARI

Enti Locali e loro associazioni o consorzi, ALER, fondazioni pubbliche, società a capitale interamente pubblico, organismi di ricerca pubblici, ASL. Possono presentare domanda di contributo oltre ai precedenti soggetti anche: Enti gestori, ESCO.


INTERVENTI AMMISSIBILI
Sono ammissibili progetti appartenenti alle seguenti tre linee di sviluppo:
1. Impiego innovativo della tecnologia solare per la coltura e produzione delle biomasse;
2. Installazione impianti solari termici per la produzione di calore a media temperatura;
3. Installazione impianti ibridi di climatizzazione estiva e invernale ad alta copertura solare.


SPESE AMMISSIBILI
Tra le spese ammissibili ricordiamo le seguenti:
Acquisto di macchine e materiali;
Realizzazione di opere civili;
Installazione dell’impianto;
Sistema di monitoraggio.

AGEVOLAZIONE
Contributo a fondo perduto del 50% del costo totale ammissibile fino ad un massimo di € 500.000.

TEMPISTICA
Le richieste di contributo potranno essere presentate entro e non oltre il 27 gennaio 2011.
Il bando 2. è aperto dal 28 novembre al 28 dicembre.

Riferimento: Tecnologie solar

DO_Donne Orribili

Ognuna di noi (e il "noi" sta per le italiane) subisce o condivide esperienze deprimenti causate da colleghi, compagni, amici. Chi non è più ragazzina è definita carampana, chi è sovrappeso cicciona, chi non ride alle battute volgari bacchettona. Ogni giorno. Basta uno scambio di frasi, basta accendere il computer o la TV. Basta vivere. Allora provate a pensare a un'inversione di ruoli: al posto vostro mettete un uomo. Fantascienza? Forse. Ma non vi sembra il momento di costruire tra le femmine la stessa solidarietà che c'è fra i maschi? E non vi piacerebbe, poi, raccontare l'effetto che fa?

di Maria Laura Rodota

E’ iniziata questa pseudo-riflessione dedicata al femminismo e alle donne, non si parlava ancora di bunga bunga. Perché il bunga bunga é stata l'Abu Ghraib della conversazione nazionale sulle femmine. Abu Ghraib é la prigione di Baghdad dove nel 2004 furono rivelati casi multipli di sevizie e umiliazioni su detenuti iracheni da parte di soldati americani. Del bunga bunga si é scritto che era un'espressione da barzelletta. Secondo l'Urban Dictionary, si tratterebbe di "una violenza anale di gruppo selvaggiamente brutale". Da un paio di settimane, il dizionario online ha aggiunto un altro significato: "rituale erotico che coinvolge un potente leader e svariate donne nude" ("dopo cena abbiamo fatto un po' di bunga bunga"). Comunque se ne e parlato-cantato-riso-parafrasato fino alla nausea. Svergognando gli eccessi di un premier e una cultura nazionale becerissima. In cui sodomizzare in gruppo una ragazza diventa oggetto di battute quotidiane generalizzate; che non si possono criticare perche senna si e bacchettone (chi pratica e apprezza la sodomia di gruppo in genere tiene alla riservatezza, invece). Anche se spesso e il contrario: proprio per continuare ad avere una vita sessuale, per non rimanere bloccate sul più bello perche saltano in mente immagini di leader nazionali in deshabille, molte di noi hanno implorato colleghi e conoscenti perché smettessero di dire "bunga bunga". Proprio per continuare a vivere, lavorare e ridere con gli uomini, molte di noi si stanno convincendo che in questo Paese, nei rapporti tra uomini e donne, bisognerebbe ripartire da zero. E ripartire dal rispetto; da una nuova teoria e pratica del rispetto. Non sarà uno sport per signorine, arrivarci. Non si potrà chiedere un impegno costante a milioni di donne affaticate, e/o bisognose di piacere, e/o inconsapevoli. Non servirà la cortesia, la femminilità passivo-aggressiva, la correttezza politica. Bisognerà mettersi nelle mani dei commandos di Donne Orribili che si stanno formando in giro per la penisola e sono pronte all'azione. Le DO faranno ai maschi quello che i maschi fanno alle femmine. Con virile /femminile sincerità. Agli uomini esteticamente svantaggiati verrà continuamente fatto presente che sono dei cessi; le DO saranno più gentili con i belloni. I sovrappeso verranno sfottuti in quanto ciccioni. Gli anziani verranno trattati con scarso rispetto in quanto carampani (non esiste il maschile di "carampana", e vera; va coniato). I playboy saranno liquidati come omini facili (degli zoccoli?). Alle macchinette del caffè, le DO non faranno prigionieri. Le battute pesanti su presunte esigue dotazioni virili e presunte disfunzioni erettili si sprecheranno. Le DO con funzioni manageriali pranzeranno tra loro; e prenderanno le decisioni importanti durante serate solo femmine, in cui si giocherà a burraco, si fumerà a scrocco e scorrerà il pinot nero. Poi convocheranno riunioni inutili in cui i collaboratori maschi non saranno incoraggiati a intervenire, e dovranno accettare di buon grado incarichi oscuri e faticosi. Se ciò li innervosirà, se li deprimerà, se li porterà ad avere crisi di nervi, cape e colleghe DO commenteranno: «Eh, si sa, gli uomini sono instabili, ragionano col pene». Intanto le impiegate andranno ostentatamente su siti traboccanti di ragazzotti con le chiappe di fuori, facendo commenti a intervalli regolari. A casa, giovani padri verranno mollati per intere domeniche pomeriggio con prole urlante. Mariti insipienti verranno lasciati soli con (le Loro) anziane madri bisognose di cure. Concubini di scuola Animal House, tornando a casa troveranno piatti sporchi impilati sui loro pc e le loro Xbox. E riceveranno telefonate dalle loro compagne DO, che annunceranno un forte ritardo e chiederanno cosa c'e per cena. Poi, quando scopriranno che il ritardo era dovuto a una scappatella, verranno convinti a perdonare, le donne sono cacciatrici, si sa. E poi. Conduttori televisivi gonfi di botox, verranno svillaneggiati su apposite pagine Facebook. Giovanotti in cordata e in camera verranno trattati come bande di galline di discutibili costumi. Adolescenti zarri verranno traumatizzati da giovani DO allenate al bullismo. Capi narcisisti e misogini verranno squadrati da capo a piedi con evidente insistenza sulle zone più delicate mentre passano per i corridoi. Venti-trentenni di bell'aspetto saranno oggetto di frasi volgari mentre passano per strada davanti a baretti dove manipoli di DO prendono l'aperitivo. In finti varietà che saranno postati su You Tube, maschi diciottenni in perizoma faranno da muto contorno a sosia di Maria De Filippi (ops, ce ne sono già; ma verranno privati della parola, altro che tronisti); e, anche, poseranno discinti in finte pubblicità di qualunque cosa. In finti tg, finti protetti di finte premier giureranno fedeltà alla Repubblica. In finti eventi dell'opposizione, finti giovani ricercatori avvenenti scelti da finte leader si vanteranno della loro inesperienza. In vere cene tra amici, le mogli DO resteranno sedute serene a fine pasto, attendendo che i mariti sparecchino. Tranquilli (i mariti). I commandos di Donne Orribili non esistono. Stavamo scherzando. O meglio: stavamo raccontando la vita delle donne italiane a sessi invertiti. Perchè è proprio così. Non tutta cosi, in molti casi. Molte hanno rapporti paritari sul lavoro, compagni che condividono i mestieri di casa, capi che premiano il merito, amici da democrazia europea. Ma ognuna sopporta o condivide una o svariate di queste esperienze. Ogni giorno. Basta uno scambio di frasi, basta accendere il computer o la tv. Basta vivere. Dopo di che: ancora vi chiedete perché c'è bisogno di femminismo?

(IO DONNA – 13 novembre 2010)

Non foste riusciti a vedere "Vieni via con me", ieri sera

Non perdetelo per nessun motivo.

Vieni via con me, 15-11-2010

Solare costa meno del nucleare?

L’energia solare costa meno del nucleare, ma l’Italia discute solo di nuovi reattori
Avviso all’Italia: ormai il solare costa meno del nucleare

Solare pulito ma più costoso del nucleare? Forse ieri, ma ora non più.
Al di là dei possibili problemi legati al loro smaltimento, gli impianti fotovoltaici sono generalmente visti come un modo più pulito e sostenibile di produrre energia rispetto all’energia atomica, ma molto più dispendioso. Secondo lo studio americano “Solar and Nuclear Costs — The Historic Crossover”, non è più così. Un recente rapporto della Duke University, in North Carolina, rivela infatti che l’energia solare è diventata ormai più conveniente di quella nucleare non solo a livello ambientale (smaltire o riciclare i moduli è generalmente ritenuto meno problematico che gestire scorie che rimangono radioattive per migliaia di anni), ma anche economico. «Il solare fotovoltaico ha raggiunto le alternative a più basso costo all’energia nucleare», ha affermato il professor John O. Blackburn, docente di economia presso la Duke University e autore dello studio. Nel rapporto di Blackburn viene dimostrato come i costi dei sistemi fotovoltaici siano scesi a un punto che è ormai inferiore a quello dei costi previsti per la costruzione di nuove centrali nucleari, e che potrebbe succedere lo stesso nei confronti delle fonti fossili di energia già entro il 2013. Questo “passaggio storico” sarebbe dovuto al fatto che negli Usa il costo del solare è, in questo momento, di 16 centesimi di dollaro al kWh.
Secondo Mark Cooper, analista specializzato nell’individuare i costi dell’energia nucleare presso l’Institute for Energy and Environment della Vermont Law School, questi 16 centesimi potrebbero scendere a 6, se si implementassero maggiormente “efficienza energetica, co-generazione e utilizzo di fonti rinnovabili”. Cooper ha poi affermato che mentre i costi del solare sono costantemente diminuiti negli ultimi otto anni, quelli stimati per costruire negli Stati Uniti una centrale nucleare sono passati dai 3 miliardi di dollari nel 2002 agli attuali 10 miliardi per reattore. Nel rapporto “All Risk, No Reward for Taxpayers and Ratepayers”, Cooper ha riportato inoltre che questo aumento dei costi è «nulla in confronto ai rischi finanziari e ai sussidi che affiancheranno la nuova ondata di centrali nucleari in costruzione». Sussidi che «producono una distorsione del mercato», afferma Doug Koplow, economista dell’Earth Track di Cambridge, in Massachusetts, un’associazione che si oppone ai sussidi nel settore dell’energia, i quali rischiano di «chiudere il mercato a fonti di energia più competitive». Rendendo ancora più complicata l’identificazione di quelli che sono i costi reali delle tecnologie energetiche in competizione fra loro.
A Koplow ha fatto eco Peter Athrton, analista del colosso finanziario Citigroup e autore di uno studio che ha dimostrato come l’industria nucleare non potrebbe sopravvivere, senza trasferire i costi e i rischi economici sui contribuenti. Fatto confermato dalle condizioni poste dalle compagnie che dovrebbero costruire i nuovi reattori nel Regno Unito. Nuovi reattori che, nei luoghi in cui sono già in fase di costruzione, stanno subendo enormi ritardi e importanti lievitazioni dei prezzi. Ne è un ottimo esempio quello di Olkiluoto in Finlandia, che ha già accumulato un ritardo di oltre tre anni rispetto alla sua prevista data di ultimazione, e del quale i costi finali sono più che raddoppiati. La spesa prevista del reattore finlandese era infatti di 2,5 miliardi di euro nel 2002, quando fu approvato; nel 2005, alla firma del contratto, era salita a 3,3 miliardi; nel 2009, con i lavori già in grande ritardo, la spesa preventivata era giunta a 5,3 miliardi; oggi, dopo un altro anno di ritardo accumulato, la stessa avrebbe già abbondantemente superato i 6 miliardi di euro. Da questi studi traspare il fatto che in un sistema nel quale si tende a aumentare l’offerta di energia piuttosto che diminuirne la domanda (e gli sprechi), se si calcola solo la quantità di energia prodotta le rinnovabili sono ancora perdenti nei confronti del nucleare, che ne produce una enorme quantità. Ma se si calcolano nel bilancio i costi economici e ambientali, incrementando il generale livello di efficienza energetica, è evidente che bisogna cambiare prospettiva, e che non serve produrre più energia, ma bisogna consumarne di meno. Nonostante tutti questi segnali che giungono dall’estero, però, in Italia sembrerebbe imminente un “rinascimento atomico”, accompagnato dalla promozione di metodi di produzione di energia tanto costosi quanto rischiosi per la collettività. Già nel 1985 la prestigiosa rivista americana Forbes, specializzata da quasi un secolo in economia e finanza, definì la costruzione degli impianti nucleari americani di prima generazione «il più grande disastro gestionale della storia del business». Le classi dirigenti italiane, invece, non hanno ancora capito nel 2010 che di disastri gestionali, in Italia, ne abbiamo e ne abbiamo avuti a sufficienza.

( “L’energia solare costa meno del nucleare, ma l’Italia discute solo di nuovi reattori”, da “Il Fatto Quotidiano” del 14 ottobre 2010).

da libreidee.org


Non ho idea se questa "ricerca" sia una "sparata" o davvero sia così: vedrem nei prossimi mesi se altri studi arriveranno alla stessa conclusione.
Cmq per quanto riguarda il nucleare in Italia, la minchiata è stata fatta nell'87 quando è stato fatto il referudum a 2 anni dal disastro di Chernobyl... geniale no?!?!! A quanto pare allora eravam anche tra i "migliori" al mondo nel campo, ma dopo 30anni di stop il ritorno al nucleare sa tanto di "moda del momento"... anche perchè rimane il "problemino" delle scorie:abbiamo ancora tutte quelle "vecchie" ancora stoccate nelle centrali, non abbiamo individuato un sito in cui mettere le scorie a medio-bassa radiottività (quindi le mandiam all'estero... con relativi costi) e non c'è un sito permanente&definitivo per quelle ad alta radiottività (il problema è che non ne esiste nessuno al mondo... ). Quindi prima di lanciarsi nel nucleare di ultima generazione (che sta dando problemi in tutto il mondo... chiedere a Finlandia&Francia) cominciam ad affrontar i problemi concreti che ci sono e poi possiam cominciar a ragionar su nuove centrali.

lunedì, novembre 15, 2010

Per accontentare il Vex che mi cita per sbaglio...


The Greatest Used Car Ad of All Time

GRANDE VETTEL!

Trekking con gli asini


Napoletani-cinesi

Su segnalazione di Ciccio...


Sequestrati kit anti-autovelox diretti a Napoli

Tanto ingegnoso quanto illegale i nuovi kit anti-autovelox sequestrati all’areoporto di Ciampino e diretti a Napoli. I kit provenienti dalla Cina, dove sono stati prodotti al costo di 6 euro, erano pronti per essere commercializzati a Napoli al costo di 220 euro e avrebbero permesso l’elusione degli autovelox dei dispositivi telepass.

Inoltre la cosa più preoccupante secondo la polizia giudiziaria dell’Ufficio di Frontiera risulta che l’utilizzo del copri-targa avrebbe permesso per compiere azioni criminose.

Nel video viene illustrato il semplice funzionamento del copri-targa che si attiva tramite un telecomando.
Guarda il video:

14 novembre 2010



Leggendo sto articolo mi è venuto un flash...
Ve lo ricordate il telefilm Riptide?
Ricordo un episodio in cui avevano un auto che tramite un bottone cambiava targa facendola ruotar!
Da piccolo lo volevo sull'auto del babbo :D

Il mondo è un bel libro, ma poco serve a chi non lo sa leggere (Carlo Goldoni)

«I giornalisti italiani? Grandissimi ipocriti»




Bla bla?

Momenti di trascurabile felicità (1)

...quando mi sveglio in un posto che non è casa mia, quell'attimo in cui non capisco bene dove sono. E anche quando poi lo capisco.
FRANCESCO PICCOLO

domenica, novembre 14, 2010

Corsa Babbo Natale 2010 Brescia

Su segnalazione di PaolaZ..

2° corsa dei Babbo Natale

(clicca per ingrandire)

FrancyC & PaolaZ ci vanno di sicuro.
L'anno scorso l'hanno fatta Lucio & Stefano.

E' il giorno dopo la cena di Natale con delitto... così la si smaltisce subito! :D

Foto della settimana


Cala Goloritzè
1 ottobre 2006

Siam sempre nella stessa caletta, una volta scesi dall'Aguglia; il sole è sceso dietro le montagne dell'entroterra, non c'è più nessuno, fa anche un pochino freddo, ma un bagno in questo paradiso non lo possiamo perdere... Qui ci si può arrivare solo via barca (= tanti soldini), o via terra, ma con ore di marcia (il ritorno è tutto in salita!!!), e questo lo rende un posto per pochi, molto molto bello!
Alessio