TRASPORTO AEREO
Adoc, aumento tariffe Ryanair e’ voltafaccia
verso clienti, chiesto intervento Antitrust
Il vettore low cost Ryanair nel prossimo semestre aumenterà le sue tariffe del 10% che, sommate al rincaro del 12% nel precedente semestre, porta un rincaro complessivo del 22% in un anno. Per Adoc, che ha chiesto all’Antitrust di indagare sulla compagnia irlandese, è un voltafaccia verso i clienti.
“L’aumento delle tariffe deciso da Ryanair è un vero e proprio schiaffo ai clienti – dichiara Carlo Pileri, Presidente dell’Adoc – che scelgono la compagnia low cost irlandese sia per i prezzi contenuti che per l’esclusività delle rotte. Non accettiamo il fatto che Ryanair ora volti le spalle ai consumatori aumentando i prezzi dopo essersi accaparrata in esclusiva importanti rotte sia italiane che internazionali, grazie ai prezzi bassi che hanno di fatto eliminato i concorrenti e creato una vasta clientela. Considerando anche che gli standard qualitativi del servizio offerto rimangono gli stessi di oggi. Per questo abbiamo inviato una segnalazione all’Antitrust in merito a questo comportamento, riteniamo si stata messa in atto una distorsione del mercato del trasporto aereo a danno sia dei consumatori che di altri vettori. Vorremmo inoltre che fosse adottata una regolamentazione nel settore che prevede di classificare le compagnie in base ai servizi offerti e ai prezzi praticati come avviene per l’assegnazione delle stelle agli alberghi. Vorremmo, infine, che a fronte di una maggiorazione di prezzo sia assicurato un innalzamento degli standard, a cominciare dall’assistenza a terra spesso carente o assente, soprattutto in caso di ritardi o problemi gravi. Migliaia di consumatori ricordano tristemente quanto avvenne in occasione dell’eruzione del vulcano islandese la scorsa primavera. Centinaia di voli cancellati e passeggeri a terra senza il minimo di assistenza”.
5 novembre 2010
da adoc.org
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