Usare Google Maps offline?
Adesso è possibile
A distanza di pochi giorni dal possibile annuncio da parte di Apple dell'addio ai servizi di cartografia targati Google, il gigante di Mountain View annuncia importanti novità legate proprio a Google Maps: l'azienda ha infatti presentato le prossime funzionalità in arrivo entro breve, le quali spaziano dalla possibilità di ottenere le mappe su Android anche in modalità offline all'introduzione di nuove strade all'interno del database di Street View, passando inoltre attraverso l'implementazione di nuove mappe 3D maggiormente accurate (qui tutte le immagini della nuova versione).
Dopo averne sperimentato l'efficacia per diversi mesi attraverso le feature "beta" di Maps, quindi, gli ingegneri del colosso delle ricerche hanno ritenuto che lo strumento per il download di porzioni di mappe sia giunto ad un livello sufficientemente maturo da poterne consentire l'utilizzo all'intero pubblico, permettendo così di scaricare la mappa dettagliata di una qualsiasi regione del mondo per utilizzarla offline. Una volta scaricata sul proprio terminale Android, il funzionamento della mappa ricalca esattamente quello che caratterizza l'utilizzo online del servizio, con la possibilità di sfruttare il segnale GPS per la navigazione assistita ed effettuare operazioni di zoom-in e zoom-out senza avere a disposizione un connessione ad Internet. Questa funzionalità sarà disponibile inizialmente su Android, e successivamente su iOS.
Il team di Google Earth ha lavorato duramente nell'ultimo anno per aggiungere la funzionalità "fly-over" al prodotto. Peter Birch, Product Manager, ha dimostrato la nuova funzionalità volando su alcuni punti ben noti a San Francisco. Google ha spiegato che ha selezionato una flotta di piccoli aerei equipaggiati con le telecamere di Google Earth. Gli aerei volano intorno agli edifici alti e altri punti di riferimento, catturando migliaia di immagini 3D da diverse angolazioni
http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=N6Douyfa7l8
Attraverso un processo automatico denominato Stereophotogamitry, vengono utilizzati algoritmi complessi per rivedere tutte le immagini, scegliere le migliori e assemblarle per formare un'immagine 3D completa. Questa funzionalità verrà lanciata nelle prossime settimane per un centinaio di città.
Uno degli obiettivi del gruppo, poi, è quello di arricchire ulteriormente il database di immagini a disposizione di Street View e per farlo intende giungere anche laddove la propria Google Car non ha potuto inoltrarsi. Luc Vincent , Engineering Director di Street View, ha presentato una telecamera incorporata in uno zaino, che pesa circa 18 chili, da indossare per catturare immagini a 360 gradi nei luoghi inaccessibili ai mezzi di trasporto, ma dove si può arrivare a piedi. Insomma, presto alcuni addetti Google perlustreranno aree del globo non ancora esplorate dalla società, zaino in spalla, permettendo agli utenti di rivivere quei luoghi stando comodamente seduti alla scrivania di casa.
L'ultima novità presentata da Google riguarda sia Maps che Earth: dopo alcuni anni di analisi e progettazione, infatti, la società è pronta a lanciare un servizio di cartografia 3D che sia sufficientemente dettagliato e completo da rivoluzionare l'intero settore. Grazie alle immagini riprese dall'alto da varie angolazioni gli ingegneri sono quindi riusciti a creare modelli tridimensionali delle zone catturate, implementandole poi in apposite mappe che consentono di raggiungere un livello qualitativo decisamente superiore rispetto a quanto offerto fino ad oggi dal colosso californiano.