sabato, dicembre 15, 2012

Usare Google Maps offline e novità

Usare Google Maps offline?
Adesso è possibile

A distanza di pochi giorni dal possibile annuncio da parte di Apple dell'addio ai servizi di cartografia targati Google, il gigante di Mountain View annuncia importanti novità legate proprio a Google Maps: l'azienda ha infatti presentato le prossime funzionalità in arrivo entro breve, le quali spaziano dalla possibilità di ottenere le mappe su Android anche in modalità offline all'introduzione di nuove strade all'interno del database di Street View, passando inoltre attraverso l'implementazione di nuove mappe 3D maggiormente accurate (qui tutte le immagini della nuova versione).

Dopo averne sperimentato l'efficacia per diversi mesi attraverso le feature "beta" di Maps, quindi, gli ingegneri del colosso delle ricerche hanno ritenuto che lo strumento per il download di porzioni di mappe sia giunto ad un livello sufficientemente maturo da poterne consentire l'utilizzo all'intero pubblico, permettendo così di scaricare la mappa dettagliata di una qualsiasi regione del mondo per utilizzarla offline. Una volta scaricata sul proprio terminale Android, il funzionamento della mappa ricalca esattamente quello che caratterizza l'utilizzo online del servizio, con la possibilità di sfruttare il segnale GPS per la navigazione assistita ed effettuare operazioni di zoom-in e zoom-out senza avere a disposizione un connessione ad Internet. Questa funzionalità sarà disponibile inizialmente su Android, e successivamente su iOS.

Il team di Google Earth ha lavorato duramente nell'ultimo anno per aggiungere la funzionalità "fly-over" al prodotto. Peter Birch, Product Manager, ha dimostrato la nuova funzionalità volando su alcuni punti ben noti a San Francisco. Google ha spiegato che ha selezionato una flotta di piccoli aerei equipaggiati con le telecamere di Google Earth. Gli aerei volano intorno agli edifici alti e altri punti di riferimento, catturando migliaia di immagini 3D da diverse angolazioni

http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=N6Douyfa7l8

Attraverso un processo automatico denominato Stereophotogamitry, vengono utilizzati algoritmi complessi per rivedere tutte le immagini, scegliere le migliori e assemblarle per formare un'immagine 3D completa. Questa funzionalità verrà lanciata nelle prossime settimane per un centinaio di città.
Uno degli obiettivi del gruppo, poi, è quello di arricchire ulteriormente il database di immagini a disposizione di Street View e per farlo intende giungere anche laddove la propria Google Car non ha potuto inoltrarsi. Luc Vincent , Engineering Director di Street View, ha presentato una telecamera incorporata in uno zaino, che pesa circa 18 chili, da indossare per catturare immagini a 360 gradi nei luoghi inaccessibili ai mezzi di trasporto, ma dove si può arrivare a piedi. Insomma, presto alcuni addetti Google perlustreranno aree del globo non ancora esplorate dalla società, zaino in spalla, permettendo agli utenti di rivivere quei luoghi stando comodamente seduti alla scrivania di casa.
L'ultima novità presentata da Google riguarda sia Maps che Earth: dopo alcuni anni di analisi e progettazione, infatti, la società è pronta a lanciare un servizio di cartografia 3D che sia sufficientemente dettagliato e completo da rivoluzionare l'intero settore. Grazie alle immagini riprese dall'alto da varie angolazioni gli ingegneri sono quindi riusciti a creare modelli tridimensionali delle zone catturate, implementandole poi in apposite mappe che consentono di raggiungere un livello qualitativo decisamente superiore rispetto a quanto offerto fino ad oggi dal colosso californiano.

venerdì, dicembre 14, 2012

Brescia, la bomba ecologica

Immagino si tratti della zona a sud della Caffaro. Sapevo che eravamo messi male, ma non pensavo così male...

 


Su segnalazione di Ciccio...

Brescia, la bomba ecologica che tutti ignorano

C’è un grazioso volantino pieghevole, firmato dall’Assessorato all’Ambiente e Ecologia di Brescia e distribuito alla popolazione, che illustra con disegni colorati le misure precauzionali e i comportamenti che i cittadini (specie i bambini) devono evitare per proteggere la propria salute e ridurre i rischi di contaminazione: non giocare in mezzo ai prati, non rimanere a contatto con il suolo, non sdraiarsi e non stazionare sui manti erbosi, non giocare con la terra e con i fiori, lavare accuratamente e regolarmente qualunque cosa (mani, giocattoli, indumenti) sia stata a contatto con l’esterno.



Ci sono otto moderne stalle dove si produceva ottimo latte e ora sono vuote, abbandonate, chiuse d’ufficio: nel latte munto le diossine erano troppo alte.
Ci sono i dati di ARPA, 5 prelievi effettuati a 30 cm di profondità nel terreno, in aree residenziali e verdi dove vivono tuttora 25.000 persone, che registrano concentrazioni di diossina e pcb centinaia di volte superiori rispetto ai limiti di legge. Più che a Seveso. Più che a Taranto.
E poi c’è il dott. Fulvio Porta, Primario dell’Unità di Oncoematologia Pediatrica, che ammutolisce i presenti durante un convegno, alla presenza di dirigenti Arpa e magistrati della locale Procura della Repubblica, riportando un dato statistico: aumento del 20 per cento dei tumori infantili (da 0 a 14 anni) rispetto agli anni Cinquanta.
Non siamo a Seveso, 1976. E nemmeno a Taranto, 2011. Ci troviamo a Brescia, a.d. 2012. E la vita prosegue seguendo un’apparente, spaventosa normalità. Non c’è stato alcun incidente di particolare rilevanza; nessun tentativo di alterare i dati delle rilevazioni; non ci sono imprenditori che corrompono periti e consulenti. Suolo aria e acqua sono intrisi di micidiali veleni prodotti e accumulatisi per decenni dalle attività industriali, alcune chiuse (Caffaro, policlorobifenili) altre tuttora in corso. Una ricerca pubblicata dalla rivista scientifica Chemosphere-Environmental Toxicology and Risk Assessment, poco diffusa fra gli abitanti e in lingua inglese, raffronta i risultati delle analisi del sangue umano di cittadini residenti in aree a rischio della Campania (la “terra dei fuochi” tra i casertano e il napoletano descritta da Roberto Saviano in Gomorra) di Brescia: il sangue dei bresciani presenta concentrazioni di diossine e PCB da due a venti volte superiori rispetto ai cittadini della Campania direttamente esposti nelle aree a rischio.
Un cocktail di veleni che fa di questo territorio uno dei siti più inquinati d’Europa. Lo sanno tutti. E tutti sanno che non esiste un provvedimento miracolistico in grado di depurare improvvisamente la falda contaminata, i terreni insalubri e l’aria inquinata. Servono risorse, e serve un piano.
Ecco: la cosa che più angoscia, in questa spaventosa normalità lombarda e bresciana, è l’assenza di un piano, di una strategia (alla quale, ovviamente, devono agganciarsi le necessarie risorse, nazionali e comunitarie). Regione assente, governo idem. Quasi come se la comunità locale, abbandonata a sé stessa, avesse accettato come inevitabile il fatto di convivere con alte concentrazioni di diossine nel sangue umano e nel latte materno, pur sapendo le conseguenze di tutto questo.
Per Umberto Ambrosoli e per gli altri candidati alla presidenza della Regione Lombardia, una sfida inevitabile: trasformare la bomba ecologica bresciana in un laboratorio di risanamento ambientale all’avanguardia in Europa, perché avviare una nuova politica sanitaria a tutela della salute dei cittadini significa, specie in Regione Lombardia, una cosa semplice: prevenzione.

 11 dicembre 2012

giovedì, dicembre 13, 2012

Benigni su Rai1 con la Costituzione

Benigni, su Rai1 il 17 dicembre
con la Costituzione

Uno show evento dedicato alla Costituzione e a quei dodici principi fondamentali, ''regole semplici semplici'', che ''ci hanno illuminato la strada della felicita''':
Roberto Benigni svela i primi dettagli della serata, intitolata "La piu' bella del mondo", che il 17 dicembre lo riportera' in prime time su Rai1. Niente Dante, dunque, ma una 'lectio' sulla Carta fondamentale, ''libro straordinario'', dice il premio Oscar

mercoledì, dicembre 12, 2012

GamGam style brescia

 da cell:
http://m.youtube.com/#/watch?feature=share&v=tmRulYpxApQ&desktop_uri=%2Fwatch%3Fv%3DtmRulYpxApQ%26feature%3Dshare&gl=IT

da pc:
http://www.youtube.com/watch?v=tmRulYpxApQ

La "massa" è il vero problema...

... perchè è il voto di quella che ti fa vincere le elezioni... e non ci permette di levarcelo dalla palle  ...


Il riflesso condizionato. 
Editoriale di Ernesto Galli della Loggia
La rimonta elettorale a cui si appresta Silvio Berlusconi è un’impresa forse disperata che egli affronterà adoperando tutti gli strumenti, si può essere sicuri. Ma forse dentro di sé l’ex premier conta soprattutto su qualcosa che non dipende da lui. Conta sull’aiuto dei suoi avversari: aiuto che ogni volta gli è puntualmente arrivato e che anche stavolta sembra sul punto di non mancare. 
L’aiuto che consiste nel fare di Berlusconi stesso, della sua persona, il centro ossessivo della campagna elettorale, nel prendere ogni pretesto per metterlo sotto accusa, nel trasformare le elezioni in un giudizio di Dio sul Cavaliere. Magari con l’involontario fiancheggiamento di qualche Procura della Repubblica. Già in passato questo si è rivelato il modo migliore per galvanizzare l’uomo e quell’Italia che ne apprezza la ruvida personalità; fatta perlopiù di gente non sofisticata che di Ruby e delle «olgettine» se ne infischia pensando che l’Imu è ben più importante. Quell’Italia digiuna di Montesquieu che per esperienza secolare è portata ad avere della giustizia un’idea alquanto diversa da quella del professor Zagrebelsky, e alla quale non sembra poi tanto assurdo e riprovevole associare alle aule dei tribunali un sentimento come minimo di diffidenza”.

dal Corriere della sera 
del 12 dicembre 2012

Vivi come credi


La vita e gli amici
  • C'era una volta una coppia con un figlio di 12 anni e un asino. Decisero di viaggiare, di Inserisci linklavorare e di conoscere il mondo. Così partirono tutti e tre con il loro asino.
  • Arrivati nel primo paese, la gente commentava: ” Guardate quel ragazzo quanto è maleducato ...lui sull'asino e i poveri genitori, già anziani, che lo tirano"
  • Allora la moglie disse a suo marito: ” Non permettiamo che la gente parli male di nostro figlio." Il marito lo fece scendere e salì sull'asino.
  • Arrivati al secondo paese, la gente mormorava: ” Guardate che svergognato quel tipo ...lascia che il ragazzo e la povera moglie tirino l'asino, mentre lui vi sta comodamente in groppa."
  • Allora, presero la decisione di far salire la moglie, mentre padre e figlio tenevano le redini per tirare l'asino.
  • Arrivati al terzo paese, la gente commentava: ” Pover'uomo !!! Dopo aver lavorato tutto il giorno, lascia che la moglie salga sull'asino, … e povero figlio, chissà cosa gli spetta, con una madre del genere !!!
  • Allora si misero d'accordo e decisero di sedersi tutti e tre sull'asino per cominciare nuovamente il pellegrinaggio.
  • Arrivati al paese successivo, ascoltarono cosa diceva la gente del paese: “ Sono delle bestie, più bestie dell'asino che li porta, gli spaccheranno la schiena !!!”
  • Alla fine, decisero di scendere tutti e camminare insieme all'asino. Ma, passando per il paese seguente, non potevano credere a ciò che le voci dicevano ridendo: “ Guarda quei tre idioti; camminano, anche se hanno un asino che potrebbe portarli !!! ”
  • Conclusione --- Ti criticheranno sempre, parleranno male di te e sarà difficile che incontri qualcuno al quale tu possa andare bene come sei.
  • Quindi --- Vivi come credi. Fai cosa ti dice il cuore …ciò che vuoi, una vita è un'opera di teatro che non ha prove iniziali. Canta, ridi, balla, ama e vivi intensamente ogni momento della tua vita, prima che cali il sipario e l'opera finisca senza applausi. (Charlie Chaplin)
  • Si dice che: ” Ci vuole un minuto per notare una persona speciale, un'ora per apprezzarla, un giorno per volerle bene, ma poi tutta una vita per dimenticarla".
  • Prendi il tempo di vivere……....
  • Un amico è un sole senza tramonto

martedì, dicembre 11, 2012

Corsa dei Babbo Natale 2012

Su segnalazione di Lu....

4° CORSA DEI BABBO NATALE
BRESCIA 16 DICEMBRE 2012



lunedì, dicembre 10, 2012

Studio acquisto biglietto voli low cost

Comprare un biglietto aereo low cost?
Meglio farlo 8 settimane prima

Otto settimane prima della partenza, sarebbe questo il miglior momento per acquistare un biglietto aereo low cost. È quanto risulta da una ricerca condotta da un economista giapponese che lavora presso l’Università Carlo III di Madrid, Makoto Watanabe. Il suo studio, pubblicato sull’autorevole rivista Economic Journal, potrebbe essere utilissimo a molti viaggiatori per i quali è fondamentale che il viaggio sia a basso prezzo; come confermato anche dall’Istat che, non a caso, da quest’anno ha inserito, dopo quelli europei, anche i voli low cost nazionali nel paniere per misurare il costo della vita degli italiani, sintomo di una società che non né può fare più a meno.
Che per risparmiare si debba comprare in anticipo non è certo una scoperta, chiunque usi le compagnie no frills ne è a conoscenza. Infatti, la loro politica aziendale impone di abbassare il prezzo dei ticket per incentivare le vendite, e questo accade proporzionalmente alla lontananza dalla data di partenza. Tuttavia, acquistare il biglietto con troppo anticipo può essere un cattivo investimento perché c’è sempre il rischio di cambiare programma e perdere il denaro speso. Mentre se lo si compra pochi giorni prima della partenza si rischia di trovare prezzi proibitivi. E allora, come bisogna muoversi per trovare le offerte migliori?
Ci sono due modi per risparmiare, secondo l’economista giapponese:
- per prima cosa, bisogna sapere che il “periodo” ideale per comprare un biglietto aereo è farlo con otto settimane d’anticipo.
- L’altro accorgimento da mettere in pratica è la scelta del momento dell’acquisto: è importante optare per una fascia oraria non mattutina. Le compagnie, infatti, ragionano secondo la logica che al mattino i professionisti si procurino i biglietti per viaggi di lavoro anche a prezzi alti, mentre alla sera i clienti siano persone comuni che cercano voli per altri motivi e comunque a prezzi vantaggiosi.
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domenica, dicembre 09, 2012

Foto della settimana


Laghi di Fusine
23 agosto 2009


Siamo in Friuli Venezia Giulia per una mini vacanzina alpinistico escursionistica esplorativa; in particolare qui siamo ai Laghi di Fusine, vicino a Tarvisio, al confine con Austria e Slovenia, nella bellissima e incontaminata Foresta Tarvisiana; sullo sfondo, il Gruppo del Mangart, in particolare, per gli alpinisti, sulla sinistra del massiccio si riconosce il Famoso "Diedro Cozzoloni", da mettere in programma...
Alessio