Ecofont: un font per risparmiare
inchiostro ed inquinare di meno
L’idea è geniale e encomiabile: Ecofont è un font (tra l’altro gratuito) che, grazie alla sua conformazione piena di microscopici fori, utilizza ben il 20% in meno di inchiostro dei normali caratteri che usiamo quotidianamente! Trattandosi di un True Type, è compatibile con tutti i sistemi operativi.
Una soluzione ideale per chi è costretto a stampare ogni giorno montagne di documenti cartacei che finiranno regolarmente cestinati. Stampando e-mail, listini e bozze con Ecofont si risparmia invece molto inchiostro, con notevoli benefici anche per l’ambiente.
Soprattutto se si utilizzano per la stampa caratteri di piccoli dimensioni – cosa che, se si ha a cuore l’ambiente, è buona norma fare con ogni tipo di font! – i forellini saranno praticamente invisibili, ma il risparmio di inchiostro sarà molto notevole. Con caratteri di dimensioni maggiori i forellini sono visibili, ma che importa? In fondo è un modo per pubblicizzare il prodotto e contagiare altri con la stampa ‘ecocompatibile’
Ecofont si può scaricare gratuitamente su questo sito (più o meno in lingua italiana).
Ecofont è un font libero, modificato appositamente per risparmiare inchiostro nella stampante e far durare di più le costose cartucce.
La ditta olandese Spranq ha avuto un'idea che per certi versi è geniale. Si chiama Ecofont ed è un sistema per risparmiare inchiostro, prendendo un font libero e modificandolo leggermente con dei "buchi" che, in quanto tali, dovrebbero permettere il risparmio previsto.
L'azienda dichiara che l'operazione ha richiesto un certo tempo per trovare un compromesso tra leggibilità e risparmio. Infatti la domanda chiave è quanto inchiostro si possa rimuovere affinché la leggibilità rimanga accettabile.
Dopo numerosi test (e numerose tazze di caffè, come è facile immaginare) sono arrivati alla conclusione che i migliori risultati si ottengono usando dei piccoli buchi di forma circolare, scartando numerose altre possibilità come quadratini, barrette, triangolini e addirittura asterischi.
Non fatevi ingannare dall'illustrazione in questa pagina: i buchi sono visibili quando il font ha una grande dimensione, mentre sono impercettibili stampando normalmente con un corpo tradizionale (testato con OpenOffice, AppleWorks e Microsoft Office). Con una stampante laser si ottengono i risultati migliori.
Chi fosse interessato a sperimentare la novità può visitare il sito di Ecofont e scaricare il font. La Spranq ha dichiarato che non intende trarre profitto da Ecofont, pertanto esso rimarrà un font libero e scaricabile gratuitamente.
da zeusnews.com