sabato, febbraio 26, 2011

Brescia arrestati

Avrebbero creato una struttura segreta
all'interno del movimento «giustizia e carità»
Brescia: arrestati 6 marocchini, farebbero
parte di un gruppo terroristico islamico

Sono accusati di aver costituito un gruppo che aveva
tra i propri obiettivi l'incitamento all'odio e alla violenza


MILANO - La polizia ha arrestato a Brescia sei cittadini marocchini appartenenti al movimento fondamentalista islamico «Adl Wal Ihsane» (Giustizia e Carità).

GLI ARRESTI - Cinque degli arrestati sono stati sottoposti alla misura degli arresti domiciliari, mentre per il sesto è stata applicata la custodia cautelare in carcere. Gli stranieri, tutti residenti nel bresciano, sono accusati di aver costituito un gruppo che aveva tra i propri obiettivi l'incitamento alla discriminazione e all'odio razziale e religioso, alla violenza e al jihad nei confronti dei cristiani e degli ebrei. Le indagini, avviate più di un anno fa, hanno documentato come i soggetti arrestati avessero creato, in seno al movimento islamista «Giustizia e carità», una struttura caratterizzata da estrema segretezza nel cui ambito, tra l'altro, i figli degli affiliati venivano educati all'odio verso la cultura e i costumi occidentali nonchè delle religioni diverse da quella islamica, facendo ricorso anche alla violenza psicologica e fisica.

25 febbraio 2011
da corriere.it

There's so many different worlds
So many different suns
And we have just one world
But we live in different ones...

Dire Straits

venerdì, febbraio 25, 2011

I soliti idioti

A Cazzago&dintorni è una specie di droga :D
Ed ho scoperto che anche i miei ggggiovani compagni di squadra conoscono sti 2 pirla

La trasmissione si chiama "I soliti idioti" e viene trasmessa su MTV il mercoledì sera alle ore 22.


Tra un "edaicazzo" e "mamma, io escooooo" la demenza è contagiosa!

Volgarità a manetta, ma il "bambino" qui è fotonico

Ma la gente dove cazzo vive??!?!?

Va bene tutto, ma qui non c'è contatto con la realtà


Ok sostener uno in cui credi, ma cazzo questa?!?!!?

Per quanto sia sbagliato, in politica son sempre stato x "il fine giustifica i mezzi":
se x aver delle leggi utili, bisognava mandar giù qualche piccolo rospo... va be, nn si posson aver politici perfetti, chiudiam un occhio.
Ma negli ultimi anni non è stato fatto NULLA di quanto promesso e soprattutto NULLA di quanto necessario (riforme strutturali??? cosa sono queste sconosciute), ma solo interventi alla cazzo (tipo "togliamo l'ICI".. e i comuni hanno le casse vuote) e x risolver questioni personali.
E' utopia, ma un governo dovrebbe dire: "bene, dobbiam fare queste riforme. Sono dolorose, sono basate su un piano di 10anni. Ora ne pagheremo le conseguenze ed avremo tutti contro, ma tra qualche anno tutti capiranno che era la cosa giusta da fare."
Solo che nn accadrà mai, x' qui si governa x mantenere i voti x esser rieletti non per fare ciò che serve.
E' la cosa che fa incazzar ancor di più è che sto cazzo di ragionamento è quello che funziona x' veramente la stragrande maggioranza di chi vota (a destra e a sinistra, nn c'è differenza) rientra esattamente in questo idenkit di elettore beota! ma dove cazzo vivono!?!?!?!?!?

bene, sfogo finito!

Temer si dee di sole quelle cose | c'hanno potenza di fare altrui male; | de l'altre no, ché non son paurose. (Inferno, II, 88-90)

Dante Alighieri

giovedì, febbraio 24, 2011

Revoca 23% pensioni invalidità

Il corriere della sera: Revocata una pensione di invalidità su 4. Mastropasqua (Inps): "privilegiamo chi le merita"
PENSIONI DI INVALIDITA’ – UNA SU QUATTRO E’ STATA REVOCATA
Nel 2010 l’Inps ha revocato quasi una pensione su 4. Entro il 2012, l`Inps ne avrà controllato 800 mila.

Stretta sulle pensioni di invalidità. «Nel 2010», riporta Il Corriere della Sera in un articolo firmato da Enrico Marro , «l`Inps ha revocato il 23% delle pensioni d`invalidità civile controllate, quasi una su quattro. Nel 2009 quelle cancellate erano state I`11%». Perché un tale giro di vite? Antonio Mastrapasqua, presidente dell’Inps, spiega che è dovuto all`«affinamento del campione che andiamo a controllare». E così, entro il 2012, l`Inps avrà controllato 800 mila pensionati d`invalidità, su un totale di quasi 2,9 milioni. L’obiettivo è quello di «eliminare le prestazioni ingiustificate e fare «opera di deterrenza», cioè spaventare chi vuol fare il furbo».

Non si tratta di falsi invalidi, precisa Mastropasqua, ma di pensioni che non rispettino i criteri. La commissione medica deve accertare un`invalidità di almeno il74% e può capitare che, nel frattempo, la patologia sia stata curata. «Del resto – continua il Corriere -, è noto che in certe zone le pensioni d`invalidità (260,27 euro al mese per tredici mensilità) e l`indennità di accompagnamento (487,39 euro al mese per dodici mensilità) svolgono una funzione di ammortizzatore sociale e di scambio clientelare: politico, quando va bene; intermediato dalla criminalità organizzata, quando va male».

Dati alla mano, sulla base delle elaborazioni Inps, «sulle verifiche 2010 (circa la metà delle pratiche non sono state chiuse) in testa alla classifica delle Regioni col più alto tasso di revoca delle prestazioni ci sono la Sardegna (53%), l`Umbria (47%), la Campania (43%), la Sicilia (42%) e la Calabria (35%). A livello provinciale spiccano Sassari con ben il 76% delle prestazioni controllate cancellate, Cagliari (64%), Napoli (55%), Perugia (53%), Benevento (52%). Per Milano i dati sono completi: su 2.532 verifiche si sono avute solo 85 revoche, pari al 3%. A Roma solo un quarto delle pratiche è stato definito e le cancellazioni sono il 26%».

Gli effetti della manovra? «In Campania le domande sono diminuite del 27%, in Molise del 39%, in Puglia del 35% (tiene duro la Sicilia, invece, con appena un -1%)». In ogni caso, è fondamentale che chi realmente ne abbia diritto ottenga quanto gli spetta: «Oggi – aggiunge Mastrapasqua - un vero invalido si vergogna di dirlo perché teme immediatamente di essere additato come un falso invalido. Noi siamo impegnati a smontare questo diffuso sentimento di ostilità, per ridare la giusta attenzione a una categoria che la merita e che purtroppo deve far fronte a problemi gravi con poche centinaia di euro al mese».

16 febbraio 2011
da ilsussidiario.net

Parallele

  • Gheddafi: "Manifestanti ratti pagati dai servizi stranieri." (22/02/2011, repubblica.it)
    Berlusconi: "Pagano ragazze per mentire." (29/11/2010, corriere.it)

  • Gheddafi: "Tutto il mondo ci guarda con rispetto e con timore grazie a me, compresa l'Italia" (22/02/2011, repubblica.it)
    Berlusconi: "Siamo assolutamente stimati nel mondo, come mai nel passato." (31/10/2010, politicamentecorretto.com)

  • Gheddafi: "C'è calma e sicurezza nel Paese." (22/02/2011, repubblica.it)
    Berlusconi: "L'Italia sta bene, niente crisi." (13/08/2011, corriere.it/Giulio Betti)

  • Berlusconi: "Fare i giudici è da disturbati mentali" (repubblica.it 4 settembre 2003)
    Berlusconi: "Mai alimentato 
il conflitto fra istituzioni" (repubblica.it/Alessandro Cai)

  • Sanremo 2011: Luca e Paolo bersagliano Santoro e Saviano. (newnotizie.it)
    Luca e Paolo, ancora sei anni a Mediaset. (17 febbraio 2011 corriere.it /Albert Huliselan Canepa)

  • Nicole Minetti: "Della Raffa non mi preoccuperei perché lei non chiede case ma chiede altro".
    Barbara Faggioli: "Tipo?"
    Nicole Minetti: "Cioè tipo programmi". (intercettazione telefonica del 23 settembre 2010)
    Massimo Liofredi: "Il cast dell'Isola dei Famosi è stato approvato da Mauro Masi". (conferenza stampa del 3 febbraio 2011)
    Mauro Masi: "Da voi non mi dissocio perché questa trasmissione segue le mie regole aziendali". (intervento telefonico in diretta a L'Isola dei famosi, 15 febbraio 2011/Giovanni Soldano)
Voglio, avrò —
se non qui,
in altro luogo che ancora non so.
Niente ho perduto.
Tutto sarò.

PESSOA

mercoledì, febbraio 23, 2011

Per i nostri pescatori

Elio - Regina di Cuori




«Io» proseguì don Mariano «ho una certa pratica del mondo; e quella che diciamo l'umanità, e ci riempiamo la bocca a dire umanità, bella parola piena di vento, la divido in cinque categorie: gli uomini, i mezz'uomini, gli ominicchi, i (con rispetto parlando) pigliainculo e i quaquaraquà... » Leonardo Sciascia

Slittiniamoooooooooo

Su segnalazione di Ciccio...

E' l'ora dello slittinudo


Braunlage, Germania, bassa Sassonia: si è svolta qui la terza edizione degli internazionali di una variante particolare dello slittino: si gareggia seminudi, è ammesso solo uno slip. LaPresse

martedì, febbraio 22, 2011

SI PUO' ESSERE PIU' C[testicoli]ONI DI COSI'??

La risposta e' no.... Leggete qui... http://odifreddi.blogautore.repubblica.it/2011/02/21/mubarak-gheddafi-e-berlusconi/?ref=HREA-1 "La Repubblica" sì iraniana, però...

C’é una singolare analogia, tra le dichiarazioni di Mubarak di qualche settimana fa, del figlio di Gheddafi di ieri, e di Berlusconi da sempre. In tutti e tre i casi, di fronte al montare della protesta popolare, si promettono riforme e cambiamenti costituzionali. E in tutti e tre i casi, ci si dimentica che si é stati al governo da decenni, e che dunque quelle riforme e quei cambiamenti si sarebbero potuti fare prima, se veramente li si fossero voluti.

[...]

Ci dimentichiamo spesso, invece, che Berlusconi é finora stato presidente del Consiglio per 3071 giorni. Solo Mussolini, Giolitti e De Pretis hanno governato piú a lungo di lui, nei centocinquant’anni dell” unitá d’Italia. E nessuno ha governato piú a lungo di lui, nei piú di sessant”anni della repubblica: nemmeno De Gasperi, che pur essendo stato a Palazzo Chigi per un anno di meno, aveva comunque trovato il tempo di fare riforme epocali, a partire da quella agraria.

Naturalmente, in tutti e tre i casi, quello che mancava ai tre leader non era il tempo per fare le riforme, ma la volontá o la capacitá di farle, troppo intenti com’erano a fare invece affari e festini. La pazienza popolare é esplosa in Egitto e in Libia, facendo cadere Mubarak e traballare Gheddafi. Anche la nostra pazienza popolare sta traboccando, ma é lecito sperare in un esito analogo?

Temo purtroppo di no. Mubarak e Gheddafi derivavano infatti il loro potere dall’esercito: é quest’ultimo che ha deciso le sorti del primo, e potrebbe decidere le sorti del secondo. Naturalmente, con l’appoggio piu o meno diretto e piú o meno discreto degli Stati Uniti e dell’Europa. Il dissenso popolare, in realtá, é servito solo da detonatore per il passaggio di mano del potere all’interno dell’esercito.

Berlusconi, invece, deriva il suo potere da un voto popolare. I questo caso, il gioco dela democrazia rivela tutta la sua debolezza intrinseca. Non ci si puó appellare al malcontento popolare, perché questo si puó appunto esprimere soltanto attraverso i voti diretti, nelle elezioni, e indiretti, nel parlamento. E la destra ha facile gioco a ricordare che la fiducia a Berlusconi é stata rinnovate sia nelle elezioni europee e amministrative tenute dopo le politiche, sia nei ripetuti voti di fiducia che il governo ha ottenuto alla Camera e al Senato.

Coloro, dunque, che vorrebbero far cadere il governo sulla base delle manifestazioni di piazza, rivelano una scarso spirito democratico. Ed é paradossale che sia la destra a rivendicare i principi della democrazia formale, mentre é la sinistra a invocare l’appello alla democrazia sostanziale, alla maniera di Cossiga.

D’altronde, quello democratico é un matrimonio di convenienza, che si tiene in vita fin che fa comodo, e dal quale si divorzia quando non lo fa piú. Basta pensare a cosa successe in Algeria nel 1990 e 1991, quando il fronte islamico vinse le elezioni con la maggioranza assoluta dei voti, e il parlamento fu sciolto dai militari, con la connivenza dei governi occidentali.

Per ora, noi siamo sposati. Il nostro destino é forse che, per liberarci da Berlusconi, dovremo anche divorziare dalla democrazia?


MAH!!! FORSE IL MIO TESTICOLO SINISTRO E' CAPACE DI FORMULARE PENSIERI PIU' SENSATI. Quesllo destro non, so, invoca l'invasione della Libia con un tris di fanti... Ma lui sà che io non son pagato per scrivere cazzate. Lo faccio per piacere personale, e mi rivolgo a un pubblico di amici, e quindi si permette certe boutade.

L'orologio che fa la spesa

A Hong Kong la spesa si paga con l'orologio

Niente contanti, monetine e neppure carte di credito. A Hong Kong la spesa si fa con l'orologio. Basta avvicinare il polso a uno speciale dispositivo e la transazione viene immediatamente eseguita. Il principio è sostanzialmente quello delle carte ricaricabili o del paypal: l'utente decide quanti soldi ricaricare, il microchip che è contenuto nell'orologio trasmette i dati della transizione e il pagamento è fatto. Si può usare sui mezzi pubblici, al supermercato e al ristorante, ma c'è chi contesta questo sistema. Il chip infatti registra tutte le transazioni e in questo modo diventa una sorta di Grande Fratello che registra abitudini, preferenze e orari del consumatore, tutti dati che potrebbero venir usati dalle aziende per condizionare gli acquisti.

Ecco il video:

autodeterminazione

vedete un po' voi (qui)

Luci diurne obbligatorie sulle auto


Luci diurne

DA OGGI
DI SERIE SULLE AUTO NUOVE

A partire da oggi, nei Paesi dell'Unione Europea tutte le automobili di nuova omologazione dovranno essere equipaggiate di serie con luci diurne che si accendono automaticamente all'avviamento del motore.

Sicurezza ed ecologia. La misura, che entra in vigore su proposta della Commissione europea, ha lo scopo di migliorare la sicurezza stradale e di diminuire le emissioni di CO2, in quanto le luci diurne, progettate per farsi vedere e non per illuminare, consumano dal 25 al 30% meno dei fari tradizionali.

Anche per i camion. Le nuove norme in tema di "fari da giorno" si applicheranno anche ai mezzi pesanti e agli autobus a partire dall'agosto del 2012. Con questa normativa europea, inoltre, si uniformano le diverse legislazioni nazionali in tema di luci diurne.

Stop alle aftermarket. Le luci diurne aftermarket, invece, non si possono montare, neppure se sono omologate o se l'auto viene sottoposta a "visita e prova". A precisarlo a "Quattroruote" sono fonti qualificate della Polizia stradale e del Ministero dei trasporti.

7 febbraio 2011
da quattroruote.it

lunedì, febbraio 21, 2011

Pirati dei Caraibi 4

Quest'anno tornano Jack Sparrow e la sua ciurma per il quarto episodio della saga!!!


Nananana-nanananana-nanana-nanà Nananana-nanananana-nanana-nanà!

Svelato il segreto della Coca?


La ricetta segreta della Coca Cola svelata
da un sito americano
Gli ingredienti della Coca Cola, creata dal farmacista John Pemberton nel 1886, sono sempre stati un mistero. Tuttavia il sito Thisamericanlife.org rivendica di avere scoperto una lista in una fotografia a fianco di un articolo di giornale che fornisce gli ingredienti e le esatte quantità per preparare la bevanda. Per saperne di più clicca qui

L'edizione dell'8 febbraio 1979 dell'Atlanta Journal-Constitution presenta una foto di una persona che tiene aperto un libro con una ricetta che sarebbe la riproduzione esatta di quella di Pemberton. La ricetta conterrebbe le quantità esatte di tutti i differenti liquidi necessari per l'ingrediente segreto della Coca Cola, il Merchandise 7X. Pur costituendo solo l'1 per cento della formula totale della bevanda, il Merchandise 7X è considerato infatti la sostanza che fornisce alla Coca Cola il suo sapore unico. La ricetta ufficiale sarebbe sorvegliata 24 ore al giorno in una cripta di Atlanta, in Georgia. Per saperne di più clicca qui

Ecco la ricetta segreta: Fluido estratto da 3 dramme di Coca dei farmacisti americani 3 once di acido citrico 1 oncia di caffeina 30 di zucchero (dal testo non è chiaro quale sia la quantità richiesta) 2,5 galloni di acqua 2 pinte e un quarto di succo di lime 1 oncia di vaniglia 1,5 once (o di più) di caramello come colorante aromi 7X (utilizzare 2 once di aromi ogni 5 galloni di sciroppo) 8 once di alcol 20 gocce di olio d'arancia 30 gocce di olio di limone 10 gocce di olio di noce moscata 5 gocce di coriandolo 10 gocce di neroli 10 gocce di cannella.

15 febbraio 2011
da yahoo.it



Coca Cola, la ricetta è ancora un mistero: «Il segreto è sulla bottiglia»
La compagnia della Coca Cola ha dichiarato che la ricetta della famosa bevanda gassata dopo quasi 125 anni è ancora un segreto, smentendo la notizia di uno show di una radio pubblica secondo cui la formula sarebbe stata svelata. (clicca qui per approfondire)

EFFETTO A CATENA - Dalla puntata dell'11 febbraio scorso della trasmissione This American Life, nel corso della quale i produttori hanno rivendicato di avere scoperto la formula segreta del drink ( clicca qui per leggere la ricetta svelata), il personale della Coca Cola è stato tempestato di telefonate. "E' stata una giornataccia", ha commentato la portavoce Tressler. Prima sono arrivate le notizie sul programma della radio che avrebbe decifrato il codice della bevanda. Producendo un effetto a catena con una serie di altre notizie che si sono diffuse in modo incontrollato.

LA SOCIETA' SMENTISCE - Tressler ha dichiarato che molti giornalisti si sono rivolti a lei convinti che la formula fosse stata rivelata, e l'hanno stuzzicata cercando di farla capitolare. Ma lei si è trincerata ogni volta dietro alla risposta: "La nostra formula è il segreto commerciale più prezioso della nostra compagnia, e non riveleremo qual è la ricetta". Phil Mooney, che lavora come archivista della società dal 1977, ha a sua volta smentito la notizia. "E' più dolce e insulsa della Coca Cola. E non ha il mordente e il vigore del nostro drink", ha detto Mooney.

LIBRO MISTERIOSO - Molto strana anche la storia sul modo con cui la formula sarebbe stata rivelata. Un libro di pelle rilegata con le ricette sarebbe stato trasmesso dall'inventore della Coca Cola, John Pemberton, ad altri farmacisti e sembrerebbe (anche se per breve tempo) all'Atlanta Journal-Constitution. "Tre o quattro dozzine" di altre persone si sono rivolte a Mooney con simili storie e una lista identica di ingredienti. Mooney suggerisce che ci sia un elemento psicologico nel successo della Coca Cola, grazie a 125 anni di pubblicità, marketing e ricordi d'infanzia. E tenuto conto di questo, forse è meglio se non conosciamo la ricetta. Magari è proprio il segreto - e non le esatte quantità di succo di limone - a garantirne il successo.

INGREDIENTI SULL'ETICHETTA - Come dichiarato però al sito web news.com.au dalla manager della Coca Cola, Crumpton, gli ingredienti principali utilizzati nella famosa bevanda gassata non sono un segreto. "Gli ingredienti utilizzati nelle nostre bevande sono elencati sulle etichette del prodotto e molte persone hanno cercato a lungo di decifrare la formula segreta della Coca Cola - ha osservato la signora Crumpton -. La combinazione segreta degli ingredienti conserva un posto speciale nella storia e nel mito della Coca Cola, qualcosa che continuiamo a celebrare anche mentre quest'anno ci accingiamo a celebrare il 125esimo anniversario".

17 febbraio 2011
da it.notizie.yahoo.com


domenica, febbraio 20, 2011

Foto della settimana

Tour Ronde
18 aprile 2007

Con Marco abbiamo fatto una gitarella nel gruppo del Monte Bianco; purtroppo i programmi sono un pò saltati perchè la notte ho sofferto la quota, comunque qualche giretto l'abbiam fatto e i panorami che abbiamo visto sono davvero indimenticabili; in particolare qui si vede la Parete Nord della Tour Ronde, l'avremmo dovuto salire il giorno dopo, ma al mattino non sono riuscito ad uscire dalla tenda alle quattro e mezza; ci siamo rifatti comunque salendo dalla normale qualche ora più tardi...
Alessio