sabato, agosto 10, 2013

"Italia Loro" - 42°


"Italia Loro"
di Stefano Bizzotto
42 - Luis Figo



venerdì, agosto 09, 2013

Sentieri della Grande Guerra

Per unire storia & una "passeggiata" montana...


SUI SENTIERI della GRANDE GUERRA in Trentino


Una facile e spettacolare escursione sui sentieri della Grande Guerra, all’ombra del Monte Cauriol.
Dal rifugio omonimo, a 1587 metri di quota, una ripida ed estenuante salita (segnavia 349) sale tra sfasciumi e praterie verticali fino a Forcella Coldosè (2182 m), per affacciarsi su uno splendido anfiteatro punteggiato di laghetti tra i più belli di tutta la catena del Lagorai. Dalla forcella il sentiero scende verso il Lago delle Trote (2110 m); una breve deviazione verso sud porta in pochi minuti al Lago Brutto e tornati sui propri passi, si imbocca verso destra il segnavia 339 che, attraversando in quota il Lago di Moregna, scende poi verso il pianoro erboso dove sorge Malga di Valmaggiore (1620 m). Da qui, una strada sterrata scende fino a Predazzo.



Per informazioni

APT Val di Fiemme
Via F.lli Bronzetti, 60
38033 Cavalese
Tel: +39 (0462) 241111
Fax: +39 (0462) 241199
E-mail:
info@visitfiemme.it

giovedì, agosto 08, 2013

Cinelli - "Gèt l'OKI"

Su segnalazione di manu...


Ultima "parodia" di PierGiorgio Cinelli sulle sbronze e la "classica scusa" femminile  :D


Get Lucky - Daft Punk
(parodia di Piergiorgio Cinelli ft. Andrea David)
 

mercoledì, agosto 07, 2013

Contributi per miglioramento sismico


Oltre 2,3 milioni di contributi per il miglioramento sismico
Finanziamenti a fondo perduto per 69 interventi per rafforzamento e miglioramento sismico a Rimini, Mercato Saraceno, Sarsina e Sogliano

Oltre 2,3 milioni di finanziamenti a fondo perduto per 69 interventi di rafforzamento locale o miglioramento sismico di edifici privati, sia abitativi sia adibiti all’esercizio di professioni o attività produttive. Lo stabilisce la delibera della Giunta regionale che approva la graduatoria per l’accesso ai finanziamenti stanziati dal Governo con l’ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri 4007/2012.
Le risorse sono state attribuite a favore di 57 richiedenti del Comune di Rimini, 6 di Mercato Saraceno (Fc), 4 di Sogliano sul Rubicone (Fc) e 2 di Sarsina (Fc).

Tra i criteri di selezione degli interventi aggiudicatari dei fondi - definiti a livello nazionale – rientrano la valutazione del tipo di edificio su cui si prevede di intervenire, l’epoca di costruzione e la prossimità a strade importanti.
L’ordinanza del Governo punta a promuovere in tutto il territorio nazionale azioni di prevenzione del rischio. Tra questi, indagini di microzonazione, interventi strutturali di rafforzamento locale o miglioramento sismico (o eventualmente di demolizione e ricostruzione) di immobili pubblici di interesse strategico e di edifici privati.
Lo scorso 20 febbraio – con una nuova ordinanza, la numero 52 resa operativa il 10 maggio 2013 – si è provveduto all'attribuzione alle Regioni dei fondi previsti per l’annualità 2013.
All’Emilia-Romagna sono stati riconosciuti 11,44 milioni per finanziare nuovi interventi di riduzione del rischio sismico su edifici privati per euro 3,14 milioni, su edifici pubblici strategici per euro 7,3 milioni e 1 milione di euro per la microzonazione sismica.
 
2 agosto 2013
 

martedì, agosto 06, 2013

L'albero genialogico dei Paperi

Chi non si è mai chiesto (.........)
Come può avere dei nipoti Paperino se non ha né fratelli né sorelle?

Qualcuno con dei seri problemi, non solo se l'è chiesto ma.... ha pure fatto l' Albero genialogico dei Paperi :D

Paperino una sorella ce l'ha, Della, infatti sono figli suoi. Paperino e Della a loro volta sono figli della sorella di Paperone e del figlio di Nonna Papera.


lunedì, agosto 05, 2013

Obbligo Formazione x ingegneri

Su segnalazione di Lu e Fede...

 
Formazione obbligatoria ingegneri: ecco il Regolamento
Occorrerà possedere un minimo di 30 Crediti Formativi
Professionali; ogni anno ne verranno detratti 30 dal totale

È stato pubblicato sul Bollettino Ufficiale del Ministero della Giustizia il Regolamento per l’aggiornamento professionale degli ingegneri.

Il Regolamento disciplina la formazione continua dei professionisti iscritti all’Albo degli Ingegneri, ai fini dell’assolvimento dell’obbligo di aggiornamento della competenza professionale, in attuazione dell’articolo 7 del Regolamento di riforma delle professioni (Dpr 137/2012).

Per esercitare la professione l’iscritto all’Albo deve essere in possesso di un minimo di 30 Crediti Formativi Professionali (CFP). Al termine di ogni anno solare, ad ogni iscritto vengono detratti 30 CFP dal totale posseduto. Al raggiungimento degli zero CFP, non vengono attuate ulteriori detrazioni. Il numero massimo di CFP cumulabili è 120.

Si possono conseguire CFP con un accredito iniziale all’atto dell’iscrizione all’Albo (90 CFP se ci si iscrive entro 2 anni dall’abilitazione; 60 CFP se ci si iscrive tra 2 e 5 anni; 30 CFP ci si iscrive dopo 5 anni) e con attività di aggiornamento professionale continuo non formale, informale e formale, scelte dal professionista.

Le attività di formazione professionale continua possono essere di tre tipi: non formale, informale e formale.
Sono attività di formazione non formale: la frequenza frontale o a distanza di corsi e seminari riconosciuti, compresi quelli obbligatori per legge, la partecipazione a convegni, conferenze ed altri eventi specificatamente individuati dal CNI, la partecipazione a visite tecniche qualificate a siti di interesse, la partecipazione a stages formativi. Un’ora equivale a un CFP (esclusi gli stages).

L’articolo 4 illustra i requisiti che le attività di formazione non formale devono avere per essere riconosciute dal CNI. Tutte le attività formative riconosciute saranno consultabili in una banca dati on-line istituita presso il CNI.

Le attività di formazione informale sono: l’aggiornamento legato all’attività professionale dimostrabile, la certificazione delle competenze professionali da parte dell’Ordine, pubblicazioni qualificate, brevetti, la partecipazione qualificata a organismi, gruppi di lavoro, commissioni tecniche e di studio in Italia e all’estero, riconosciuti dal CNI, la partecipazione alle commissioni per gli esami di Stato per l’esercizio della professione di Ingegnere/ Ingegnere iunior, la partecipazione a interventi di carattere sociale/umanitario in occasione di calamità naturali inerenti l’ambito professionale.

Sono attività di formazione formale: la frequenza corsi di master di primo e secondo livello e di dottorati di ricerca, la frequenza di corsi universitari con esame finale.

Il CNI può autorizzare associazioni di iscritti agli Albi e altri soggetti all’organizzazione attività di formazione non formale, frontale o a distanza, riconoscibili ai fini del conseguimento di CFP. Le associazioni e gli altri soggetti che intendono ottenere l’autorizzazione devono richiederla al CNI, secondo le istruzioni di cui all’allegato B. L’autorizzazione vale due anni e può essere revocata qualora vengano meno i requisiti di accredito o la qualità della formazione erogata. Gli Ordini possono fare controlli a campione sugli eventi formativi realizzati nei propri territori e sulla formazione erogata ai propri iscritti.

Il Consiglio Nazionale degli Ingegneri ha il compito di definire le linee di indirizzo per la formazione, controllare l’offerta formativa, monitorare l’assolvimento dell’obbligo di aggiornamento delle competenze, autorizzare associazioni e altri soggetti ad organizzare i corsi, promuovere l’istituzione della certificazione volontaria delle competenze degli iscritti.

Gli Ordini territoriali organizzano le attività formative secondo le linee di indirizzo, riconoscono i corsi organizzati da associazioni e altri soggetti autorizzati dal CNI e assegnano il numero di CFP, gestiscono la banca dati dei CFP degli iscritti; possono istituire la certificazione volontaria delle competenze dei propri iscritti.

Gli Iscritti sono tenuti a comunicare all’Ordine i CFP conseguiti con corsi tenuti da altri soggetti e a conservare la documentazione attestante i CFP conseguiti.
Si può essere esonerati dall’obbligo di aggiornamento in caso di: maternità o paternità, per un anno; servizio militare volontario e servizio civile; grave malattia o infortunio; altri casi di documentato impedimento.

Qualora un iscritto abbia esercitato la professione senza aver assolto all’obbligo di aggiornamento della competenza, il Consiglio dell’Ordine di appartenenza è tenuto a deferirlo al Consiglio di Disciplina territoriale per le conseguenti azioni disciplinari.

L’obbligo di aggiornamento della competenza professionale decorre dal 1° gennaio 2014 (anno solare successivo a quello dell’entrata in vigore del Regolamento, presumibilmente 2013). Sono riconosciute, ai fini del conseguimento di CFP, le attività formative svolte nell’anno precedente a quello dell’entrata in vigore del Regolamento.

Agli iscritti all’Albo degli Ingegneri alla data di entrata in vigore dell’obbligo formativo vengono accreditati 60 CFP.

È attesa a breve anche la pubblicazione del Regolamento per l’aggiornamento professionale di Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori. Una prima bozza è stata diffusa dal Cnappc a febbraio 2013 (leggi tutto).

Questa volta è rimasta inascoltata la richiesta avanzata da InarSind di sospendere l’esame dei Regolamenti per l’aggiornamento professionale degli Architetti e degli Ingegneri e di studiare percorsi omogenei per queste due professioni (leggi tutto).

 
19 luglio 2013
 
 
 
 

Formazione continua Ingegneri: pubblicato il Regolamento per l'aggiornamento della competenza professionale

 Il Consiglio Nazionale degli Ingegneri, con la circolare n. 255/2013, ha informato che sul Bollettino Ufficiale del Ministero della Giustizia n. 13 del 15 luglio è stato pubblicato il Regolamento per l'aggiornamento della competenza professionale della categoria.

Il Regolamento disciplina la formazione continua dei professionisti iscritti all'Albo degli Ingegneri ai fini dell'assolvimento dell'obbligo di aggiornamento della competenza professionale, in attuazione delle disposizioni previste dall'art. 7 del D.P.R. 7 agosto 2012 n. 137. L'obbligo di aggiornamento decorre dall'1 gennaio 2014. Agli iscritti all'Albo degli Ingegneri alla data di entrata in vigore dell'obbligo formativo vengono accreditati 60 Crediti Formativi Professionali (CFP).

Il Regolamento prevede azioni disciplinari da parte del Consiglio di disciplina territoriale per il professionista ingegnere che abbia esercitato la professione senza aver assolto all'obbligo di aggiornamento della competenza professionale.
 
Il Regolamento è composto da 13 articoli, 2 allegati e 2 tabelle:
  • art. 1 - Obbligo di aggiornamento della competenza professionale
  • art. 2 - Definizioni
  • art. 3 - Attività di formazione professionale continua: misura e minimo obbligatorio per l'esercizio della professione
  • art. 4 - Attività di formazione professionale continua per l'apprendimento non formale
  • art. 5 - Attività di formazione professionale continua per l'apprendimento informale
  • art. 6 - Attività di formazione professionale continua per l'apprendimento formale
  • art. 7 - Autorizzazione
  • art. 8 - Compiti del Consiglio Nazionale degli Ingegneri
  • art. 9 - Compiti degli Ordini territoriali
  • art. 10 - Compiti degli iscritti
  • art. 11 - Esonero
  • art. 12 - Sanzioni
  • art. 13 - Entrata in vigore e disciplina transitoria
  • Allegato A - Attività di formazione e relativa equivalenza in CFP
  • Allegato B - Indirizzi generali di cui all'art. 7, comma 2 del Regolamento per l'aggiornamento della competenza professionale adottato dal Consiglio Nazionale degli Ingegneri nella seduta del 21/06/2013
  • Tabella A - Capacità economiche e giuridiche (requisiti di ammissibilità)
  • Tabella B - Capacità infrastrutturale e logistiche (requisiti di ammissibilità)

Per quanto concerne, in particolare, l'art. 3 Attività di formazione professionale continua: misura e minimo obbligatorio per l'esercizio della professione, il Regolamento stabilisce che per esercitare la professione l'iscritto deve essere in possesso di un minimo di 30 CFP che si possono conseguire:
  • con un accredito iniziale all'atto dell'iscrizione;
  • con le attività di aggiornamento professionale continuo non formale, informale e formale (l'scritto è libero di scegliere quali attività intende svolgere).

A prescindere dall'attività formativa svolta, il numero massimo di CFP cumulabili e 120. Al termine di ogni anno vengono detratti ad ogni iscritto 30 CFP dal totale del posseduto. Al raggiungimento di 0 CFP non vengono attuate ulteriori detrazioni. Al momento dell'iscrizione all'Albo si accreditano:
  • in caso di trasferimento: il numero di CFP accreditati presso l'Ordine di provenienza;
  • in caso di prima iscrizione all'Albo entro 2 anni dal conseguimento dell'abilitazione: 90 CFP;
  • in caso di prima iscrizione all'Albo dopo 2 anni e fino a 5 anni dal conseguimento dell'abilitazione: 60 CFP;
  • in caso di prima iscrizione all'Albo dopo 5 anni dal conseguimento dell'abilitazione: 30 CFP.

I crediti conferiti al momento della prima iscrizione all'Albo comprendono 5 CFP sull'etica e deontologia professionale da conseguite obbligatoriamente entro il primo anno solare successivo a quello dell'iscrizione. Agli iscritti all'Albo alla data di entrata in vigore dell'obbligo formativo vengono accreditati 60 CFP.

19 luglio 2013

domenica, agosto 04, 2013

Foto della settimana

 
Presolana Centrale
2 giugno 2010

Due giugno nel massiccio della Presolana, la regina delle Orobie; in particolare qui ci troviamo sulla Presolana Centrale, dopo essere saliti dallo Spigolo Longo, molto lungo, e con una discesa, nelle condizioni attuali abbastanza ingaggiosa... Nel complesso una salita completa, dove bisogna coniugare attitudine alla roccia, come alle tecniche di ghiaccio e misto; il tutto reso ancor più bello da un cielo irlandese...

Alessio