Uno dovrebbe aspettare, raccogliere saggezza e dolcezza per tutta una vita, una vita lunga se possibile, per riuscire forse, proprio alla fine, a scrivere dieci righe buone. I versi non sono, come si crede, sentimenti (i quali si hanno abbastanza presto), sono esperienze.
MALTE LAURIDS BRIGGE
sabato, agosto 29, 2009
venerdì, agosto 28, 2009
TOTOSCOMMESSE SUL MIO BEBE'
Ciao ragazzi!
La data ormai si avvicina (22 settembre)... Ieri (36settimane+2gg) il mio "piccolino" pesava 3.050kg... alla nascita è stimato 3.7kg ma in questo campo le stime lasciano il tempo che trovano!!!
Quindi fatevi sotto: Scommettete!!! Data e peso!!!
CLAUDIA 26/09 4.150kg
La data ormai si avvicina (22 settembre)... Ieri (36settimane+2gg) il mio "piccolino" pesava 3.050kg... alla nascita è stimato 3.7kg ma in questo campo le stime lasciano il tempo che trovano!!!
Quindi fatevi sotto: Scommettete!!! Data e peso!!!
CLAUDIA 26/09 4.150kg
“…Ovunque andassi, qualcuno mi veniva incontro parlando al telefono e qualcuno mi seguiva parlando al telefono. Quando presi un taxi, l’autista era al telefono. Per uno che spesso passava molti giorni di seguito senza parlare con qualcuno, fui costretto a domandarmi cos’era crollato nella gente, di ciò che prima la teneva insieme, per rendere l’incessante chiacchiericcio telefonico preferibile a una passeggiata sotto la sorveglianza di nessuno, a un momento di solitudine che permetteva di assimilare le strade attraverso i propri sensi corporei e di pensare la miriade di pensieri che ispirano le attività di una città. Per me, faceva sembrare comiche le strade e ridicole le persone. Eppure sembrava anche un’autentica tragedia. Sradicare l’esperienza della separazione doveva avere inevitabilmente un effetto drammatico. Quali saranno le conseguenze? Tu sai che puoi raggiungere l’altra persona in ogni momento, e se non puoi diventi impaziente, impaziente e irritato come un piccolo, stupido dio. Sapevo bene che il silenzio di fondo era stato abolito da un pezzo nei ristoranti, negli ascensori e nei campi da baseball, ma che l’immensa solitudine degli esseri umani dovesse produrre questo sconfinato desiderio di essere ascoltati, unito al disinteresse per chi ascolta le tue conversazioni…be’, essendo io vissuto largamente nell’era delle cabine telefoniche, le cui solide porte a fisarmonica potevano essere ermeticamente chiuse, rimasi colpito dalla cospicuità di tutto questo e mi sorpresi a nutrire l’idea per un racconto in cui Manhattan diventava una sinistra collettività dove tutti spiano tutti gli altri, tutti sono controllati dalla persona all’altro capo della linea, anche se, nel telefonarsi senza posa da ogni parte,all’aria aperta, chi telefona crede di godere della massima libertà…” PHILIPH ROTH
Come diceva sempre Rocco...
... le fondazioni tendono ad esser importanti! Andate un po' a spiegarlo a questi ingegneri (???) cinesi....
... sperando che al momento del "ribaltù simil TopSpin di Gardaland" non ci fosse dentro nessuno, la domanda è: quelli che vivono nei palazzi li vicino, dormiranno tranquilli?
(su segnalazione di Ciccio)
e dai, un bel palazzino! C'è da dire che ha retto bene al ribaltamento: è ancora tutto intero...... sperando che al momento del "ribaltù simil TopSpin di Gardaland" non ci fosse dentro nessuno, la domanda è: quelli che vivono nei palazzi li vicino, dormiranno tranquilli?
giovedì, agosto 27, 2009
mercoledì, agosto 26, 2009
Bisogna essere sempre ubriachi.
Tutto sta in questo: E' l'unico problema.
Per non sentire l'orribile fardello del tempo.
Del tempo che rompe le vostre spalle
e vi inclina verso la terra,
bisogna che vi ubriacate senza tregua.
Ma di che? di vino, di poesia o di virtù,
a piacer vostro. Ma ubriacatevi.
E se qualche volta sui gradini di un palazzo,
sull'erba verde di un fossato,
nella mesta solitudine della vostra camera,
vi risvegliate con l'ubriachezza già diminuita o scomparsa,
domandate al vento, all'onda alla stella all'uccello all'orologio,
a tutto ciò che fugge a tutto ciò che geme
a tutto ciò che ruota, a tutto ciò che canta
a tutto ciò che parla, domandate che ora e';
Ed il vento, l'onda, la stella, l'uccello, l'orologio vi risponderanno
"E' l'ora di ubriacarsi !"
Per non essere gli schiavi martirizzati del tempo, ubriacatevi;
Ubriacatevi senza smettere!
Di vino di poesia o di virtù, a piacer vostro.
CHARLES BAUDELAIRE
Tutto sta in questo: E' l'unico problema.
Per non sentire l'orribile fardello del tempo.
Del tempo che rompe le vostre spalle
e vi inclina verso la terra,
bisogna che vi ubriacate senza tregua.
Ma di che? di vino, di poesia o di virtù,
a piacer vostro. Ma ubriacatevi.
E se qualche volta sui gradini di un palazzo,
sull'erba verde di un fossato,
nella mesta solitudine della vostra camera,
vi risvegliate con l'ubriachezza già diminuita o scomparsa,
domandate al vento, all'onda alla stella all'uccello all'orologio,
a tutto ciò che fugge a tutto ciò che geme
a tutto ciò che ruota, a tutto ciò che canta
a tutto ciò che parla, domandate che ora e';
Ed il vento, l'onda, la stella, l'uccello, l'orologio vi risponderanno
"E' l'ora di ubriacarsi !"
Per non essere gli schiavi martirizzati del tempo, ubriacatevi;
Ubriacatevi senza smettere!
Di vino di poesia o di virtù, a piacer vostro.
CHARLES BAUDELAIRE
martedì, agosto 25, 2009
lunedì, agosto 24, 2009
Oquid solutis est beatius curis cum mens onus reponit ac peregrino labore fessi venimus larem ad nostrum desideratosque acquiescimus lecto. CATULLO
Che cosa vi è di più bello di quando, terminati i lavori, con la mente libera da ogni preoccupazione e stanchi per la fatica a pro di altri, ritorniamo alle nostre case e ci adagiamo, per riposare, sul bramato letto.
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