PART V
the end
sabato, marzo 17, 2012
Come eliminarsi dai Social Network
Web 2.0 Suicide Machine
Il sito Web 2.0 Suicide Machine, che si vende al pubblico come “soluzione definitiva” per farla finita con tutti i contatti e gli account precedentemente creati sui principali social network (Facebook, Twitter, Linkedin e MySpace), è nell’occhio del ciclone dopo che diverse migliaia di utenti si sono già cancellati.
[...]
Va detto, infatti, che per utilizzare Web 2.0 Suicide Machine l’utente deve fornire al sito i dati di accesso al social network da cui si vuole “suicidare”; dopo di ché, grazie a una applicazione flash, vede i suoi amici, quelli veri e quelli falsi, piano piano venir cancellati, e la sua identità digitale scomparire per sempre, e non sarà più possibile resuscitarla. Questa modalità implica, ovviamente, che al social network acceda una terza parte che di fatto non è titolare dei dati di accesso. D’altronde, però, il titolare ha volontariamente dato il suo consenso. Insomma, ci troviamo davanti a un dilemma tipico dei nostri tempi, subentrato a seguito dell’utilizzo di massa dei nuovi sistemi di comunicazione.
Il dato più curioso di tutta la vicenda, a mio avviso, è l’attrazione che sembra esercitare Suicide Machine su migliaia di persone che, per qualche motivo, si sono pentite di avere aderito ai social network. Suicide Machine sintetizza più o meno così i motivi per ricorrere al suo servizio “Liberate (e liberatevi) con un suicidio di tutti gli amici falsi che il Web partecipativo vi ha portato, di tutto lo spreco di tempo ed energie che vi causano i profili creati sui social network, e tornate a incontrare i vostri cari nel mondo vero, e non in quello virtuale”. Tutto vero e utile, per gli invasati. Ma non dimentichiamo che il sito porta acqua al suo mulino, e il mondo non è solo bianco o nero.
Per esempio: io, utente pensante, posso riflettere e decidere che posso fare a meno di Facebook ma non di Twitter, o viceversa. Oppure posso procedere a fare una cernita “manuale” degli amici sui social network, eliminando autonomamente quelli per i quali non ho più interesse. Ci metterò più tempo, ma sarà sicuramente lecito.
Altri articoli sull'argomento:
http://www.ninjamarketing.it/2009/11/13/seppukoo-ovvero-il-suicidio-digitale-di-un-profilo-facebook/
Tired of your Social Network?
Liberate your newbie friends with a Web2.0 suicide! This machine lets you delete all your energy sucking social-networking profiles, kill your fake virtual friends, and completely do away with your Web2.0 alterego. The machine is just a metaphor for the website which moddr_ is hosting; the belly of the beast where the web2.0 suicide scripts are maintained. Our service currently runs with Facebook, Myspace, Twitter and LinkedIn! Commit NOW!
Liberate your newbie friends with a Web2.0 suicide! This machine lets you delete all your energy sucking social-networking profiles, kill your fake virtual friends, and completely do away with your Web2.0 alterego. The machine is just a metaphor for the website which moddr_ is hosting; the belly of the beast where the web2.0 suicide scripts are maintained. Our service currently runs with Facebook, Myspace, Twitter and LinkedIn! Commit NOW!
venerdì, marzo 16, 2012
Percorsi Ciclabili Brescia - 02
Da Lograto al monte di Rovato per arrivare a Palazzolo
Percorsi Ciclabili in provincia di Brescia - 02
Percorsi Ciclabili in provincia di Brescia - 02
Lograto-Palazzolo sull'Oglio
Lograto - Berlingo - Rovato -
Coccaglio - Cologne - Palazzolo sull'Oglio
Coccaglio - Cologne - Palazzolo sull'Oglio
29 km
tipo di bici: mountain bike
Note: facile, unica "difficoltà" il pezzo di
sentiero sul monte di Rovato (in salita e stretto)
Altimetria:
http://www.sports-tracker.com/workout/marcofax/563769dce4b05c3147c09f9f
sentiero sul monte di Rovato (in salita e stretto)
Altimetria:
http://www.sports-tracker.com/workout/marcofax/563769dce4b05c3147c09f9f
LEGENDA
Un ottimo esempio
Abbas: "Vendo le rose per strada
e faccio la ricevuta agli innamorati"
Fermato tre anni dai carabinieri, ha deciso di mettersi in regola e gira per la Brianza in bicicletta con i fiori. Ogni mese riesca a guadagnare 500 euro. "Tutto è fatturato"
Si chiama Abbas Quamar, ha 37 anni e viene dal Pakistan. Per tirare a campare vende rose agli innamorati. Ma c’è una cosa che lo distingue da tutti gli altri: rilascia una ricevuta per ogni fiore che riesce a piazzare. In un mese racimola 500 euro: 100 finiscono alla moglie e al figlio nel suo Paese d’origine. Arrivato dieci anni fa, in regola con il permesso di soggiorno, ogni mattina inforca la bici a Lissone per andarsi a rifornire di rose da un fiorista all’ingrosso di Muggiò.
Poi comincia il tour della Brianza in sella alla sua bici, batte i centri commerciali e quando fa buio gira per Monza, Lissone, Nova Milanese, Muggiò, Cinisello Balsamo. Avvicina i clienti e quando lo stanno per allontanare infastiditi tira fuori il suo asso nella manica: «Faccio la ricevuta». E così, sui suoi incassi paga le tasse. «Il 9 gennaio ho versato l’ultima rata su quello che ho guadagnato l’anno scorso — dice mostrando gli F24 — voglio essere in regola. Tre anni fa mi hanno fermato i carabinieri e mi hanno detto che per vendere le rose dovevo mettermi in regola». I colleghi non lo vedono di buon occhio, «mi sento solo, ma io voglio rimanere in Italia ancora a lungo». La voce si è sparsa e ora molti negozianti aprono le porte solo a lui.
26 gennaio 2012
da corriere.it
da corriere.it
giovedì, marzo 15, 2012
Il potere delle donne
Su segnalazione di FrancyG...
una volta ero così ...
Poi ho conosciuto una Tipa ....
Lei era così ...
Insieme eravamo così ..
Io le facevo regali così ...
Quando lei accettò la mia proposta io ero così
parlavamo al telefono tutte le notti, così...
...e in ufficio poi io ero così
... quando i miei amici la vedevano, la fissavano, così...
...e io reagivo così...
Ma un San Valentino, lei ricevette una rosa da qualcun'altro, così ..
... ed era così ...
...e io ero così ...
... e poi diventai così ...
..e più tardi ancora così ...
..e mi sentivo così ...
.. e quindi ho cominciato a fare così ...
...e ora ...
GUARDATEMI!!
MALEDETTE DONNE !!!
Poi ho conosciuto una Tipa ....
Lei era così ...
Insieme eravamo così ..
Io le facevo regali così ...
Quando lei accettò la mia proposta io ero così
parlavamo al telefono tutte le notti, così...
...e in ufficio poi io ero così
... quando i miei amici la vedevano, la fissavano, così...
...e io reagivo così...
Ma un San Valentino, lei ricevette una rosa da qualcun'altro, così ..
... ed era così ...
...e io ero così ...
... e poi diventai così ...
..e più tardi ancora così ...
..e mi sentivo così ...
.. e quindi ho cominciato a fare così ...
...e ora ...
GUARDATEMI!!
MALEDETTE DONNE !!!
IL POTERE DELLE DONNE..
Gioventù card: dite la vostra
CON GIOVENTU' CARD I PROTAGONISTI SIETE VOI!
Il Team GIOVENTU' CARD è sempre alla ricerca di idee, novità e proposte per i suoi iscritti!
Ora chiediamo a voi di 'DIRE LA VOSTRA'. Rispondete al nostro questionario!
I vostri suggerimenti serviranno per migliorare il servizio e renderlo più funzionale alle vostre necessità.
Due minuti del vostro tempo per crescere insieme e diventare sempre più forti!
1) Utilizzi spesso la GIOVENTU' CARD?
2) Ti è stata utile sia economicamente che per conoscere posti nuovi?
3) Quali esercizi o servizi ti piacerebbe diventassero Punti Convenzionati GIOVENTU' CARD?
4) Secondo te, dove e come potrebbe migliorare la GIOVENTU' CARD ed i servizi che offre?
5) Hai idee o proposte che possano coinvolgere i possessori GIOVENTU' CARD?
Manda le tue risposte a info@gioventucard.it
o commenta ed invia i tuoi suggerimenti e le tue esperienze con la GIOVENTU' CARD anche su Twitter inserendo l’hashtag #gioventucard.
Ti ricordiamo che siamo presenti con una pagina fan anche su facebook dove quotidianamente potrai seguirci con aggiornamenti e tante novità!
Gioventù Card - Progetto a cura dell'Assessorato
Giovani e Politiche Giovanili della Provincia di Brescia
tel. 030 3748587-546 - fax 030 3748544
mail: info@gioventucard.it
sito web: www.gioventucard.it
PI 03046380170
mercoledì, marzo 14, 2012
Riapre il ponte dei sospiri
Su segnalazione di manu...
E' libero da qualche giorno, ma l'imprimatur è arrivato ieri, presente il sindaco Giorgio Orsoni. Il Rio della Canonica, con annesso Ponte dei Sospiri e Palazzo Ducale, sono stati scoperti, per mostrarli in tutto lo splendore del restauro di tre anni appena concluso. Non un semplice remaquillage, ma uno di quegli interventi "da una volta al secolo", è stato ribadito: tra gli altri lavori, sono stati messi in sicurezza ben "1.325 elementi lapidei" a rischio di distacco. Il restauro aveva scatenato polemiche non tanto di merito sugli interventi programmati, quanto per la copertura "invasiva" del canale, operata con l'utilizzo di teloni e manifesti abbondantemente sponsorizzati (come si vede in una delle immagini). A opera conclusa, si può solo apprezzare lo splendore dei marmi, al suo meglio: chi mancasse da Venezia da un po' di tempo e avesse voglia di fotografare, farebbe bene a fiondarsi. Magari anche per il ponte dell'Immacolata, visto il meteo apparentemente favorevole
Venezia, la rinascita del Ponte dei Sospiri
E' libero da qualche giorno, ma l'imprimatur è arrivato ieri, presente il sindaco Giorgio Orsoni. Il Rio della Canonica, con annesso Ponte dei Sospiri e Palazzo Ducale, sono stati scoperti, per mostrarli in tutto lo splendore del restauro di tre anni appena concluso. Non un semplice remaquillage, ma uno di quegli interventi "da una volta al secolo", è stato ribadito: tra gli altri lavori, sono stati messi in sicurezza ben "1.325 elementi lapidei" a rischio di distacco. Il restauro aveva scatenato polemiche non tanto di merito sugli interventi programmati, quanto per la copertura "invasiva" del canale, operata con l'utilizzo di teloni e manifesti abbondantemente sponsorizzati (come si vede in una delle immagini). A opera conclusa, si può solo apprezzare lo splendore dei marmi, al suo meglio: chi mancasse da Venezia da un po' di tempo e avesse voglia di fotografare, farebbe bene a fiondarsi. Magari anche per il ponte dell'Immacolata, visto il meteo apparentemente favorevole
L'immagine "prima" e "dopo"
Conference bike
Conference bike: quando le riunioni si fanno in bicicletta
I noiosi appuntamenti in sale asettiche e tristi non piacciono ai dipendenti. Cosa ne direste, allora, se le riunioni d’ufficio si spostassero al parco? Svolgerle i consigli d'amministrazione all’aperto, facendo anche del movimento, da oggi è possibile, grazie alla “conference bike”, meglio nota come “CoBi”, una bizzarra bicicletta circolare per sette persone, ideata dall'artista americano, ma residente in Olanda, Eric Staller, sulla quale tutti pedalano e chiacchierano. E a impatto zero.
Con la sua struttura robusta dal peso di circa 200 chilogrammi, la CoBi, profonda 2,5 metri, larga quasi 2 e alta 1,5 metri, sembra un incrocio tra una giostrina per bambini e le biciclette a quattro ruote delle località turistiche.
"Tutto è iniziato nel 1991", spiega Staller, quando a New York ha visto l"Octos', una bici ideata per otto passeggeri. "Quando mi sono trasferito ad Amsterdam nel '98, ho realizzato una seconda versione che nel 2000 è entrata in produzione".
27 febbraio 2012
da greenbiz.it
da greenbiz.it
Dilettanti, ecco dei veri professionisti:
Alpini sotto effetto di tanto vino...
Tedeschi sotto effetto di tanta birra...
(il mio collega li ha visti pedalare e funziona davvero!!!) martedì, marzo 13, 2012
lunedì, marzo 12, 2012
Il grosso grasso spreco di gas italiano
Video interessante che parla della attuale situazione energetica italiana, di case passive & C.
Il gas che importiamo lo buttiamo dalla finestra. Potremmo dimezzare le importazioni. Ne sprechiamo infatti almeno la metà. Il rendimento delle nostre centrali va dal 35% al 55%. Il sistema energetico italiano è inoltre fortemente centralizzato e questo comporta perdite nella distribuzione. Se aggiungiamo che le case passive, che consumano 15 kw/m2 all'anno, tra le 10 e le 15 volte meno di una casa normale, sono quasi inesistenti, si capisce in che mani siamo. Un piano energetico nazionale è più che mai urgente e necessario.
Il concetto più significativo secondo me è questo:
"[..] Ognuno di noi attuando cambiamenti personali ha un potere enorme [..]"
Il grosso, grasso spreco di gas italiano - Paolo Ermani
Il gas che importiamo lo buttiamo dalla finestra. Potremmo dimezzare le importazioni. Ne sprechiamo infatti almeno la metà. Il rendimento delle nostre centrali va dal 35% al 55%. Il sistema energetico italiano è inoltre fortemente centralizzato e questo comporta perdite nella distribuzione. Se aggiungiamo che le case passive, che consumano 15 kw/m2 all'anno, tra le 10 e le 15 volte meno di una casa normale, sono quasi inesistenti, si capisce in che mani siamo. Un piano energetico nazionale è più che mai urgente e necessario.
http://www.ilcambiamento.it/autori/paolo_ermani/
http://www.beppegrillo.it/2012/02/titolo_paolo_er/index.html
http://www.beppegrillo.it/2012/02/titolo_paolo_er/index.html
Il concetto più significativo secondo me è questo:
"[..] Ognuno di noi attuando cambiamenti personali ha un potere enorme [..]"
domenica, marzo 11, 2012
Considero valore
Considero valore ogni forma di vita, la neve, la fragola, la mosca.
Considero valore il regno minerale, l'assemblea delle stelle.
Considero valore il vino finché dura un pasto, un sorriso involontario, la stanchezza di chi non si è risparmiato, due vecchi che si amano.
Considero valore quello che domani non varrà più niente e quello che oggi vale ancora poco.
Considero valore tutte le ferite.
Considero valore risparmiare acqua, riparare un paio di scarpe, tacere in tempo, accorrere a un grido, chiedere permesso prima di sedersi, provare gratitudine senza ricordarsi di che.
Considero valore sapere in una stanza dov'è il nord, qual è il nome del vento che sta asciugando il bucato.
Considero valore il viaggio del vagabondo, la clausura della monaca, la pazienza del condannato, qualunque colpa sia.
Considero valore l'uso del verbo amare e l'ipotesi che esista un creatore..
Molti di questi valori non ho conosciuto.
Erri De Luca, Considero valore, "Opere sull'acqua e altre poesie."
Foto della settimana
Cima Pissola
29 novembre 2008
Valle del Chiese, Boniprati, Cima Pissola: l'inverno è arrivato e con esso, abbondante, la prima neve... Allora, in attesa del gelo e delle cascate si tira fuori l'attrezzatura da scialpinismo e si va a fare la prima sciata della stagione.Alessio
Iscriviti a:
Post (Atom)
Post
