venerdì, giugno 22, 2007

HIPPO&DOG sono tornatiiiiii!!!

Come dimenticarsi il mitico duetto di HIPPO & DOG sulle note di "Lions sleep tonight"...
Grande notizia... gli eroi del Vex sono tornatiiiiiiii!!!

Ecco il nuovo duetto ballerino/canterino, sulle note di "Think" di Aretha Franklin...

FANTASTICIIIIIIIIIII!!!!
e non è finita qui!! Ne posterò altri... al prossimo post!

TO BE CONTINUED

Coltivar Maria non è reato

Trento: Secondo il tribunale coltivare marijuana non è reato

Trento- Coltivare in modiche quantità piante di marijuana sul balcone di casa, non è reato. Lo ha stabilito al tribunale di Trento il giudice Carlo Ancona nella sentenza di assoluzione di un 19enne della val di Fassa, al quale i carabinieri, il 12 settembre 2004, a Vigo di Fassa, avevano sequestrato quattro piantine di marijuana in vaso ed altre 28 piantine, già raccolte ed essiccate. Le 32 piantine avevano un peso complessivo di 43,6 grammi contenenti 0,237 grammi di principio attivo Delta 9 Thc.
Il magistrato - applicando analoghe alcune pronunce della cassazione - ha ritenuto che possedere qualche piantina sul balcone di casa, non possa essere considerata coltivazione, che invece è punita dalla legge anche se per uso personale; se, però, la piantagione venisse effettuata nell’orto o nel campo nascosto tra i boschi, allora scatterebbe la sanzione penale. Il fatto che le coltivazioni da balcone non costituiscano reato, tuttavia, non significa affatto libertà di produzione anche se su scala ridotta. Infatti, il raccolto ottenuto dal giovane coltivatore di marijuana della val di Fassa è stato confiscato e distrutto per ordine del giudice.

Fonte: Adnkronos




Cassazione: Non è reato coltivare nel giardino di casa qualche pianta di marijuana

Non è reato coltivare nel giardino di casa qualche piantina di marijuana perché ciò equivale alla detenzione per uso personale. E' quanto ha affermato la VI Sezione Penale della Corte di Cassazione che, con la sentenza 17983 del 10 maggio ha annullato la decisione della Corte di Appello di Roma (confermativa di quella del tribunale locale) che aveva condannato un giovane per aver coltivato nel proprio fondo cinque piante di marijuana.
La formula assolutoria usata dai giudici di legittimità è "perché il fatto non sussiste". Queste linea interpretativa era stata inaugurata sempre dalla VI Sezione penale della Suprema Corte nel 1994, quando "si ebbe a distinguere la coltivazione in senso tecnico, un procedimento che presuppone la disponibilità di un terreno e di una serie di attività dei destinatari delle norme sulla coltivazione (preparazione del terreno, semina, governo dello sviluppo delle piante, ubicazione di locali destinati alla custodia del prodotto)", dalla detenzione per uso personale.
Quindi, ha precisato il collegio, tale decisione ebbe il merito "di tracciare un margine ineludibile tra detenzione e coltivazione in senso tecnico, non potendo ricomprendersi in tale ultima nozione, giuridicamente definita, la cosiddetta coltivazione domestica". Insomma di volta in volta il giudice dovrà valutare se una coltivazione per le sue caratteristiche e per la sua estensione rientra nel concetto di piantagione illecita oppure se non possa definirsi tale. La Suprema Corte ha annullato la condanna del giovane romano senza rinvio mettendo la parola fine alla vicenda

giovedì, giugno 21, 2007

I believe I can fly

Spettacolare mix di voli d'antologia... ... il tipo che decolla con la motoslitta è semplice un pazzo scatenato!!!!!uauhahaha!
Ma gli altri... dolore vero!!!!!!

mercoledì, giugno 20, 2007

574mila autoblu...

In Italia un mare di auto blu
ma nessuno sa quante siano

Ma quante sono le auto blu in Italia? Non si sa, non si riesce a sapere.
O meglio, la risposta ultima e ufficiale del ministro per l'attuazione del programma, Giulio Santagata, ci dice: sono 3.114 le auto di Stato classificabili come «auto blu». Anche se limitate alla proprietà dello Stato, sembrano un po' poche. Il tormentone delle auto blu è quasi antico. A metà degli anni '70, il Messaggero, su sollecitazione dell'allora capocronista Silvano Rizza, fece realizzare a Mario Pandolfo una martellante campagna sulla marea di auto di rappresentanza a spese del contribuente, scoprendo molte magagne e abusi. Lì per lì, un certo «dimagramento» istituzionale vi fu. Poi la flotta è tornata imponente.

Lo stesso quotidiano, anni dopo, le stimava sulle 15.000, soltanto a Roma naturalmente. Secondo "l'Associazione Contribuenti Italiani", avremmo addirittura il poco onorevole primato del mondo con 574.215 vetture in tutta Italia fra Stato, Regioni, Province, Comuni, Enti pubblici vari, società miste pubblico-private e affini.

Mentre gli altri Paesi sviluppati oscillano fra le 73.000 degli Stati Uniti e le 44.000 della Spagna. Secondo la stessa Associazione, nel ’98 sarebbero state «soltanto» 198.596. Quindi, più che raddoppiate in un decennio. Cifre che sembrano francamente molto, anzi troppo dilatate rispetto a quelle fornite anni addietro dallo stesso Codacons che le stimava sulle 40.000. Fra l’altro sono una ventina le Regioni, un centinaio i Comuni grandi e medi, un centinaio pure le Province. Per lo Stato ho appena riportato la cifra ufficiale del ministro Santagata, poco più di tremila. Non so se essa includa anche le auto di scorta. Non so se includa le 122 vetture per altrettanti parlamentari i quali però fruiscono (così Italia Oggi) del rimborso delle spese di taxi per 34 euro al giorno ciascuno...

... il resto dell'articolo (è bello lungo) lo trovate qui:
4-06-2007


Ecco lcuni esempi riportati dal quotidiano "La Stampa" del 17-05-2007, nel tentativo di rendere l'idea:

1) Il numero di "autoblu" presenti in Italia è 574.215. La somma di quelle presenti nei successivi 9 Paesi, nella classifica mondiale, è 470.000.

2) Se le 574mila auto fossero messe in fila, una dietro l'altra, unirebbero in linea d'aria ROMA e LAPPONIA, oppure ROMA e Nizni (400km oltre MOSCA);

3) Messe una sull'altra formerebbero una colonna alta 97 volte l'Everest, o 1694 volte la torre più alta del mondo;

4) Solo per AUTISTI, PIENO e PEDAGGI la spesa annua ammonta a 18.230.000.000€ (DICIOTTO,23 MILIARDI di EURO) che corrispondono a una mezza FINANZIARIA;


5) Per produrle tutte, una fabbrica come quella dell'Alfa Romeo di Pomigliano ,dovrebbe lavorare ininterrottamente per 4 ANNI, (agosto compreso);

6) Per riempire i loro serbatoi, oltre 24.000 pompe di benzina dovrebbero lavorare esclusivamente per loro.

martedì, giugno 19, 2007

Il film de "L'ELETTO"

Oggi a pranzo mi capita tra le mani un volantino dell'OZ e... è accaduto!!!!!
Ero certo che prima o poi avrebbero fatto un film sul nostro PAOLO, ma...
... mi aspettavo un titolo diverso, che sò tipo
"L'Eletto a letto"

"L'Eletto e la sua dimensione artistica"
"Se L'Eletto non è davanti... sono dolori per tutti quanti"

Va be, sorvolo sulla banalità del titolo e
tutto entusiasta mi leggo la recensione.
Di spalla in grassetto:"Un incubo esoterico da cui vorresti soltanto svegliarti"... olapeppa!!! Che viuuuulenza!!!
Guardo tra i "Protagonisti" e c'è anche la Bellucci... apperòòò, canker il nostro Paolino!!! Quella gran topona della Monica!!!

Ma poi mi leggo la trama e...

MYmovies 2007 - Marzia Gandolfi
Locandina L'eletto
occhiello Un incubo esoterico da cui vorresti soltanto svegliarti occhiello
Laura Siprien teme di perdere la ragione quando diventa preda, per intere settimane, di allucinazioni che la gettano nell'angoscia. Quando suo figlio viene rapito, la donna parte per un viaggio al limite del mondo e del fantastico per ritrovarlo.

Uscita nelle sale: 15/06/2007

Laura Siprien è una giovane donna rimasta orfana da piccina che ha adottato un bambino, Liu-San. Allo scadere del suo settimo compleanno, Liu-San ha frequenti incubi notturni da cui si sveglia con una strana voglia... sul petto. Laura lo consola amorevolmente ma neanche lei è immune da sogni e visioni inquietanti. Lucas e Sybille sembrano essere i soli amici fidati, fino a quando non rapiscono il piccolo Liu-San per sacrificarlo sulla pietra del consiglio, ottenendo così la vita eterna. Per Laura sarà l'inizio di un viaggio misterioso che le rivelerà la natura speciale del figlio, sentinella e guaritore di un'antica tribù mongola.
Liberamente tratto dal romanzo omonimo di Jean-Christophe Grangé, già autore di celebri adattamenti per lo schermo, I fiumi di porpora e L'impero dei lupi, L'eletto non è film per occhi e menti razionali, perché Laura Siprien si spingerà fino e oltre i confini della realtà per riabbracciare il suo bambino. L'esoterismo diffuso nel film si alterna al "maternalismo" della protagonista, interpretata da una Monica Bellucci questa volta credibile. Forse perché parla francese, almeno nella versione originale, o forse perché è mamma e di quell'esperienza il suo corpo porta i segni e tutta la morbidezza.
Alla dolcezza della maternità si affida pure il regista, Guillaume Nicloux, sostituendo la straordinarietà della protagonista del romanzo, che praticava le arti marziali, con la normalità di una madre che agisce spinta unicamente dall'amore. A fare da contrappunto alla bellezza vulnerabile di Laura c'è il personaggio algido e glaciale di Sybille, interpretato da Catherine Deneuve. Una Deneuve inedita, privata com'è del suo antico splendore e "desaturata" come la fotografia che la impressiona. Thriller fantastico che intrattiene poco e annoia tanto, L'eletto è un incubo
esoterico da cui vorresti soltanto svegliarti.






... delusione!!!!!!

Paolo, tranquillo prima o poi Schicchi si accorgerà del tuo Talento e farai un film coi... controcazzi! hehe!!

Per ora buon lavoro con la tesi! Dai che quel traguardo è vicinissimo!!!

Il "sacco di Rtl" a Riva

Prendete 14 laureati ( ingegneri, medici, matematici, dottori in economia)...

dislocateli in ordine sparso davanti al Motoroom di RTL 102,5...

piazzate come testa di ponte il "Turco"...

mettete sul palco una P.R. romagnola gnocca simpatica e che ha fatto l'errore di darci confidenza...

date il via al lancio di gadget....

ed otterrete un massacro... per gli "avversari"!!

Ecco il "bottino di guerra" ottenuto in soli 20-30 minuti di battaglia

N° 9 maglie RTL 102,5

N° 1 cappellino
RTL 102,5

N° 3 berrette
RTL 102,5

N° 4/5 cordini porta cellulare
RTL 102,5

Purtoppo parte della refurtiva è andata smarrita durante i festeggiamenti postbellici, ma ciò è del tutto ininfluente ai fini del risultato.
Che dire...
... dove si raggruppa la C.d.I. non resta più nulla... per gli altri!!!

hehe!

L'armata del terrore si riunirà alla prossima edizione di RadioIncontri... per la vostra integrità fisica e mentale è sconsigliato girare nei paraggi!

lunedì, giugno 18, 2007

La nuotatrice Amanda Beard su

Finalmente Amanda su Playboy

La nuotatrice californiana ha posato senza veli per il mensile patinato, che l'ha scelta come "donna del mese di luglio" consacrandola così come atleta più sexy del mondo

MILANO - Dopo Maxim e Sports Illustrated, ecco Playboy. Per Amanda Beard, la bellissima nuotatrice californiana, è un periodo d'oro, culminato con la copertina del mensile sexy per antonomasia, che l'ha scelta come "donna del mese di Luglio". Un altro traguardo, dopo quello di atleta più cliccata del web.
Il mondo del nuoto è in fibrillazione, perché la decisione di Amanda di posare nuda non è piaciuta a molti. Ma lei non si scompone e si prepara al meglio alle Olimpiadi di Pechino dell'anno prossimo, dove dovrà difendere l'oro e il record olimpico nei 200 rana. Per adesso godiamoci il suo servizio fotografico su Playboy.

8 giugno 2007
da gazzetta.it



E qui c'è il servizio di Corriere.it


Dottore Dottore Dottore del......

Vi sarete sicuramente chiesti come mai la Coca Cola Company abbia cambiato la forma delle sue lattine....

Cosa avrà animato i guru di Atlanta per fare questo mutamento epocale????????

Niente paura!!!
Per dipanare i dubbi che vi assalgono c'è la dott.ssa ing. Gigì Giardina, che dopo sudatissimi calcoli strutturali e simulazioni numeriche, ha ottenuto sorprendenti risultati.

Per sapere che risultati sono, chiedere alla diretta interessata o aspettare la pubblicazione dell'articolo sulla rivista "Nature" (non sono autorizzato a svelare nulla.... peccato)

Posso però anticiparvi alcune foto dei campioni analizzati e accartocciati per il nervosismo dei primi insuccessi.... e il materiale altamente tecnologico con il quale la nostra dottoranda ha stilato le conclusioni finali....


Cari colleghi Riflettete su come ci siamo ridotti... e rifuggite questa inesorabile sorte se ancora ne siete a tempo.....