sabato, giugno 16, 2012

Youtube Time Machine

YouTube Time Machine,
viaggiare nel tempo attraverso
i video
ora è possibile!


Trascorrere qualche minuto del proprio tempo libero a ricercare online e, ancor più nello specifico, su YouTube, quelli che sono i video d’interesse può senz’altro risultare un buon passatempo e, magari, anche utile.

Tuttavia, piuttosto che girovagare in lungo e in largo tra i meandri del noto canale video potrebbe senz’altro risultare molto più interessante ricorrere all’utilizzo di un apposito e nuovissimo applicativo online che, pur presentandosi come una trovata un po’ insolita appare senz’altro un ottima idea mediante cui visionare video e far scorrere in modo alternativo gli attimi di relax.

Si tratta infatti di YouTube Time Machine, un servizio web, gratuito ed utilizzabile senza dover effettuare alcun tipo di sottoscrizione, che , senza girarci troppo attorno, altro non è se non una vera e propria macchina del tempo tutta dedicata ai contenuti visuali

Ebbene si, avete capito bene, YouTube Time Machine è infatti un interessantissimo servizio web che, mediante un apposita timeline percorribile avanti e indietro consentirà dunque di visionare i video facenti riferimento ad un dato periodo scelto, a partire dal 1860 (è infatti presente un video relativo al primo suono registrato) sino ad arrivare ai giorni nostri.

I video, oltre ad essere catalogati mediante linea temporale, risultano inoltre suddivisi in apposite categorie in modo tale da permetterne una ben più semplice identificazione a seconda dei diversi interessi di ciascun utente.

Questo sta dunque a significare che una volta selezionato l’anno e le eventuali categorie potremo visionare il video proposto mediante l’apposito player e guardare tutti gli altri rispondenti ai parametri selezionanti semplicemente cliccando sull’apposito pulsante WATCH NEXT VIDEO.

Dunque, se avete voglia di fare un bel viaggio nel tempo senza però spostarvi troppo dalla vostra postazione multimediale preferita, allora, di certo, YouTube Time Machine è proprio quello che fa al caso vostro!

16 settembre 2010
da geekissimo.com

venerdì, giugno 15, 2012

Percorsi Ciclabili Brescia - 14

Il Montorfano offre "2 possibilità": SALITA sul monte lungo il sentiero della Franciacorta n° 991: duro, tecnico ed in certi punti bisogna scendere dalla bici.

GIRO ATTORNO al monte lungo il sentiero n° 980 ed un pezzetto del Gran Tour di Franciacorta: molto semplice ed alla portata di tutti



Percorsi Ciclabili in provincia di Brescia - 14


Montorfano

Rovato - Coccaglio - Cologne - Zocco (Erbusco)

7km - 14km
tipo di bici: mountain bike


Note:
SALITA: difficile e tecnica
GIRO ATTORNO: facile


LEGENDA



scarica in formato .kml

Miss Patata & Rocco

Su segnalazione di Marghe...

Il concorso
Rocco Siffredi sceglie la nuova Miss Patata
Il Coco Beach di Lonato il 16 giugno
sceglie la nuova testimonal Amica Chips

Mai spot pubblicitario fu più scontato e azzeccato. Quello delle patatine pubblicizzate dal pornodivo Rocco Siffredi. L'azienda di Castiglione delle Stiviere, in vista di un nuovo fragrante e (si presume) chiacchierato lancio pubblicitario, è in cerca di una testimonial femmina all'altezza dei doppi sensi. La sceglierà sabato 16 giugno al Coco Beach di Lonato del Garda.
La star dell'hard, lo stallone italiano, il Rocco Siffredi nazionale, sceglierà la nuova «Miss Patata». Al diInserisci link là degli scontati doppi sensi, su cui si è giocata gran parte della fortuna degli spot di Amica Chips, il porno-attore aiuterà la giuria a scegliere tra le trenta bellezze «televisive» selezionate nelle diverse tappe del Amica Chips. Si prevede una gran ressa sul locale del Garda. E c'è da immaginarsi che il pubblico non sarà solo maschile.

11 giugno 2012
da brescia.corriere.it

giovedì, giugno 14, 2012

Amichevole a favore terremoto Emilia

Su segnalazione di Marghe...


Comitati Provinciali Fipav di Verona e Brescia insieme ai Comitati Regionali del Veneto e della Lombardia in collaborazione con il Montichiari Volley Femminile , il Comune di Montichiari , la Fipav Nazionale e lo staff della Nazionale Italiana Femminile

hanno deciso di dare un contributo alle popolazioni dell'EMILIA duramente colpite dal terremoto di questi ultimi giorni , organizzando una amichevole benefica tra :

NAZIONALE ITALIANA PALLAVOLO FEMMINILE
VS
RAPPRESENTATIVA VENETO/LOMBARDA


Domenica 17 Giugno ore 18.30
PALAGEORGE – MONTICHIARI – BRESCIA

Prezzo biglietto :

ANELLO INFERIORE 10 EURO / ANELLO SUPERIORE 5 EURO

Il ricavato sarà devoluto
al COMUNE DI MIRANDOLA



PS: è ancora attivo il 45500 x donare 2euro..

Compleanno del giorno

Ammetto che non l'avevo riconosciuta...



AUGURI GIORGIA!!

mercoledì, giugno 13, 2012

L'Aquila 3 anni dopo


CIALENTE, L'AQUILA 3 ANNI DOPO

Il sindaco de L'Aquila Cialente ripercorre i passi della ricostruzione e le prospettive dei cittadini in vista del pagamento dell'IMU


5 aprile 2012
da la7.it


PS: il 9 aprile su La7, nello speciale dopo la messa in onda di "Draquila" avevano mostrato un servizio su "L'Aquila, 3anni dopo" molto interessante... xò non son riuscito a trovarlo in rete!

Differenza tra politici e cittadini

Su segnalazione di Ciòt...

Una Storia densa di significato ....

Il taglio di capelli

Una mattina un fiorista andò dal barbiere per un taglio di capelli.
Alla fine, chiese il conto, ma il barbiere rispose: “non posso
accettare denaro da lei, questa settimana sto facendo servizio alla
comunità”. Il fiorista ringraziò delle gentilezza e uscì. E il mattino
successivo il barbiere trovò un biglietto di ringraziamento e una
dozzina di rose alla porta del suo negozio.

Più tardi un poliziotto entrò a farsi tagliare i capelli e quando
chiese di pagare il barbiere disse anche a lui: “non posso accettare
denaro da lei, questa settimana sto facendo servizio alla comunità”.
Il poliziotto ne fu felice e il mattino successivo il barbiere trovò
un biglietto di ringraziamento e una dozzina di ciambelle alla porta
del suo negozio.




Venne quindi un Membro del Parlamento per il taglio dei capelli e
quando passò alla cassa, anche a lui il barbiere ripeté: “non posso
accettare denaro da lei, questa settimana sto facendo servizio alla
comunità”.Molto contento il Membro del Parlamento se ne andò.

La mattina successiva, quando il barbiere andò ad aprire il negozio,
trovò una dozzina di Parlamentari in fila per il taglio dei capelli.

Questo, cari amici, chiarisce la differenza fondamentale tra
cittadini e politici.

RICORDIAMOCELO: POLITICI E PANNOLINI VANNO CAMBIATI SPESSO E PER LA
STESSA RAGIONE!

martedì, giugno 12, 2012

Goal Celebrations FX

Su segnalazione di Ciccio...


Celebrazioni dopo il gol "alterate" con effetti speciali:

Chiamate e sms meno cari dall'estero

rivoluzione roaming
Da luglio chiamate e sms meno cari dall'estero

La rivoluzione delle tariffe di roaming comincia dalla prossima estate: grazie all’accordo trovato da Stati Ue, Parlamento europeo e Commissione, a luglio telefonate, sms e traffico dati all’estero costeranno di meno. E da luglio 2014 sarà anche possibile sottoscrivere un abbonamento, qualora più conveniente, con un operatore alternativo al proprio per le telefonate all’estero: una vera e propria novità, che rompe il monopolio degli operatori per favorire i consumatori ampliando la loro scelta.

«È una buona giornata per i consumatori che viaggiano, l’obiettivo della proposta è aumentare la concorrenza, aprendo ad altri operatori e migliorando la scelta di prezzi», ha detto Angelika Niebler, eurodeputata del Ppe e relatrice del provvedimento, che spiega come l’intenzione della Ue sia di arrivare, un giorno, ad «azzerare le tariffe di roaming», perchè telefonare all’estero sia come telefonare nel proprio Paese. Ovvero il sogno del mercato unico.

In base alle nuove tariffe, dal primo luglio 2012 una chiamata effettuata dall’estero costerà 29 centesimi al minuto, ricevuta costerà 8 centesimi.
A luglio 2013 il costo scenderà rispettivamente a 24 e 7 e a luglio 2014 scenderà a 19 e 5.
Gli sms costeranno, a luglio 2012, 9 centesimi, a luglio 2013 8 e a luglio 2014, 6.
Il traffico dati costerà 70 centesimi a megabyte a luglio 2012, 45 a luglio 2013, 20 a luglio 2014.

Ma la vera novità è che dal 1 luglio 2014 i consumatori potranno stipulare contratti roaming con operatori alternativi, separati dai loro contratti nazionali, ma utilizzando lo stesso numero. E per consentire agli operatori alternativi di entrare nel mercato del roaming, la norma consente un «margine ragionevole tra il tetto delle tariffe all’ingrosso e i prezzi al dettaglio». Taglio quindi anche per i prezzi all’ingrosso, ovvero quelli che si applicano tra gli operatori: a luglio 2012 si applicherà una tariffa di 14 centesimi al minuto, 10 nel 2013 e 5 nel 2014.
Per gli sms saranno rispettivamente di 3, 2 e 2, mentre per ogni megabyte gli operatori pagheranno 25 centesimi nel 2012, 15 nel 2013 e 5 nel 2014.

La rivoluzione delle tariffe sostituisce la prima regolamentazione sul roaming, varata nel 2007 e in scadenza a luglio di quest’anno. Il provvedimento deve ora passare in plenaria al Parlamento Ue, a maggio, e poi al Consiglio subito dopo, ma con l’accordo di oggi dovrebbero essere passaggi puramente formali.
Inserisci link
29 marzo 2012
da giornaledibrescia.it

lunedì, giugno 11, 2012

Calcolo IMU e stampa F24

Per chi è in provincia di Brescia, ecco il sito realizzato appositamente:

IMU Bresciagov è un servizio informativo realizzato nella logica degli Open Data dal Centro Servizi Territoriale della Provincia di Brescia
  • Per informazioni di tipo tecnico sull'applicazione, consultare la scheda informativa sul sito della Provincia di Brescia
  • Per questioni relative al contenuto e, quindi, ai dati relativi alla posizione catastale, fare riferimento all'Agenzia del Territorio
  • Per informazioni generali su IMU (quote, detrazioni, etc...) rivolgersi al proprio comune di residenza.

Come utilizzare questo servizio - PIN

Questo portale si pone come obiettivo quello di fornire uno strumento che supporti il cittadino nel calcolo dell'ammontare dell'IMU.
Grazie all'inserimento delle proprie credenziali, CODICE FISCALE e PIN, si ha accesso alla pagina che effettua il conteggio IMU, all'interno della quale si troveranno già precariati i propri dati catastali. Gli immobili che verranno visualizzati saranno tutti quelli della provincia di Brescia per i quali il contribuente deve calcolare l'IMU.

Il cittadino può entrare in possesso del proprio PIN facendo richiesta direttamente da questa pagina andando ad inserire il proprio codice fiscale e il proprio indirizzo e-mail nella sezione "RICHIEDI PIN" e i dati catastali di almeno uno degli immobili intestati (questo metodo può essere utilizzato anche in caso di smarrimento del PIN per riceverne una copia).

Ricevuto il PIN via mail, il contribuente può effettuare l'accesso e correggere le informazioni che lo riguardano, oppure semplicemente confermare la propria posizione e verificare l’importo corrispondente.

Al termine della compilazione il contribuente può stampare il modello F24 per il pagamento, uno per ciascun ente.

da imu.bresciagov.it


IMU


Come si calcola la nuova imposta
sulla casa e come si paga, quali sono le
scadenze, per chi le detrazioni

Primo appuntamento, il 18 giugno. La prima scadenza per l’Imu, la nuova Imposta municipale unica sugli immobili introdotta dal governo Monti al posto della vecchia Ici (Imposta comunale sugli immobili), è il 18 giugno: è il termine entro il quale bisogna versare il primo acconto.

Possibili tre rate, ma non sempre. L’Imu si paga in due o tre rate, ma il versamento diluito in tre rate è possibile solo se l’imposta riguarda l’abitazione principale. In questo caso, il primo acconto, quello da pagare entro il 18 giugno, è pari a un terzo dell’imposta. Il secondo acconto, identico al primo, andrà versato entro il 17 settembre. Il saldo entro il 17 dicembre. Per il versamento in due rate, che riguarda gli altri immobili e, volendo, l’abitazione principale, primo acconto pari al 50% dell’imposta sempre entro il 18 giugno, saldo entro il 17 dicembre.

L’abitazione principale. È l’immobile «nel quale il possessore e il suo nucleo familiare» dimorano abitualmente e risiedono anagraficamente.

• Non si può considerare abitazione principale l’appartamento del signor Rossi (nel quale il signor Rossi non dimori e non risieda) dato in affitto dallo stesso signor Rossi a un’altra persona che vi abiti.

• Il signor Bianchi, proprietario di un’abitazione, e la moglie, proprietaria a sua volta di un’abitazione nello stesso Comune, non possono più “spacchettare” la famiglia stabilendo la loro residenza e dimora «in immobili diversi situati nel territorio comunale», in modo tale da duplicare, nonostante l’unicità del loro nucleo familiare, il trattamento agevolato che spetta all’abitazione principale.

• Nel caso che i coniugi Verdi, proprietari ciascuno di un’abitazione, abbiano la residenza in Comuni diversi è possibile per entrambi considerare la propria come abitazione principale, a condizione che abbiano dimora effettiva ciascuno nel Comune in cui ha la residenza.

Il ritorno dell’imposta. L’Ici sulla prima casa era stata abolita del tutto dal governo Berlusconi poco meno di quattro anni fa. L’imposta sulla prima casa (ovvero l’abitazione principale) è stata reintrodotta dal governo Monti «con l’obiettivo del consolidamento dei conti pubblici». (Ma le stime di gettito del governo sarebbero esagerate, secondo l’Anci, l’associazione dei Comuni italiani. Nel corso dell’estate potrebbe essere necessario alzare le aliquote. Ipotesi per ora smentita dal governo).

Come calcolare l’Imu. Per calcolare il valore dell’imposta bisogna partire dalla rendita catastale dell’immobile (utilizzata anche per il calcolo della vecchia Ici) che risulta dall’atto di acquisto o che può essere richiesta all’Agenzia del territorio (l’ex Catasto). La rendita va quindi rivalutata del 5% (ovvero: valore della rendita x 1,05). Il risultato deve essere poi moltiplicato per un coefficiente, che nel caso delle abitazioni e delle cosiddette pertinenze (cantina, soffitta, box auto) è pari a 160.
La cifra ottenuta è la base imponibile, cioè il valore dell’immobile sul quale si calcola in percentuale l’imposta. Due le aliquote “di partenza”, stabilite dal governo: una ridotta, dello 0,4% (ovvero il 4 per mille) per l’abitazione principale, e l’altra dello 0,76% per una casa data in affitto o non impiegata come abitazione principale. Quella che si chiama anche seconda casa.

Esempio: l’Imu del signor Tizio. Il signor Tizio deve pagare l’Imu per la sua abitazione principale. La rendita catastale della sua casa è di 1.681 euro. L’imposta si calcola così: 1.681 x 1,05 (rivalutazione) = 1.765,05. 1765,05 x 160 (coefficiente di maggiorazione) = 282.408. L’imposta è pari allo 0,4% di questi 282.408 euro, cioè di 1.129,63 euro (ma non è finita qui).

Esempio: l’Imu della signora Caio. La signora Caio vive con il marito nell’appartamento di proprietà di quest’ultimo. Anche lei ha una casa di proprietà, nello stesso Comune, la cui rendita catastale è di 1.000 euro. Di Imu dovrà pagare: 1.000 x 1,05 (rivalutazione) x 160 (coefficiente di maggiorazione) x 0,76% (aliquota sulla seconda casa) = 1.276,80 euro (ma non è finita qui).

A dicembre la resa dei conti. Con il saldo di dicembre si faranno i conti sulla reale entità della tassa. Perché i Comuni hanno la facoltà di deliberare entro il 30 settembre un adeguamento, al rialzo o al ribasso, delle misure d’imposta fissate dal governo. Nel caso dell’aliquota agevolata per l’abitazione principale è previsto uno scostamento massimo di 2 decimi di punto. Dunque, lo 0,4% iniziale potrebbe essere diminuito fino allo 0,2% o aumentato fino allo 0,6%. L’aliquota dello 0,76% prevista sulle seconde case può invece essere aumentata o diminuita fino a 3 decimi di punto. In pratica, andrà da un minimo dello 0,46% a un massimo dell’1,06%. Dipende dal singolo Comune.

Un altro sconto per l’abitazione principale. Oltre a un’aliquota ridotta, il contribuente che paga l’Imu per l’abitazione principale beneficia di un ulteriore sconto: un sistema di detrazioni fiscali collegate anche al numero dei figli. Si tratta di 200 euro di base e di altri 50 euro (fino a un massimo di 400) per ogni figlio sotto i 26 anni.

Nulla dovuto. Il ministero dell’Economia calcola che per 4,6 milioni di immobili (il 23,9% del totale) grazie alle detrazioni non si pagherà nulla.

A giugno valgono le aliquote di base. Se anche il Comune in cui si ha la residenza avesse già deciso le proprie aliquote, diverse da quelle di base, l’acconto di giugno dell’Imu deve essere calcolato sull’aliquota nazionale (il 4 o il 7,6 per mille).

Ancora l’Imu del signor Tizio. Il signor Tizio, che ha cominciato a fare i conti per l’Imu della sua abitazione principale, ha un figlio con meno di 26 anni. Era arrivato, con l’aliquota base, a un’imposta di 1.129,63 euro. Da questa cifra può togliere 200 euro più altri 50 per il figlio. Il risultato è 879,63 euro: valore dell’imposta per l’intero anno. Se ha scelto la diluizione in tre rate, il signor Tizio entro il 18 giugno dovrà pagare 293,21 euro. Col saldo di dicembre regolerà poi l’eventuale conguaglio se il suo Comune avrà ritoccato l’aliquota di base.

Ancora l’Imu della signora Caio. La signora Caio, quella che vive nell’appartamento di proprietà del marito e ha una sua casa di proprietà nello stesso Comune, ha due figli, ma nulla può detrarre in questo caso dall’Imu (perché la casa per cui la paga non è l’abitazione principale). Aveva calcolato la sua imposta in 1.276,80 euro complessivi, per l’anno in corso. Entro il 18 giugno dovrà versare un acconto, pari al 50%, di 638,40 euro. Anche lei regolerà l’eventuale conguaglio comunale con il saldo di dicembre.
(Per calcolare la tua Imu puoi consultare anche il sito gratuito calcoloimu.it )

Oggi. Volendo, si potrebbe eseguire il versamento dell’acconto Imu anche oggi.

Come si paga. Fino al 30 novembre l’Imu può essere pagata solo con il modello F24, in banca o in posta. Il modello F24, da compilare, è disponibile gratuitamente nelle stesse banche e negli uffici postali. A partire da dicembre sarà utilizzabile anche il bollettino di conto corente postale. Per i titolari di partita Iva è obbligatoria la modalità telematica (home banking oppure Fisconline o Entratel, direttamente o tramite un intermediario).

«Anomalia italiana». Nessuno dei principali paesi dell’Ocse esenta l’abitazione principale dal pagamento dell’imposta. Il sottosegretario all’Economia Vieri Ceriani: era «l’anomalia italiana». In Italia il peso del prelievo fiscale sugli immobili è pari allo 0,6% del Pil. In Francia è del 2,4%, nel Regno Unito del 3,5.




OGGI POME post su COME SI CALCOLA !

domenica, giugno 10, 2012

Foto della settimana


Parete Nord-Ovest della Civetta
16 febbraio 2012

Di ritorno da Sottoguda, nei pressi di Alleghe, è splendida la vista sulla mitica Parete Nord-Ovest della Civetta, sogno e incubo per ogni alpinista...
Alessio