sabato, gennaio 15, 2011
Cineforum 2011 Ospitaletto
COMUNE DI OSPITALETTO ASSESSORATO ALLA CULTURA
CINE FORUM 2011
CINEMA ASTRA OSPITALETTO
TEL. 030640388 E-MAIL: astra.ospitaletto@email.it
GIOVEDÌ 13 GENNAIO ORE 21
UOMINI DI DIO di Xavier Beauvois 116’ FRA
1996. Algeria. Una comunità di monaci benedettini opera in un piccolo monastero in favore della popolazione locale. Il rispetto reciproco tra lor, e la popolazione locale di fede musulmana è palpabile. Fino a quando la minaccia del terrorismo fondamentalista comincia a farsi pressante.Con Lambert Wilson, Michael Lonsdale. Gran Premio della Giuria a Cannes.
GIOVEDÌ 20 GENNAIO ORE 21
LAST NIGHT di Massy Tadjedin 92’ USA
Michael e Joanna sono sposati da quattro anni, conducono una vita agiata in un appartamento newyorkese del tutto perfetto. Eppure si perderanno nei meandri di una storia d'amore e di gelosia, di passione e tradimento. Con Keira Knightley, Sam Worthington, Eva Mendes
GIOVEDÌ 27 GENNAIO ORE 21
STANNO TUTTI BENE di Kirk Jones 99’ USA
Frank, vedovo pensionato, ha 4 figli. Nonostante il parere contrario del medico, decide che andrà a trovarli per far loro una sorpresa. Scoprirà che le loro vite non sono come gli avevano fatto credere.
Remake del film di Tornatore con Robert De Niro, Drew Barrymore
GIOVEDÌ 3 FEBBRAIO ORE 21
INCEPTION di Christopher Nolan 132’USA
Dom Cob è un abile ladro, il migliore in assoluto nella pericolosa arte dell’estrazione di segreti dalla mente umana durante lo stato onirico.Con Leonardo di Caprio e Ken Watanabe
GIOVEDÌ 10 FEBBRAIO ORE 21
INCONTRERAI L’UOMO DEI TUOI SOGNI di Woody Allen 98’ USA
Alfie, per sfuggire alla vecchiaia, lascia Helena e si sposa con una call girl. Helena si affida ad una maga. La figlia Sally deve affrontare un matrimonio che non funziona. Sally lavora con Greg che comincia a piacerle non solo sul piano professionale… Con Anthony Hopkins, Antonio Banderas, Josh Brolin,
GIOVEDÌ 17 FEBBRAIO ORE 21
LA DONNA DELLA MIA VITA di Luca Lucini 105’ ITA
L'equilibrio tra i fratelli Giorgio e Leonardo si spezza quando il primo scopre che la nuova fidanzata dell'altro è la stessa donna con cui ha avuto una delle sue turbolenti relazioni extraconiugali. Con Luca Argentero, Alessandro Gassman, Valentina Ludovini, Stefania Sandrelli.
GIOVEDÌ 24 FEBBRAIO ORE 21
PRECIOUS di Lee Daniels 110’ USA
Harlem anni ottanta. Precious, obesa e semianalfabeta, viene violentata dal padre e rimane incinta, dà alla luce una bambina handicappata, come se non bastasse deve sopportare le quotidiani umiliazioni da parte della madre. Chi potrà salvarla? Vincitore di due Oscar e del Sundance Film Festival
GIOVEDÌ 3 MARZO ORE 21
LA VERSIONE DI BARNEY di Richard J. Lewis 120’ USA
Barney Panofsky, ebreo canadese, ha una sua versione da raccontare su come sono andate le cose, tanto nella sua vita sentimentale (tre burrascosi matrimoni) che nel mistero legato alla scomparsa del migliore amico. Con Paul Giamatti, Dustin Hoffman, Minnie Driver. Tratto dal romanzo di Mordecai Richler.
Lasciate gentilmente la vostra email per ricevere l’intero programma del cineforum.
Chi ha già fornito tale informazione, ma continua a ricevere il programma per posta è pregato di comunicarlo alla direzione oppure di inviare e-mail a astra.ospitaletto@email.it. Grazie Mille.
Foto della settimana
venerdì, gennaio 14, 2011
Non solo NYC è rimasta in mutande...
La nostra classe dirigente in giro per il mondo... Io non so davvero chi ha il coraggio di eleggerli...
In mutande sul metro
http://www.gazzetta.it/gallery/AltriMondi/01-2011/pants/new-york-rimasta-mutande-712431039027.shtml#1
MA COME SI FA A NON AVERE PAURA??
Costringeva i pazienti a operazioni inutiliArrestato primario dell'ospedale di Ragusa
Il medico è accusato di avere effettuato interventi chirurgici per patologie inesistenti, di avere redatto false diagnosi e di avere indotto alcuni ricoverati a scegliere di essere operati a pagamento.
di MASSIMO LORELLO"Voglio esprimere inoltre - continua Russo - un plauso ai carabinieri e alla magistratura per avere fatto venire alla luce una vicenda che mi auguro sia solo un caso isolato, anche se protrattosi nel tempo. In ogni caso, già domani, chiederò ufficialmente gli atti dell'inchiesta alla Procura di Ragusa".
Camper in vendita
Se qualcuno è interessato...
Prezzo: 13.000 € Tipologia di caravan: Semi-integrale Comune: Brescia
Omologato per 6 posti con 6 posti letto: 1 matrimoniale a bascula, 1 matrimoniale nella dinette posteriore trasformabile, 2 ampi singoli abbattendo le poltrone anteriori.
8 posti per mangiare (4 in dinette e 4 "in cabina").
Meccanica IVECO turbo DAILY 2500cc diesel con ruote gemellate.
Sedile guida con ammortizzatore elettrico e sedili anteriori girevoli fino a 180°, alzacristalli elettrici con doppi comandi.
Paraurti supplementare con fari di profondità.
Riscaldamento a gas ad aria canalizzata con stufa TRUMA da 3000cal/h, ventilatore incorporato a 2 velocità; serbatoio gas ricaricabile da 35l con indicatore di livello.
Boiler a gas ad accumulo.
Serbatoio acque chiare da 200l con pompa di superflusso, serbatoio acque grigie/nere 160l, WC monoblocco nautico.
Pannelli solari 2x70A (completi di centralina) su tetto calpestabile con portapacchi.
Piedini di stazionamento.
Doppie batterie ausiliarie da 110A.
Portabici.
Frigorifero INDEL 12volt con accumulo e compressore da 115l (così non si hanno problemi se il camper non è perfettamente “a bolla” come nel classico trivalente!!).
Cucina con 3 fuochi (con termocoppie per sicurezza gas) e ampi spazi di appoggio; attacco gas esterno.
2 ampi gavoni interni e 2 gavoni esterni.
1 cassaforte.
2 oblò di cui 1 con elettroventola, 6 finestre di varie misure di cui 1 scorrevole.
Antifurto con telecomando.
Telo termico per vetri cabina.
Impianto TV con antenna e impianto radio stereofonico con autoradio.
Infiniti armadietti, tasche portaoggetti, cassetti e armadio guardaroba capiente.
E altri accorgimenti/migliorie aggiunti negli anni, si tratta di un camper dell’aprile ’87 con UNICO PROPRIETARIO … ne vale la pena vederlo!!
Prezzo 13000€, eventualmente trattabili.
Rimango disponibile per eventuali chiarimenti e foto.
giovedì, gennaio 13, 2011
Gioventù card a Brescia
Brescia - "Oggi, come ieri, io e il mio staff - ha detto Fabio Mandelli, Assessore Provinciale allo Sport e Tempo Libero, Giovani, Politiche Giovanili e Informagiovani, Protezione Civile - siamo vicini al mondo giovanile, alle sue problematiche e attese. Da qui l'esigenza di studiare sempre nuove mosse su quel grande scacchiere che è la società moderna".
Proprio in quest'ottica arriva per tutte le ragazze e i ragazzi di età compresa tra i 18 e i 35 anni, un aiuto concreto, uno strumento nato - in sinergia con l'Associazione Commercianti della Provincia, il Consorzio Brescia Mercati e la Libera Accademia di Belle Arti - per favorire l'accesso dei giovani a cultura, sport, spettacolo, turismo e molto altro attraverso la fruizione di sconti ed agevolazioni presso esercizi commerciali, negozi, musei, teatri, cinema e luoghi di interesse artistico e culturale.
Si chiama "Gioventù Card" la tessera gratuita, la cui realizzazione grafica si deve alla studentessa della Laba Elisabetta Bendo, coadiuvata dal docente Gigi Pasquinelli, riservata ai giovani residenti in provincia di Brescia per la fruizione di sconti ed agevolazioni presso esercizi commerciali e di erogazione di servizi in campo culturale, formativo, sportivo e ricreativo.
La tessera, che può essere richiesta gratuitamente compilando l'apposito modulo, è valida dalla data del rilascio fino al 31/12/2015 e, comunque, fino al compimento del 36° anno di età. Già nei prossimi giorni saranno con la distribuite 20mila tessere, ma l'utenza potenziale è di circa 200mila giovani in provincia. Anche gli esercenti commerciali o i gestori di servizi interessati a far parte del circuito 'Gioventù Card' possono aderire al progetto compilando l'apposito modulo. Gli sconti sono garantiti nel rispetto delle norme stabilite per le 'vendite promozionali' di cui alla L.R. 2 febbraio 2010 n. 6 e successive modificazioni.
E’ possibile richiedere Gioventù Card compilando l’apposito modulo. La richiesta dovrà essere consegnata agli operatori del Servizio Giovani della Provincia di Brescia (Via Musei, 29), che provvederanno al rilascio immediato della tessera. Il servizio è attivo nelle giornate di lunedì e mercoledì, dalle ore 9.00 alle ore 16.30.
Il nuovo nome del PDL
Semplice, immediato, diretto. Silvio Berlusconi avrebbe deciso il nuovo nome del Pdl. Si chiamerà “Italia”. A rivelarso è l’agenzia Dire secondo cui sarebbe stato scartato il nome “Popolari”, per una scelta più coinvolgente e lontana dalle sigle partitiche.. Secondo l’agenzia Dire, tra i nomi scartati da via dell’Umiltà, ci sarebbe anche quello di “Viva l’Italia”. Il motivo? L’acronimo “Vli” risulta poco attraente.
Il nuovo simbolo non segna una grande differenza rispetto a quello attuale del Pdl: sfondo azzurro, un nastro tricolore nel mezzo, e la parola Italia scritta grande, in bianco, nella parte superiore del cerchio. Sotto al tricolore, invece, la dicitura Berlusconi Presidente. Il Cavaliere, atteso mercoledì a Berlino per il vertice italo-tedesco, avrebbe già visionato il nuovo simbolo del partito, e avrebbe già dato il suo personale e decisivo via libera.
Insomma: Vota Italia! Più chiaro di così.
mercoledì, gennaio 12, 2011
Brescia Art Marathon 2011
Tra 2 mesi esatti....
Gara Internazionale
Data: | 13 marzo 2011 | |
Partenza: | Ore 9.15 da Corso Zanardelli | |
Arrivo: | Piazza Loggia | |
Distanza: | 42, 195 km - certificazione Fidal e IAAF/Aims | |
Tempo limite: | 6 ore | |
Requisiti di partecipazione: | - Avere compiuto 20 anni alla data del 13 marzo 2011 | |
La quota di partecipazione comprende: | - Pettorale di gara | |
Per informazioni: | SDAM - Sport Data Management s.r.l. | |
Ritiro pettorali: | Sabato 12 Marzo 10.00 - 20.00 | |
Informazioni utili: | Presso il Marathon Village (in Piazza Paolo VI) sarà attiva la segreteria tecnica e organizzativa, apertura sabato 12 Marzo dalle 10.00 alle 20.00 e domenica 13 Marzo dalle 6.30 alle 08.30. Ci saranno inoltre l'area espositiva degli sponsor, gli spogliatoi e il deposito borse. Il Comitato Organizzatore consiglia a tutti i maratoneti di parcheggiare in zona Brescia 2, tra Via Creta e Via Malta (a 5 minuti di strada dal Marathon Village). Da li la domenica mattina dalle ore 6.20 partiranno dei bus navetta che accompagneranno i partecipanti al Marathon Village, gli stessi riporteranno i concorrenti ai parcheggi al termine delle gare (fermata via Dante). |
Cosa prevede l'accordo Fiat di Mirafiori? Ecco una sintesi.
Tutti parlano dell'accordo di Mirafiori ma forse qualcuno non sa cosa prevede. Speriamo di dare un contributo costruttivo alla discussione offrendo questa sintesi. Lo scorso 23 dicembre è stato firmato l’accordo Fiat per lo stabilimento di Mirafiori.Si tratta di un accordo separato visto che non è stato firmato dalla Fiom- CGIL che lo considera altamente lesivo delle libertà sindacali.
Ecco in breve cosa prevede l’accordo:
Riduzione delle pause
A partire dal 4 aprile 2011, verrà applicato un regime di tre pause da 10 minuti che sostituiscono le tre pause di cui due da 15 e una da dieci minuti. I dieci minuti di lavoro in più saranno retribuiti con 32,47 euro mensili. Per gli altri lavoratori collegati al ciclo produttivo saranno confermati 20 minuti di pausa.
Malattia
L’accordo stabilisce delle quote proporzionali di assenze in azienda oltre le quali l’assenteismo si giudica eccessivo: il 6 per cento a luglio 2011, il 4 per cento a gennaio 2012, il 3,5 per cento dal 2013. In caso di assenze collettive oltre queste soglie, non si pagano i primi due giorni di malattia a chi negli ultimi dodici mesi si è ammalato subito prima di un giorno di riposo o di ferie. Sono escluse patologie gravi.
Lavoro straordinario
L’azienda per far fronte ad esigenze produttive può far ricorso a 120 ore di straordinario annuali pro capite. Le ore di straordinario saranno comunicate con almeno 4 giorni d’anticipo e terrà conto di esigenze personali entro il limite del 20% con sostituzione tramite personale volontario.
Cassa integrazione e formazione
A partire da febbraio 2011, fino all’avvio delle nuove produzioni, previsto il ricorso alla cassa integrazione straordinaria della durata di un anno. Verrà avviato un programma formativo propedeutico all’avvio delle nuove Produzioni. La presenza ai corsi di formazione per i lavoratori interessati è obbligatoria; la mancata presenza ai corsi o il rifiuto ingiustificato, costituirà comportamento disciplinarmente perseguibile.
Orario di lavoro
Ci saranno quattro tipi di orario. Un primo tipo sarà quello attuale: due turni da otto ore al giorno, cinque giorni la settimana. Poi uno schema con turno di notte su cinque giorni lavorativi e uno con il turno di notte su sei giorni lavorativi, sabato compreso. L’azienda si è impegnata però a esaminare con i sindacati la fase di passaggio da un turno e l’altro, e a valutare insieme a loro la sperimentazione di uno schema che prevede turni due turni al giorno da dieci ore per sei giorni alla settimana. I lavoratori che lavoreranno dieci ore al giorno per quattro giorni potranno riposare gli altri tre giorni della settimana. L’azienda potrà ordinare ai lavoratori fino a 120 ore l’anno di straordinari. Il ricorso ai turni di notte e agli straordinari produrrà un incremento in busta paga fino a 3700 euro lordi l’anno.
Licenziamento per chi sciopera contro l'accordo
È il punto più contestato dalla CGIL. Il nuovo accordo non prevede l’elezione dei delegati sindacali di fabbrica: i sindacati che firmeranno l’accordo potranno nominare dei rappresentanti aziendali. I sindacati che sciopereranno contro l’accordo potranno essere puniti con l’annullamento dei permessi sindacali. L’azienda non tratterrà le quote di iscrizione ai sindacati dalle buste paga: saranno i sindacati a raccoglierle. Tutti i lavoratori firmeranno personalmente il nuovo contratto: se poi sciopereranno contro l’accordo, potranno essere licenziati.
Domandone "esistenziale" di un certo livello :)
martedì, gennaio 11, 2011
Compleanno del giorno
di Roberto Benigni
lunedì, gennaio 10, 2011
Lo spreco dello standby
Standby che spreco, la 'lucina rossa'
consuma l'11% dell'elettricità Ue
Legambiente: 'Le apparecchiature spente o non in uso consumano
per una spesa di 50-60 euro all'anno a famiglia: come 8 centrali
ROMA - Pochi sanno che dal gennaio del 2010 i nuovi elettrodomestici immessi sul mercato avrebbero dovuto rispettare la nuova direttiva europea che ne riduce i consumi sotto a 1 Watt quando sono in standby, cioè spenti ma pronti all'uso con la 'lucina rossa' accesa. Secondo una recente indagine nelle case di 1.300 europei, "le apparecchiature collegate alla rete elettrica, spente o non in uso, infatti, consumano l’11% di tutta l'elettricità che usiamo, per una spesa di 50-60 euro all'anno a famiglia, per un quantitativo complessivo di 43 TeraWattora in tutta Europa, pari all’energia prodotta da 8 grandi centrali termoelettriche, oppure a quella consumata da due terzi delle case italiane". Lo fa sapere Legambiente in una nota.
La direttiva europea prevedeva che dal 2010 (un anno dopo l’entrata in vigore del regolamento che mette in pratica la 2005/32/Ce), i nuovi apparecchi immessi sul mercato in Europa in modalità spenta o stand-by non dovessero superare 1 W di potenza assorbita, 2 W se la modalità stand-by serve ad illuminare un display che dia informazioni. "Ovviamente, gli apparecchi già nei negozi prima del 2010 potevano legittimamente essere venduti pur se di concezione vecchia e superata- rileva Legambiente- nel 2013 poi, i limiti saranno ulteriormente abbassati, dimezzando le soglie e imponendo lo spegnimento completo prima possibile (con tempi differenziati per tipo di apparecchi)". Costruire apparecchi con queste norme "non costa di più: ci si deve solo pensare in fase di progettazione".
Nonostante le norme sugli standby siano entrate in vigore un anno fa, in tempo giusto per far giungere al consumatore finale apparecchi adeguati, "ancora oggi e probabilmente nel periodo dei saldi di gennaio, moltissimi italiani acquisteranno elettrodomestici ormai fuori norma, magari a un prezzo apparentemente conveniente- denuncia Legambiente- grazie al quale porteranno a casa un’apparecchiatura obsoleta e energivora che contribuirà sostanziosamente a far lievitare i costi in bolletta".
Una recente ricerca condotta dal gruppo di ricerca 'eErg' del Politecnico di Milano, nell’ambito del progetto Selina su 6 mila prodotti in vendita nei diversi paesi europei, rivela che "oltre il 30% non rispetta ancora le nuove norme per gli standby e il 18,5% in modalità spento". Gli elettrodomestici più voraci, anche da spenti, sono le fotocopiatrici e le stampanti laser, i decoder della nuova Tv digitale, i router (per collegarsi in rete), i televisori e soprattutto i videogiochi e le macchinette del caffè. Ma attenzione anche ai forni, agli impianti stereo, ai caricabatterie dei cellulari che, anche senza luci accese, attaccati alla presa continuano a succhiare energia e soldi.
“L’Italia non ha fatto nulla per favorire l’adozione della direttiva. Sta quindi ai consumatori fare attenzione– dice Andrea Poggio, vicedirettore di Legambiente- leggere bene le etichette e chiedere informazioni al negoziante di fiducia per non farsi rifilare vecchi apparecchi". Per quelli che abbiamo già in casa invece, "bisogna acquistare una bella 'ciabatta' dotata di interruttore e ricordarsi di spegnerla- suggerisce Poggio- per i più sofisticati esistono poi prese elettriche intelligenti che staccano completamente la corrente quando l'apparecchio resta in standby per più di 2 minuti e altri ancor più programmabili e sofisticati".
"Dobbiamo tener presente che un terzo dei prodotti oggi in vendita non sono più a norma- avverte Andrea Poggio, vicedirettore di Legambiente- mentre ben due terzi non lo saranno più tra due anni e che a farne le spese saranno soprattutto le nostre tasche”.
Un dato da segnalare al riguardo, è quello per cui nel corso degli otto mesi del rilevamento effettuato dal Politecnico, "non si è registrato alcun significativo miglioramento dei prodotti in commercio- sottolinea Legambiente- sono migliorati solo il 2,6% degli apparecchi per l''off mode' e si è registrato un peggioramento del 1,7% per gli apparecchi in modalità standby". Quindi, "dobbiamo presumere quindi che poco sia cambiato anche nel corso del 2010".
Come conferma anche la ricerca del Politecnico "sono i nuovi elettrodomestici per la casa o per l'home office che ancora non hanno l'etichetta energetica a sfuggire al controllo– conclude Poggio- quindi attenzione agli acquisti affrettati e agli sconti apparenti che faranno lievitare le nostre bollette”.