sabato, ottobre 25, 2008

Compleanno dei Puffi!

Nella patria degli omini blu:
Il Belgio festeggia la loro nascita sui media e in piazza
I Puffi festeggiano i 50 anni
Il 23 ottobre 1958 i due disegnatori Peyo e Franquin diedero vita ai personaggi dei fumetti che conquistarono il mondo


BRUXELLES – “Per favore mi passi il coso del sale?”. Probabilmente a chiunque di noi sarebbe uscita una frase più o meno così. Se ci fossimo trovati a tavola e non avessimo ricordato la parola “salino”, ci saremmo rifugiati nel banale ma funzionale “coso” e la storia sarebbe finita lì. Ma visto che in quella sera a metà degli anni Cinquanta a condividere la cena in una trattoria c’erano Peyo e Franquin, ovvero due dei più grandi disegnatori di fumetti del panorama mitteleuropeo, creatori il primo delle avventure di Johan e Pirluit (nella versione italiana “John e Solfami”) e il secondo del personaggio di Gaston, la frase non poteva che essere a sua volta… “fumettosa”. Venne fuori casualmente un “Passe-moi le… le… le Schtroumpf », parola inventata sul momento e dal suono particolarmente accattivante che Peyo, al secolo Pierre Culliford, pensò bene di tenersi a mente per utilizzarla al momento opportuno. E quel momento venne il 23 ottobre 1958 quando si trattò di dare un nome ai buffi omini che, nel “Flauto a sei puffi”, fece incontrare a Johan e Pirluit nel Pays Maudit, una terra immaginaria localizzata in non si sa bene quale località tra le foreste dell’Europa centrale.

NUOVO LINGUAGGIO - Schtroumpf non fu semplicemente un nome. Fu anche un nuovo linguaggio. Quei piccoli omini che devono il colore blu ad un’intuizione della moglie di Peyo, Nine, non parlano, bensì “schtroumpfano”, ovvero declinano in schtroumpf praticamente ogni frase che pronunciano. Ed ebbero talmente successo che presto da personaggi secondari divennero protagonisti di una striscia tutta loro, ospitata a partire dal 1959 dalle pagine del Journal de Spirou. Di lì in avanti fu tutto un crescendo. Prima in Belgio e in Francia, poi via via in tutti i Paesi d’Europa (anche in Italia a parire dagli anni Sessanta: dopo un debutto come “Stronfi”, vennero ribattezzati sul Corriere dei Piccoli con l’attuale nome di Puffi) e negli Stati Uniti. Negli Usa fu un vero e proprio boom, grazie anche ai cartoni animati prodotti dalla Hanna&Barbera (gli stessi che poi avrebbero fatto il giro del mondo e che avrebbero portato anche molti bambini italiani, dagli anni Ottanta in avanti, a fare la loro conoscenza) che arrivarono a toccare anche il 42% di share durante la programmazione sulla Nbc. La serie, che alla fine arrivò a superare le 270 puntate, è stata certamente il maggiore contributo alla consacrazione internazionale del Grande Puffo e della sua piccola tribù.

I PUFFI IN PATRIA - A cinquant’anni di distanza dalla loro prima apparizione, i puffi sono dunque diventati delle celebrità internazionali. Sono conosciuti e amati in tutto il mondo e le loro vicende sono tradotte in decine di lingue, anche nei paesi asiatici. Era inevitabile, dunque, che il loro compleanno non passasse inosservato, soprattutto in Belgio, la patria del loro “papà”, scomparso nel 1992. I principali quotidiani e le tv hanno dedicato ampi spazi all’evento e nella centralissima place de la Monnaye i turisti si mettono in coda per farsi fotografare di fianco di un Puffo e una Puffetta che hanno lasciato la tradizionale altezza di tre mele per diventare a misura d’uomo. L’iniziativa rientra nell’ambito di una mostra che ha girato tutta Europa (in maggio ha toccato anche Milano) per approdare ora nella capitale belga e che ha portato alla vendita di migliaia di puffi bianchi a sostegno di una campagna dell’Unicef per l’educazione scolastica dei bambini poveri nei Paesi in via di sviluppo. Ma Bruxelles è anche la sede del Cbb, il Centro del fumetto, ospitato in un edificio liberty di rue de Sables, che già da qualche tempo è stata ribattezzata, guarda caso, rue Schtroumpf. L’edificio ospita ora la mostra “L’union fait le Schtroumpf” visitata ogni giorno da comitive di turisti e da scolaresche provenienti da tutto il Paese. E i puffi sono una presenza fissa anche alla Casa del fumetto, un’altra delle istituzioni che fanno di Bruxelles una delle capitali mondiali della bande dessinée.

I PUFFI IN 3D - Il successo dei Puffi travalica i confini e attraversa le generazioni. E dopo i libri, i cartoni animati, un marchandising che ha prodotto sino ad oggi più di 3 mila oggetti diversi, è ora la volta di un film con personaggi in 3D, sul modello di Shrek: la Columbia Pictures si è infatti aggiudicata recentemente i diritti per la trasposizione cinematografica delle avventure degli Schtroumpf. Un regalo di compleanno davvero coi fiocchi per celebrare questo primo mezzo secolo di vita (anche se, per la cronaca, i puffi sono tutti già centenari, tranne il Grande Puffo che ne ha 542). La data di uscita non è ancora stata stabilita ma i produttori contano già di ottenere un grande successo.
«I Puffi sono tra i personaggi più amati nel mondo – ha dichiarato ai media internazionali il presidente della Columbia, Doug Belgrad -. E noi siamo fortunati perché toccherà a noi far conoscere il Grande Puffo, Puffetta e tutti gli altri anche alle nuove generazioni».


23 ottobre 2008
da corriere.it

venerdì, ottobre 24, 2008

Compleanno del giorno

Alla nostra ing./maestra/prof. preferita...


AUGURI OTTY!

giovedì, ottobre 23, 2008

SAN SIRO LA BET STA ARRIVANDO!!!!!











Serata funghi again

Anche stavolta non riesco ad andar (Giangi,mi sa che l'unico modo per andarci è sentirli e far fare la serata ad hoc per noi...)
comunque propongo per chi fosse interessato...



Serata funghi
venerdì 24 ottobre

antipasto: funghi alla griglia
insalata di funghi su letto di rucola
crepes con crema di funghi
primi: tagliatelle ai funghi porcini
ravioloni di funghi con burro versato
secondi: brasato di manzo ai funghi con polentina calda
sbrisolona
acqua e caffè .

ad € 25,00

con degustazione di vino
abbinato alle portate € 35,00


prenotazione obbligatoria allo 030 918411
oppure tramite mail.

ristorante "Caino e Abele" a Pozzolengo:
http://www.cainoeabele.it/index.asp


Metodo rivoluzionario

Non so voi altri ometti, ma io ho imparato a piegar la maglietta (o meglio la "maina") andando a calcio:il mister la prima volta che ci ha dato la divisa ci ha spiegato come piegarla x evitar che gliela restituissimo appallottola... (scuola calcio=scuola di vita: quante cose si imparano da piccoli negli spogliatoi... hehe!)
Be le donzelle, patite di shopping come sono, passano metà della loro vita a ripiegar magliette che tolgono dallo scaffale, guardano/indossano e poi non compreranno mai...

Bene, tutto sto sproloquio per mostrarvi...

... il metodo rivoluzionario di piegaggio t-shirt!




spettacolo!!!!!

come nuova!

mercoledì, ottobre 22, 2008

Compleanno del giorno

Al nostro clarense ormai lacustre doc..


AUGURI PAOLINO!!!!

martedì, ottobre 21, 2008

Smart

Oggi doppio video dedicato alla Smart.


il primo è una pubblicità...

hehe, molto azzeccata! hehe!


il secondo... dimostra quanto ci sia gente strana/tamarra in giro per il mondo

semplicemente: ma perchè????

lunedì, ottobre 20, 2008

domenica, ottobre 19, 2008

"Utilissime" ricerche scientifiche

Inviatemi da Igor (leggi "aigor")...

Se tu urlassi per 8 anni, 7 mesi e 6 giorni, produrresti abbastanza energia per riscaldare una tazza di caffè. (Non mi sembra che ne valga la pena)

Se tu producessi costantemente flatulenze per 6 anni e 9 mesi, il gas risultante fornirebbe energia equivalente a quella di una bomba atomica. (Questo potrebbe avere più senso)

L'orgasmo di un maiale dura 30 minuti. (Nella mia prossima vita voglio essere un maiale. Ma come hanno fatto a scoprirlo e perchè?)

Esseri umani e delfini sono le uniche specie che praticano il sesso per trarne piacere. (... e i maiali hanno orgasmi di mezz'ora? Non mi sembra giusto)

Il muscolo più forte dell'organismo è la lingua. (.... non faccio commenti.)

La formica può sollevare pesi pari a 50 volte quello del suo corpo, può spingere oggetti 30 volte più pesanti di lei, e cade sempre sul fianco destro quando è inebriata. (Ma i contribuenti pagano le tasse per sovvenzionare questo tipo di ricerche?)

Gli orsi polari sono mancini. (E chi lo sa? E come lo hanno capito? E soprattutto chi se ne frega?)

Sbattere la testa contro il muro fa consumare 150 calorie l'ora. (Non riesco a lasciar perdere quella cosa dei maiali)

Una pulce può saltare una distanza pari a 350 volte la lunghezza del suo corpo. E' come se un uomo potesse saltare da un capo all'altro di un campo di calcio. (mezz'ora ... ma ti rendi conto?? E perché proprio i maiali?)

Uno scarafaggio decapitato sopravvive nove giorni prima di morire. (Alla faccia dell'agonia ... ma i maiali dopo mezz'ora di orgasmo quanto dormono ?)

Alcuni leoni si accoppiano più di 50 volte al giorno. (Nella mia prossima vita voglio comunque essere un maiale ... qualità, non quantità!)

Nelle farfalle la sede del senso del gusto sono le zampe.

L'occhio dello struzzo è più grande del suo cervello. (Conosco persone con lo stesso difetto.)

Le stelle marine non hanno cervello. (Conosco anche persone così)