sabato, dicembre 04, 2010
Tradimenti... quasi certi???
venerdì, dicembre 03, 2010
Domino Birre
Sito Sicurezza Cantieri
giovedì, dicembre 02, 2010
Francy sei pronta?
Manca ancora molto, ma il conto alla rovescia è già partito. L'11 settembre 2011 attorno al lago d'Iseo scatterà la prima edizione della «Maratona dell'acqua», una classica da 42,195 chilometri dove lo sport farà rima con turismo, eventi, arte, cultura e in generale con le ricchezze di un territorio che nulla ha da invidiare – almeno quando a scenari – ad altri «set» di maratone più o meno celebri in giro per il mondo.
Sarà la prima vera uscita sul campo del coordinamento del sindaci sebini – il G16 del lago – che hanno sottoscritto il progetto presentato l'altro giorno a Montisola e affidato al medico sportivo loverese – iseano d'adozione –, Gabriele Rosa.
Allenatore di alcuni tra i più famosi maratoneti del pianeta, con la sua Rosa&Associati organizza eventi sportivi di livello internazionale, tra cui la Milano City Marathon, la Maratona Fin del Mundo in Patagonia, la Discovery Kenya, la Brescia Art Marathon e via a correre.
«Non sarà solo una gara, ma un evento sportivo – spiega – che punta a valorizzare il territorio del Sebino, della Franciacorta e della Valcamonica, legati dall'acqua dell'Oglio e del Sebino. Ci saranno i runner, magari celebri, ma la manifestazione punta anche ai giovani, alle famiglie, ai gruppi di amici», che troveranno attorno al filo conduttore della maratona una serie di iniziative collaterali per tutti i gusti.
Le stranezze di Google Street View
Google Street View ne ha combinata un’altra delle sue: gli occhi indiscreti delle Google Car che scorrazzano per il mondo hanno infatti immortalato un vero e proprio miracolo, un parto sul marciapiede. Nell’immagine qui sopra infatti si possono osservare tre persone stese a terra: una donna è sorretta da un’altra persona alle spalle, mentre una terza sta aiutando il bambino a vedere la luce. Uno di quegli avvenimenti che accadono – per fortuna – molto raramente al giorno d’oggi e che, a quanto pare, è finito anche nel migliore dei modi. E’ solo l’ultimo degli scatti incredibili pubblicati online.Come vi abbiamo raccontato qualche tempo fa, le Google Car sono state sguinzagliate in giro per la Germania (e in Antartide!) per fotografare e mappare a livello-umano le strade teutoniche, non certo al di fuori delle polemiche globali.
Più precisamente il fatto è avvenuto nella cittadina di Wilmersdorf e daMountain View hanno avuto la sensibilità di togliere dal portale online l’immagine del parto prima di sostituirla con un’altra più “tradizionale“. Ma sul web ormai la foto ha fatto il giro del globo.
Ecco le immagini più belle e le notizie più curiose su Google Street View, nei nostri molteplici articoli. Intanto in Germania la polemica infuria – come nel resto del mondo, Italia compresa – con i cittadini che chiedono una maggiore privacy.
Dal miracolo della vita agli scherzi della natura, come normalmente ci ha abituati questo fantastico servizio qual è Google Street View: da una donna che sta partorendo – e sembra sia andato tutto bene – a un uomo al centro di un caso che ha stuzzicato l’attenzione del web intero.
Cosa diavolo ci fa questo signore senza vestiti uscendo dal baule della sua auto parcheggiata a Zwerchgasse 39 a Mannheim, Germania? Ovviamente l’immagine è stata poi cancellata e sostituita, ma il quotidiano tedesco Der Spiegel ha salvato in tempo lo screenshot.
mercoledì, dicembre 01, 2010
Il nome è tutto un programma
Neve!
da IL FAVOLOSO MONDO DI AMELIE
martedì, novembre 30, 2010
GIANLUCA VECCHIO PENSA:
Il tiro alla Holly&Benji
Sta facendo il giro della rete questa straordinaria punizione a effetto tirata (e mandata a segno) da Keisuke Honda, centrocampista del CSKA Mosca e della Nazionale giapponese, durante l'incontro Giappone-Hong Kong
Un mese da fusi di testa. Il novembre «schizzato» del Pdl...
2 novembre 2010
Silvio Berlusconi, Presidente del Consiglio, dice che è “meglio essere appassionati di belle ragazze che essere gay”.
3 novembre 2010
Daniela Santanchè, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, afferma che tutti gli italiani preferiscono avere figli eterosessuali piuttosto che avere figli gay.
8 novembre 2010
Maurizio Sacconi, ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, dichiara che gli aiuti di stato vanno dati solo alle coppie sposate che hanno figli.
10 novembre 2010
Maurizio Gasparri, presidente del gruppo Pdl al Senato, afferma che lo spot sull'eutanasia non può essere mandato in onda perché l'eutanasia è un reato e quindi un video che ne pubblicizzi l'introduzione è illegale, con ciò sostenendo che dovrebbe essere proibita qualsiasi campagna per modificare una legge.
11 novembre 2010
Mara Carfagna, ministro per le Pari Opportunità, dichiara che la sua collega di partito Alessandra Mussolini è una “vajassa” (leggi “fantesca, serva, donna sguaiata e volgare, incline al pettegolezzo e alla rissa”).
14 novembre 2010
Silvio Berlusconi, Presidente del Consiglio, dice che avrà la fiducia al Senato, e se non la otterrà anche alla Camera scioglierà solo quella.
17 novembre 2010
Gaetano Quagliariello, vicecapogruppo vicario del PdL al Senato, afferma che Roberto Saviano versa in “uno stato di alterazione psicologica dovuto a una evidente ubriacatura di se stesso”.
18 novembre 2010
Sandro Bondi, ministro dei Beni Culturali, su espressa richiesta di Berlusconi spende 70mila euro per mettere un pisello posticcio alla statua di Marte collocata a Palazzo Chigi.
19 novembre 2010
Mariastella Gelmini, ministra dell'Istruzione, incontra a teatro Michela Vittoria Brambilla, ministra del Turismo, e le dà della “cagna”.
23 novembre 2010
Alessandra Mussolini, deputata del PDL, decide che voterà la fiducia al governo, e per sugellare la sua decisione bacia in bocca Nicola Cosentino, coordinatore campano del Pdl, già sottosegretario costretto alle dimissioni per presunti legami con la camorra.
23 novembre 2010
Silvio Berlusconi, Presidente del Consiglio, noto per aver raccontato barzellette sugli ebrei, per aver più volte ribadito che gli piacciono le belle gnocche, per aver fatto le corna dietro la testa di un collega nella foto ufficiale di un vertice dell'UE, per aver mostrato il dito medio durante un comizio elettorale e per altre simili amenità, invita i membri del suo partito “al senso di responsabilità, alla sobrietà, al rispetto dei nostri militanti e dei nostri elettori che non approvano certo personalismi ed esibizionismi”.
23 novembre 2010
Silvio Berlusconi, Presidente del Consiglio noto per aver telefonato in questura dicendo ai poliziotti che una minorenne marocchina era la nipote di Moubarak, telefona a Ballarò e afferma che Floris è un mistificatore.
24 novembre 2010
Ignazio La Russa, ministro della Difesa, se ne va in giro per l'Afghanistan lanciando volantini da un elicottero al grido di “La Russa come D'Annunzio”.
24 novembre
Mentre infuria la protesta degli studenti contro la riforma delle università Renato Schifani, presidente del Senato, tanto per calmare gli animi dichiara che prima o poi ci scapperà il morto.
25 novembre 2010
Mara Carfagna, ministra per le Pari Opportunità, prima annuncia le dimissioni perché le impediscono di condurre la sua battaglia per la legalità, poi parla con Berlusconi e anche se la conversazione non riguarda il merito della vicenda ritira le dimissioni perché dice che lui la capisce.
25 novembre 2010
Paolo Romani, ministro per lo Sviluppo Economico, afferma che se uno ha la corrente elettrica a casa allora deve avere per forza anche la televisione, e quindi dev'essere obbligato a pagare il canone.
26 novembre 2010
Silvio Berlusconi, Presidente del Consiglio, dichiara che non bisogna indagare sui presunti illeciti compiuti da un'impresa, se quest'ultima è strategica per l'economia del paese.
26 novembre 2010
Mariastella Gelmini, ministra dell'Istruzione, e Angelino Alfano, ministro della Giustizia, sbagliano e votano a favore di un emendamento presentato contro la maggioranza a cui appartengono.
26 novembre 2010
Franco Frattini, ministro degli Esteri, dichiara che è in atto una strategia contro l'Italia, ma che non si tratta di un complotto.
28 novembre 2010
Silvio Berlusconi, Presidente del Consiglio, dice che chi non voterà la fiducia al governo è un traditore.
RIFORMA UNIVERSITARIA
dA http://www.corriere.it/
UNIVERSITA', IL REALISMO NECESSARIO
Riforma che va difesa
UNIVERSITA', IL REALISMO NECESSARIO
Riforma che va difesa
«Del valore dei laureati unico giudice è il cliente; questi sia libero di rivolgersi, se a lui così piaccia, al geometra invece che all'ingegnere, e libero di fare meno di ambedue se i loro servigi non gli paiano di valore uguale alle tariffe scritte in decreti che creano solo monopoli e privilegi». (Luigi Einaudi, La libertà della scuola, 1953).
Il ministro Gelmini non ha il coraggio di Luigi Einaudi, non ha proposto di abolire il valore legale dei titoli di studio. Né la sua legge fa cadere il vincolo che impedisce alle università di determinare liberamente le proprie rette, neppure se le maggiori entrate fossero interamente devolute al finanziamento di borse di studio, cioè ad «avvicinare i punti di partenza» (Einaudi, Lezioni di politica sociale, 1944). Né ha avuto il coraggio di separare medicina dalle altre facoltà, creando istituti simili a ciò che sono i politecnici per la facoltà di ingegneria. Perché a quella separazione si oppongono con forza i medici che grazie al loro numero oggi dominano le università e riescono a trasferire su altre facoltà i loro costi.
Ma chi, nella maggioranza o nell'opposizione, con la sola eccezione del Partito Radicale, oggi appoggerebbe queste tre proposte? La realtà è che la legge Gelmini è il meglio che oggi si possa ottenere data la cultura della nostra classe politica.
Il risultato, nonostante tutto, non è poca cosa. La legge abolisce i concorsi, prima fonte di corruzione delle nostre università. Crea una nuova figura di giovani docenti «in prova per sei anni», e confermati professori solo se in quegli anni raggiungano risultati positivi nell'insegnamento e nella ricerca. Chi grida allo scandalo sostenendo che questo significa accentuare la «precarizzazione» dell'università dimostra di non conoscere come funzionano le università nel resto del mondo. Peggio: pone una pietra tombale sul futuro di molti giovani, il cui posto potrebbe essere occupato per quarant'anni da una persona che si è dimostrata inadatta alla ricerca.
«Non si fanno le nozze con i fichi secchi», è la critica più diffusa. Nel 2007-08 il finanziamento dello Stato alle università era di 7 miliardi l'anno. Il ministro dell'Economia lo aveva ridotto, per il 2011, di un miliardo. Poi, di fronte alla mobilitazione di studenti, ricercatori, opinione pubblica e alle proteste del ministro Gelmini, Tremonti ha dovuto fare un passo indietro: i fondi sono 7,2 miliardi nel 2010, 6,9 nel 2011, gli stessi di tre anni fa. «La legge tradisce i giovani che oggi lavorano nell'università, non dando loro alcuna prospettiva». Purtroppo ne dà fin troppe. Per ogni dieci nuovi posti che si apriranno, solo due sono riservati a giovani ricercatori che nell'università non hanno ancora avuto la fortuna di entrare: gli altri sono destinati a promozioni di chi già c'è.
La legge innova la governance delle università: limita l'autoreferenzialità dei professori prevedendo la presenza di non accademici nei consigli di amministrazione (seppure il ministro non abbia avuto la forza di accentuare la «terzietà» del cda impedendo che il rettore presieda, al tempo stesso, l'ateneo e il suo cda). Per la prima volta prevede che i fondi pubblici alle università siano modulati in funzione dei risultati.
La valutazione è l'unico modo per non sprecare risorse, per consentirci di risalire nelle graduatorie mondiali e fornire agli studenti un'istruzione migliore. Per questo l'Anvur, l'Agenzia per la valutazione degli atenei, è il vero perno della riforma. Purtroppo il ministro Mussi, che nel precedente governo la creò, ne scrisse un regolamento incoerente con la legge. Fu bocciato dal Consiglio di Stato e ha dovuto essere riscritto da zero con il risultato che l'Anvur parte soltanto ora.
La legge però non deve essere approvata ad ogni costo. Agli articoli ancora da discutere sono opposti (dall'opposizione, ma anche dalla Lega) emendamenti che la snaturerebbero. Uno alquanto bizzarro, dell'Udc, abroga il Comitato dei garanti per la ricerca, introdotto su richiesta del Gruppo 2003, i trenta ricercatori italiani i cui lavori hanno ottenuto il maggior numero di citazioni al mondo. La scorsa settimana Fli ha proposto che i 18 milioni che la legge finanziaria destina ad aumenti di stipendio per chi nell'università già c'è non siano riservati ai giovani, ma estesi a tutti. Così quei 18 milioni si sarebbero tradotti in venti euro al mese in più per tutti, anziché quaranta al mese per i giovani. Fortunatamente quell'emendamento non è passato. Ma altri sono in agguato, tra cui alcuni che introducono ope legis di vario tipo. Se passassero, meglio ritirare la legge.
Il Pd ha annunciato che voterà contro. Davvero Bersani pensa che se vincesse le elezioni riuscirebbe a far approvare una legge migliore? Migliore forse per chi nell'università ha avuto la fortuna di riuscire a entrare. Dubito per chi ne è fuori nonostante spesso nella ricerca abbia ottenuto risultati più significativi di chi è dentro.
30 novembre 2010
Momenti di trascurabile felicità (3)
lunedì, novembre 29, 2010
Conguaglio Inarcassa ad aprile
Gentile Associato,
La Informiamo che il Consiglio di Amministrazione di Inarcassa ha deliberato di consentire in via eccezionale che il saldo del conguaglio dei contributi previdenziali relativi all'anno 2009, previsto per il 31/12/2010, possa essere versato entro il 30/04/2011 con l'applicazione di un interesse dilatorio nella misura dell'1% fisso.
Pertanto, se vorrà usufruire di tale facilitazione, dovrà semplicemente conservare il bollettino MAV relativo al conguaglio 2009 - che il nostro Tesoriere, Banca Popolare di Sondrio, provvederà ad inviarLe regolarmente per la scadenza del 31 dicembre - e versare l'importo corrispondente, on line con Inarcassa Card o tramite i canali tradizionali, entro e non oltre il 30 aprile 2011. Il versamento entro la scadenza suddetta non genererà alcuna sanzione e l'importo relativo all'1% fisso d'interesse sarà oggetto di riscossione da parte di Inarcassa con la prima o la seconda rata dei minimi contributivi 2011.
Il mancato versamento dell'importo dovuto entro il 30/04/2011 genererà sanzioni ed interessi per il ritardato pagamento calcolati a far data dal 31/12/2010, scadenza naturale del debito.
Nel caso desideri ricevere le comunicazioni ad altro indirizzo e-mail, La preghiamo di utilizzare l'apposita funzione di "Gestione e-mail" dal menù laterale della Sua area riservata su Inarcassa ON line.
Cogliamo l'occasione per inviare cordiali saluti,
Inarcassa ON line
NovemberPorc sarai Tu....
Sabato sera abbiamo fatto una gita "sociale" in quel di Busseto, alla Trattoria Campanini.
Al di là delle leccornie che abbiamo gustato, e che gli assenti avranno modo di assaporare la prossima volta, per tutti ecco pronto un bel Quiz:
Uno/una di noi è riuscito/a a pappare il seguente menù:
Antipasto:
- Culatello di Zibello
- Coppa della Bassa
- Strolghino della Bassa
- Spalla Cruda
- Spalla cotta verdiana ad uso S. Secondo
- Cipolline calde all’aceto balsamico a profusione
- Insalata Russa
- Gorgonzola
Il tutto da gustare con Torta Fritta in quantità (Gnocco fritto)
Primo piatto:
Caramelle di Taleggio con Culatello di Zibello e toma di Bruna
Secondo Piatto:
Guanciale di maiale al Lambrusco con polenta
Contorno:
Patate al forno per 3 mangiate in 2
Dolce:
Budino al cioccolato con crema al rhum
Distillati:
Nocino della casa
Il tutto innaffiato da Guttunio Frizzante e Gutturnio fermo
Prosit!
Chi è stato/a?
Per il vincitore ricchi premi e cotillons
Momenti di trascurabile felicità (n)
Gli amori che cominciano, che è molto prima di quando cominciano – cioè il momento in cui un innamoramento nasce senza che la persona che si innamora se ne sia ancora accorta. E poi certi pomeriggi di pioggia e la gente che aspetta che spiova sotto i portoni e si conosce e si parla. Gli amici che si incontrano al caffè e si raccontano i segreti. Le manifestazioni, quando la città è occupata da molti di coloro che la abitano. E la notte di Capodanno, quando la maggioranza dei cittadini è in strada e non nelle case. L’elenco di tutte le case che si abitano nel corso della vita. Il numero esatto di baci che si stanno dando in questo momento. Mi piacerebbe che nessuna porta stesse sbattendo, che nessun essere umano stesse tossendo, che nemmeno un cittadino non si sentisse un cittadino; e sempre in questo momento che qualcuno stesse dicendo: però com’è bello vivere qui. Anche tra sé e sé.
FRANCESCO PICCOLO
domenica, novembre 28, 2010
WikiLeaks... ne vedremo delle belle
Al tg delle 20 hanno iniziato a diffonder le prime notizie al riguardo.
Ecco cosa si inizia a trovar in internet... se ne parlerà per un bel po' di tempo
"I segreti della diplomazia americana"
Roma - Oltre 250mila documenti top secret. E' il mondo visto con gli occhi degli Stati Uniti quello svelato da Wikileaks e ribattuto dalla rete sui principali siti di tutto il mondo. Nelle parole del ministro degli Esteri Franco Frattini la gravità del momento: "E' l’11 settembre della diplomazia mondiale perché faranno saltare tutti i rapporti di fiducia tra gli Stati". Le rivelazioni non escludono nessuno. Ce n'è per tutti. Dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ("sembra il portavoce di Putin") al presidente francese Nicholas Sarkozy ("imperatore senza vestiti"), dal colonnello Muammar Gheddafi ("procaci biondine come infermiere") al presidente iraniano Mahmud Ahmadinejad paragonato a Hitler.
I SEGRETI DELLA DIPLOMAZIA USA
ITALIA: Secondo quanto riportato dal New York Times, le accuse mosse al governo italiano dall'America sarebbero legate ai buoni rapporti che intercorrono tra Mosca e Roma. Diplomatici americani riportano nel 2009 come i loro contatti italiani descrivano il rapporto fra Berlusconi e Putin come "straordinariamente stretto". Un rapporto fra i due che include anche "generosi regali", lucrosi contratti nel campo energetico e "un oscuro intermediario italiano che parla russo". Nei documenti si legge anche che Berlusconi "sembra sempre di più il portavoce di Putin" in Europa. El Pais, invece, ha messo in rete parte dei file confidenziali in cui si parla anche delle "feste selvagge" del premier.
ONU: Il Dipartimento di Stato Usa nel luglio 2009 ordinò di spiare i vertici delle Nazioni Unite, compresi il segretario generale, Ban Ki-moon, e i rappresentanti in Consiglio di sicurezza di Cina, Russia, Francia e Gran Bretagna. La direttiva "classificata" fu spedita a 30 ambasciate a nome della segretaria di stato, Hillary Clinton, e chiedeva la raccolta di dati personali su questi e numerosi altri dirigenti e anche sottosegretari, consiglieri e collaboratori, comprese le password usate, le chiavi in codice usate per comunicare e anche i dati biometrici. "Informazioni - scrive il Guardian - che sembrano sfumare il confine fra diplomazia e spionaggio".
IRAN: Da Le Monde il focus sui rapporti tra gli Stati Uniti e l'Iran. Nel mirino dell'amministrazione americana il dossier nucleare. In alcune dichiarazioni raccolte a Parigi da diplomatici che parlano con un iraniano che lavora a Teheran per un’organizzazione internazionale, l’Iran viene descritto come "una totale dittatura". I documenti rivelano anche un tentativo di assassinare, nel gennaio 2010, "un presentatore televisivo irano-americano" che vive a Londra protetto dai servizi inglesi. Un agente iraniano avrebbe "tentato di reclutare in California un killer per assassinarlo".
TURCHIA: Secondo quanto pubblicato dallo Spiegel nei documenti di Wikileaks gli Usa mettono in evidenza che il primo ministro turco Erdogan costituisce una minaccia islamica perché sarebbe in particolare sotto l’influenza del suo ministro degli Esteri Ahmet Davutoglu. Secondo i diplomatici americani Davutoglu sarebbe "particolarmente pericoloso" per le influenze fondamentaliste da lui esercitate su Erdogan. Un consigliere del partito turco al governo Akp dichiara ironicamente in un documento americano "vogliamo riprenderci l’Andalusia e vendicarci della disfatta dell’assedio di Vienna nel 1683". Erdogan avrebbe sistemato in posizioni di comando banchieri islamici e si informerebbe esclusivamente attraverso giornali vicini al fondamentalismo. Nel documento è scritto che "il capo del governo turco è circondato da una cerchia di ferro di consulenti sottomessi (ma presuntuosi)" e si considera "il tribuno popolare dell’Anatolia".
Giorgia's thoughts
Lo sa che io venivo a cantare qua quando lei non era ancora nato? Io ho sempre voluto cantare. Mi ricordo che da bambino mio padre si incazzava, e io cantavo ancora di più. Mi picchiava, e io cantavo ancora di più. Io me li ricordo i microfoni a giraffa. Mi ricordo Mina, Walter Chiari, Alberto Lupo... Alberto? Alberto si schiattava di risate con me. Mi ricordo tutti i teatri dove mi sono esibito, tutte le canzoni che ho cantato, tutti i camerini, tutti i flash dei fotografi, le dediche sui dischi, gli autografi, le tournée, i ristoranti, le risate, le lacrime degli spettatori. Io sono nato a Vico Speranzella. Mi ricordo Napoli durante la guerra, avevo solo otto anni, mi ricordo il rifugio a piazzetta Augusteo. E poi mi ricordo che avevo sei smoking, centocinquanta camicie, novanta paia di scarpe. Mi ricordo quando mi hanno messo le manette la prima volta, tutte le lacrime che ho pianto. Ma come piangevo quando mi trasferivano da un carcere all'altro, quando le guardie carcerarie mi facevano l'ispezione anale. Io mi ricordo tutti i compagni di cella. Io mi ricordo tutte le volte che avevo la voce bassa, e avevo paura di salire sul palcoscenico. Mi ricordo i fiori dentro i camerini, le donne fuori dei camerini che dicevano che volevano conoscermi, mi trovavano interessante, ma poi si finiva sempre a letto. Dicevano che ero bello. Ma io non mi sono sentito mai bello: io mi sentivo potente. Non me n'è fregato mai un cazzo di nessuno. Io mi ricordo tutto. È 'na strunzata che la cocaina ti scassa la memoria, so trent'anni che la tiro e non mi sono dimenticato niente. Io me la ricordo tutta la cocaina che mi sono tirato. Del resto tutti hanno tirato in questi anni di merda, chi è che non l'ha fatto? Soltanto i poveri non hanno pippato, e non sanno quello che si sono persi. Io mi ricordo quando cantai a New York e Frank Sinatra dovette venirlo a sentire, stu fenomeno di Tony. Mi ricordo mia mamma, quando era giovane. Che vi devo dì... per me rimane comunque la donna più bella che ho conosciuto nella mia vita. Poi mi ricordo un amico, si chiamava Antonio Pisapia. Era un grande calciatore. Voleva fare l'allenatore e non gliel'hanno fatto fare. E si è suicidato. Ma io non mi suiciderò mai, perché un'altra cosa mi ricordo io: io ho sempre amato la libertà. E voi non sapete manco che cazzo significa. Io ho sempre amato la libertà. Io sono un uomo libero.
da L'UOMO IN PIU'