27 settembre 2008
Sgambata allenante alle Marmere al Monte Spino, entroterra bresciano del Lago di Garda; questa è la cima del Monte Spino.
"A bunch of crazy people"
Questi servizi riescono a sincronizzare i dati si su PC che si MAC ma anche su mobile, tramite applicazioni dedicate, come per iPhone, iPad, Android.
“Per le rinnovabili l’Italia è quello che l’Arabia è per il petrolio”. Il paragone è di Jeremy Rifkin, economista e ambientalista famoso per le sue tesi visionarie e spesso estreme, per il quale l’Italia “ha più sole, vento ed energia geotermica di tutta l’Ue” quindi “insieme alla Germania potrebbe guidare la rivoluzione mondiale dell’energia”.
Per Rifkin il futuro è inesorabilmente alle porte e lo ha già battezzato “internet dell’energia” per sottolineare che il sistema elettrico di domani non potrà che essere fatto di smart grids, contatori intelligenti e consumatori-produttori – i cosiddetti prosumers – protagonisti di una rete energetica multipolare capace di dare sempre più spazio alle rinnovabili.
Usando altri toni, ma battendo gli stessi concetti anche la Commissione europea ha sottolineato gli stessi “obblighi” indicati da Rifkin. E nella sua roadmap energetica al 2050 ha chiesto a operatori e governi scelte strategiche e investimenti infrastrutturali per decarbonizzare il sistema, implementare l’efficienza energetica e aumentare la produzione da fonte rinnovabile.
[...]
da enel.it
Le Smart Grids sono reti intelligenti che coniugano l’utilizzo di tecnologie tradizionali con soluzioni digitali innovative, rendendo la gestione della rete elettrica maggiormente flessibile grazie a uno scambio di informazioni più efficace.
Una delle applicazione più immediate delle reti intelligenti è l’integrazione in rete delle energie rinnovabili, che contribuisce al raggiungimento degli obiettivi ambientali fissati dalla Comunità Europea. La messa a punto di tecnologie digitali innovative permette inoltre il monitoraggio di tutta la rete per intervenire tempestivamente su guasti e garantire una fornitura ottimale di elettricità.
In questo sistema, in continua evoluzione, il cliente diventa protagonista grazie all’utilizzo di supporti elettronici che rendono trasparenti i consumi, incentivano la sua partecipazione attiva nel mercato dell’energia, promuovono un uso razionale dell’energia.
Le Smart Grids migliorano la qualità del servizio. I costi operativi si abbassano, la competitività degli operatori di rete aumenta. Ci sono vantaggi per la sostenibilità ambientale e per l’intero sistema, che risulta più accessibile e affidabile.
Come funzionano:
Una rete elettrica intelligente è in grado di integrare le azioni di tutti gli attori connessi, produttori o consumatori, per distribuire energia in modo efficiente, sostenibile, economicamente vantaggioso e sicuro.
La rete intelligente utilizza prodotti e servizi innovativi uniti a tecnologie evolute di monitoraggio, controllo, comunicazione, al fine di:
Non sono scoperte sconvolgenti quelle contenute nel rapporto Aci-Censis "Automobile 2011", ma perlomeno confermano coi dati quello che già sta nella percezione collettiva: gli italiani usano di meno l'auto, ma per farlo spendono di più.
Mezzo preferito. Secondo lo studio, giunto alla 19ª edizione, un italiano su cinque ha ridotto l'uso del proprio veicolo, che comunque si conferma il mezzo preferito per l'83,9% degli spostamenti. Ad abbandonare le quattro ruote sono soprattutto i giovani, che ricorrono preferibilmente a bus e due ruote, mentre gli over 45 ricorrono maggiormente alla bici o… ai piedi. Le dolenti note riguardano i costi dell'uso dell'auto, in costante crescita: la spesa media è stata, nel 2011, di 3.278 euro per vettura, contro i 3.191 del 2010, con un incremento del 2,7%.
Crescono le spese. A crescere maggiormente sono state le spese di carburante (+2,3%), assicurazione (+2,9%), parcheggi (+5,3%) e, soprattutto, le multe (+18%), frutto di un maggior numero di controlli. Per contro, la crisi ha portato a una contrazione dei costi di manutenzi0ne ordinaria (-15,2%; ma cresce dell'8,5% la manutenzione straordinaria). Il presidente (uscente) dell'Aci Enrico Gelpi ha sottolineato come "i costi a carico degli automobilisti siano ormai al limite della sopportabilità. Avendo superato i 165 miliardi di euro, 58 dei quali di prelievo fiscale". E.D.
In questi giorni sono arrivate ad AVIS Nazionale comunicazioni di persone che hanno segnalato di aver ricevuto proposte per l'acquisto di una card promozionale emessa dalla stessa AVIS Nazionale, al costo di 90 €, per finanziare l'associazione e con il vantaggio di avere sconti sull'acquisto di diversi prodotti.
AVIS Nazionale comunica che non sta effettuando alcuna vendita di card promozionali e chiunque sta facendo tali proposte lo sta facendo in modo assolutamente abusivo.
Qualora veniate a conoscenza di simili episodi, vi invitiamo a segnalarli ad AVIS Nazionale onde poter procedere con le segnalazioni alle forze dell'ordine.