martedì, gennaio 31, 2012

Smart grids elettrica


Chi realizza l’internet dell’energia
Da Jeremy Rifkin all’Ue, tutti chiedono smart grids, efficienza energetica e aumento delle fonti verdi. I numeri di Enel che, nel solo 2011, ha integrato nella rete italiana quasi 150.000 impianti rinnovabili.

“Per le rinnovabili l’Italia è quello che l’Arabia è per il petrolio”. Il paragone è di Jeremy Rifkin, economista e ambientalista famoso per le sue tesi visionarie e spesso estreme, per il quale l’Italia “ha più sole, vento ed energia geotermica di tutta l’Ue” quindi “insieme alla Germania potrebbe guidare la rivoluzione mondiale dell’energia”.

Per Rifkin il futuro è inesorabilmente alle porte e lo ha già battezzato “internet dell’energia” per sottolineare che il sistema elettrico di domani non potrà che essere fatto di smart grids, contatori intelligenti e consumatori-produttori – i cosiddetti prosumers protagonisti di una rete energetica multipolare capace di dare sempre più spazio alle rinnovabili.

Usando altri toni, ma battendo gli stessi concetti anche la Commissione europea ha sottolineato gli stessi “obblighi” indicati da Rifkin. E nella sua roadmap energetica al 2050 ha chiesto a operatori e governi scelte strategiche e investimenti infrastrutturali per decarbonizzare il sistema, implementare l’efficienza energetica e aumentare la produzione da fonte rinnovabile.

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da enel.it



Reti intelligenti guidano il futuro

Le Smart Grids sono reti intelligenti che coniugano l’utilizzo di tecnologie tradizionali con soluzioni digitali innovative, rendendo la gestione della rete elettrica maggiormente flessibile grazie a uno scambio di informazioni più efficace.

Una delle applicazione più immediate delle reti intelligenti è l’integrazione in rete delle energie rinnovabili, che contribuisce al raggiungimento degli obiettivi ambientali fissati dalla Comunità Europea. La messa a punto di tecnologie digitali innovative permette inoltre il monitoraggio di tutta la rete per intervenire tempestivamente su guasti e garantire una fornitura ottimale di elettricità.

In questo sistema, in continua evoluzione, il cliente diventa protagonista grazie all’utilizzo di supporti elettronici che rendono trasparenti i consumi, incentivano la sua partecipazione attiva nel mercato dell’energia, promuovono un uso razionale dell’energia.

Le Smart Grids migliorano la qualità del servizio. I costi operativi si abbassano, la competitività degli operatori di rete aumenta. Ci sono vantaggi per la sostenibilità ambientale e per l’intero sistema, che risulta più accessibile e affidabile.

Come funzionano:


Una rete elettrica intelligente è in grado di integrare le azioni di tutti gli attori connessi, produttori o consumatori, per distribuire energia in modo efficiente, sostenibile, economicamente vantaggioso e sicuro.
La rete intelligente utilizza prodotti e servizi innovativi uniti a tecnologie evolute di monitoraggio, controllo, comunicazione, al fine di:

  • integrare la generazione distribuita da fonti rinnovabili
  • fornire ai clienti strumenti per ottimizzare i propri consumi e migliorare il funzionamento del sistema globale (domanda attiva)
  • diffondere un’infrastruttura di ricarica per le automobili elettriche
  • ridurre significativamente l’impatto ambientale
  • aumentare il grado di affidabilità.


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