sabato, febbraio 05, 2011

Compleanno del giorno



Le gusta un sacco...


AUGURI NICCHIA!!!!


venerdì, febbraio 04, 2011

5° sagra del porsèl

UnzUnz, i-emo, i-nerd & i-truzzo

Non male i video di sto tipo :D

La generazione degli i-emo i-nerd i-bitch i-truzzo

"non si mangiano i cavalli, anche se sono di legno" ahahaha



Le categorie di "come si ascolta la musica"
quando canta lui fa sbragar..heheh

Federalismo municipale: censimento


Federalismo municipale,
al via il censimento per i
“fabbisogni” dei comuni

Con il federalismo fiscale, in settimana all’esame del Parlamento, scatta l’operazione “fabbisogni standard” per stabilire il giusto livello per le funzioni fondamentali di comuni e province.

Oggi, 24 gennaio, il presidente dell’Anci, Sergio Chiamparino, presenterà ai sindaci l’iniziativa, e da lunedì 31 partirà la raccolta dei dati su polizia municipale e funzioni generali. I comuni avranno due mesi per compilare i questionari e trasmettere le informazioni alla Sose, la Società degli studi di settore e all’Ifel, l’Istituto dell’Anci per la finanza e l’economia locale, che poi si occuperanno di calcolare il giusto costo dei servizi.

Il censimento su caratteristiche e costi dell’attività di comuni e province dovrà individuare i livelli dei finanziamenti giusti per le loro funzioni, partendo da vigili e anagrafe, per poi passare agli asili nido, all’istruzione pubblica, alla gestione del territorio e dell’ambiente.

In base alla riforma, il finanziamento a livelli standard verrà garantito a tutti da tributi propri e perequazione. Ma chi spenderà di più dovrà trovare da solo le risorse per farlo.

Verranno calcolati i semafori, le auto, i telefoni cellulari, i costi per la cancelleria: tutto

Si tratta, scrive il presidente dell’Anci Sergio Chiamparino nella lettera citata dal sole 24-Ore, di “uno dei passi fondamentali per dare attuazione a un federalismo cooperativo e responsabile”.

Del resto dall’individuazione dei reali fabbisogni dei comuni dipende la possibilità di trasformare in realtà l’obiettivo che starebbe dietro al federalismo, cioè quello di abbassare le tasse e migliorare i servizi.

Considerata la complessità dell’operazione, la riforma ha previsto un’introduzione a tappe dei fabbisogni standard: ogni anno, per il prossimo triennio, si analizzeranno due dei sei settori fondamentali degli enti:
la polizia locale dei comuni, i servizi per il mercato del lavoro nelle province e per entrambi le “funzioni generali”: anagrafe, tributi, uffici tecnici, personale.

4 gennaio 2011
da blitzquotidiano.it


Per approfondir l'argomento:

Sole 24 Ore - lunedì 24 gennaio 2011
Federalismo municipale: l'operazione costi standard parte da vigili e anagrafe - Scatta il censimento sui costi dei comuni


Il riparto del Fondo fra i singoli comuni avverrà tendo conto dei fabbisogni standard di spesa
(D.Lgs. n. 216 del 26 novembre 2010)

giovedì, febbraio 03, 2011

Un mio amico mi ha detto che

Io non so cosa vogliono la donne, ma di sicuro non vogliono un uomo bello.

Mi è capitato di conoscere uomini che facevano letteralmente impazzire le donne. Uomini che, anche volendo, non potevano essere fedeli a una donna sola, perché avevano orde di ammiratrici affamate e sensuali che li aspettavano sotto casa. E nessuno di quegli uomini, neanche uno, era bello nell’accezione comune del termine.

Ovvio: essere belli è comunque meglio che essere brutti. Ma la bellezza, in un uomo, è come il cassettino portabicchiere in una macchina: se c’è, fa piacere. Se non c’è, non se ne accorge nessuno.

Questo è uno dei pochi argomenti sui quali le donne dimostrano di conoscere davvero se stesse. Il 99% del genere femminile, se interrogato in materia, dirà che non vuole l’uomo bello: vuole un tipo.

Cosa sia “un tipo” è una questione allo studio della comunità scientifica internazionale.

dal Diario del dottor D

Cetto

http://www.youtube.com/watch?v=yvX_kImQNJ0&playnext=1&list=PL1BBF37C114E0271F

http://www.youtube.com/watch?v=G1k3JzN_VYg

Le ricerche che piacciono tanto al Vex

Su segnalazione di Giangi...


LA CLASSIFICA DI "THE WEEK"
«Mance più laute se hai il seno grosso»
Gli studi scientifici più scontati del 2010
Ricerca inglese: i bambini maschi amano le macchinine.
Un altro lavoro dimostra che si è più felici nel weekend

MILANO - Nel 2010 scienziati di tutto il mondo hanno portato a termine importanti scoperte, come la mappatura del 60% del patrimonio genetico dell’uomo di Neanderthal e la creazione della prima vita artificiale di una cellula prodotta con Dna sintetico. Altri studiosi invece hanno indirizzato i loro interessi verso tematiche a dir poco scontate. Ce lo ricorda il sito The Week, che in un ironico e dettagliato articolo mette in fila le sette scoperte scientifiche più inutili dell'anno appena trascorso

GROSSI SENI E SESSO IN TARDA ETÀ - Le ricerche somigliano alla scoperta dell'acqua calda. Il primo studio, intitolato "Le conseguenze dell'attrazione femminile e l'eroticità: test realistici con cameriere dei ristoranti", è stato portato a termine da Michael Lynn, docente della Cornell University. Dopo una lunga ricerca sul campo l'esperto di alimentazione ha potuto confermare come le cameriere con i seni grandi riescono a ottenere mance più ricche dai clienti. A chi gli faceva notare l'ovvietà dei risultati, il professor Lynn ha risposto: «È sempre giusto dimostrare scientificamente ciò che appare scontato alla gente». Le donne maggiorate sono protagoniste anche di un altro studio presente nella lista. Il lavoro dello psicologo Gad Saad, pubblicato sulla rivista onlinePsicology today, dimostra scientificamente che gli automobilisti sono più propensi a dare una passaggio alle autostoppiste con grandi seni. Lo scorso dicembre, invece, alcuni scienziati australiani, guidati dallo studioso Zoe Hyde, hanno presentato un saggio che conferma come il sesso sia ancora importante per circa il 50% degli uomini che hanno un'età tra i 75 e i 95 anni: «sebbene molte persone, inclusi diversi dottori, credono che la sessualità non sia necessaria per le persone anziane - recita lo studio - la nostra ricerca conferma che ciò non è sempre vero».

ADULTI PIÙ FELICI NEL WEEKEND - Lo scorso aprile gli scienziati della London's City University hanno sentito il bisogno di dimostrare empiricamente una verità che si sa fin da quando si è piccini. Secondo lo studio i bambini amano le macchinine, mentre le ragazzine adorano giocare con le bambole. L'ideatrice dello studio, Sara Amalie O'Toole Thommessen, ha annunciato trionfante alla Bbc: «Siamo rimasti incredibilmente sorpresi nel constatare che i maschietti hanno diverse preferenze dalle donne anche quando sono davvero piccoli». La ricercatrice Noola Griffiths in una ricerca apparsa sulla rivista Psycology of Music ha affrontato il rapporto tra musiciste e abiti di scena. Risultato? I vestiti indossati dalle cantanti alterano la percezione delle loro performance. Secco il commento del Guardian di Londra: «L'esito di questa ricerca è più che scontato». Ma c'è chi, come l'Agenzia mondiale anti-doping, è riuscita a fare di meglio, commissionando quello che è stato definito "lo studio più ovvio di sempre". Dopo aver scoperto che 96 atleti avevano assunto ormoni della crescita per aver prestazione migliori, l'Agenzia ne ha voluto sapere di più. Alla fine la ricerca ha confermato che gli ormoni della crescita migliorano le performance degli atleti. Anche l'ultimo studio in classifica, pubblicato sulla rivista Journal of Social and Clinical Psychology e intitolato "Weekend, lavoro e benessere" conferma un'ovvietà: le persone sono più felici e si sentono meglio dal venerdì sera alla domenica pomeriggio, ovvero quando sono liberi dal lavoro, mentre - parafrasando Vasco Rossi - odiano il lunedì.

3 gennaio 2011

Registro delle opposizioni


Da oggi è attivo il Registro delle
opposizioni al marketing telefonico

Costituito con il D.P.R. del 7 settembre 2010, è attivo da oggi il nuovo Registro Pubblico delle Opposizioni, gestito dalla Fondazione Ugo Bordoni, Istituzione di alta cultura e ricerca soggetta alla vigilanza del Ministero dello Sviluppo Economico.
Il Registro Pubblico delle Opposizioni è un servizio progettato per raccogliere le utenze degli abbonati presenti negli elenchi telefonici pubblici che non desiderano più essere contattati telefonicamente per scopi commerciali, promozionali o per il compimento di ricerche di mercato.
Lo scopo del Registro è quello di regolamentare e normalizzare l'attuale gestione del telemarketing e salvaguardare la privacy degli abbonati che decideranno di non rendersi più raggiungibili dagli operatori del settore. Per iscriversi basterà andare sul sito
Sono disponibili cinque modalità per l’iscrizione:
- modulo elettronico sul sito web
- posta elettronica
- telefonata
- lettera raccomandata
- fax.
L’iscrizione al Registro delle Opposizioni, completamente gratuita, è dedicata esclusivamente agli abbonati la cui numerazione è presente all’interno di elenchi telefonici pubblici.

31 gennaio 2011


Registro delle opposizioni: così non va

Il Registro pubblico delle opposizioni ha aperto i battenti a titolo ufficiale da appena 24 ore, ma i problemi sono molti fin da subito. Trattasi anzitutto di problemi tecnici, relativi al fatto che il sito Web soffre di gravi instabilità tali da impedire il regolare conseguimento delle procedure indicate per l’iscrizione al Registro. Ma i problemi vanno anche oltre e le osservazioni avanzate da Adiconsum meritano pertanto particolare attenzione perché rendono più chiaro l’impatto che il Registro avrà sulla privacy dei cittadini.
Adiconsum contesta al Garante per la Privacy forma e sostanza dell’intervento formulato «poiché né facilita il consumatore nel suo diritto a non essere disturbato nè tutela la sua privacy, ovvia conseguenza della scelta del Governo di non udire le Associazioni Consumatori in fase di stesura del provvedimento». L’associazione ritiene che nella sua stesura attuale la norma difenda più i diritti delle aziende che non quelli degli utenti e porta avanti argomenti circostanziati a supporto della propria tesi.
Punto primo, il Registro pubblico delle opposizioni è soltanto una misura parziale e pertanto illusoria: «L’iscrizione al Registro garantisce solo la riduzione delle chiamate a fini commerciali, ma non esclude l’utilizzo di altri elenchi ai quali il consumatore ha fornito la propria autorizzazione. Non esistono regolamentazioni su questa tipologia di elenchi tranne il recente intervento dell’Autorità della Privacy che ha disposto la possibilità di telefonata solo dall’azienda che hanno ricevuto direttamente il consenso, eliminando l’utilizzo di elenchi acquistati da altre aziende». Per questo motivo l’associazione chiede ad alta voce che il Registro prosegua il proprio percorso diventando un sistema unificato di esclusione da qualsiasi altro elenco esistente ed al quale l’utente potrebbe non essere pienamente consapevole di aver offerto il proprio assenso.
Punto secondo, le metodologie utilizzate non sono adatte per consentire il facile “opt-out” da parte di qualsivoglia utenza, con particolare riferimento ai più anziani o comunque alle persone in difficoltà: «Le modalità di iscrizione al Registro sono molto avanzate tecnologicamente (web, mail, risponditore telefonico), risultando difficili per anziani e fasce deboli. Anche la raccomandata non garantisce l’iscrizione visto che la conferma dell’avvenuta registrazione avviene solo attraverso una telefonata al call center dalla sola linea interessata. Non è possibile, quindi, delegare la procedura a terzi (parenti o delegati)».
Punto terzo: come effettuare eventualmente un reclamo? «Il consumatore che nonostante l’iscrizione al Registro delle opposizioni continua a ricevere telefonate commerciali non ha strumenti idonei per inoltrare un reclamo. Il decreto istitutivo del Registro non prevede modalità conciliative, né è ben chiaro se l’utente debba inoltrare il reclamo alla Fondazione Bordoni, tenutario del Registro, o all’Autorità della Privacy, responsabile del comportamento scorretto delle aziende di telemarketing». Una contestazione che entra nel merito delle procedure, quindi, chiedendo maggior chiarezza per consentire una migliore assistenza ai consumatori.

2 febbraio 2011
da webnews.it

mercoledì, febbraio 02, 2011

Si lavora "duro" in parlamento


Su segnalazione di Ciccio...



Il deputato a caccia di escort. In Parlamento

IMPORTANTE: Avevamo deciso di non pubblicare il nome del deputato del Pdl ritratto alla Camera mentre guarda un sito di escort sull’iPad. Non intendevamo screditare un singolo individuo, bensì volevamo mostrare in modo incontrovertibile a che punto sono ridotte le nostre istituzioni. Quel deputato è stato mandato dai cittadini in Parlamento per rappresentarli, e il fatto che durante una pubblica seduta della Camera egli ritenga di usare il suo tempo in quel modo non fa che confermare tristemente il livello di degrado a cui è arrivata la Casta, o parte di essa.
Ora il deputato ha fatto coming out, e non c’è più ragione di proteggerne l’identità: si tratta di Simeone Di Cagno Abbrescia, ex sindaco di Bari. Parla di «goliardata». Ma ciascuno può giudicare.


I FATTI

Martedì 26 gennaio, Camera dei Deputati, discussione sulla mozione di sfiducia al ministro Sandro Bondi. Un deputato del Pdl si mette a navigare su internet grazie al suo iPad e si intrattiene su un sito a luci rosse.

Il deputato ultrasessantenne, cravatta di Marinella e capelli riportati a coprire una discreta calvizie, inforca gli occhiali (che di solito non porta) e scruta a lungo immagini e profili di due professioniste, Dollyy e Daisy: sono romane, non fumano, ricevono a casa o in hotel, previo preavviso.

Lo ha scoperto il settimanale Oggi, in edicola da mercoledì, che a partire da una foto curiosa scattata quel giorno è risalita al deputato, originario del Sud, e alle protagoniste delle sue attenzioni: la giovanissima Dollyy, che oltre alla doppia «y» sfoggia capelli miele e una elegante seconda di seno, e si propone di «accompagnare le tue serate per una cena, un intrigante dopocena o un appassionante weekend...». Costo: 450 euro per tre ore. E Daisy, 39 anni, che di «y» ne ha solo una, ma compensa con lunghi capelli corvini e una settima di seno naturale. Daisy offre le sue grazie su Roma e Napoli, è «disponibile esclusivamente per incontri di classe con distinte persone». E per evitare clienti poveri e perditempo snocciola le tariffe: «Cena e dopo cena 700 euro; overnight (cioè l’intera notte, ndr) 1.200 euro; week end 2.500 euro. Mezz’ora, 200 euro; un’ora 400».

Nel suo articolo, Oggi ricorda che Paul McLeay, ministro per i Porti e i corsi d’acqua del Nuovo Galles del Sud, in Australia, quando nel settembre del 2010 lo beccarono a guardare film porno sul Pc del parlamento, si dimise e dichiarò: «Sono umiliato. È stato un errore ma mi rendo conto che la comunità si aspetta standard più alti».

IL COMING OUT

«In un momento di stanca del dibattito, ci siamo distratti scambiandoci l'iPad. Non ne facciamo un dramma, era una goliardata». Così il parlamentare barese del Pdl Simeone Di Cagno Abbrescia ha giustificato il suo comportamento. «In certi momenti bisogna stare in aula anche se il dibattito non è avvincente», ha aggiunto. «Di solito uso l'iPad per informarmi, leggere le agenzie. Ma può capitare di soffermarsi su una di quelle immagini diciamo porno che ogni tanto compaiono. Ora tutti fanno i casti, ma ce n'è di gente che le escort le frequenta, non le guarda su Internet. E le vicende del Rubygate hanno incuriosito tutti, è inutile negarlo».

Nessuna tentazione, al di là delle digressioni telematiche, invece, per il tre volte sposo Di Cagno Abbrescia, ex sindaco. «La mia era solo curiosità, non ho mai cercato la compagnia di professioniste. Del resto ho sempre avuto donne giovani».

1 febbraio 2011
da oggi.it

A noi ce sarveranno le mignotte

Mentre ch'er ber paese se sprofonna
tra frane, teremoti, innondazzioni
mentre che so' finiti li mijioni
pe turà un deficì de la Madonna

Mentre scole e musei cadeno a pezzi
e l'atenei nun c'hanno più quadrini
pe' la ricerca, e i cervelli ppiù fini
vanno in artre nazzioni a cercà i mezzi

Mentre li fessi pagheno le tasse
e se rubba e se imbrojia a tutto spiano
e le pensioni so' sempre ppiù basse
Una luce s'è accesa nella notte.

Dormi tranquillo popolo itajiano
A noi ce sarveranno le mignotte.

Giuseppe Gioachino Belli (1791–1863)

(probabilmente e' un falso, ma via...)

Stasse su La7

Parlavamo di sto film proprio settimana scorsa...


Il Divo sul La7, finalmente in onda

Tre anni dopo la sua uscita e i tanti allori di cui è carico arriva finalmente in tv, il 2 febbraio su La7, Il Divo di Paolo Sorrentino. Il film in chiaro non era mai andato, oggetto di fatto di un vero e proprio boicottaggio che ne aveva impedito la messa in onda su Rai e Mediaset. Dedicato alla figura controversa di Giulio Andreotti, Il Divo approda in tv (dopo il passaggio pay su Sky). Protagonista assoluto un camaleontico Toni Servillo, irresistibile nei panni del divo Giulio
(ANSA)



Mercoledì 2 febbraio
alle 21,10 su La7

Alfa Acciai

Su segnalazione di Ciccio...

BLOCCATO IN SARDEGNA UN CARICO RADIOATTIVO
PARTITO DALL’ALFA ACCIAI DI BRESCIA

Tre tir container, che trasportavano circa 70 tonnellate di fumi d’acciaieria partiti dalla Alfa Acciai di Brescia, e sono giunti in Sardegna il 29 gennaio dopo un viaggio in nave, passando indenni sia a Genova che all’arrivo nel Porto canale di Cagliari sono stati bloccati all’ingresso della Portovesme Srl per accertamenti, dopo che i dispositivi radiometrici hanno rilevato contaminazione da Cesio 137.
Sul posto sono giunti i carabinieri del Noe e i tecnici dell’Arpas, l’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente, che hanno inviato un rapporto informativo alla Procura della Repubblica di Cagliari. Gli ambienti sindacali sardi sono in allarme e puntano il dito contro le istituzioni della penisola e sulla fabbrica di San Polo che hanno consentito che i tre carichi radioattivi potessero giungere a Portovesme senza alcun sospetto. «È un fatto gravissimo – ha commentato Francesco Carta della Cgil, dalle pagine de La Nuova Sardegna – perché nessuno si è accorto, nella penisola, della pericolosità del carico. Spero che dietro questa spedizione non ci sia un complotto per danneggiare la Portovesme Srl. Se quel carico fosse passato indenne anche al cancello della fabbrica qualcuno avrebbe potuto mettere in conto che inviare sostante radioattive in Sardegna è un gioco da ragazzi».
I vertici di Alfa Acciai hanno confermato che i loro portali radiometrici non hanno riscontrato anomalie e la difformità dei valori, secondo gli industriali bresciani, potrebbero derivare da una diversa taratura delle apparecchiature. Per quanto riguarda la sostanza radioattiva rilevata, si parla di Cesio 137.

31 gennaio 2011
da radiondadurto.org

Altro articolo correlato:
http://lanuovasardegna.gelocal.it/dettaglio/portovesme-camion-radioattivi-aperte-due-inchieste/3318890

martedì, febbraio 01, 2011

AWESOME


The Arcore's nights

http://www.youtube.com/watch?v=SEk_aPqTK9M&feature=player_embedded#at=166

E VOI DONNE??? CHE AVEVO VOLUTO LA SUPERIORITA' DEI SESSI... AVRESTE IL CORAGGIO DI RIBELLARVI IN TALE MANIERA???

Appena è stata resa nota l'ordinanza hanno dato vita alla nuova protesta. In vista degli Europei di calcio del 2012, l'amministrazione di Kiev lancia il piano "balcone pulito". In altre parole i residenti non potranno mostrare bandiere e, soprattutto dovranno mantenere un atteggiamento decoroso. Divieto di affacciarsi in canottiera o, comunque, con un abbigliamento poco consono all'evento. E il gruppo Femen non si è fatto pregare. Come al solito alla loro maniera lanciando la controffensiva "La ribellione del balcone"

http://www.repubblica.it/sport/2011/02/01/foto/europei_di_calcio_2012_la_protesta_dei_balconi_del_gruppo_femen-11919028/1/?ref=HRESS-3

PS: scorrere tutte e 14 le foto... la tipa in mutandine non è niente male...
http://www.ffwebmagazine.it

Per le notti solitarie...

http://www.byoblu.com/image.axd?picture=/YouSilvio.jpg

Compleanno del giorno

Il suo film preferito è....


di Richard Curtis



trailer inglese:


AUGURI FABI!!!!


lunedì, gennaio 31, 2011

Barbra Streisand! Uhuhuhuuhuhuhuhuhuhuhuhuhuhuuhuhuhu!

Non so da dove/come sia nato, ma su youtube ci son un sacco di video così... un nuovo tormentone?


Questa è....


Uhuhuhuuhuhuhuhuhuhuhuhuhuhuuhuhuhu!

Giorgia's thoughts


Oh, io sono un mezzo fallito. Il poco che so lo devo al mio professore, Albert Sorel. "Cosa vuol diventare?", mi domandò. "Diplomatico." "Ha una grossa fortuna?" "No." "Può con qualche apparenza di legittimità aggiungere al suo cognome un nome celebre?" "No." "E allora rinunci alla diplomazia." "Ma allora cosa posso fare?" "Il curioso." "Non è un mestiere." "Non è ancora un mestiere. Viaggi, scriva, traduca, impari a vivere dovunque, e cominci subito. L'avvenire è dei curiosi di professione. (da JULES E JIM)

Gmail: notifiche posta&chat


Gmail:
introdotta la visualizzazione delle notifiche sul desktop
per e-mail e chat


[...] diamo uno sguardo ad un ulteriore feature, introdotta però come vera e propria funzionalità effettiva di Gmail, anch’essa richiesta a gran voce dalla vasta utenza.

Infatti, qualche ora addietro, il team di Gmail ha reso disponibile a tutti gli utilizzatori della casella di posta elettronica del gran colosso del web la possibilità di attivare la visualizzazione di apposite notifiche da desktop, visualizzabili sotto forma di popup in HTML5, indicati l’arrivo di nuove e-mail e di nuovi messaggi di chat (da notare la prima immagine illustrativa).

Per poter attivare la visualizzazione delle notifiche sarà sufficiente cliccare sul collegamento "Impostazioni" posto nella parte in alto a destra della pagina web di Gmail e in "Generali" alla voce "Notifiche sul desktop" spuntare i settaggi in relazione ai quali si desidera attivare la nuova funzionalità.

28 gennaio 2011
da geekissimo.com


Gmail: dai Labs arriva la funzione che consente di visualizzare il conteggio delle e-mail non lette nella favicon

Nei Labs di Gmail sembra non esserci più tregua e, tra le tante ed utili funzioni sperimentali introdotte, nelle ultime ore ha fatto la sua comparsa anche ciò che gran parte di tutti i più appassionati utilizzatori della nota casella di posta elettronica targata Google attendevano oramai da un bel po’ di tempo a questa parte: l’icona relativa al conteggio dei messaggi non letti in Gmail.
Si, esatto cari lettori di Geekissimo, avete capito bene, ora, aprendo "Gmail Labs" e ricercando la funzionalità Icona messaggi da leggere (ora ancor più semplice da trovare grazie alla funzione di ricerca instant recentemente introdotta) ciascun utente ha la possibilità di attivare la feature in questione e visualizzare dunque, direttamente in sostituzione della classica favicon di Gmail, il numero delle e-mail non lette in un sol colpo d’occhio all’icona della scheda, così com’è anche possibile notare dando uno sguardo all’immagine d’esempio.

Per poter attivare tale funzionalità sperimentale sarà sufficiente aprire Gmail, cliccare sulla voce "Impostazioni" presente nella sezione in alto a destra della pagina (per chi avesse già eventuali funzioni sperimentali attive è anche possibile cliccare direttamente sull’apposita icona di Gmail Labs), scegliere la scheda "Labs", digitare "Icona messaggio da leggere" nell’apposito campo di ricerca, spuntare la casella "Attiva" e, infine, confermare l’esecuzione dell’operazione cliccando poi su "Salva modifiche".

Ovviamente, qualora necessario, sarà poi possibile disabilitare il tutto.

Da notare che l’attivazione della funzionalità sperimentale in questione potrà essere eseguita solo ed esclusivamente da coloro che utilizzano Google Chrome (versione 6 o superiore) e Firefox (versione 2 o superiore).

27 gennaio 2011
da geekissimo.com



PS: io ho attivato un sacco di funzioni comodissime dei "LABS" di Gmail.
Quando avete tempo dateci un occhio.

Contributo integrativo 4%

Come già detto il contributo integrativo di Inarcassa col 2011 è passato al 4%

Come comportarsi con le fatture a cavallo tra 2010 e 2011?

Ecco un utilissimo prospetto: che chiarisce ogni dubbio




domenica, gennaio 30, 2011

Foto della settimana


Sarche
10 marzo 2007

Corsivo
Siamo a Sarche, Valle del Sarca, appena scesi dalla via "Amazzonia" al Piccolo Dain e stiamo andando a dare un'occhiata all'attacco del "Diedro Maestri", lì vicino; qui il Sarca ha creato questa fantastica gola, è un posto molto suggestivo...
Alessio