venerdì, febbraio 04, 2011

Federalismo municipale: censimento


Federalismo municipale,
al via il censimento per i
“fabbisogni” dei comuni

Con il federalismo fiscale, in settimana all’esame del Parlamento, scatta l’operazione “fabbisogni standard” per stabilire il giusto livello per le funzioni fondamentali di comuni e province.

Oggi, 24 gennaio, il presidente dell’Anci, Sergio Chiamparino, presenterà ai sindaci l’iniziativa, e da lunedì 31 partirà la raccolta dei dati su polizia municipale e funzioni generali. I comuni avranno due mesi per compilare i questionari e trasmettere le informazioni alla Sose, la Società degli studi di settore e all’Ifel, l’Istituto dell’Anci per la finanza e l’economia locale, che poi si occuperanno di calcolare il giusto costo dei servizi.

Il censimento su caratteristiche e costi dell’attività di comuni e province dovrà individuare i livelli dei finanziamenti giusti per le loro funzioni, partendo da vigili e anagrafe, per poi passare agli asili nido, all’istruzione pubblica, alla gestione del territorio e dell’ambiente.

In base alla riforma, il finanziamento a livelli standard verrà garantito a tutti da tributi propri e perequazione. Ma chi spenderà di più dovrà trovare da solo le risorse per farlo.

Verranno calcolati i semafori, le auto, i telefoni cellulari, i costi per la cancelleria: tutto

Si tratta, scrive il presidente dell’Anci Sergio Chiamparino nella lettera citata dal sole 24-Ore, di “uno dei passi fondamentali per dare attuazione a un federalismo cooperativo e responsabile”.

Del resto dall’individuazione dei reali fabbisogni dei comuni dipende la possibilità di trasformare in realtà l’obiettivo che starebbe dietro al federalismo, cioè quello di abbassare le tasse e migliorare i servizi.

Considerata la complessità dell’operazione, la riforma ha previsto un’introduzione a tappe dei fabbisogni standard: ogni anno, per il prossimo triennio, si analizzeranno due dei sei settori fondamentali degli enti:
la polizia locale dei comuni, i servizi per il mercato del lavoro nelle province e per entrambi le “funzioni generali”: anagrafe, tributi, uffici tecnici, personale.

4 gennaio 2011
da blitzquotidiano.it


Per approfondir l'argomento:

Sole 24 Ore - lunedì 24 gennaio 2011
Federalismo municipale: l'operazione costi standard parte da vigili e anagrafe - Scatta il censimento sui costi dei comuni


Il riparto del Fondo fra i singoli comuni avverrà tendo conto dei fabbisogni standard di spesa
(D.Lgs. n. 216 del 26 novembre 2010)

1 commento:

lu ha detto...

E via, dal Corriere di oggi: il consiglio regionale del Lazio costa 23 volte di più del governo federale della Germania... 23 volte. E noi abbiamo intenzione di applicare da domani i costi standard? Poco fiducioso...