sabato, aprile 30, 2011

La Nonna che spacca

Ecco come conservare più a lungo l'insalata in frigo

Gli sgami della nonna - Insalata andata a Mario

10 funzioni nascoste Twitter

Non so quanti di noi hanno Twitter, ma...

10 funzioni di Twitter “nascoste”
da conoscere assolutamente


A furia di usare aggregatori e client esterni, si finisce col perdere di vista il vero potenziale e le tante opportunità che un social network come Twitter può offrire a un utente che va alla ricerca di idee originali e vie per promuovere il proprio profilo.
Ciò constatato, oggi abbiamo deciso di proporvi una lista di 10 funzioni di Twitter “nascoste” da conoscere assolutamente con suggerimenti, link e indicazioni su tutte quelle “feature” del servizio di micro-blogging più famoso del mondo che possono esservi sfuggite con una certa facilità. Iniziamo subito!

  1. Who to follow – molti lo ignorano ma lì, nella parte alta a destra della pagina principale del nuovo Twitter campeggia un pulsante, Who to follow, che rimanda a una pagina in cui Twitter, in base alle nostre sottoscrizioni, ci suggerisce alcuni account da seguire. Utile per conoscere nuove persone (magari colleghi) con gusti e interessi affini ai nostri.
  2. Twitter for business – avete deciso di trasformare Twitter in una parte integrante del vostro lavoro? Sappiate che esiste una guida ufficiale denominata Twitter for business con tutte le risposte alle vostre potenziali domande.
  3. Pubblicità – si possono fare post sponsorizzati su Twitter? Certo, e qui c’è il modulo per iniziare la propria attività da promotore di prodotti e servizi (con tutte le informazioni del caso su tend, statistiche, ecc.).
  4. Ricerche – quando si effettua la ricerca di una keyword o di un topic su Twitter, è possibile salvare la ricerca per farla comparire nella scheda “Searches” della pagina principale del social network. È possibile inoltre cercare tweets con link e tweets vicini geograficamente.
  5. Storie di Twitter – siete alla ricerca di un modo originale di usare Twitter? Date uno sguardo a Twitter Tales, una raccolta di storie su come gli utenti di ogni angolo del globo amano usare Twitter. L’ideale per chi è in cerca di ispirazioni.
  6. Liste – tramite la scheda “Lists” della pagina principale di Twitter, è possibile creare delle liste pubbliche o private di persone e argomenti che si vogliono seguire in modo particolare. Se ne possono fare mille usi, fra cui quello di selezionare le persone di cui si vogliono realmente seguire i tweet ogni giorno.
  7. Widget – collegatevi a questa pagina e potrete ottenere dei bei widget grazie ai quali visualizzare il vostro stato di Twitter in maniera dinamica su siti, blog e Facebook.
  8. Pulsante “Follow Me” – una serie di pulsanti da inserire su siti e blog per invitare i visitatori a seguirci anche su Twitter.
  9. Pulsante “Tweet” – da inserire in siti e blog per avere un contatore relativo a quante volte i nostri contenuti sono segnalati su Twitter. Richiede javascript.
  10. Scorciatoie da tastiera – ecco alcune utili scorciatoie da tastiera per navigare più velocemente in Twitter:

F – preferiti
R – risposta
T – retweet
M – messaggio diretto
N – nuovo tweet
Invio – nasconde pannello dei dettagli
J – prossimo tweet
K – tweet precedente
Barra Spaziatrice – scorre pagina giù
/ – ricerca
. – ricarica i tweet e torna a inizio pagina
G H – home page
G R – risposte
G P – profilo
G M – messaggi
G U – va alla pagina utente


4 febbraio 2011
da geekissimo.com

venerdì, aprile 29, 2011

Tom Hanks animalizzato

O gli animali tomhanks-izzati :)

Ma la domanda è: pecchè?!?!?!














http://chickswithstevebuscemeyes.tumblr.com/

Cose di cui discuto a cena

LA CREAZIONE

Ci siamo.

Direi proprio di sì.

È perfetto, Signore.

Ti piace?

Perfetto, bellissimo e necessario.

Non vedo l’ora di farmi un sonnellino. Quanto tempo è che ci lavoro?

In che senso?

Tre giorni? Quattro?

Vi ricordo che siete un ente atemporale, Signore.

Lo so, lo so. Perché ogni tanto non fai finta di essere una persona piacevole?

Sei giorni.

Sei giorni!

Sì, signore.

È tantissimo se conti che sono onnipotente.

Centoquarantaquattro ore, signore.

Grazie.

Ci sarebbe ancora da risolvere il problema della gravità.

Ho avuto un’idea in proposito.

Come si fa a fare un universo statico con una forza universale attrattiva?

Non facciamolo statico.

Cioè?

Facciamolo espandere.

Espandere?

Sì, facciamo espandere lo spazio-tempo.

Anche se è vuoto?

Anche se è vuoto. Senti qua: ds2 = dt2 - t2dr2 - t2sinh2(r)dΩ2

Geniale!

E con una semplice trasformazione di coordinate si ritrova lo spazio-tempo vuoto e statico. Basta che fai R = t sinh(r) e T = t cosh(r), e voilà: ds2 = dT2 - dR2 - R22.

Voi siete un artista, Signore.

Onnipotente, onnisciente, onnipresente e onnisimpaticissimo.

C’è poi quella questione del pianeta Terra.

Cioè?

Sì, gli abitanti del pianeta Terra...

Le zanzare?

No, gli altri.

Ah, ho capito.

Rimane da decidere se possano mettersi una sottile guaina di lattice lubrificato sul pene.

Fammi pensare...

Col pene si possono trasmettere molte malattie.

Potremmo spostargli i testicoli in gola e farli riprodurre con la lingua.

Ci abbiamo già pensato: dovremmo mettere l’utero al posto dello stomaco, modificare l’evoluzione dei mammiferi, cancellare la comparsa del trinassodonte sudafricano, anticipare il triassico di centoventitre milioni di anni, accelerare il raffreddamento della crosta terrestre e modificare le equazioni di Maxwell.

Non ci sarebbero più i getti dei quasar.

No.

I getti dei quasar non si toccano.

Sono bellissimi, Signore.

Facciamo così.

Sì?

Facciamo che possono, ma non dovrebbero.

Geniale!



reblogged from in coma è meglio

Dati personali a rischio

In Italia ci vuole l’ora di sicurezza informatica
I dati di settanta milioni di utenti di Playstation Network sono caduti nelle mani di un hacker, dimostrano come nella società moderna è indispensabile educare le persone alla gestione della privacy e della propria sicurezza.

I dati di settanta milioni di utenti di Playstation Network sono caduti nelle mani di un hacker. Almeno così pare. Sony ha precauzionalmente chiuso il servizio e ha messo in mano tutto a una società specializzata in sicurezza informatica per tracciare il perimetro di una violazione ai propri sistemi di cui ancora adesso non si conosce bene l’entità. Infatti, non è ancora chiaro se a finire su qualche hard disk in giro per il mondo siano solo i dati anagrafici e le password (cosa di per sé già gravissima) o addirittura anche i dati relativi alle carte di credito.

Questo non è successo all’ultimo sito di e-commerce ma a Sony Computer Entertainment, una multinazionale della tecnologia che senza dubbio ha implementato severi protocolli di sicurezza. Vuol dire che può accadere a chiunque. Infatti la vulnerabilità dei sistemi è l’uomo stesso: se qualcuno può entrare sui dati per scopi leciti, potrà farlo anche per scopi illeciti. Avere grandi banche dati ammassate e digitalizzate è un bottino troppo ghiotto per chi vuole, in un colpo solo, accedere ai dati personali del prossimo, anzi di qualche milione di “prossimi”; e per ogni stratagemma di difesa architettato ci sarà una contromossa degli hacker. C’è da tremare al solo pensiero che analogo trattamento possa capitare ai dati di PayPal o di iTunes.

Partita persa? No, ma sicuramente partita in corso, da giocare senza mettere la testa sotto la sabbia. Ecco una proposta concreta, seria, attuabile: inserire nei programmi scolastici di elementari, medie e superiori qualche ora (all’anno) di sensibilizzazione sulla sicurezza informatica, sulla gestione della privacy e su una buona politica di utilizzo degli account e delle password.

Se questi argomenti entrassero nei programmi ministeriali, metà del problema sarebbe risolto, perché si insegnerebbe ai nostri giovani a non fidarsi ciecamente delle tecnologie e neppure a temerle aprioristicamente. Appoggiandosi a consulenti esterni (e con la volontà politica) un progetto di questo tipo si può fare con costi contenuti. E magari l’occasione può diventare un momento importante di formazione anche per qualche insegnante che su questo fronte – non foss’altro per motivi generazionali - brancola nel buio.

Un segno concreto? La redazione di DDAY.it con i suoi specialisti offre alle scuole di Milano (le prime che lo chiederanno) 10 giorni/uomo di formazione, con le quali è possibile formare 50 classi. Se tutti le strutture con tale competenza facessero lo stesso, l’Italia digitale sarebbe migliore.

da dday.it
27 aprile 2011

giovedì, aprile 28, 2011

Islanda magica

Su segnalazione di Manu...

Islanda, la magia della natura in 3 minuti

''L'Islanda è molto di più del vulcano Eyjafjallajokull''. Parola di Enrique Pacheco, che ha riassunto in uno spettacolare time-lapse gli incantevoli paesaggi dell'isola contraddistinti da neve, ghiacci, geyser, cascate e aurore boreali. Due minuti e mezzo di video in cui la natura si manifesta in tutto il suo splendore

26 aprile 2011

video mozzafiato con le immagini accelerate
da tv.repubblica.it

THERE'S SOMETHING TO BE PROUD OF (Montgomery Gentry)

Nel Bresciano

Quel lago di luce: il primato europeo
di una piccola valle

In Val Sabbia la più grande centrale
fotovoltaica pubblica d'Europa

Nel Bresciano

Quel lago di luce: il primato europeo
di una piccola valle

In Val Sabbia la più grande centrale
fotovoltaica pubblica d'Europa

Di GIAN ANTONIO STELLA

Nuovole finte per i mondiali

Il piccolo emirato arabo si prepara a sfoggiare
tecnologie all'avanguardia in tempo per
la Coppa del Mondo di calcio del 2022.
Qatar, nuvole artificiali per la Coppa del Mondo
Gli stadi verranno raffreddati con nuvole artificiali ripiene di elio

Roma - Alla tornata finale della Coppa del Mondo del Qatar mancano ancora 11 anni, ma il piccolo emirato prospiciente il Golfo Persico intende prepararsi in tempo con tanto di tecnologie hi-tech per l'abbattimento delle caldissime temperature tipiche della stagione estiva. I campi per le partite e gli allenamenti verranno ricoperti da vere e proprie "nuvole artificiali", promettono i ricercatori dell'Università del Qatar.

Le nuvole "robotiche" su cui sono al lavoro il dottor Saud Ghani e colleghi sono composte da parallelepipedi in fibra di carbonio e pannelli solari, ripieni di elio e in grado di tenere traccia della posizione del Sole così da proiettare un'ombra refrigerante laddove opportuno.

Il professor Ghani dice che l'impiego delle nuvole artificiali potrebbe aiutare a raffreddare le alte temperature del Qatar di almeno 10 gradi, e sarebbero altresì utili ai fini della sicurezza degli stadi, per le comunicazioni radio e per fornire una vista mozzafiato agli occhi televisivi che saranno puntati sullo show sportivo.

28 marzo 2011
da punto-informatico.it

mercoledì, aprile 27, 2011

Angeli&Demoni: domani sera in tv

Visto al cinema un paio di anni fa: come sempre meglio il libro del film, ma si lascia vedere.

Angeli e demoni

Giovedì 28 aprile alle 21.00
In replica domenica 1 maggio alle 19.00
e mercoledì 4 maggio alle 23.00

su CIELO
(canale 26 digitale terrestre)

da cielotv.it

La casa volante come in «Up»

La casa volante come in «Up»
Dal cartoon alla realtà: esperimento riuscito

Materiale fornito da National Geographic Channel - Rcd


http://www.repubblica.it/politica/2011/04/27/news/il_populismo_che_si_nutre_di_ignoranza-15423795/?ref=HREA-1

Mi sembra una bella panoramica sulla situzione odierna...
Lui adesso vive in California,
da sette anni sotto una veranda ad aspettare le nuvole,
è diventato un grosso suonatore di chitarre,
e stravede per una donna chiamata Lisa.
Quando le dice “tu sei quella con cui vivere”,
gli si forma una ruga sulla guancia sinistra.
F. De Gregori - Atlantide (1976)

martedì, aprile 26, 2011

Ci hanno imbrogliato?

«Il nucleare è il futuro, il referendum
lo avrebbe bloccato per troppi anni»

Berlusconi e la scelta della moratoria: «Così l'opinione pubblica può tranquillizzarsi dopo Fukushima»

http://www.corriere.it/politica/11_aprile_26/berlusconi-nucleare_3a0dbfe0-6ffd-11e0-9dd7-595a41612a44.shtml

Cioè... l'opinione pubblica favorevole è condizione essenziale perchè una proposta venga fatta. Se l'opinione pubblica non è favorevole, non si modifica l'opinione ma si aspetta. Non fa una piega. Solo io la leggo come "Italiani siete un popolo di caproni ignoranti"?

La "sorella" della pillola blu


Spot del Cialis (ha la stessa "funzione" del Viagra)
Non dice una parola, ma rende appieno il concetto



uahahahahahhahahahahahahahaahahahauahahahahahhah
Paese significa storia
e storia significa lingua
impara la tua direzione
da gente che non ti somiglia

MERCANTI DI LIQUORE, Il Viaggiatore

lunedì, aprile 25, 2011

Incontro sulle pensioni

Presso l'Ordine degli ing. di Brescia ed ad un orario accessibile 2 incontri organizzati da Inarcassa sul tema della previdenza



Per restar in argomento...


RISCATTI E RICONGIUNZIONI PRESSO INARCASSA
Il Comitato Nazionale dei Delegati di Inarcassa, nella riunione dello scorso 25 Marzo 2011, recependo le indicazioni emerse dallo studio attuariale e le osservazioni giunte dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, ha approvato le nuove tabelle dei coefficienti da usarsi indistintamente sia per i riscatti che per le ricongiunzioni. Questi coefficienti, che si basano sull’aspettativa di vita, sull’età del richiedente ecc. servono a calcolare l’importo dei contributi che l’Iscritto richiedente deve versare per poter riscattare gli anni universitari oppure nel caso di ricongiunzione, per integrare i contributi che vengono trasferiti da altro Ente verso Inarcassa. Tali coefficienti, in aumento rispetto ai precedenti, diverranno operativi dalla data di approvazione della delibera da parte dei Ministeri vigilanti, presumibilmente fra due/tre mesi, e si applicheranno per tutte le domande che perverranno ad Inarcassa da quella data in poi. Pertanto chi ha intenzione di riscattare il corso legale di laurea o ricongiungere (presso Inarcassa periodi di contribuzione versati in precedenza ad altro Ente) ha la convenienza economica di presentare subito la domanda, tenuto conto che la domanda non è comunque vincolante per l’Iscritto richiedente.
La modulistica per richiedere il riscatto e la ricongiunzione è scaricabile dal sito INARCASSA

da Newsletter Inarcassa

domenica, aprile 24, 2011

Buona Pasqua!


Ecco svelato come nasce "L'uovo di Pasqua"




:D

Foto della settimana


Cervino
11 agosto 2007


Ci troviamo in Valle d'Aosta per il Campo Estivo organizzato dalla Parrocchia e tra le varie attività, una, è quella di salire con i più grandi ad un rifugio e passare lì la notte, la mitica gita dei due giorni... Quest'anno, partendo da Cervinia siamo saliti (in 38!!!) al rifugio Teodulo (3317mt), situato vicino all'omonimo colle, valico di passaggio, fin dall'antichità, nonostante la quota elevata; da qui la vista è magnifica, sopratutto sul Cervino, che non ci ha mai abbandonato un attimo, e in particolare, in questa gita, col vestito invernale, coi fianchi pieni di neve, caduta nei giorni precedenti; per la cronaca, la foto non è mia ma di Paolo, perchè io ho clamorosamente dimenticato a casa la macchina...
Alessio