sabato, maggio 26, 2012

Convegno UniBG

Nell'ambito delle iniziative promosse per celebrare il ventennale dalla
sua istituzione, la Facoltà di Ingegneria dell'Università degli Studi di
Bergamo è lieta di :


CRESCITA, INNOVAZIONE E LAVORO:
PROSPETTIVE PER I GIOVANI INGEGNERI

Università degli Studi di Bergamo - Campus di Ingegneria

Mercoledì 30 Maggio, ore 16:30

Aula Magna - Via Pasubio 3 - Dalmine (BG)


Nel corso del Convegno verrà presentata l'indagine "Placement Ingegneri 2012" che ha monitorato l'identità e il ruolo sociale, professionale ed economico degli Ingegneri laureatisi presso la nostra Facoltà nel corso di questi venti anni.

I risultati dell'indagine verranno discussi in una tavola rotonda con la presenza di esponenti del mondo accademico, industriale e delle associazioni professionali e con la testimonianza di ex-Allievi della Facoltà che stanno attualmente svolgendo delle significative esperienze
professionali.

Per esigenze organizzative, si chiede gentilmente di confermare la partecipazione a:
indagine.ingegneria@unibg.it, indicando solo nome e cognome.

Non esiti a contattarci allo stesso indirizzo per avere maggiori informazioni.
Con il patrocinio di:
- LUBERG (Assocazione Laureati Università di Bergamo)
- Ordine degli Ingegneri della Provincia di Bergamo

Save the mom


Save the mom è il family assistant per le mamme
superimpegnate del giorno d’oggi.



Disponibile per web, iPhone e iPad




venerdì, maggio 25, 2012

Italy: Love It or Leave It

Su segnalazione di Piz...

Emigrare o resistere?
Scoprilo con il documentario
"Italy: Love It or Leave It"
Una vecchia 500 per attraversare l'Italia alla scoperta dei suoi orrori e meraviglie

Trailer:



in streaming per 30 giorni in esclusiva su Wired.it:


per vederlo tutto clicca qui

(FINO a 8 GIUGNO)

Terremoto in Emilia

Se andate sul sito dell' Istituto Nazionale di Geologia e Vulcanologia potete veder il rilievo in tempo reale di tutti i terremoti (superiori al II° grado della scala Richter) che avvengono in Italia:



Guardate cosa sta accadendo da sabato ad oggi in Emilia... psicologicamente è devastante...
(l'uomo li avverte dal III°Richter)



E non essendo una zona ad altra sismicità non sono "abituati" (sempre che si possa esserlo... ) a convivere con continue scosse di terremoto...

giovedì, maggio 24, 2012

Dalla Cina con furore - cap. VI


"Per lo meno hanno il caschetto..."
"Dite che può trasportare ancora qualcosa?"


"Yongkang, ascensore: scusate ma io dovrei andare al 4 piano...
"


"Basta pesci rossi a casa, adesso un bel topo che gioca con la palla"



l'igiene è "profondamente" importante...
( ma l'ENEMA è un'indagine rettale?!?!?!)

Cash Mob


«Cash mob», la solidarietà dei consumatori
per salvare i negozi messi in crisi da Groupon
I consumatori si mobilitano per salvare le botteghe storiche

MILANO – Lo scorso febbraio, in Tennessee, davanti alle porte della libreria del vecchio Emery a Knoxville si sono riuniti in 800. Pronti a entrare tutti insieme e a spendere, esigendo di pagare libri e gadget in vendita a prezzo pieno. Obiettivo: aiutare la vecchia bottega, aperta da tre generazioni già dal lontano 1927, a sopravvivere e non chiudere per sempre. Il gruppo di 800 persone, ovviamente, non si trovava lì per caso, lo stesso giorno e alla stessa ora. Si era dato appuntamento per partecipare, in massa, a uno dei molti cash mob che impazzano negli ultimi mesi negli Stati Uniti e in Canada. Un’alternativa ai flash mob (eventi improvvisati, organizzati grazie al tam tam tra social network, sms, e-mail, che spaziano dalla danza di gruppo, all’immobilità collettiva, fino a lotte di cuscini e minuti di silenzio) con un obiettivo preciso: l’impegno delle comunità locali per salvare le piccole botteghe di quartiere e i negozi a gestione familiare.

ANTI-GROUPON – Questi eventi si affacciano in un momento storico sempre più difficile per il commercio al dettaglio di piccola taglia, ai tempi degli sconti a tutti i costi, delle offerte di beni «svenduti» attraverso i coupon. Proprio per questo motivo, i cash mob sono già stati soprannominati gli «anti-Groupon» (dal nome della società di coupon più diffusa al mondo con sede anche in Italia). Perché è proprio il loro modello che combattono, tentando di ricordare ai consumatori che, se un bene ha un dato prezzo, spesso abbassarlo significa impoverire l’anello debole della catena produttiva. Dietro all’obiettivo del cash mob vi è anche un desiderio di fidelizzare il cliente locale, creando un rapporto diretto e più personale, utilizzando la Rete (da Twitter a Facebook, gli appuntamenti rimbalzano di tweet in bacheca) per promuoversi, anche nei casi in cui i soldi per il marketing non siano disponibili.

IL MOVIMENTO – I cash mob nascono solo pochi mesi fa. Il primo a organizzarne uno è stato, nell’estate 2011, Chris Smith, ingegnere e blogger di Buffalo, stato di New York. Il suo obiettivo era salvare dalla chiusura un’enoteca della città, la City Wine Merchant. Il negozio è ancora aperto, anche grazie ai clienti che il 5 agosto scorso – in tutto furono un centinaio – decise di comprare una bottiglia di vino . Poco dopo l’estate il movimento prese corpo e iniziò a macinare eventi in tutti gli stati, grazie al lavoro di un avvocato di Cleveland, Andrew Samtoy, anima del blog più seguito per conoscere i cash mob in programma e che ha anche cercato di dare una serie di regole per uniformare gli eventi in tutto il mondo e aiutare i piccoli negozianti. Fu l’avvocato a mettere a segno il secondo cash mob, proprio a Cleveland, in novembre, aiutando gli acquisti di una libreria della sua città. Oggi, dall’Alabama al Wiscounsin, ci sono incontri previsti quasi ogni settimana. E la moda inizia a spopolare anche all’estero, a partire dal Canada, ma anche in Gran Bretagna, Corea del Sud, Australia, Svezia sono stati registrati eventi a favore delle piccole imprese. Per tutti vale la regola: cercare un commerciante locale bisognoso di aiuto, organizzare un incontro in cui tutti i partecipanti siano disponibili a spendere almeno 20 dollari, localizzare vicino al negozio un bar o un’osteria dove poter andare, finito lo shopping, a condividere l’esperienza e fare due chiacchiere. Per non scordare l’anima sociale dell’evento.

6 marzo 2012
da corriere.it

mercoledì, maggio 23, 2012

100anni Universal Pictures


La Universal Pictures
compie 100 anni: il trailer celebrativo
Era il 30 aprile 1912 quando la Universal Film Manufacturing Company presentò il proprio atto costitutivo presso lo stato di New York. Sono passati 100 anni esatti, nel corso dei quali Universal ha prodotto film entrati a pieno diritto nella storia del cinema e supportato registi di straordinario talento: basterebbe citare gli storici horror Frankenstein, Wolfman e Dracula, film come Il buio oltre la siepe, La stangata, All’Ovest niente di nuovo, le storiche collaborazioni con Alfred Hitchcock o Steven Spielberg. Per festeggiare il centenario, la Universal ha voluto regalare a tutti gli amanti del cinema 2 minuti e 30 di sogno attraverso i suoi personaggi e i volti più amati in un trailer che riassume tutta la sua storia e passa in rassegna i film più amati che nel corso degli anni sono stati introdotti dal suo logo. Un logo che quest'anno è stato rinnovato proprio per celebrare questo importantissimo e storico compleanno.
Il trailer che celebra il cinema e i 100 anni della Universal lo potete vedere qui di seguito:
30 aprile 2012 da comingsoon.it

Scommettiamo sulla data????

L'arrivo di Matteo è ormai imminente, quindi come per Nicola vi chiedo: chi indovina stavolta????? L'altra volta aveva vinto la Spappi!!!!! Il termine sarebbe il 20 giugno.....

Quanto è ggggiovane il Carmine

il nostro GGG lo sostiene da mesi!


viaggio nella brescia vecchia
Carmine: se la movida
trasforma un quartiere
Istantanea, esterno sera, venerdì. Una strada affollata di città, poco più di un vicolo e poco meno di un corso. Se fosse Brescia scommetteresti che è piazza Arnaldo, fulcro tradizionale della movida cittadina. E infatti è proprio Brescia, solo qualche chilometro più in là.

«Mamma esco, stasera vado al Carmine». Occhi sgranati e sequela di raccomandazioni, come quando da piccoli si andava al mercato e la stretta si faceva più salda verso il fondo di via San Faustino. «Guarda che giù di là è pericoloso». Macché. Lo dicevano del Greenwich Village le signore di New York; mentre le nannies di Londra coi passeggini, ancora, girano al largo da Brick Lane.

Senza azzardare paragoni, sono luoghi fatti della stessa sostanza: quartieri di immigrati e artisti, di porte screpolate e murales, di concerti live e gallerie, vecchi palazzi riattati a loft - fra il kebabbaro e il china market - e affittati da giovani con tele e chitarre.
Sta succedendo anche qui, nel famigerato quadrilatero mutevole che insiste fra corso Mameli, via San Faustino, via Porta Pile e via delle Grazie.

Per anni considerato spina nel fianco di questa bella Brescia di salotti buoni e caffè, oggetto di tentativi di riqualificazione globale e progetti mirati alla sicurezza, al decoro, all'integrazione e all'educazione. Che, di fatto, hanno contribuito a preparare il terreno a un'invasione di coppie, studenti, professionisti e artisti, che qui hanno deciso di vivere, lavorare, o trascorrere epiche serate. È un movimento lento. Un'ondata che sta montando da tempo e che è ora arrivata ad investire in pieno questa zona della città.

L'istantanea d'apertura è uno scatto rubato un venerdì sera qualunque degli ultimi mesi in via Fratelli Bandiera. Al civico 3, lo scorso novembre, ha aperto il «Carmen Town», un ristorante vocato alla musica live che funziona benissimo anche come locale notturno. Ogni fine settimana si registra il pienone. Una media di 500 persone, che arrivano per ascoltare i concerti o cenare e che affollano la via in un asse della movida che coinvolge anche l'«Osteria della Croce Bianca», aperta nel 2006. Qui dal Desi - come dicono tutti - la settimana comincia il martedì, con un aperitivo mangiareccio a prezzi contenuti, il giovedì è per gli aficionados dell'hamburger e il week end è per i tiratardi.

L'epicentro è espanso e allunga i tentacoli dallo storico «Crivello», osteria per antonomasia, giù fino alla «Galleria dell'Ombra», per risalire su fino al «Mentelocale», dove è ormai difficile trovare un posto a sedere per cena. Lì accanto è arrivata perfino la «globalizzazione» del piatto nazional-bresciano: con un locale tutto dedicato alla polenta (Polentone) che spopola soprattutto fra i giovanissimi.

Fra il viavai e il torna indietro i residenti a volte storcono il naso, parte qualche chiamata alla Municipale per segnalare schiamazzi e assembramenti e qualcuno è già incappato in una spiacevole multa. Qui come altrove le lamentele dei residenti sono la «condanna» di questa Brescia che cerca di fare Bologna ma ha orari da Zurigo.

Il quartiere sta cambiando faccia - ma non la sua identità - e questo «nuovo» Carmine rappresenta la scommessa di chi ha voglia di investire pure in questo periodo di magra.
«Elda Pirleria», locale vecchio-nuovo in via Delle Battaglie, ha un paio di settimane di vita appena. Nicola combatte la crisi impiattando razioni di fett'unta e la risposta dei clienti, col tutto esaurito quasi ogni sera, sta dando loro ragione.

L'«Osteria della Contrada» è invece un progetto in costruzione - anche nel nome -: un ristorante che potrebbe aprire presto i battenti ad opera di un giovane bresciano che si è fatto le ossa dietro i banconi dei bar del centro.
È così che pirlo, casoncelli e bruschette convivono col kebab, in un gemellaggio dello spiedo che riempie l'aria di odori che sanno di salvia e cumino.

Sono forse piccoli esempi, che configurano una primavera del Carmine che è fatta anche e soprattutto di pedalate in biciclette e di auto lasciate a casa, o in piazza Vittoria, per muoversi a piedi attraverso la spina dorsale della città. In un collegamento vissuto e camminato da via Trieste a Porta Pile. È in questo modo che le strade prendono vita e che la mutata fisionomia di un quartiere può arrivare a trasformare quella di un'intera città.

16 marzo 2012
da giornaledibrescia.it

martedì, maggio 22, 2012

Ted, il film!

Su segnalazione di Piz...

Dopo i primi 20 secondi di trailer ho pensato: Piz ha sbagliato a girarmi il link!
Proseguendo poi... :D


http://www.youtube.com/watch?v=NqGBklwzZm4


i-mamma

Su segnalazione di Lu...

Visto l'annata doc per quanto concerne le gravidanze...



Inserisci link


lunedì, maggio 21, 2012

Donne in canto 2012 a Brescia


Donne in cANTo 2012.
il 25 maggio a Brescia
Music Association-Festival di Ghedi e la Fondazione ANT hanno annunciato anche la presenza della cantante Sirya all'evento Donne in cANTo 2012. L'artista romana va così ad aggiungersi a Ornella Vanoni, Noemi, Paola Turci, Irene Fornaciari, Micaela, Paola & Chiara, Loredana Errore, Simona Molinari, Nathalie, L'Aura, Mariella Nava, Laura Bono, Luisa Corna, Andrea Miro', Celeste Gaia, Maya, Simonetta Spiri e Serena Abrami.

Le 19 cantanti “presteranno” la loro voce per sostenere i progetti di assistenza socio-sanitaria domiciliare e gratuita ai Sofferenti di tumore e di prevenzione oncologica, portati avanti da più di trent’anni dalla Fondazione ANT. L’appuntamento è venerdì 25 Maggio in Piazza Duomo a Brescia, a partire dalle 20.00. Organizzato dalla Delegazione di Brescia della Fondazione ANT e Music Association, il concerto Donne in cANTo è patrocinato dal Comune e dall’Assessorato all’Associazionismo e Volontariato della Provincia di Brescia. Sarà trasmesso in diretta radiofonica da Radio Italia solomusicaitaliana, media partner dell’evento e sarà presentato dalle speaker Fiorella Felisatti e Francesca Leto. Alcune esibizioni saranno accompagnate dalle splendide coreografie della scuola di danza Studio 76 di Brescia mentre durante il prespettacolo sarà presente anche Giulia Anania - già finalista del Festival di Ghedi e presente sul palco dell'Ariston a SanRemo Giovani 2012.

Come per l’edizione 2011 di Donne in cANTo, anche quest’anno la canzone ufficiale sarà Insegnami, scritta e composta da Andrea Amati – già autore per grandi nomi come Nek, Renga e Masini – e dal cantautore Emanuele Sciarra. Il brano - che darà il via allo spettacolo - verrà interpretato da due giovani talenti, Alice Nichele vincitrice dell’ultima edizione del Festival di Ghedi e Stefano Gelmini, finalista di Sanremo Social.

I biglietti per il concerto si possono ancora acquistare in tutti i punti venditi autorizzati e sui circuiti online Ticketone e Greenticket e presso la Delegazione ANT (viale della Stazione 51, Brescia).

Inarcassa news 04_2012

Prestazioni occasionali.
L’art. 61 del D. Lgs. 276/2003 e l’art. 4 della L. 30/2003 definiscono le prestazioni occasionali di lavoro autonomo i rapporti di durata complessiva non superiore, nell’anno solare, a 30 giorni con lo stesso committente ed un compenso complessivo annuo, percepito dallo stesso committente, non superiore a € 5.000.
I professionisti iscritti agli Albi di appartenenza sono esclusi da tali prestazioni pertanto sono obbligati ad aprire la Partita Iva e rispettare i conseguenti obblighi fiscali: emissione fattura inserendo contributo alla cassa professionale (escluso collaborazioni ingg./ archh./ associazioni proff./ società ing.), esposizione Iva (ove ricorrente) e detrazione ritenuta d’acconto (ove ricorrente).

I contributi per gli iscritti per il 2012.
Soggettivo, Integrativo e Maternità.
Il contributo soggettivo è pari al 13,5% del reddito professionale di-chiarato ai fini irpef sino a € 87.700 ed al 3% sul reddito superiore a tale importo. Il contributo integrativo è pari al 4% del volume d'affari di-chiarato ai fini iva. Gli iscritti dovranno versare, in ogni caso, un contri-buto soggettivo ed integrativo minimo, pari rispettivamente ad € 1.645 (di cui € 67 a fini assistenziali) ed € 375. Il contributo di maternità dovuto dagli iscritti e dai pensionati è pari ad € 85.
Sono previsti benefici per i giovani con meno di 35 anni per i primi 5 anni solari d’iscrizione: riduzione ad un 1/3 dei contributi minimi e per quanto riguarda il conguaglio del contributo soggettivo, la riduzione è della metà con le percentuali del 6,75% (anziché 13,5) del reddito professionale fino a € 43.850. La riduzione non si applica sul reddito superiore al I° scaglione usato per il calcolo pensionistico di cui allo art.25.5 ed è indipendente da cancellazioni/reiscrizioni nei 5 anni, fermo restando il limite dei 35 anni d’età.

domenica, maggio 20, 2012

Foto della settimana



Val Daone
18 gennaio 2009


Durante un inverno che si rispetti (come questo) non possono mancare le scorribande in Val Daone; nella foto la mitica "Il sogno del gran scozzese" che un pò è anche il mio di sogno, speriamo, un giorno...
Alessio