Su segnalazione di Marco. Un documentario sulla rappresentazione del corpo femminile in televisione. Inquietante. Se ne e' parlato molto quest'estate. Chissa' perche' ero convinta di averlo postato, ma forse ne ho solo discusso a voce. Dura 25 minuti. Per le donne, c'e' molto del malessere percepito, che appallottoliamo e rimuoviamo con ironia. E fore non basta piu'. Per gli uomini... alla peggio citarlo vi fruttera' una discreta figura ad un appuntamento. Buon fine settimana!
sabato, novembre 28, 2009
Su segnalazione di Marco. Un documentario sulla rappresentazione del corpo femminile in televisione. Inquietante. Se ne e' parlato molto quest'estate. Chissa' perche' ero convinta di averlo postato, ma forse ne ho solo discusso a voce. Dura 25 minuti. Per le donne, c'e' molto del malessere percepito, che appallottoliamo e rimuoviamo con ironia. E fore non basta piu'. Per gli uomini... alla peggio citarlo vi fruttera' una discreta figura ad un appuntamento. Buon fine settimana!
venerdì, novembre 27, 2009
giovedì, novembre 26, 2009
Scontrino + "gratta e vinci"
Allo studio lo scontrino "gratta e vinci"
L'idea verrebbe introdotta per combattere l'evasione fiscale:
sarebbe conveniente richiedere la ricevuta
MILANO - Chiedere ed ottenere lo scontrino fiscale potrebbe diventare assai conveniente: sarebbe infatti allo studio, secondo quanto si apprende, un nuovo tipo di ricevuta che consentirebbe anche di partecipare, come un normale gratta e vinci, all'estrazione di un premio messo in palio dallo Stato. L'ipotesi potrebbe confluire nell'esame della Finanziaria alla Camera anche se per l'attuazione si rimanderebbe ad un atto successivo.
Chiaro il motivo che porterebbe all'introduzione della norma: recuperare evasione con una spesa minima che indurrebbe tutti i clienti dei pubblici esercizi ad essere più convinti nella richiesta del proprio scontrino
da corriere.it
mercoledì, novembre 25, 2009
Robin Hood del 21esimo secolo
Direttrice di banca come Robin Hood
Condannata 62enne tedesca
Ventidue mesi con la condizionale a Erika B.: effettuava
transazioni dai conti "pesanti" a quelli in rosso
LA STORIA - Dal dicembre 2003 al febbraio 2005 la 62enne Erika B. ha segretamente trasferito da conti correnti "pesanti" a conti "leggeri" ben 7,6 milioni di euro. L'obiettivo della transazioni, 117 in tutto, era evitare la chiusura di alcuni conti in rosso: non appena i clienti "poveri" diventavano nuovamente solventi, ritrasferiva il denaro sui conti "tassati". Alla fine però, 1,1 milioni sono risultati mancanti. Quel che è certo - scrive oggi la Bild - è che la Robin Hood tedesca non ha mai intascato un euro per se e adesso ha perso tutto: licenziata in tronco, vive con i 1000 euro al mese della pensione minima, non possiede più immobili né assicurazioni sulla vita.