mercoledì, maggio 18, 2011

Persona

Come tutte le parole con più significati, è l’epicentro di ogni accapigliamento. La gente pensa di litigare sul senso dell’esistenza, la dignità della vita, la giustizia divina, e invece sta litigando sul significato di una parola.
Che cos’è una persona? C’è la persona fisica, la persona giuridica, la persona grammaticale, eccetera, ma in una discussione sul giusto e l’ingiusto, l’unica persona di cui ha senso parlare è “l’essere umano in quanto tale”. Sembra una definizione di Aristotele, invece è il dizionario.
Che cosa significa essere umani? Essere vivi? Certamente è possibile essere umani grazie all’essere vivi, ma le due cose non coincidono, anche un telefilm è possibile grazie al televisore, ma un telefilm e il televisore non sono la stessa cosa, nessuno si siederebbe davanti a un televisore spento, così come nessuno chiacchiererebbe con uno che dorme, eppure è vita umana. Essere umani non significa essere vivi, significa lamentarsi del brutto tempo, andare in pizzeria con gli amici, non vedere l’ora di andare in vacanza, eccetera, è questa la differenza fondamentale fra una persona e una ruota di scorta, non che una persona è vita umana e la ruota di scorta no. Se una ruota di scorta si lamentasse del brutto tempo, andasse in pizzeria con gli amici e non vedesse l’ora di andare in vacanza, sarebbe in tutto e per tutto una persona, pur non essendo vita umana e nemmeno vita.

2 commenti:

ceco ha detto...

tu ci vuoi del male allora?
non facciamo a tempo a scannarci da un lato che apri un altro fronte?


un bacio Gi!

gigì ha detto...

vi voglio molto ma molto bene, invece.

bacio!