venerdì, maggio 20, 2011

Bin Laden e le mail

Non serviva esser dei "geni del male" per pensar ad un "sistema" così...


Bin Laden: come faceva a mandare
email senza essere scoperto


Dalla morte annunciata di Osama Bin Laden si scoprono man mano dettagli sulla sua vita e la sua morte. A quanto pare l’ex leader di Al-Qaida riusciva a mandare email rimanendo nascosto, utilizzando intermediari e memorie da pochi euro, senza lasciare “impronte” della sua presenza online che avrebbero aiutato gli Stati Uniti a scovarlo prima.

Il sistema utilizzato da Bin Laden era scrupoloso, lento, accurato, tanto da consentirgli di scrivere numerose email senza avere Internet o una linea telefonica nel suo nascondiglio. Il metodo è stato descritto in dettaglio ad The Associated Press da un officiale antiterrorismo e da una seconda persona coinvolta nelle investigazioni e si basava sulla disciplina e la fiducia, lasciando comunque un consistente archivio di email utili da analizzare.

Questo piccolo tesoro di corrispondenza digitale è stata scoperta nel nascondiglio dopo l’omicidio di Bin Laden, rivelando centinaia di messaggi e indirizzi email. Bin Laden, nascosto in Pakistan, scriveva messaggi email sul proprio computer senza connessione Internet, per poi salvare su una memoria flash di dimensioni minuscole. Questa memoria veniva poi affidata ad un “corriere” fidato che raggiungeva un Internet cafe abbastanza lontano da non destare sospetti.

A questo punto il corriere inseriva la memoria nel computer, copiava il messaggio di Laden in una mail e la inviava. Il processo funzionava anche al contrario: il corriere portava a Laden le mail ricevute copiandole su una memoria. Un processo così lento e meticoloso da riuscire ad eludere tutti i controlli da parte degli Stati Uniti, che hanno sempre sospettato l’utilizzo di corrieri. Nel nascondiglio di Laden sono state trovate almeno 100 memorie flash contenenti tutte le conversazioni del leader di Al-Qaida con il resto del mondo.

Naturalmente gli operativi di Al-Qaida cambiano continuamente indirizzo email, quindi non sappiamo quanti di quelli trovati siano ancora attivi, ma l’insieme di mail e numeri di telefono aiuteranno le indagini anche tramite i provider Internet. Generalmente i terroristi utilizzano provider con sede negli Stati Uniti e servizi di mail gratuiti su Internet. Numerosi interpreti stanno lavorando per decifrare i documenti recuperati alla ricerca di piani futuri di Al-Qaida.

13 maggio 2011
da downloadblog.it

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