venerdì, marzo 25, 2011

Il "vero" discorso di Gheddafi

Su segnalazione di Ciccio...

Dopo l’attentato alle torri gemelle, Dave Letterman chiese all’allora sindaco di New York, Rudolph Giuliani: “Potremo ridere prima o poi dell’11 settembre?”. Risposta: “Se non lo fate vi uccido io”. “E la satira? Possiamo continuare a farla?”. “Dovete. O vi uccido per la seconda volta”. Forse era un po’ esagerata come risposta. Però io l’ho letta come un disperato bisogno di “normalità”, la ricerca di quelle piccole cose, anche un solo sorriso, che ci rendono la normale routine più sopportabile. Ormai fare satira, quella vera, in Italia è sempre più difficile. Quasi impossibile. Perché la satira irrita, scontenta, fa storcere le bocca. Altrimenti vuol dire che non è satira. Attenzione: non deve offendere. Deve, casomai, spiazzare. Che è esattamente l’impressione che mi ha fatto questo straordinario video segnalatomi dal buon Lancia. Ecco la vera traduzione del discorso di Gheddafi


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