venerdì, marzo 25, 2011

”Claudio, e cosa rispondi a chi dice che una coppia di uomini che vuole un bambino va contro natura?”. Gli rispondo che, la prossima volta che gli viene un tumore, dovrà evitare di curarsi, perché se no andrebbe contro il volere della natura. Io, nel frattempo, continuerò a godermi il progresso al posto suo.

Claudio Rossi Marcelli

13 commenti:

lu ha detto...

Non ci siamo...

"Lucio cosa rispondi ad una coppia uomo + cane che vuole un bambino?"

"Lucio cosa rispondi ad una coppia cane + gatto che vuole un bambino?"

La domanda è... ce la prendiamo come collettività la responsabilità nei confronti di quel bambino?
E' questa secondo me la domanda a cui rispondere, non al diritto o meno ad averne.

Vex sotto mentite spoglie ha detto...

Ma ogni bambino dovrebbe crescere con un animale domestico!

gigì ha detto...

http://www.internazionale.it/se-non-ora-quando/

CECO ha detto...

...la coppia porco cane?
secondo me il porco è un po discriminato nella nostra società...

lu ha detto...

Il mio concetto di ragionamento è che non importa se io sono d'accordo o meno con le adozioni gay. Non sono d'accordo con l'attacco in libia ma nessuno se ne è fregato.
Quello che voglio cercare di far capire è che il problema non fa affrontato dal lato coppia=diritto di coppia gay ad avere figli ma dal lato bambino=diritto del bimbo ad avere una famiglia.

Poi quando la cosa sarà decisa, il mio parere varrà nulla. Ma è ipocrita partire da un paventato DIRITTO di 2 adulti quando c'è di mezzo un essere indifeso di cui noi tutti ci dobbiamo far carico.

Tutto qui.

ciccio ha detto...

forse dovete anche voi iniziare a guardare il mio programma preferito...e cioè "LA TATA" !
vi farete un'idea un po' piu' precisa di quanto i figli siano sensibili ad ogni atteggiamento dei genitori....

Non ne ho idea... non so come possa crescere il figlioletto della Nannini... o di Elthon John...
ma vedo e conosco figli che son cresciuti con un solo genitore (a causa di divorzi, ecc...)... bhè... non è proprio come crescere in una famiglia felice...

un bel problema...

vex vero ha detto...

Son d'accordo con lucio! E anche con Ciccio. Per quante ipocrisie ci diciamo il bambino soffrirà qualsiasi alterazione della struttura naturale della famiglia. Inutile raccontarsi palle. Poi può superare questa sofferenza in maniera positiva, e diventa un fattore di crescita, o negativa, e diventa un disturbo; questo sta alla maturità di genitori. Voglio dire che non ho dubbi che una coppia seria e capace di froci possa essere un ottima famiglia per dei bambini, ma nemmeno che una coppia banalissima maschio femmina sia meglio. Già ci ha lo stress dell'abbandono, mettigliene anche altri. Non so. Non è così semplice. Non è un diritto e in questa discussione vedo sempre mancare un giudizio su cosa è meglio per l'adottato. Poi l'adozione è ben diversa dall'affido al padre o madre naturale che son gay. Non ho dubbi per fare un esempio che per il figlio naturale sia meglio stare col padre finocchio piuttosto che con uno sconosciuto etero o con la madre roia.
P.S. che cosa rispondi a una coppia di fratelli che si vogliono sposare? Che cosa rispondi a un uomo che vuole accoppiarsi con un ragazzino(consenziente e felice di questo)? Perchè un ultrasettantenne non può fare sesso con una diciasettenne?

sempre il vex vero ha detto...

P.S. e perchè i bambini non vengono affidati a coppie di anziani? Non è lesivo dei loro diritti? Cazzarola due vecchi bacucchi avranno il diritto di crescere un bambino (come fanno molti nonni) o vogliamo dire che l'età è un fattore discriminante? e cosa c'è di più solido e raodato di una coppia di anziani?

ancora il ver vero che ora va a mangiare ha detto...

E perchè ignorare l'altra coppia, quella più discriminata di tutti e che appena la dici tutti ti guardano male? La coppia Sacra dài.. quella divina, che raccoglie Dio e il migliore amico dell'uomo il porco!

gigì ha detto...

Dico quello che ho gia’ detto. Che la legge sulle adozioni prevede figure professionali con il compito di valutare la coppia richiedente (psicologi, assistenti sociali…). Che valutino le singole persone. E in caso dell’orientamento sessuale, che valutino, rispetto alle abitudini di vita e al profile psicologico, le supposte capacita’ educative, e bla bla bla, quale impatto esso possa avere sull’educazione dei figli. Come dici elegantemente tu, Vex, una madre etero irresponsabile e’ equivalente ad un padre gay irresponsabile. Credo che si possa continuare lo stesso tipo di controllo (anche se qui potremmo aprire un capitolo lunghissimo a proposito di quanto siano sensati i fattori discriminanti attualmente in vigore), senza operare una selezione preliminare e inappellabile sulle preferenze sessuali. Cosi’, per tutalare i diritti dei genitori e quelli del bambino, che non si vedrebbe piu’ negata una possibilita’ in piu’ di avere una famiglia che lo desideri, lo accudisca e lo tuteli.

ciccio ha detto...

giorgia!!!
dovrai mica dirci qualcosa?????

già hai il naso della nannini...!

Marco ha detto...

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Vex ha detto...

Ok io son il evx vero che scrive cose politicamente scorrette (mi piacciono le parole politicamente scorrette!!).
Gi il tuo discorso è ragionevole, anche se scritto con un linguaggio meno ricercato del mio! :D Boh, credo che una semplificazione riguardo al genere della coppia sia accettabile come discrimine. Non abbiamo così tanti minori da adottare da non poterci permettere di scremare le domande. Il fatto è che il problema principale delle adozioni è l'accetazione dei futuri genitori da parte del minore. Non è scontato. E credo sia più facile che lo ottenga una coppia "normale" visto che venendo da situazioni disagiate e anomale, il minore avrà voglia di normalità. Inoltre crescere con genitori dello stesso sesso, vuol dire perdere una figura importante nel confronto e nella conoscenza dell'altro sesso. Poi se mi sbaglio son disposto a cambiare idea.