lunedì, marzo 21, 2011

Boh...

Dalla rubrica italians «Penso che l’Italia debba rinunciare alla dislocazione di centrali nucleari, perché il pubblico non le capisce e perché ‘ndrangheta e mafia finirebbero per occuparsene». Considerazione amara, caro Paolo: ma dobbiamo prendere atto che non siamo riusciti a gestire il ciclo dei rifiuti. Figuriamoci cosa potrebbe accadere col nucleare. Se hanno peccato di imprevidenza i giapponesi, figuriamoci noi. Beppe Sevegnini...

Ora non so voi ma a me certi ragionamenti danno da pensare.
Se non ci fidiamo nella capacità dello Stato Italiano (non di questo o quel Governo perchè la costruzione di un centrale nucleare richiede anni, quindi coinvolge tutta la classe politica, e l'intero sistema Paese, ordini di controllo, imprenditori) di affrontare con serietà la sfida del nucleare, (ammesso che sia necessario) allora ragazzi spiegatemi perchè paghiamo le tasse?Allora io mi chiedo che senso ha avere uno Stato. Se il ragionamento più fondante di una critica a un opera pubblica (che in questo caso è il nucleare, ma in passato è stato il ponte di messina, e poi la Tav e poi che altro? La riasfaltatura della strada di casa mia?) è la totale sfiducia nella capacità dello Stato Italiano nel suo complesso e verso i nostri concittadini, nella convinzione che siamo solo un covo di piranha pronti a sbranarsi tra loro per quattro soldi, allora è inutile festeggiare il 150°. Non siamo uno Stato. Ha ragione la Lega, lo Stato Italiano non ha ragione di esistere. E' solo un avido esattore. E se tutto questo è vero, e quindi la sfiducia è ben motivata, allora io dico, che cazzo ci facciamo uniti? Ognun per sè e Dio per tutti. Possiam restare in Europa come tante macroregioni, e magari ce la passimo bene uguale, anzi meglio.

10 commenti:

lu ha detto...

Rispondo rapidamente:
1) non mi fido dei delegati dello Stato quando c'e da amministrare la cosa pubblica. Indipendentemente dal colore e dal partito. Per fortuna credo ancora nello Stato ma come entità più spirituale che pratica
2) pago le tasse perche obbligato e non perche mi attendo servizi di un certo tipo o gestione di prima qualità. Se dovessi pagare le tasse in proporzione non ai servizi ricevuti ma alla qualità degli stessi... Bhe lavorerei un terzo...

Amara considerazione ma concordo con quel lettore: ho paura non del nucleare ma del nucleare in mano a certi italiani.

Vex ha detto...

Allora Lu vota Lega.

CECO ha detto...

vex...ti stai Ferrarizzando, ormai devi mettere su solo qualche kg...

PIZ ha detto...

Ha ragione Amato (sentito a Che tempo che fa)...

A un tavolo di trattative con Brasile, Cina, USA, chi ci mandiamo? L'Atalanta?

Capisci che se viene giú la casa dello studente perché nelle colonne c'era sabbia invece che cemento, un pó di passa la poesia...

Vex ha detto...

mmh mi avete convinto. inutile continuare a stare in un paese così di merda, può solo sprofondare ancora più in basso. Ora mi metto a imparare l'austriaco e me ne vado a lavorare a Vienna.

lu ha detto...

Non voto Lega e non volo nemmeno a Vienna. Muovo il culo e cerco di fare il mio meglio e spero di riuscire se non a cambiare qualcosa almeno e non renderlo complice dei "peggioratori".
Ha ragione Piz usando il termine "mi passa la poesia": è proprio Cosi.
Non posso dire che il nucleare all'italiana vecchia maniera mi fa paura?
Non ero nemmeno d'accordo con questo intervento militare fatto in questo modo... Ah non ci sono più i fascisti di una volta!

Vex ha detto...

Che ti devo dire Lu questo fatalismo da terroni mi fa veramente incavolare. E' lo stesso tipo di ragionamento che ha inchiodato per 70 la Sicilia nella palude melmosa in cui si trova, spingendo a fuggirne gli abitanti. Sfiducia verso lo Stato e intanto tiriamo avanti.

lu ha detto...

No è sfiducia verso alcuni apparati dello stato e muoviamo il culo alla svelta per uscirne... Mi sembra diverso come ragionamento!
Io qualche paccata di milioni di euro per fare un paio di centrali ad un gruppo di schifosi che per 200.000 euro cambiano casacca e votano che un 70 enne credeva che una zoccola fosse nipote di un capo di stato non glielo do... Per quanto poco conti questo é il mio parere. Non è fatalismo è constatazione.

Vex ha detto...

Converrai che avere sfiducia in questo Governo (che rimarrà in carica massimo altri 2 anni) è divreso che avere sfiducia nel Paese. Un governo si cambia, un Paese no, a meno di emigrare. Rinunciare in assoluto a una scelta a lungo termine SOLO perchè non si ha fiducia in questo particolare governo e vincolare così i governi futuri, mi sembra una stronzata. Poi se vogliam fare i qualunquisti che si piangono miseria e fan le macchiette (come il nostro beneamato Premier) è un altro discorso. Io ho più fiducia nel peggior governo italiano, che nel miglior governo straniero per quanto riguarda la tutela dei nostri interessi.

lu ha detto...

Io non ho detto che non ho fiducia in questo governo (cosa vera peraltro) non ho fiducia nei tirapiedi e nei gruppi di furbetti del quarterino che a questo o a quel governo si attaccano in maniera più o meno evidente.
Perchè sono sicuro che se non cambiamo le cose dal basso questi teatrini li vedremo per ancora 1, 2 o 3 legislature...
Sono sfiduciato ma non ho voglia di andarmene, posso restare e cercare di fare qualcosa?