domenica, settembre 09, 2007

Spogliarelli di.... varia natura!

La scuola ricomincia tra poco... guardando un attimo a dove ci eravamo lasciati, direi che si può solo migliorare: un anno "peggiore" dello scorso non può esserci!


Festa sulla cattedra davanti ai professori. Ragazzi e ragazze ballano in mutande
Tutti in mutande sulla cattedra. Ragazzi e ragazze.
I docenti?
A guardare lo spettacolino. E' la trovata con cui alcuni ragazzi di una scuola italiana hanno deciso di festeggiare la maturità a fine anno. Un 'regalo' ai professori, tra mutande colorate, mani sui seni e perizomi in vista.
Insomma, la scuola degli scandali non finisce. Sarà ricordato, quest'anno scolastico, per i video hard, di violenze, di sesso che sono finiti in rete. Centinaia. Migliaia. Che hanno fatto il giro d'Italia e non solo. Nelle ultime settimane si è visto di tutto.
Una ragazzina, in classe, fa sesso orale con un compagno. In ginocchio per terra. Lui su una sedia che ride. E anche la ragazza sembra divertita dalla consapevolezza di essere filmata. Senza pudore i due continuano il gesto per diversi secondi.
Ma anche i baci lesbo sono diventati una moda nei video che girano in rete.
Nel primo video due studentesse si incontrano nel bagno della scuola. Una terza filma tutto. Un bacio lungo, appassionato. Quasi una sfida che viene vinta. E infatti le due alla fine sembrano soddisfatte dell'impresa. Anche il secondo molto appassionato, sembra quasi diventata una moda. E poi un ragazzo che in classe, vicino alla cattedra, si toglie la maglietta aiutato da una sua compagna e simula uno spogliarello. Lui steso sulla cattedra si fa toccare e legare da un compagno di classe.


Ed ecco il video "incriminato" dello spogliarello


Spogliata alla maturità
Giulianova (Teramo), una studentessa del liceo scientifico costretta da due insegnati a spogliarsi nei bagni per una irritualissima perquisizione che neppure la vicepreside approva

TERAMO - «L'hanno costretta a sollevarsi la maglietta e perfino il reggiseno». È lo sfogo rabbioso del padre di una studentessa del liceo scientifico Marie Curie di Giulianova (Teramo), alle prese con la terza prova scritta dell'esame di maturità in corso in questi giorni.
La ragazza è stata perquisita e spogliata da due professoresse nei bagni, con una procedura senza precedenti che sta facendo molto discutere. All'origine della controversa vicenda, il sospetto del presidente della quarta commissione d'esame, convinto che la giovane stesse nascondendo un telefonino sotto la maglietta o addirittura sotto all'indumento intimo. In questo modo, sempre secondo il presidente, la ragazza avrebbe potuto, tramite un auricolare, comunicare con l'esterno e superare la prova.
Ma niente di tutto ciò si è rivelato vero: la ragazza - si è verificato - non aveva nulla da nascondere ed è stata fatta rientrare in classe per proseguire il suo compito. Cosa non facile psicologicamente, e infatti la giovane non voleva più continuarne lo svolgimento, sconvolta com'era da quanto accadutole. Ma grazie all'incoraggiamento dei compagni, alla fine ce l'ha fatta.
In bagno con la studentessa, a compiere quell'assurda perquisizione, sono state mandate due professoresse, «Non potevo certo provvedere io, o altri insegnanti uomini», si giustifica il presidente, che continua «Ho ritenuto opportuno che tutto si svolgesse in bagno per non turbare la classe».
Ma il padre della giovane non ci sta. E ha già provveduto a denunciare l'episodio all'associazione nazionale dei comitati di base degli insegnanti, Gilda. La stessa vicepreside dell'istituto Marie Curie ha sottolineato l'irregolarità dell'accaduto: «Non condivido il metodo, non spetta ai docenti fare le perquisizioni personali».

1 commento:

Anonimo ha detto...

Lo spogliarello è di una scuola del nord europa...