lunedì, gennaio 09, 2012

Se si perde il biglietto dell'autostrada...

... ecco come fare!


Perdere il biglietto del pedaggio autostradale: per molti è uno dei peggiori incubi di quando si è in viaggio e non crediate sia un evento così raro. Basta semplicemente ritirare il biglietto al casello e poggiarlo troppo vicino al finestrino in modo che durante il viaggio o alla prima sosta, il prezioso tagliando possa "prendere il volo".
Come comportarsi allora in quest'infausta eventualità? Fermarsi e cercare il dispettoso pezzo di carta è possibile, ma solo nel caso ci si trovi ancora nel punto dove abbiamo effettuato la sosta, mentre è ovviamente da escludere qualora ci si trovi in piena marcia, troppo pericoloso! Preso atto che il nostro biglietto non è più tra noi, sorge (inevitabile) il ragionevole timore di come effettuare il pagamento una volta giunti al casello d'uscita. Senza contare lo spauracchio del leggendario "casello più distante"; minaccia con la quale sono cresciute intere generazioni di automobilisti: chi entrava a Firenze arrivando a Roma sprovvisto di biglietto, doveva in ogni caso pagare da Milano
Yahoo! Auto - I poteri degli Ausiliari del traffico.

La brutta notizia è che la norma non è cambiata: infatti secondo l'Art.176/16 CdS, per l'utente che "è sprovvisto del titolo di entrata, il pedaggio da corrispondere è calcolato dalla più lontana stazione di entrata per la classe del suo veicolo". A livello pratico, al casello d'uscita, previo intervento dell'operatore, ci verrebbe quindi consegnato uno scontrino di "mancato pagamento" con tutti i dati del veicolo (classe e targa), di transito (data, ora e casello di uscita) e l'importo da versare calcolato secondo quanto previsto dal Codice della Strada.

C'è però un buona, anzi ottima notizia: tutte le autostrade italiane prevedono la possibilità di compilare un'autocertificazione riguardante il casello effettivo di entrata, così che si possa pagare il corrispettivo realmente dovuto, il tutto senza alcuna maggiorazione anche online con carta di credito. Se qualcuno però pensa di poter il furbo per risparmiare sul pedaggio allora è il caso che raffreddi gli entusiasmi: le Società che gestiscono le autostrade possono infatti verificare che quanto dichiarato nell'autocertificazione corrisponda al vero; operazione semplice considerato il gran numero di telecamere presenti in ogni casello. Ovviamente, gli autori di "falsa testimonianza" vanno incontro a conseguenze ben poco piacevoli, anche penali.


13 ottobre 2011
da it.cars.yahoo.com

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