giovedì, agosto 04, 2011

me lo dicono sempre, infatti

(...) l'adozione del romanesco portacon sé alcuni equivoci: il più evidente, e per noi romani davveroincomprensibile, è la confusione che lì su al nord fate tra sti cazzi e me cojoni.Voi lassù li usate, mi par di capire, come sinonimi (e li usateabbreviati: stica e meco), per indicare una reazione di stupore emeraviglia. Be' non è così. So che lo intuite, che sapete di sbagliare,ma che non comprendete bene la differenza tra le due espressioni.
Allora, cari amici del nord che passate diqua, una volta per tutte: sticazzi e me cojoni non sono sinonimi e significano ciascuno una cosa diversa.
La differenza è in primo luogo grammaticale: in effetti quello che puòtrarre in inganno, mi rendo conto, è il fatto che sti cazzi e me cojonipossono sembrare ad alcuni di voi espressioni grammaticalmente simili:tipo sti cazzi = questi cazzi e me cojoni = i miei coglioni. Beh, non è così e questa breve esegesi potrà aiutarvi a distinguerne il significato. Seguitemi: sti cazzi significa effettivamente questi cazzi e non indica affatto stupore e meraviglia. Tutto il contrario: significa invece unicamente ed esclusivamente chissenefrega, nèpiù nè meno. Chissenefrega, non me può fregare di meno, e sti cazzi nun ce li metti?. Insomma: il disinteresse più totale. Ecco.
Per l'accezione in cui la usate voi, cioè per indicare uno stupore incredulo, l'espressione romanesca piu adatta è me cojoni. La quale non si traduce affatto con i miei coglioni, come qualcuno di voi potrebbe pensare, ma con mi coglioni, mi stai coglionando (mi stai prendendo ingiro), dal verbo coglionare = prendere in giro. In sostanza, si usa di frontead un'affermazione incredibile, ad un fatto di cui ci si stupisce e si è increduli. Equivale, per capirci, a ma che, mi prendi in giro?, accipicchia!, incredibile! e via dicendo.
Ricapitolando:
Sticazzi = Chissenefrega, non me ne importa nulla.
Me cojoni = Nooo, mi prendi in giro!, Non ci credo! Incredibile!
Coraggio, non è difficile.


P.s. per i solutori più che abili: a complicare un poco le cose, mi rendo conto, c'è poi il fatto che l'espressione sti cazzi, volta al singolare (e dunque sto cazzo, mi raccomando) cambia radicalmente significato ed indicapiuttosto un moto di disaccordo e di scetticismo, introducendo unasorta di iperbole.
Esempio:
- Ieri sono andato a pesca e ho preso un pesce grosso così
- Seee, sto cazzo.
oppure:
- La Roma l'anno prossimo compra Kakà, Ronaldinho...
- Sì e sto cazzo.

Ma questo è già il corso di secondo livello.

BORGOGNONI

4 commenti:

PIZ ha detto...

Ho appena scoperto di usare "sti cazzi" a sproposito!

Credo che "'r me cojoni" si usi anche dopo una grande bombata per indicare soddisfazione...

Marco ha detto...

idem: ankio li ho sempre usati allo stesso modo!

Vex ha detto...

Il dubbio è che stica e meco, abbiano un significato in romanesco e un altro in italiano/bresciano. Un pò come latte, che in italia indica il latte e fuori il caffèlatte. Per cui finchè non siamo a roma possiam fare quel che ci pare, perchè abbiam ragione noi!:D

PIZ ha detto...

Vex... fuori dall' italia indica il caffe' latte o il latte macchiato, perche' se vuoi del latte dici "milk"! :-)

O "lait" se sei nel paese delle checche mangia baguette!