tweet cade nel vuoto
Avete mai avuto la sensazione che nessuno si interessi dei vostri tweet? Un recente studio lo ha appena dimostrato: avete ragione. Gran parte dei messaggi del microblogging sono totalmente ignorati.
Ne ha parlato anche Wired in un recente articolo, simpaticamente intitolato “Non capita soltanto a te”: il monitoraggio ha esaminato un milione e 200.000 tweet inviati nei mesi di agosto e settembre e il risultato è stato crudele oltre ogni aspettativa:
Più di 7 tweets su 10 affondano nel Web senza alcun tipo di reazione da parte del mondo. Dei rimanenti, solo il 6 per cento guadagna un retweet, e il 92 per cento di questi avviene entro la prima ora. Moltiplicando queste probabilità, significa che meno di un messaggio su 200 viene re-tweettato dopo un’ora. In sostanza, una volta che è postato, il tuo messaggio ha un’ora di vita e poi è storia antica.
Lo studio non indaga sulle ragioni di un numero così alto di tweet che non riescono a generare una risposta. Sicuramente il sistema di microblogging tende a spingere verso il basso i contenuti meno recenti, privilegiando l’aggiornamento. Secondo alcuni commentatori, sarà interessante vedere come il nuovo Twitter saprà incoraggiare le relazioni più lunghe all’interno del sito.
Bisogna comunque fare attenzione a non sopravvalutare l’importanza del retweet rispetto alla capacità di Twitter di dare visibilità alle nostre emozioni, e anche le nostre informazioni. È esperienza comune, ad esempio, che mettendo sempre un link che pubblicizza un proprio post, magari a scadenza costante, il numero di accessi verso un sito Web aumenti anche in assenza di retweet.
Questo perché se si riesce a creare interesse chi ci segue clicca sul link e visita il sito. Per non parlare della scansione dei motori di ricerca tramite parole chiave. Insomma, la costellazione di Twitter è molto complessa, una vertigine di opportunità.
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