lunedì, novembre 08, 2010

Dal Corriere del 3 novembre

L'immagine di un paese

L'immagine di un paese

di SERGIO ROMANO
da corriere.it
Il lettore troverà in altre parti del giornale le parole inaccettabili che il presidente del Consiglio ha pronunciato ieri alla Fiera di Milano. Posso quindi esimermi dall’obbligo di ripetere ciò che è stato detto sui gay e sui mezzi d’informazione. Ma non posso impedirmi di pensare che Berlusconi stia distruggendo ciò che è riuscito a fare in questi anni. Conoscevamo il suo carattere, le sue debolezze, il suo conflitto d’interessi, le leggi ad personam e certi aspetti goliardici della sua personalità. Sapevamo che i suoi continui scontri con la magistratura rappresentavano un rischio per la tenuta delle istituzioni e l’equilibrio fra i poteri dello Stato.

Ma non ho mai pensato, a differenza di altri, che i suoi governi fossero inetti e impotenti. Mi sarebbe sembrato assurdo ignorare i risultati della lotta contro la criminalità organizzata, la riforma universitaria del ministro dell’Istruzione, gli entusiastici furori riformatori del ministro della Funzione pubblica, i passi compiuti sulla strada del federalismo fiscale, le missioni militari all’estero, l’attenzione dedicata ai problemi dell’energia, il progetto sulla legislazione del lavoro, la maggiore sensibilità per le opere pubbliche, certi interventi della Protezione civile, il recupero dell’evasione fiscale, la prudenza e l’abilità con cui è stata affrontata la crisi del credito. So che il bilancio deve tenere conto anche delle molte cose promesse e non fatte o fatte male. Ma se mi guardo attorno e confronto la politica italiana con quella di altri Paesi dell’Unione europea, non mi sembra che l’Italia, quando la partita si gioca sulle cose fatte e da fare, sia rimasta indietro. E guardandomi attorno non vedo altro Paese dell’Unione europea in cui lo stile di vita del premier, spesso per sua deliberata volontà, sia divenuto il tema centrale della politica nazionale.

Berlusconi non sembra rendersi conto che questa pubblica rivendicazione delle sue debolezze private sta divertendo il mondo, riaccendendo tutti i più triti pregiudizi sul carattere degli italiani e soprattutto oscurando quello che il governo è riuscito a fare in questi momenti difficili. Non credo che il presidente del Consiglio possa continuare a polemizzare con tutti, a braccio e nelle occasioni più disparate, senza neppure calcolare gli effetti delle sue parole su coloro che non gli sono pregiudizialmente ostili. Voglio sperare invece che Berlusconi possa ancora, se lo vuole, lasciare la tribuna delle dichiarazioni improvvisate per tornare a Palazzo Chigi dove lo aspettano molte cose da fare e molti problemi da risolvere. Se vi è ancora spazio per un accordo con Fini, tanto meglio. Il Paese non ha bisogno di una crisi che rischierebbe di frantumare il quadro politico nazionale con conseguenze forse devastanti.

La nazione ha il diritto di essere rappresentata autorevolmente nelle sedi in cui si sta disegnando il nuovo profilo della finanza internazionale e soprattutto a Bruxelles, dove nei prossimi mesi si deciderà, tra l’altro, la politica fiscale dell’Europa. Ma se la prospettiva razionale non fosse praticabile, è meglio tornare alle urne senza la scorciatoia di improbabili governi tecnici. Temo che dalle elezioni anticipate possano uscire equilibri ancora più traballanti degli attuali. Ma niente è più grave di questo continuo stillicidio di picche e ripicche, questa sciagurata confusione di pubblico e privato. Gli italiani non lo meritano.

Sergio Romano
03 novembre 2010

20 commenti:

Anonimo ha detto...

Magari gli altri primi ministri non sono cosi "folcloristici" come il nostro!
E se la cosa non contaminasse la sua vita pubblica, per me puo' scoparsi tutte le troie del mondo e sniffare finche' gli esplodono le narici...

Poi diciamo che andare a puttane e poi fare una legge per punire i clienti o pretendere di combattere l'evasione fiscale per poi fare un maxi scudo e avere societa' in paradisi fiscali, non da' proprio una bella immagine e un bell'esempio...

Piz

CECO ha detto...

BLA BLA BLA

vex ha detto...

ceco, la profondità del tuo commento e la tua capacità di sintesi son ineguagliabili!

Anonimo ha detto...

mi sono adeguato alla noiosa inutilità degli articoli del caro ambasciatore...persona estremamente preparta e attenta a non sbilanciarsi troppo ne da una parte ne dall'altra...per cui la cosa che mi viene da pensare tutte le volte che leggo un suo editoriale è
BLA BLA BLA
il contenuto non sarà profonso ma almeno ho migliorato la forma!

vex ha detto...

eheheh, che palle le posizioni moderate eh? Rendono tutto razionale, e non lasciano spazio alle emotività. Noiosi, già!

lu ha detto...

Moderato? A me sembra un po' leccaculo...

"Ma se mi guardo attorno e confronto la politica italiana con quella di altri Paesi dell’Unione europea, non mi sembra che l’Italia, quando la partita si gioca sulle cose fatte e da fare, sia rimasta indietro."
Non si è guardato intorno oltre le Alpi allora, si è limitato a Grecia e Spagna forse?

"E guardandomi attorno non vedo altro Paese dell’Unione europea in cui lo stile di vita del premier, spesso per sua deliberata volontà, sia divenuto il tema centrale della politica nazionale."
Già, forse perchè Sarko, la Merkel e Zapatero non vanno con minori o con escort che registrano tutto e scrivono libri e vanno in tv... o se lo fanno o non si fanno sgamare o le fanno fuori a fine serata così non parlano!

E' il solito discorso, è il male minore, non c'è alternativa, lo hanno votato, BLABLABLA per citare Ceco.

Mi permetto una risposta alla Sallusti/Porro/Feltri: in nessun altro paese europeo un quotidiano nazionale ha fatto 47 titoli di apertura su 50 parlando di 55 mq a Montecarlo, che sono una patata che doveva sbrogliarsi al suo interno l'ex-AN, come La Russa ha più volte ricordato. Tralasciando in quei mesi il fervente lavoro del parlamento sullo scudo giudiziario/processo breve et similia.

Ugo Balestrieri ha detto...

Mi permetto di aggiungere, socio Lucio, che all'inizio pensavo che il giornalista fosse ironico sulla 'lotta all'evasione', 'il problema dei rifiuti', 'la riforma universitaria'... E invece parlava seriamente! L'unica cosa che questo governo è riuscita a fare è, caso strano, la riforma giudiziaria!
Io sono davvero stanco di andare all'estero e venir preso in giro per quello che dovrebbe essere il nostro rappresentante: davvero stanco...
E comunque l'articolo rispecchia un altro grande problema italiano, tipico di un paese dove i poteri restano sempre nelle mani di pochi e sempre nelle mani di quelli STESSI pochi, dove il merito e le capacità vengono dopo le conoscenze e gli intrallazzi: il servilismo!

vex ha detto...

Scusa Lu, ma riconoscere dei meriti al Governo (oramai uscente), è essere dei leccaculo? Boh... o è tutto bianco o è tutto nero? Il grigio è poco rock, lo so... Poi guarda che l'appunto sulla vita privata del premier resa pubblica non era una critica alla stampa, ma al modo in cui B. la conduce. E Lu... la libertà di stampa esiste, indipendentemente dal contenuto, quindi ogni giornale è libero di aprire come gli pare e piace, e dare risalto alle notizie che ritiene più opportune, che sia la vita privata di B. o di Tizio o Caio o la crisi economica. Però lo so, cavolo, è troppo bello lasciarsi andare alla visione bicromatrica, per cui la macchina del fango è quella filogovernativa, mentre quella antigovernativa, è la macchina della ribellione. Semplice, lineare, bello, non ti lascia dubbi, non ti mette nella difficoltà di giudicare per scegliere tra realtà complesse.

lu ha detto...

Quoto Ugo e faccio un appunto: dire quello che il governo ha fatto non è leccare il culo. Ma dire solo quello che ha fatto, senza entrare nel merito tra l'altro perchè governo Berlusconi ed lotta all'evasione non sono proprio due sinonimi, in maniera così incensoria sì, mi sa di leccaculo.
Il mio giudizio vale zero, ma se dovessi promuovere o bocciare questo governo l'unico che passa è Maroni (che tra è l'altro leghista).
La libertà di stampa esiste? Mmm quando il primo ministro è editore di giornali, riviste, periodici, televisione, e questa stessa stampa è drogata dal fatto che la raccolta pubblicitaria viene indirizzata sui giornali "amici" del governo quell'affermazione scricchiola.
Mai un politico in un paese democratico può permettersi di dire agli imprenditori di smettere di dare pubblicità ai giornali che parlano male e seminano il "panico".
Forse tu non te ne accorgi, ma girando per aziende artigiane anche piccole, cantieri, piccoli attività sento e vedo la gente con le pezze al culo.
A me non mi frega se pippa coca e se si fa le zoccolette da 5000 euro a sera. Ma visto che sembra che l'impedimento a governare sia presente solo quando nella sua agenda c'è un processo e non un festino, bhe... un po mi incavolo.
Cmq andremo a votare, vincerà ancora per abbandono del campo da parte degli avversari e via di nuovo.
Aspettando l'"homo novus", che forse deve ancora nascere e forse non ce lo meritiamo nemmeno.

LO STAMBECCO SULLA DIGA ha detto...

io lecco il sale

lu ha detto...

Lo stambecco lecca la... diga???
Per risolvere il problema energetico in italia... più diga per tutti!
:-)

vex ha detto...

eh sai, Lu, noi che caghiamo oro non ci interessiamo delle miserie della gente comune. Se han le pezze al culo peggio per loro. Io ho il mio loft, la mia macchinona con autista, mica bazzico voialtri miseri. Cioè un pò il sabato sera, ma giusto per vedere come si sta a essere uno straccione.

Aspirante stambecco ha detto...

e se trovi una patata salata?

LO STAMBECCO SULLA DIGA ha detto...

IO NON CERCO SALE FACILE...io voglio solo la diga

ceco ha detto...

...vex, non prendere sempre tutto come offesa personale, o quanto mento fallo solo con quello che ti dico io...altrimenti mi ingelosisco

vex ha detto...

Eheh tranquillo ceco, mi offendo solo con te!non c'era offesa, ma fastidio verso la chiosa "forse tu non te ne accorgi ma.." però so che lu lo ha detto in buona fede, lo ha usato come un intercalare, per introdurre il discorso. Inoltre io son stato fastidioso pure e forse peggio, nei commenti ci si lascia andare alle volte!

Aspirante stambecco ha detto...

Niente sale facile??? Mmmmh devo rivedere le mie intenzioni di voto allora... Però più Diga per tutti suona bene.. si potrebbe fare qualcosa per non rovinarsi gli zoccoli nell'arrampicarsi?

lu ha detto...

Sorry Vex non era offensivo, avrei dovuto più correttamente scrivere noi che, per fortuna, non abbiamo bimbi cagosi a cui cambiare il pannolino o mocciosi urlanti da mandare a scuola più altre cosette... hehehe

E' che si vede una distanza abissale da parte di tutto l'arco politico dai problemi veri della gente. E quando sembra che uno li capisca e vada per provare a risolverli, se ne scorda pure lui.

LO STAMBECCO SULLA DIGA ha detto...

giovani di oggi, bisogna insegnar loro tutto
ci sarebbero dei copri zoccoletti in lattice...ma non hai le stesse sensazioni...

Anonimo ha detto...

Berlusconi a Fini: “È maggiorenne e incensurata. È la mia ultima offerta”.

Secondo il premier, gli scandali sarebbero una vendetta della mafia. In pratica si tratta di ammutinamento.

“Meglio guardare le belle ragazze che essere gay”, ha detto Berlusconi il 2 novembre, mentre commemorava la sua dignità.

Poi tenta di recuperare: “Che comunque è meglio che essere negri”.

La Carfagna prende le distanze dal premier dopo la battuta sugli omosessuali. Non è carino scherzare sulle malattie.