Ritenuti inammissibili gli emendamenti
al DDL intercettazioni:
rimane l'obbligo di rettifica
entro 48 ore per siti e blog
Giulia Bongiorno, Presidente della Commissione Giustizia della Camera ha dichiarato inammissibili una serie di emendamenti al DDL intercettazioni tra cui quelli presentati dall’On. Roberto Cassinelli (PdL) e dall’On. Roberto Zaccaria (PD) che miravano ad alleggerire gli obblighi di rettifica per siti web e blog.
Gli emendamenti si riferivano al comma 29 dell’art. 1 del DDL intercettazioni, che estende l’obbligo di rettifica ai responsabili dei siti “ivi compresi i giornali quotidiani e periodici diffusi per via telematica”. Il DDL prevede che tutti i siti e i blog dovranno rettificare entro 48 ore i loro contenuti quando ne ricevano richiesta.
L’emendamento Cassinelli richiedeva di allungare la tempistica a 7 giorni per i siti non registrati presso le cancellerie dei tribunali o presso il registro degli operatori della comunicazione: non si trattava certo della soluzione al problema, ma era perlomeno un piccolo passo in avanti.
Le modifiche dovranno essere effettuate “Con le stesse caratteristiche grafiche, la stessa metodologia di accesso al sito e la stessa visibilità della notizia cui si riferiscono” e senza alcun commento.
Coloro che non ottempereranno alla rettifica nei tempi previsti, 48 ore appunto, rischiano una multa che va fino a 12.500 euro.
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