mercoledì, aprile 28, 2010

Un blog geniale

E insomma, ti ha parlato la prima sera, ti ha parlato la seconda sera, ancora niente limone o pomicio che dir si voglia ma vi telefonate, vi sentite, c'è in programma un'altra uscita e ti domandi se non sia arrivato il momento di concludere. Qui le scuole di pensiero si dividono: c'è chi trova eccitante procrastinare all'infinito il momento del primo bacio, e chi invece trova il prolungamento delle operazioni un'anacronistica perdita di tempo. Dipende dalle aspettative, dall'investimento emotivo, dalla cerebralità, dal romanticismo e anche dalla caghetta che ti prende quando dovresti buttarti in avanti e fare il passo decisivo. A favore della prima ipotesi c'è che la tensione sessuale accumulata può rendere indimenticabile qualcosa di altrimenti dimenticabilissimo; a favore della seconda ipotesi, il fatto che non ci sono più i tempi di una volta, e la soglia dell'attenzione individuale si è abbassata al punto che tre incontri senza limone vengono spesso interpretati come assenza di interesse. Le donne in questo sono particolarmente tignose: abituate da sempre a essere la parte debole nei corteggiamenti, sono sempre meno disposte ad attendere in eterno che il corteggiatore si faccia avanti. Non volendo rischiare di finire nel patetico recinto delle Amiche Che Ne Volevano, stabiliscono una quota simbolica entro la quale uno deve darsi una mossa o sparire: superata quella, ti mandano a stendere senza complimenti. Quindi uno magari vuole guardare il tramonto, vedere due o tre concerti, discutere della vita in generale prima di fare la lucha libre con la lingua, e invece si trova davanti una col cronometro. Non bello.

Gli uomini, tendenzialmente, sono più pazienti. Puoi dargliela anche dopo un po', loro non hanno fretta. Se hanno urgenza, se la fanno prestare da qualcun'altra.

Stabilire quale sia il momento giusto per giungere a distanza di bacio (e inferiore) è complesso. Normalmente le persone adulte ci arrivano per intuito, ma in alcuni casi è complicato. Se uno dei due è timido e l'altro no, il non timido supplisce alle carenze del timido. Ma due timidi che sperano di fare limonella fra loro possono rivaleggiare in lentezza con lo slittamento dei ghiacciai. Lo stallo che si crea è tale che a un certo punto uno dei due sbrocca e compie atti estremi, tipo concedersi al compagno d'appartamento dell'oggetto dei suoi desideri, abbracciare un ordine religioso o sviluppare delle personalità multiple, fra le quali una nota come "Susy Folletto" a causa del potere di suzione.

reblogged from Me parlare donna un giorno

1 commento:

Giangi ha detto...

Grazie Gì!
Geniale!