"...ma certamente il Lodo Alfano non era soltanto opera sua: era opera di molte mani, comprese quelle della leadership del Partito Democratico, che aveva deciso di non opporsi al Lodo, non ci fu ostruzionismo e, anche all’epoca, si disse che la moral suasion aveva coinvolto anche il Partito Democratico, in quanto l’impegno che era stato preso era che Berlusconi rinunciava alla legge blocca /processi e che il Lodo Alfano, al posto della legge blocca /processi, sarebbe passato subito, mentre invece l’ostruzionismo avrebbe potuto ritardarne l’approvazione e, nel frattempo, avrebbe potuto arrivare la sentenza del processo Mills. Forse il capo dello Stato avrebbe potuto, in quella circostanza, dire a Berlusconi “ i processi non sono affare mio, lei li aveva prima di essere eletto, ha deciso di candidarsi da imputato, non i meravigli se adesso, che arrivano alla fine, i processi producono una sentenza: se lei ritiene che non ci debbano essere dei processi a carico del Presidente del Consiglio perché il Presidente del Consiglio deve occuparsi 24 ore su 24 di governare il Paese benissimo, faccia come si fa nelle democrazie normali, faccia come ha fatto Nixon, faccia come ha fatto Devil Pain, faccia come ha fatto Olmert, faccia come ha fatto il governatore dello stato di New York, se ha un’indagine e pensa di essere troppo occupato appresso a quell’indagine si dimetta, lei non è stato eletto dal popolo, lei è stato nominato da me, il popolo ha eletto il Parlamento e il Parlamento ha espresso una maggioranza, la quale maggioranza ha designato lei, ma io, capo dello Stato, potevo scegliere un altro. Se lei ritiene di non avere tempo sufficiente per governare si dimetta e vada a farsi i suoi processi e io nominerò un altro Presidente del Consiglio di centrodestra, perché questa maggioranza deve governare, visto che ha vinto le elezioni, mentre non sta scritto da nessuna parte che il Presidente del Consiglio debba essere lei” e speriamo, prima di diventare tutti vecchi, di trovare qualcuno che, finalmente, faccia a questo impunito questo discorso che, ancora una volta, è basato sulla Costituzione della Repubblica Italiana, Repubblica parlamentare e non presidenziale!"
2 commenti:
"...ma certamente il Lodo Alfano non era soltanto opera sua: era opera di molte mani, comprese quelle della leadership del Partito Democratico, che aveva deciso di non opporsi al Lodo, non ci fu ostruzionismo e, anche all’epoca, si disse che la moral suasion aveva coinvolto anche il Partito Democratico, in quanto l’impegno che era stato preso era che Berlusconi rinunciava alla legge blocca /processi e che il Lodo Alfano, al posto della legge blocca /processi, sarebbe passato subito, mentre invece l’ostruzionismo avrebbe potuto ritardarne l’approvazione e, nel frattempo, avrebbe potuto arrivare la sentenza del processo Mills. Forse il capo dello Stato avrebbe potuto, in quella circostanza, dire a Berlusconi “ i processi non sono affare mio, lei li aveva prima di essere eletto, ha deciso di candidarsi da imputato, non i meravigli se adesso, che arrivano alla fine, i processi producono una sentenza: se lei ritiene che non ci debbano essere dei processi a carico del Presidente del Consiglio perché il Presidente del Consiglio deve occuparsi 24 ore su 24 di governare il Paese benissimo, faccia come si fa nelle democrazie normali, faccia come ha fatto Nixon, faccia come ha fatto Devil Pain, faccia come ha fatto Olmert, faccia come ha fatto il governatore dello stato di New York, se ha un’indagine e pensa di essere troppo occupato appresso a quell’indagine si dimetta, lei non è stato eletto dal popolo, lei è stato nominato da me, il popolo ha eletto il Parlamento e il Parlamento ha espresso una maggioranza, la quale maggioranza ha designato lei, ma io, capo dello Stato, potevo scegliere un altro. Se lei ritiene di non avere tempo sufficiente per governare si dimetta e vada a farsi i suoi processi e io nominerò un altro Presidente del Consiglio di centrodestra, perché questa maggioranza deve governare, visto che ha vinto le elezioni, mentre non sta scritto da nessuna parte che il Presidente del Consiglio debba essere lei” e speriamo, prima di diventare tutti vecchi, di trovare qualcuno che, finalmente, faccia a questo impunito questo discorso che, ancora una volta, è basato sulla Costituzione della Repubblica Italiana, Repubblica parlamentare e non presidenziale!"
da Passaparola
Azz...ora li capisco...quelli che mi rimproverano la carenza di sintesi!
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