lunedì, maggio 18, 2009

Già ne è convinto lui, se poi ci si mette anche il Times...

Dopo una 3giorni scollegato dal resto del mondo, stamattina accendo la radio e sento sta notizia...


Il quotidiano britannico scrive alcune precisazioni in merito all'errata traduzione
"Quelle frasi riferite all'autore dell'articolo da un giornalista italiano"
"Times", rettifica nel pezzo
sulla madre di Noemi

"Il signore di cui parla
non è Berlusconi ma Dio"


ROMA - Non "Spero che Berlusconi possa fare per mia figlia ciò che non ha potuto fare per me"; ma "Spero che il Signore (con la S maiuscola) possa fare per mia figlia ciò che non ha potuto fare per me". Errore di traduzione, oppure di interpretazione. Fatto sta che il Times ha pubblicato oggi una rettifica nell'edizione online, e che sarà anche in quella cartacea di domani, in relazione all'articolo di Richard Owen sul "caso Noemi Letizia" ripreso dalla stampa italiana.

In alcune righe in corsivo al termine dell'articolo su Times online, il giornale britannico afferma che quando Anna Palumbo, la madre di Noemi Letizia, ha usato la frase "il signore" non ha fatto riferimento a Silvio Berlusconi ma a Dio ("Il Signore", con S maiuscola, appunto) e sottolinea di accettare senza riserve questa interpretazione. Owen, inviato in Italia del Times, aggiunge poi di non avere parlato direttamente con la mamma di Noemi, ma solo con il padre, e di avere riportato altre dichiarazioni della signora Letizia ai giornali italiani.

"Anche se la stampa italiana di oggi parla di un'intervista del Times con la signora Anna Palumbo ("La madre parla al Times") - dice il giornalista inglese - affermo che la signora non ha fatto nessun dichiarazione a me a Napoli. Ho parlato con il padre di Noemi, Benedetto Letizia, ma non con la madre. Infatti nel mio articolo non ho mai scritto o indicato che ho intervistato Anna Palumbo. Ho citato solo dichiarazioni che la signora Palumbo ha rilasciato nel passato alla stampa napoletana".
Proprio le citazioni riportate sono state all'origine della rettifica. La frase della signora Palumbo (in cui diceva che sperava per sua figlia la carriera che lei non era riuscita a fare, insieme al fatto di aver conosciuto Berlusconi negli anni Ottanta durante un suo fugace passato in alcune tv private) era stata "riferita da un giornalista italiano e tradotta in modo errato nel nostro articolo" si legge nel corsivo online. L'autore si scusa quindi per eventuali imbarazzi causati.

17 maggio 2009
repubblica.it

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