mercoledì, marzo 20, 2013

Un bresciano vince Italia's Got Talent

Su segnalazione di manu...

Daniel Rays dà voce all'emozione
È lui il «re» di Italia's Got Talent
Il vocalist di Prevalle si aggiudica l'edizione 2013 del talent show di Canale 5. Con un'esecuzione celestiale di «Lascia ch'io pianga» commuove la giuria. Poi attraverso il televoto arriva una vera e propria standig ovation virtuale
 
Il sogno di Daniel Rays è diventato realtà: il vocalist di origini ghanesi, da molti anni ormai naturalizzato bresciano, è infatti il vincitore della quarta edizione di «Italia's Got Talent», la trasmissione di Canale 5 partita lo scorso 12 gennaio e gratificata anche quest'anno da un vero e proprio boom di ascolti. Il verdetto è stato ufficializzato ieri sera a conclusione della finalissima del programma, ed è stato decretato dal pubblico attraverso il meccanismo del televoto. Il giovane cantante di Prevalle ha superato quindi l'ultimo scoglio, conquistando la platea televisiva, e in particolar modo i fan bresciani, con una impegnativa prova da sopranista: a sorpresa infatti lo staff del programma gli ha affidato come prova finale non la consueta canzone pop, bensì un pezzo d'opera, ovvero «Lascia ch'io pianga», tratto dal «Rinaldo» di Georg Friedrich Händel. Un brano che risale al 1711 ma che col tempo è diventata una delle arie più popolari nei repertori da concerto. In ogni caso, un brano certo non facile, che ancora una volta ha messo in luce le ormai indubbie qualità vocali di Rays. Il giovane bresciano è riuscito così a stupire ancora una volta giurati e pubblico con il «coraggio di una scelta che non ha strizzato l'occhio alla platea», come hanno commentato i giudici. La sua avventura ad «Italia's Got Talent» è stata del resto vincente fin dall'inizio: di sicuro la sua prima esibizione, avvenuta nel corso della seconda puntata, verrà ricordata come il momento in assoluto più emozionante di quest'anno, grazie in particolar modo alle lacrime che il giudice Gerry Scotti non ha saputo trattenere di fronte alla sua versione di «Hallelujah» di Leonard Cohen. Dopo il passaggio fra i 40 semifinalisti, è arrivata la seconda performance sulle note dello standard «At last», che è valso il passaggio diretto alla finale di ieri.
A SOSTENERE il cantante a Roma per la sua ultima prova, una piccola spedizione bresciana composta dai suoi genitori Janet e Albert oltre che da Umberto Averoldi e Marilena Goffi, rispettivamente presidente e direttore del coro di voci bianche «Giocanto» di Villanuova nel quale Rays si esibisce tuttora come solista: un sostegno emotivo importante, per affrontare un appuntamento che aveva il sapore di un'ultima chance da giocarsi fino in fondo. «È stata un'esperienza eccezionale - ha dichiarato il vincitore -. Sono stato davvero fortunato ad avere la possibilità di partecipare ad un programma di così grande successo, che di sicuro mi sta già aiutando ad aprire tante porte per il mio futuro».

17 marzo 2013

Nessun commento: