domenica, luglio 10, 2011

Esperimento

Un piccolo video, il primo tentativo, di fotografia time-lapse.



Lo potete vedere qui.

Sono 620 fotografie scattate nell'arco di circa 12 ore. Poi mi ha mollato la batteria della macchina e la luce (lo scuro non è voluto, è che è erano le 10 di sera)

Per la cronaca non sono stato lì 12 ore, ovviamente ci pensa la macchina a fare tutto...il lavoro non è poi così difficile! E per tutti i porcellini che già si stanno fregando le mani...no, non sono diventato ricchione!!!!!

31 commenti:

gigì ha detto...

hihi... ne ho uno di me che studio... cioè mi alzo mi siedo scappo faccio la faccia tonta (cioè concentrata) mangio mi esalto (cioè capisco) mi stufo... interessantissimo, eh?

Fede ha detto...

In effetti é interessante, ma non mi pare tanto il video, quanto piuttosto l'argomento dello studio: finchè non capisci ti piace o ti stimola, poi quando tutto diventa chiaro risulta banale...
Di cosa si trattava? Mi capita spesso cmq...
E ormai ne hai parlato, quindi devi postare!

gigì ha detto...

Ah...qualche tesi di qualche cervellone... Fortunatamente non ne ho i diritti, quindi no, non apparirà! Però bello l'esperimento!

Vex ha detto...

Fico (.. ma non mi sto fregando le mani!:P) Appassionati di fotografia, avete letto di questa nuova tecnologia? http://www.corriere.it/scienze_e_tecnologie/11_giugno_23/macchina-fotografica-focus_8a62e4bc-9da1-11e0-b1a1-4623f252d3e7.shtml
Sembra esagerate, praticamente di permette di scegliere cosa mettere a fuoco, DOPO aver scattato la foto!

Ugo Balestrieri ha detto...

Mai provato il time-lapse... Ma dà sabllo? No perchè potrebbe risultare davvero interessante... :-))
Devo studiare!!
Riguardo alle tecnologie di post-messa a fuoco... è roba da deboli: si acquisisce e si ritocca lievemente, altrimenti che lavoro del piffero è??
:-))

PIZ ha detto...

Hai ragione Ugo.

Ma la sai che ai meridionali piace imbrogliare...

Vex ha detto...

Ricordo che quando era uscita la tecnologia digitale, venivan dette le stesse cose. C'è ancora qualche VERO fotografo con la macchina analogica e la camera oscura in casa?:D

Ugo Balestrieri ha detto...

Io ho anche la macchina analogica... Tra la camera oscura ed una vita sociale, ho scelto la vita... :-D

Vex ha detto...

Saggia scelta! :D

Fede ha detto...

Fotografi analogici ce ne sono ancora, ma ovviamente sono in via d'estinzione...
Il discorso secondo me è che facendo così si facilità il lavoro a molti: chi ha sole capacità compositive può fare bellissime foto. Prima per farle era necessario E avere capacità compositive E avere competenza tecnica E avere sensibilità nella scelta dei materiali E ...
E quando vedevi una bella fotografia aprivi gli occhi perchè tutte queste cose erano rare da vedere. Adesso la massificazione di un risultato alto o simil tale fa perdere il piacere di essere stupiti.
Il paragone, per stare nel nostro lavoro, era un bel disegno a matita e un disegno a CAD. Complessi, belli, ma in uno ci vedevi l'anima e la testa, nell'altro ci vedi la testa e basta.
Poi tutti d'accordo che si deve lavorare ed io per primo uso il cad, ma concorderai con me che il fascino di vedere un disegno ben fatto non c'è più, c'è la sfida di comprenderlo, al massimo.

Vex ha detto...

Non so, per come la vedo io, quello che conta in una foto, è l'attimo, che assieme al soggetto, e nè dà il potere evocativo. Come ci si arriva a congelare quell'istante è irrilevante, essendo frutto di processi per lo più meccanici, o digitali, che per l'appunto possono essere automatizzati.
La fatica che viene fatta per ottenere una foto è quasi irrilevante, rispetto al risultato, per lo spettatore. Da profano non mi convince il tuo paragone, credo sia più come sostenere che disegnare in 3d con l'autocad 14 è più artistico che farlo col 2011. Entrambi i prodotti hanno lo stesso output di stampa, quindi il risultato finale è potenzialmente identico... Ma il tempo di creazione no. :D Comunque finchè non mi faranno una macchina fotografica bionica con meccanismi di controllo legati alla retina, mi terrò fuori dal vostro mondo! :D

Fede ha detto...

Lavorando giusto sull'attimo: avendo a disposizione una macchina che fa 30 foto al secondo, o a questo punto una videocamera da cui estrarre il fotogramma, basta stare lì ad aspettare l'attimo in un evento sportivo e il gioco è fatto. Sparando nel mucchio una buona verrà, o no?
Con questo principio ti troverai cento volte tante foto che colgono l'attimo, per cui ti colpiranno molto meno. La semplificazione tecnica porta ad un appiattimento, o, visto in maniera positiva, ad un innalzamento generale della qualità tecnica...le vette ci saranno comunque, ma te ne accorgerai meno.
Usando il tuo paragone comunque, con autocad 14 per fare certe cose dovevi essere un manico oltre a spenderci dietro tanto tempo. Ed in pochi erano capaci. Con 2011 tanto è demandato al pc con nuovi comandi...ed in tanti (ma non tutti) sanno fare dei bei render. E il bel render ormai è una cosa che non ti impressiona più di tanto...

Vex ha detto...

Maybe. Però prendi il grandangolo,(e correggimi le cazzate tecniche che dirò!:D) è un obiettivo per avere un'angolo di ripresa maggiore... Per non usarlo dovresti essere una persona superiore alla media, capace di scattare più foto traslando la macchina fotografica senza che si veda la sovrapposizione. E grazie al digitale si possono fare foto quasi a 360° con un grandangolo, lasciando che il processo di elaborazione e sovrapposizione sia automatizzato. All'incirca funziona così no? Ora quello che intendo è che ovviamente col progresso della tecnica aumenta anche il numero di persone capaci di ottenere risultati decenti. Voglio dire 10000 anni fa se sapevi fare un pallino con delle stanghette eri un fico, che ti chiamavano anche tra i camuni a fare lo scultore, nel 1500 eran tutti bravi a fare l'omino stilizzato, e per essere fico dovevi scolpire un Mosè e rompergli il piede perchè non parlava. Però l'opera d'arte riesce a parlare comunque.

Fede ha detto...

Su quello siamo d'accordissimo, le vette come ti ho detto ci sono comunque ed infatti chi ha capacità compositive oltre la media svetterà comunque! Ma sarà sullo stesso piano di uno che avrà sia capacità compositive che tecniche e che povero lui non avrà la possibilità di far valere la sua supposta superiorità.

gigi' ha detto...

Oddio. Sono d'accordo con il Vex. Oddio. Appena mi riprendo articolo meglio.

gigi' ha detto...

Cambiano anche i tipi di capacita' tecnica. Delle migliaia di mediamente belle o scenografiche o artificialmente luminose foto che si affastellano nel web, per esempio, sono sempre poche quelle che mi colpiscono per soggetto-idea-inquadratura-abilita' grafica nel post-processing. Tutto insieme, intendo. La tecnologia ha aumentato le possibilita' di far bella figura, si, ma anche saperla usare diventa una qualita' artistica. Proprio come una volta lo era l'abilita' artigianale messa in atto in camera oscura. Secondo me un abile photoshopper, che ha la capacita' di realizzare l'idea che ha in mente, e' un artista pure lui. E se adesso serve anche quello, per completare il processo fotografico, perche' la media di decenza di una foto si e' alzata artificialmente, allora al fotografo, per dirsi bravo, tocchera' imparare anche quello. Secondo me se non hai niente da dire, a voglia di piazzare macchine fotografiche per tutto il letargo dell'orsetto knut, o pocegare con livelli e contrasti.

gigi' ha detto...

Riassunto: alzare il livello e' sempre cosa buona. Poi i migliori partono da li'.

Fede ha detto...

Qui entra in campo l'etica: a mio avviso, se usi tanto photoshop non fai più fotografia ma arte. E sono due cose molto diverse!

Fede ha detto...

E infatti tu hai utilizzato "qualità artistica".
E non intendo che la fotografia non sia arte, ma che ne sia un sottoinsieme, con regole delle regole in più.

Vex ha detto...

Aspett Gi... Dobbiamo fare in modo che i commenti a questo post vengano rimossi, sì che non sia abbia testimonianza di quanto è avvenuto! :D
ORa metterò frasi a caso su afroamericani presidenti degli stati uniti, cani figli di vari incroci e dittatori del secolo scorso! :D
Scherzi a parte, nella mia pigrizia fotografica e dall'alto delle mie velleità artistiche son estremamente felice che in futuro si possa avere un giocattolino per avere una bella fotoricordo delle vacanze ancora più facilmente!

Ugo Balestrieri ha detto...

Il grandangolo non sfrutta qualità 'digitali', ma è un tipo di lente che può arrivare a coprire i 180° con un buon fisheye...
Quando mi trovo a dover 'perdere' troppo tempo per la regolazione di livelli, contrasti, saturazione etc di una mia fotografia la cancello...
E sono ancora uno dei nostalgici che NON scatta a raffica, ma tende a cogliere veramente l'attimo: è molto più divertente e gratificante!
Comunque è giusto arrendersi ad una realtà dove il pc supplisce a molte carenze e consente di rendere 'bello' anche uno scatto inizialmente mediocre.

lu ha detto...

Quota la Gi: alzare il livello e' sempre cosa buona.
Perchè ovviamente alzare il livello medio significa che tu sei magari migliore dei tuoi predecessori ma nulla toglie che resti un mediocre tra i contemporanei.
L'umanità ha fatto progressi, ma non si può dire lo stesso di tutti gli essere umani.

Fede ha detto...

Giro un po' il punto di vista: il livello delle foto si alza, dei fotografi si abbassa. E tu non sei affatto meglio dei tuoi predecessori, hai solo delle facilitazioni, quindi, dal mio punto di vista (che sostenevo prima con la summa delle qualità espressive e tecniche), probabilmente il fotografo di oggi è molto meno bravo del suo predecessore.
E quoto in tutto e per tutto Ugo sul trattamento di post-produzione!

Marghe ha detto...

fatto sta che mi piacciono queste foto! fotografi dei giorni nostri, postatene di più! son così belli questi tulipani...ehehe..

ps. fede..se fossi stato li 12 ore magari non ti avrei dato del ricchione, ma del pazzo sì!!!

Fede ha detto...

Quindi il discorso è proprio quello dell'alzare il livello (anche se mi sfugge la tua ultima frase, Lucio...): facendo così non lo si alza la percentuale di quelli che saltano alto, ma si abbassa l'asticella!!
Poi lungi da me l'idea di fermare il progresso. Ne godo anche io specialmente con la fotografia! Non farei mai così tante foto se avessi il rullino e non sarei mai in grado di fare foto alle auto in corsa senza autofocus su AI-servo!

lu ha detto...

Intendevo dire che con la frase che "l'umanità ha fatto progressi, ma non si può dire lo stesso di tutti gli essere umani" che al progresso tecnologico indotto per iniziativa di pochi non ha corrisposto un progresso culturale diffuso.
Cioè io so che se premo il pulsante della mia auto si accende, consuma poco, è silenziosa ed elettronica: ma non ho assolutamente idea di come metterci le mani dietro. Quando sono rimasto a piedi con la mini anni fa non ho nemmeno aperto il cofano e ho chiamato subito il numero verde. Mio nonno invece guidava Alfa a carburatori ma sapeva cosa farci dietro quando aveva qualche problema.
Ergo è aumentato il progresso in campo automobilistico ma non è aumentata parimenti la competenza delle persone.
L'esempio è molto banale ma spero abbia reso l'idea.
Sull'alzare il livello siamo tutti d'accordo: una volta parlare italiano oltre al dialetto era un plus. Ora per avere il plus devi parlare almeno 3 lingue (di cui almeno 1 non europea). L'asticella si è alzata eccome, anche se c'è ancora gente che parla solo italiano.

Fede ha detto...

@Lu: chiarissimo!

Marco ha detto...

Finalmente son riuscito a vederlo: grande!
Ormai abbiamo un sacco di "tecnici" della fotografia: sembra passato un secolo da quando alle cene l'unica che aveva la digitale era la Sara con la sua mitica "scatoletta" che faceva le foto sgranate ;-)

Vex ha detto...

Oppure vedetela così. Ogni evoluzione tecnica riduce il tempo che che si deve impiegare nel compiere una certa azione rendendola più rapida. Questo permette di dedicare il tempo guadagnato ad altri aspetti. se non devo perdere tempo a cercare di mettere a fuoco proprio quel punto che mi interessa posso concentrarmi su altri aspetti della fotografia. Ma se non sono un buon fotografo mi concentrerò su aspetti secondari e privi di importanza. Comunque quello che mi sembra vi dimentichiate è che la macchina fotografica è per l'appunto uno strumento tecnologico. Come per il PC (eeeh col Dos e i floppy era un altra cosa) o le macchine (aaah ma noi dovevamo fare la doppietta per cambiare marcia!), o gli sci (eeeh sì che che erano VERI sci quelli dritti!! I miei vecchi Volk p19!!), ci si lascia prendere dalla nostalgia, e un pò dalla frustrazione, perchè magari si è speso molto tempo per ottenere un livello di capacità tecnica che un innovazione tecnologica rende facilmente raggiungibile anche all'ultimo arrivato. Questo rimette in discussione la nostra posizione e ci costringe a migliorare ulteriormente se ne abbiamo ancora l'energia, oppure accettare che la nostra obsoleta superiorità tecnica diventi il nuovo livello medio accessibile a tutti. IN alternativa si può andare avanti con strumenti obsoleti, come se il tempo si fosse fermato.

Fede ha detto...

@Vex: apprezzo il punto di vista, è un'ottima sintesi. Non ho davvero nulla da obiettare, se non, come facevi notare tu, un po' di nostalgia! (ma non per questo non godo dei progressi tecnologici!)

Vex ha detto...

eheheh non dirlo a me! Io ho ancora un rapporto conflittuale con gli sci carvati! :D ma purtroppo non ne potrei più fare a meno... maledizione!