giovedì, gennaio 05, 2012

La Storia secondo Oliver Stone

Questa mi era sfuggita...

LA PROVOCAZIONE
"Hitler? Un capro espiatorio"
La Storia secondo Oliver Stone

Il regista realizza 'Secret History of America', dieci puntate per la tv via cavo
per raccontare gli ultimi 60 anni americani. Dalla bomba atomica alla guerra fredda

LOS ANGELES - Oliver Stone ha deciso di dare vita al suo sogno nel cassetto e riscrivere la storia. Lo farà in una miniserie di dieci puntate, Secret History of America, per la tv via cavo 'Showtime', che affronterà temi complessi, guardandoli da dietro le quinte. Non saranno semplici racconti convenzionali, ma una visione della storia a tre dimensioni. E personaggi come Stalin o Hitler saranno analizzati, come ha detto il regista durante la conferenza stampa di presentazione a Pasadena, "nel contesto storico nel quale sono vissuti".

"Stalin, Hitler, Mao, McCarthy. Queste persone sono stati vilipese già abbastanza nel tempo. Stalin ha invece completamente un'altra storia. Non ho intenzione di dipingerlo come un eroe ma vorrei raccontarlo basandomi sui fatti. Lui ha combattuto la macchina da guerra tedesca più di ogni singola persona. Non possiamo giudicare la gente considerandola solo 'buona' o 'cattiva'", ha spiegato Stone.

"Hitler è un facile capro espiatorio per la storia ed è stato utilizzato troppo facilmente. Ma in realtà è il prodotto di una serie di azioni. E' causa, ma è anche effetto... La gente in America non sa neanche la connessione che esiste tra Prima e Seconda Guerra Mondiale. Quello che ho cercato di fare è stato immedesimarmi nei panni di Stalin e di Hitler e di capire il loro punto di vista. Dovremmo cercare di educare, liberare e ampliare la nostra mente. Ma di guardare oltre i pregiudizi. Per esempio bisognerebbe studiare i finanziamenti del partito nazista. Capire quante società americane sono state coinvolte, dalla General Motors all'Ibm. Hitler era solo un uomo che avrebbe potuto essere facilmente assassinato".

Nelle dieci puntate Oliver Stone tratterà eventi storici, che lui stesso definisce "cruciali", degli ultimi sessant'anni. Dalla decisione del presidente Harry Truman di lanciare la bomba atomica, alle origini della guerra fredda con la Russia. "L'importante - ha spiegato il regista di JFK- è cercare un'empatia con il personaggio storico che sarebbe invece molto facile odiare. E' necessario per affrontare la storia, altrimenti avrei fatto una serie per History Channel".

"Non stiamo dicendo che avremo un punto di vista positivo su Hitler - ha aggiunto il professor Peter Kuznick, che ha scritto la sceneggiatura insieme a Stone -. Ma lo descriveremo come un fenomeno storico e non come un tipo uscito fuori dal nulla". E questo, come Stone sa benissimo, non sarà apprezzato dagli storici più conservatori. Il premio Oscar come al solito sarà polemico, tagliente, controverso e non si mostrerà filoamericano. La visione dei supereroi non è quella che mostreranno le dieci puntate di Secret History. Ma la speranza è quella di arrivare nelle scuole, di mostrare agli studenti la miniserie. "Sarebbe un contrappeso importante alla storia che studiano oggi i ragazzi - ha concluso il regista -. Nessuno vuole imporre un punto di vista, ma sarebbe molto sano provare almeno a mostrarne di diversi".

11 gennaio 2010
da repubblica.it


Curioso di veder cosa ne esce: gli spunti sembrano interessanti. Ovviamente da veder sapendo prima come sono andate le cose e non prendendolo come la verità..

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