giovedì, aprile 01, 2010

Ma è dell'UDC o della Lega??

Ma è figlio della Binetti??

Gay Pride e pillola abortiva Ru486,
le priorità del nuovo
presidente del Piemonte Cota

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La pillola abortiva "marcirà nei magazzini" ed il Gay Pride , bè, quello sarà boicottato e la Regione non fornirà mai il proprio patrocinio.
Queste le prime dichiarazioni del neo eletto presidente della Regione, Roberto Cota. Il primo spartiacque politico dalla giunta Bresso, per tracciare la differenza (o rassicurare l'elettorato cattolico?) della nuova azione politica che la nostra regione ha già intrapreso.

Partiamo dal Gay Pride e, per spiegare la notizia, riportiamo la dichiarazione di Daniele Viotti Coordinatore del Coordinamento Torino Pride LGBT:
Il Presidente Cota, per nulla affaticato dalla campagna elettorale si è subito messo al lavoro ed ha affrontato uno dei più gravi problemi della Regione Piemonte: il patrocinio della Regione Piemonte al Pride di Torino. Pare, infatti, che nel corso di una trasmissione televisiva il neo Presidente della Regione Piemonte Roberto Cota abbia dichiarato più volte: “Dovrò revocare il patrocinio al Gay ride”. Nel ringraziarlo per l’attenzione vorremmo confortare lui, il suo staff e i suoi solerti collaboratori: nessuno ha mai chiesto, né alla precedente amministrazione né a quella attuale, il patrocinio per il prossimo Pride. Ora il Presidente può prendersi una meritata pausa e con calma dedicarsi, più in là nei tempi, a questioni meno urgenti e meno sentite dalle donne e dagli uomini di questa regione: il lavoro, la crisi economica, la sanità.

Sulla pillola abortiva, la dichiarazione del neo presidente è tempestiva: da oggi, infatti, dopo ben settecento giorni di istruttoria, arriva il via libera definitivo da parte dell'Aifa, l'Agenzia per il farmaco, per la commercializzazione. Utilizzata da più di 20 anni in 30 paesi nel mondo, la pillola, dal nome cocmmericiale di Mifegyne, è stata somministrata a più di un milione e mezzo di pazienti e, in Italia, è stata autorizzata dall'Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) a esclusivo uso ospedaliero.
Minimamoralia si chiede se la dichiarazione del presidente che intende affiancare "le associazioni pro-vita in tutte le strutture dove si pratica l’aborto" sia motivata dal fatto che "le Associazioni per la vita" hanno sostenuto Cota in campagna elettorale e quelle "per le donne" no?".
Inviato speciale scrive che si tratta di diritti negati per le donne.
Su Zero321.it leggiamo la dichiarazione del ginecologo Silvio Viale secondo cui, le dichiarazioni di Cota, sono il primo esempio di parola non mantenuta, perché in campagna elettorale ben si è guardato dal dire che avrebbe bloccato la RU486, ma si è limitato a ripetere il ritornello del ricovero obbligatorio (...) In ogni caso, sappia Cota, che la mia linea guida è la 194.

1 aprile 2010
da torino.blogosfere.it


Io sarò ripetivo e a sto punto anche un po' scemo perchè non riesco proprio a capir x' un principio elementare come "la libera scelta" venga ignorato sempre più spesso...
hai un'idea tua, benissimo: liberissimo di averla. Ma x' diavolo devi imporla sugli altri?!?!? Ma chi sei x ergerti a moralizzatore e decider cosa è bene e cosa è male?!?!?!
Sta cosa mi fa troppo incazzare!!!!

5 commenti:

Vex ha detto...

un imbecille.

Giangi ha detto...

io non capisco perché si critichi così aspramente un esponente del partito che ha vinto le elezioni.

Abbiamo vinto in modo clamoroso e schiacciante! In molti paesi con maggioranza bulgara... il vento del nord ha investito il paese.
W la Lega!

:-D

Si vede che come voi la pensa una piccola percentuale della popolazione...

PIZ ha detto...

I mitici celti che difendono le nostre imperdibili "radici cristiane"! Al posto dell'acqua santa in chiesa, un pò di quella della sorgente del dio Pò?

ceco ha detto...

A ME I CAPELLI DI COTA PIACCIONO MOLTO...

gigì ha detto...

http://roma.repubblica.it/cronaca/2010/04/02/news/preservativi_negati_sull_isola_tiberina-3078976/

Ma davvero a voi non manca l'aria?