giovedì, aprile 08, 2010

Forse è vero che tutto può cambiare in un giorno. Che poche manciate di ore possono condizionare l'esito di vite intere. E quando lo fanno, quelle poche manciate di ore, come i resti tratti in salvo da una casa incendiata - l'orologio annerito, la foto strinata, il mobile bruciacchiato - vanno disseppellite dalle rovine ed esaminate. Conservate. Spiegate. Cose normali, piccoli fatti sventrati e ricostruiti. Impregnati di significati nuovi. Tutto a un tratto diventano lo scheltro sbiancato di una storia.
Arundhati Roy, Il dio delle piccole cose

3 commenti:

Ugo Balestrieri ha detto...

Forse è vero... ma forse non lo è... mah...

Marco ha detto...

D'accordissimo! Una decisione presa distinto in pochi secondi può generare una serie di eventi che portano la tua vita in una certa direzione piuttosto che in un'altra... ed è quello il bello :)
Ovvio, quasi certamente in quel momento non te ne accorgi, ma quando poi rielabori ti rendi conto quanto sia stata importante quella scelta/quell'incontro/quella decisione!

gigì ha detto...

Che poi il pezzo intero e' ancora piu' bello...

"Da un punto di vista strettamente pratico, si potrebbe forse dire che tutto cominciò con l'arrivo di Sophie Mol ad Ayemenem. Forse è vero che tutto può cambiare in un giorno. Che poche manciate di ore possono condizionare l'esito di vite intere. E quando lo fanno, quelle poche manciate di ore, come i resti tratti in salvo da una casa incendiata, l'orologio annerito, la foto strinata, il mobile bruciacchiato, vanno disseppellite dalle rovine ed esaminate. Conservate. Spiegate. Cose normali, piccoli fatti,
sventrati e ricostruiti. Impregnati di significati nuovi. Tutto a un tratto diventano lo scheletro sbiancato di una storia. Eppure, dire che tutto cominciò con l'arrivo di Sophie Mol ad Ayemenem è solo uno dei
modi di considerare la faccenda. Si potrebbe sostenere altrettanto giustamente che in realtà tutto ebbe inizio migliaia di anni prima. Molto prima che arrivassero i marxisti. Prima che gli inglesi conquistassero il Malabar, prima della dominazione portoghese, prima dell'arrivo di Vasco de Gama, prima che lo Zamorin conquistasse Calicut. Prima che i cadaveri dei tre vescovi siriano-ortodossi dalle
tonache viola uccisi dai portoghesi venissero ripescati in mare, con grovigli di serpenti marini nel petto e ostriche incollate alle barbe aggrovigliate. Si potrebbe sostenere che cominciò prima che il cristianesimo arrivasse dal mare e si diffondesse nel Kerala come il tè da una bustina immersa
nell'acqua. Che tutto cominciò davvero nei giorni in cui furono fissate le Leggi dell'Amore. Le leggi che stabiliscono chi si deve amare, e come. E quanto. E tuttavia, per ragioni strettamente pratiche, in un mondo irrimediabilmente pratico..."