martedì, dicembre 15, 2009

OGGI SIAM TUTTI SILVIO BERLUSCONI

In che senso? nel senso che l'aggressione a cui è stato soggetto è vergognosa e barbara. Non pensavo che servisse (e credo che tra noi non serva) ma leggo e sento troppi vigliacchi celare un mezzo sorrisetto di soddisfazione nel vedere la foto del viso insanguinato di un settantenne col naso e due denti rotti. E non parlo di semplice ironia per sdrammatizzare su qualcosa che poteva finire peggio, ma di pura viltà mista a sadismo. Vabbè scusate lo sfogo..

19 commenti:

CECO ha detto...

...correzione doverosa..

OGGI SIAMO TUTTI UMANAMENTE VICINI BERLUSCONI...

ma non cadiamo nell'ipocrisia ridicola...l'essere umanamente vicini ad un vecchio di 74 anni che è stato aggredito non cambia i giudizi sul politico e sull'uomo di una sola virgola.
Così come il teatrino ipocrita che da una parte e dall'altra si sta facendo...con avvoltoi che fanno a gara a sputarsi addosso la colpa (lo schifo si impadronisce di me).
Penso che se ci mettessimo a cercare le dichiarazioni di guerra che sono state fatte negli ultimi 15 anni non finiremmo più.
Ma la cosa non cambierà...anzi credo ci sarà la martirizzazione della vicenda...

vex... si sdrammatizza la morte, il cancro, l'eiaculazione precoce (faccina per eventuali anonimi...) si potrà sdrammatizzare anche l'aggressione a Silvio non credi?

Questa vicenda ti ha giustamente colpito...come invece non lo hanno fatto altre che per me e altri erano altrettanto gravi...non parlo del "mezzo sorrisetto di soddisfazione" ma il fatto che ci sia qualcuno non impressionato come te non lo porta ad essere un vile sadico (ma credo che tra noi non serva questa precisazione).

non potevo non replicare...ti ho dato soddisfazione?

vex ha detto...

Mi hai frainteso.. Non intendevo dire che schrzare sulla cosa è vile è sadico. Volevo chiudere con delle battute che mi aveva passato Piz per sdrammatizzare, ma non riuscivo a fare il copia e incolla e non avevo tempo di farlo, e così ci ho rinunciato. Se leggi il post sotto della Gi ci ho scherzato su anch'io. Mi conosci sai che scherzo su tutto, e anche in modo pesante. Il non impressionarsi per la cosa però mi preoccupa. Le diverse posizioni politiche sono una cosa, le attestazioni di solidarietà seguite da un se l'è ceercata sono ipocrite e false, e stimo poco o nulla chi le fa. Spostandoci sulle reazioni politiche, i toni non sono calati, da una parte e dall'altra c'è la critica verso il comportamento altrui ma manca l'autocritica verso se stessi che è l'unica che conta. Perchè per sedare una polemica che sfocia in rissa non si puoi dire hai sbagliato ma bisogna dire ho sbagliato, fermo restando le differenti posizioni.

gigì ha detto...

Milano, Berlusconi ferito da un oggetto lanciato ad personam.

(o anche: psicopatico colpisce a morte le speranze del centrosinistra)

Berlusconi colpito al volto da un souvenir del Duomo. Subito annullato il comizio di Matera.

La prognosi di Berlusconi è di venti giorni. Quella dell'Italia un'altra legislatura.

(Venti giorni? Agli italiani basterà molto meno per dimenticarsi di Spatuzza)

Il premier dovrà sottoporsi a un intervento per rimuovere dal volto la scritta "onaliM id odrociR".

In un certo senso, Berlusconi ha accontentato quanti gli chiedevano un faccia a faccia con la Chiesa.

L'aggressore è incensurato. Subito esclusa la pista che porta all'Udc.

"Non sono nessuno", ha dichiarato Tartaglia quando è stato preso, cercando di farsi passare per Rutelli.

Il padre: "Votiamo Pd, ma in casa nessuno odia Berlusconi". Anche se usare due volte la stessa giustificazione suona sospetto.

Tartaglia non risulta iscritto ad alcun partito, ma rifiuta di mostrare i calzini.

L'Economist: "Berlusconi inadatto a sanguinare".

Immediata la risposta del Pdl: Gasparri lancia una statuetta di Silvio contro il Duomo.

"Ora va eliminata l'opposizione" dice Ali Khamenei dall'Iran.

Centrodestra compatto: "È una conseguenza del clima di odio". Finalmente un po' di autocritica.

Per non alimentare il clima di violenza, da oggi Berlusconi avrà sempre ragione.

da Spinoza.it

gigì ha detto...

Possa il tuo buon cuore Vex perdonare quelle gracili anime che non riescono a sostenere ogni giorno tutto il dolore del mondo… e si vedono costrette a centellinare l’afflato…

vex ha detto...

La prova che Tartaglia fosse uno psicolabile è che in casa aveva un poster della Bindy.. con indosso solo una maglietta bianca bagnata con la scritta "Non sono una donna a sua disposizione"
senza a capo!

vex ha detto...

Bèh gi.. trovo difficile credere che chi prova soddisfazione per quanto successo a Mr. B. o indifferenza, o pensi che se sia cercata, abbia spirito democratico. E credo che sia meglio che se renda conto. Io trovo preoccupante non il gesto del folle, ma il puzzo marcio e vigliacco di consenso/indifferenza che lo circonda. Berlusconi può anche fare la vittima, in fondo il naso rotto è suo, e chi gli si oppone ha il dovere di non cambiare idea riguardo alle sue iniziative politiche (che non dipendono dalla presenza di un paio di denti). In sostanza la saggezza di Voltaire andrebbe rivitalizzata.

vex ha detto...

http://www.corriere.it/solferino/severgnini/

vex ha detto...

come gettare un sasso in un formicaio... http://www.corriere.it/politica/09_dicembre_14/querele-tutti-contro-tutti_f9eba9aa-e8de-11de-b930-00144f02aabc.shtml

PIZ ha detto...

Giusto per calmare gli animi e non puntare il dito contro qualcuno...

Cicchitto: «La mano di chi ha aggredito Berlusconi è stata armata da una spietata campagna di odio - attacca -: ognuno si assuma la propria responsabilità». Il riferimento è a «un network composto dal gruppo editoriale Repubblica-L'Espresso, dal mattinale delle procure Il Fatto, da quel terrorista mediatico di nome Travaglio, da alcuni pm che vanno in tv a parlarne, da un partito, Italia dei Valori e dal suo leader Di Pietro, da qualche settore giustizialista, onorevole Bersani, del suo partito».

lu ha detto...

Siamo nel paese che ha visto l'attentato a Papa Giovanni Paolo II, alla probabile uccisione del suo predecessore, agli attentati a Falcone, Borsellino, Biagi, Dalla Chiesa, Moro, alle grandi stragi delle piazze... e per una statuetta lanciata gridiamo al terrorismo?
Si rivolterebbero nella tomba i carabinieri, i poliziotti e i servitori dello Stato morti per combattere il vero terrorismo a sentirci dire questo.
L'atto è deprecabile, da punire e condannare, nessuno lo mette in dubbio.
Ma ancora una volta occupa le prime pagine dei giornali, e la finanziaria, la mia IRAP che resterà in vigore nonostante le promesse (e seppur giudicata inapplicabile dall'UE), il ddl sul processo breve, il processo del "Sen." Previti e la Spatuzza's story finiscono in seconda o terza pagine. Gloria ai caduti, ma chi non muore si lava la faccia e riparte.
Avrò letto troppi romanzi di spionaggio, di complotti ecc. ma sono ancora una volta sospettoso. E anche un po' preoccupato.

Giangi ha detto...

A me ha fatto davvero schifo e un bel po' di tristezza vedere la faccia di Berlusconi insanguinata. E' stato un gesto molto grave e, certamente, lo squilibrio mentale del suo autore non ne diminuisce la gravità. Senza SE e senza MA! In questo paese di relativismo culturale ne abbiamo sentito fin troppo. E' stato un gesto sbagliato e ingiustificabile!!! punto.

Per chi ritiene di essere così lucido di pensiero, da poter fare un passettino in avanti, crescere nel suo spirito critico e sforzarsi di essere migliore di quei politici stolti che si affannano a rilasciare dichiarazioni imbarazzanti in TV (sto cercando anche io di dare un peso alle parole, in altri tempi avrei detto "pirloni"....) consiglio 4 letture di approfondimento,in ordine di importanza e qualità: il discorso del Presidente della Repubblica ieri sera, l'editoriale di Michele Serra su "Repubblica" di oggi, quello di Travaglio su "il Fatto" e quello di Giordano su "Libero".
Provate ad avvicinarvi alla lettura in maniera distaccata, e non storcete il naso al solo sentir nominare Travaglio o Giordano....
A Travaglio oggi non si può che riconoscere una buona ironia e un'ottima memoria...sarà di parte ma ti fa riflettere... e Giordano?... poverino è Giordano....

Le parole pesano! e quasi tutti dovremmo imparare a soppesarle.

PIZ ha detto...

La frase «ho l' appoggio di tutti gli italiani» (Berlusconi nei tigì dell' altra sera, ennesima volta che la dice) basta, da sola,a capire perchéè così difficile, per questo Paese, fare un passo indietro e abbassare i toni. Riconoscersi come rappresentanti di una parte, e non della totalità, è la precondizione della democrazia. Non per caso la parola "totalitarismo" indica l' opposto della democrazia. E non per caso la parola partito viene da pars: parte. Purtroppo non solo Berlusconi, ma anche molti dei suoi, hanno il detestabile vizio di parlare nel nome del popolo, o degli italiani, o della gente. È questo, di gran lunga, il più odioso difetto di questa maggioranza: una specie di tracotanza totalitarista (letteralmente) che indispone e offende chi non li vota, e si vede proditoriamente incluso nel mucchio indistinto del "popolo" e della "gente". Berlusconi sa benissimo che circa la metà degli italiani o lo detesta, o lo disprezza, o lo ha in uggia. Ma la metà che lo adora, o lo vota, o lo sopporta, non gli basta a lenire la sua smania. A costo di diventare monotoni come lui, bisognerà avere la costanza anzi la caparbietà di rispondergli, ogni volta: parla per te e per chi ti vota, siamo popolo anche noi, siamo italiani anche noi, siamo milioni anche noi e con te non abbiamo niente da spartire. - MICHELE SERRA

CECO ha detto...

e vualà...come non cogliere l'occasione ghiotta?
Dal discorso dello statista Cicchitto dopo la condanna a Travaglio:

"A nostro avviso non con esercitazioni puramente verbali, destinate a lasciare il tempo che trovano, ma andando al cuore del problema: disinnescando, cioè, con leggi funzionali all’obiettivo l’uso politico della giustizia, che è il cancro che ha distrutto la prima Repubblica e che sta corrodendo anche la seconda.

Se si prende il toro per le corna - lo dico rispondendo in termini politici all’appello del Presidente della Repubblica - si può iniziare un cammino virtuoso, procedendo ad una grande riforma istituzionale, ad una grande riforma della giustizia, ad un’incisiva riforma dei regolamenti parlamentari e all’istituzione del federalismo fiscale.

PIZ ha detto...

E io che scioccamente ero convinto che la prima repubblica fosse caduta perchè erano arrivati al punto di nascondere i soldi nei materassi da quanto rubavano...

Vex ha detto...

La prima repubblica si è suicidata, ma l' abuso della carcerazione preventiva e la persecuzione politica da parte della magistratura a cui sono stati soggetti i socialisti non ha nulla a che vedere con i fenomeni di corruzione che ne hanno coinvolto i vertici.

gigì ha detto...

Vex, la coda! Quella li’ e’ la tua coda! Sputa! Sputa subito! Braaaavo Vex….

Vex ha detto...

?

gigì ha detto...

Ironizzavo sul fatto che da qualunque argomento si parta riesci ad arrivare all'abuso della carcerazione preventiva e la persecuzione politica da parte della magistratura... come un cucciolino che corre in tondo... ma era un'immagine affettuosa, eh??

vex ha detto...

Ahah! bèh...però non vale se mi prendete la coda e me agitate davanti per forza mi metto a rincorrerla!! arf!