sabato, novembre 07, 2009

"Lei non crede in niente?"
"Si, io credo nell'uomo." ERNESTO CHE GUEVARA

"Crede in Dio?"
"No, credo negli uomini, che ognuno faccia la sua parte con onestà". TERESA SARTI STRADA

Io penso che il Divino non chieda all'essere umano di credere in Dio, ma di credere nei suoi simili - un'impresa assai più difficile. MONI OVADIA

8 commenti:

Ugo Balestrieri ha detto...

Belle citazioni! (...e non ho secondi fini, è solo un collimare da un punto di vista intellettuale...) :-))

gigì ha detto...

Ah ah ah... Ragazzo, tu farai strada...

Vex ha detto...

Ahahah però bello... Guevara credeva tanto nell'uomo da sostituire una dittatura odiosa con un'altra!!Probabilmente con uomo intendeva se stesso...

gigì ha detto...

Vex, mi sa che li confondi… avevan la barba tutti e due…

Vex ha detto...

Non mi risulta che non abbia dato ampio contributo all'instaurazione della dittatura di Castro.Era il suo cane da guardia (sebbene di razza).

Vex ha detto...

P.S. sarà un eroe romantico ma è tra i servi dei totalitarismi.. Il Che non è migliore di Rommel (che, forse, in qualche minima parte cercò di riscattarsi ma rimane il più grande genio militare dopo Napoleone).

paolangela ha detto...

Vex rassegnati, è morto troppo giovane senza macchiarsi con la dittatura

Vex ha detto...

Abbastanza a lungo per instaurarla e svolgere dei ruoli di rilievo al suo interno, e andare a morire nel tentatico di instaurane un'altra. Di gran lunga superiore D'annunzio (e non solo per la storia delle costole!!).
P.S. I rivoluzionari comunisti sembrano dei chirurghi che a un paziente con un tumore avanzato gli fanno un trapianto con un organo che però ha un cancro appena sviluppato. Non hanno la cura, ma prolungano la vita al paziente, rinnovandogli la malattia...