mercoledì, marzo 01, 2006

capitolo 2: ADMO

Hola a tutti!

Dopo l'AVIS (complimenti ai nuovi avisini Stefano e Francy…!!!)
, proseguiamo nella sensibilizzazione parlando dell' ADMO (Associazione Donatori Midollo Osseo)

La sede ADMO di Brescia si trova in

Via S. Faustino, 3825122 BresciaTel. 030 3995474 - 46104

e-mail: admobrescia@libero.it

Questo è il sito ufficiale:

http://www.admo.it/ita/admo/associazione.htm


Riassumiamo i punti + importanti:

- Per diventare donatori
di midollo osseo è necessario presentarsi, senza impegnativa medica, presso un Centro Prelievi, per sottoporsi al prelievo di un campione di sangue (come per una normale analisi).
I risultati delle analisi verranno poi inseriti nel “Registro Italiano Donatori Midollo Osseo (che è collegato al Registro Mondiale... quindi potreste salvare la vita ad una qualsiasi delle 6 miliardi di persone sulla terra!!!).
In seguito, al riscontro di una prima compatibilità con un paziente, il donatore sarà chiamato a ulteriori prelievi, sempre di sangue, per definire ancora meglio il livello di compatibilità.

- Chi può donare:
qualunque individuo di età compresa tra i 18 anni e preferibilmente i 35 anni, che abbia un peso corporeo superiore ai 50 kg. La disponibilità del donatore resta valida fino al raggiungimento dei 55 anni (per motivi clinici).
Il donatore di midollo osseo è uno dei pochi donatori che, una volta chiamato a rispondere della propria disponibilità, ha la consapevolezza di poter contribuire al tentativo di salvare la vita di un individuo ben preciso, spesso di un bambino.

- A che cosa è sottoposto il donatore trovato compatibile con un paziente:
Il prelievo del midollo osseo avviene in anestesia generale o epidurale, con un intervento della durata media di circa 45 minuti, mediante punture delle ossa del bacino.
Dopo il prelievo si tiene il donatore sotto controllo per 12-24 ore prima di dimetterlo e si consiglia comunque un periodo di riposo precauzionale di 4-5 giorni. Il rischio correlato al prelievo è essenzialmente quello anestesiologico ( cioè è lo stesso rischio di un qualunque intervento in cui si è sottoposti ad epidurale: ad esempio, il parto­).
Rimane solo un lieve dolore nella zona del prelievo, dolore che all'uscita dall'ospedale sparisce in pochi giorni (ed è facilmente dominabile con i comuni analgesici).
Durante la raccolta del midollo viene trasfusa un'unità di sangue, prelevata al donatore stesso circa una settimane prima. Tale procedura garantisce al donatore l'assenza dei rischi di infezione da trasfusione, in quanto gli viene trasfuso il suo stesso sangue. Il midollo prelevato al donatore si ricostituisce nell'arco di due settimane circa, riportando quindi il donatore stesso nella situazione di partenza, senza alcuna menomazione.

Per ulteriori e più approfondite info, questo è il link:

http://www.admo.it/ita/admo/donazione.htm

( nella colonna di sinistra trovate info riguardo a: donatore, trapianto, midollo osseo )

Come detto per l'Avis, per qualsiasi chiarimento, so chè!


Ora avete gli strumenti, sta a voi utilizzarli come meglio credete!

1 commento:

Anonimo ha detto...

secondo te uno ke ha paura degli aghi ha le palle di farsi prendere il midollo osseo?....
poveraccio fagli fare una cosa alla volta, perlomeno fallo lentamente abituare all'idea di un piccolo ago prima di parlargli di uno grosso e cattivo.
A parte gli skerzi tanto di cappello ai donatori!